Pub Date : 2023-06-01DOI: 10.3280/we2022-002-s1010
F. Maino, G. Maino
Il welfare culturale si produce per effetto delle collaborazioni tra attività cultu-rali e azioni di tutela del benessere individuale e collettivo. Il welfare culturale è una forma di "secondo welfare" che si sviluppa nei contesti di vita e di socialità comunitari grazie alla collaborazione tra attori istituzionali, organizzazioni di terzo settore, soggetti privati e cittadini. Tra le istituzioni culturali che contribuiscono alla diffusione del welfare culturale, le biblioteche sono infrastrutture impegnate a ripensare la loro offerta, costituendosi progressivamente in agenzie di promozione del welfare sociale e culturale diffuso e locale. Il welfare culturale costituisce dunque una risposta a domande sociali di accesso, di inclusione e di partecipazione espresse a livello di comunità locali, attraverso la riprogettazione degli spazi, l'estensione delle proposte culturali, il coinvolgimento nella produ-zione diretta di eventi, attività, iniziative.
{"title":"Welfare culturale e biblioteche: quando territorio e innovazione generano sinergie tra sociale e cultura","authors":"F. Maino, G. Maino","doi":"10.3280/we2022-002-s1010","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/we2022-002-s1010","url":null,"abstract":"Il welfare culturale si produce per effetto delle collaborazioni tra attività cultu-rali e azioni di tutela del benessere individuale e collettivo. Il welfare culturale è una forma di \"secondo welfare\" che si sviluppa nei contesti di vita e di socialità comunitari grazie alla collaborazione tra attori istituzionali, organizzazioni di terzo settore, soggetti privati e cittadini. Tra le istituzioni culturali che contribuiscono alla diffusione del welfare culturale, le biblioteche sono infrastrutture impegnate a ripensare la loro offerta, costituendosi progressivamente in agenzie di promozione del welfare sociale e culturale diffuso e locale. Il welfare culturale costituisce dunque una risposta a domande sociali di accesso, di inclusione e di partecipazione espresse a livello di comunità locali, attraverso la riprogettazione degli spazi, l'estensione delle proposte culturali, il coinvolgimento nella produ-zione diretta di eventi, attività, iniziative.","PeriodicalId":212482,"journal":{"name":"WELFARE E ERGONOMIA","volume":"4 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"121807231","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2023-06-01DOI: 10.3280/we2022-002-s1006
Antonio Maturo
La quantificazione della salute attraverso dispositivi digitali e intelligenza arti-ficiale ha aperto nuove prospettive di prevenzione e promozione della salute. I big data sono infatti alla base della medicina predittiva. In particolare, vengono presentati e analizzati sociologicamente alcuni concetti che hanno una crescente importanza per le politiche della salute: esposoma, sociomarker e polysocial risk score. Su queste basi, mostriamo come la sociologia della salute, nell'ambito dei big data sanitari e dell'intelligenza artificiale, possa avere un importante ruolo di governance e di giustizia sociale.
{"title":"Tre nuove sfide per la sociologia della salute: esposoma, sociomarker e polysocial risk score","authors":"Antonio Maturo","doi":"10.3280/we2022-002-s1006","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/we2022-002-s1006","url":null,"abstract":"La quantificazione della salute attraverso dispositivi digitali e intelligenza arti-ficiale ha aperto nuove prospettive di prevenzione e promozione della salute. I big data sono infatti alla base della medicina predittiva. In particolare, vengono presentati e analizzati sociologicamente alcuni concetti che hanno una crescente importanza per le politiche della salute: esposoma, sociomarker e polysocial risk score. Su queste basi, mostriamo come la sociologia della salute, nell'ambito dei big data sanitari e dell'intelligenza artificiale, possa avere un importante ruolo di governance e di giustizia sociale.","PeriodicalId":212482,"journal":{"name":"WELFARE E ERGONOMIA","volume":"275 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"122812119","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
L'articolo mostra il ruolo che le NGO hanno nella ricostruzione di valore pubblico per i cittadini in contesti in cui si è verificata la distruzione di valore nei servizi pubblici. La codistruzione di valore è la diminuzione del valore dovuta all'interazione tra i differenti agenti. Lo studio parte dall'identificazione delle diverse cause della co-distruzione e mostra come l'operato delle ONG permetta di ricostruire il valore pubblico deteriorato, in Pakistan. Il lavoro analizza due settori di attività: contrasto alla povertà e salute. Il contributo alla ricerca è duplice: non solo contribuisce a identificare le cause di codistruzione del valore in paesi in via di sviluppo, ma anche evidenzia che la value co-destruction può essere superata se le ONG sono in grado di fornire servizi sostitutivi ai cittadini.
{"title":"Coping Value Destruction in Welfare and no Profit Sector in Developing Countries. A research note from Pakistan NGOs","authors":"P. Esposito, Muhammad Usman Malik","doi":"10.3280/we2022-002006","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/we2022-002006","url":null,"abstract":"L'articolo mostra il ruolo che le NGO hanno nella ricostruzione di valore pubblico per i cittadini in contesti in cui si è verificata la distruzione di valore nei servizi pubblici. La codistruzione di valore è la diminuzione del valore dovuta all'interazione tra i differenti agenti. Lo studio parte dall'identificazione delle diverse cause della co-distruzione e mostra come l'operato delle ONG permetta di ricostruire il valore pubblico deteriorato, in Pakistan. Il lavoro analizza due settori di attività: contrasto alla povertà e salute. Il contributo alla ricerca è duplice: non solo contribuisce a identificare le cause di codistruzione del valore in paesi in via di sviluppo, ma anche evidenzia che la value co-destruction può essere superata se le ONG sono in grado di fornire servizi sostitutivi ai cittadini.","PeriodicalId":212482,"journal":{"name":"WELFARE E ERGONOMIA","volume":"42 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"128248657","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
L'articolo presenta un caso di studio sul welfare di comunità condotto nell'ambito di una più ampia ricerca sulla povertà e sugli interventi di contrasto ai fenomeni d'impoverimento delle famiglie a Palermo. L'analisi proposta si svi-luppa nel solco della direttrice teorica sui legami sociali come fonte di protezio-ne e riconoscimento sociale per famiglie, individui e comunità. Indipendentemen-te dalla distanza dal centro urbano, le periferie sociali si caratterizzano per la presenza di molteplici fattori di fragilità e disagio sociale e da una debolezza in termini di strutture di opportunità. Nel centro storico di Palermo, il quartiere dell'Albergheria è interessato da si-tuazioni di povertà e di erosione della cittadinanza. Vulnerabilità ed esclusione sociale sono generate dalla non esigibilità di diritti fondamentali, come il lavoro, la casa, l'istruzione, l'accesso alle cure sanitarie. Allo stesso tempo, il quartiere è caratterizzato da un'intensa vivacità per la presenza di numerose organizzazioni di terzo settore che, su più fronti, si impegnano nel contrasto alla povertà e nella costruzione di legami sociali tramite risorse di social support. L'articolo esplora: qual è l'idea di comunità che esse propongono e che ispira gli interventi messi in campo; qual è il contributo generativo delle iniziative di protezione attivate? La molteplicità di attori sociali intercettati con la ricerca ha dato vita a reti di col-laborazione volte alla valorizzazione delle risorse della comunità e alla promo-zione del suo benessere. La presenza di queste reti di prossimità supportiva ha favorito anche una importante risposta solidale durante la pandemia, in seguito all'emergenza sanitaria e al suo impatto sulla vita degli abitanti.
{"title":"\"Valore di legame\" e contrasto alla povertà. Welfare di comunità nel centro storico di Palermo","authors":"E. Chiodo, A. Coco","doi":"10.3280/we2022-002007","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/we2022-002007","url":null,"abstract":"L'articolo presenta un caso di studio sul welfare di comunità condotto nell'ambito di una più ampia ricerca sulla povertà e sugli interventi di contrasto ai fenomeni d'impoverimento delle famiglie a Palermo. L'analisi proposta si svi-luppa nel solco della direttrice teorica sui legami sociali come fonte di protezio-ne e riconoscimento sociale per famiglie, individui e comunità. Indipendentemen-te dalla distanza dal centro urbano, le periferie sociali si caratterizzano per la presenza di molteplici fattori di fragilità e disagio sociale e da una debolezza in termini di strutture di opportunità. Nel centro storico di Palermo, il quartiere dell'Albergheria è interessato da si-tuazioni di povertà e di erosione della cittadinanza. Vulnerabilità ed esclusione sociale sono generate dalla non esigibilità di diritti fondamentali, come il lavoro, la casa, l'istruzione, l'accesso alle cure sanitarie. Allo stesso tempo, il quartiere è caratterizzato da un'intensa vivacità per la presenza di numerose organizzazioni di terzo settore che, su più fronti, si impegnano nel contrasto alla povertà e nella costruzione di legami sociali tramite risorse di social support. L'articolo esplora: qual è l'idea di comunità che esse propongono e che ispira gli interventi messi in campo; qual è il contributo generativo delle iniziative di protezione attivate? La molteplicità di attori sociali intercettati con la ricerca ha dato vita a reti di col-laborazione volte alla valorizzazione delle risorse della comunità e alla promo-zione del suo benessere. La presenza di queste reti di prossimità supportiva ha favorito anche una importante risposta solidale durante la pandemia, in seguito all'emergenza sanitaria e al suo impatto sulla vita degli abitanti.","PeriodicalId":212482,"journal":{"name":"WELFARE E ERGONOMIA","volume":"44 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"124552769","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
During the Covid-19 pandemic, cooperatives increased their business perfor-mance by supporting local communities and fostering collective well-being. This countercyclical feature is also present during other economic recessions and structural shocks, particularly in areas lagging in economic development, such as Southern Italy. The paper analyses the 2012-2019 data between the sovereign debt crisis and the beginning of the world health emergency. Author employs the technique of sec-toral-territorial decomposition (SSA) of the growth of regional economies, argu-ing for the relevance of considering cooperatives as the result of a specific milieu, institutional environment and distinct ‘social capital of opportunity'. The latter is the result of polanyan double movement, increases through the quality of antifragility, the weberian ethics of responsibility and social reflexivity and stimulates economic actors (entrepreneurs, consumers, institutions, etcetera) adaptation to the condition of lasting polycrisis.
{"title":"The Italian cooperatives dynamism during the pandemic. A regional analysis","authors":"Umberto Di Maggio","doi":"10.3280/we2022-002008","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/we2022-002008","url":null,"abstract":"During the Covid-19 pandemic, cooperatives increased their business perfor-mance by supporting local communities and fostering collective well-being. This countercyclical feature is also present during other economic recessions and structural shocks, particularly in areas lagging in economic development, such as Southern Italy. The paper analyses the 2012-2019 data between the sovereign debt crisis and the beginning of the world health emergency. Author employs the technique of sec-toral-territorial decomposition (SSA) of the growth of regional economies, argu-ing for the relevance of considering cooperatives as the result of a specific milieu, institutional environment and distinct ‘social capital of opportunity'. The latter is the result of polanyan double movement, increases through the quality of antifragility, the weberian ethics of responsibility and social reflexivity and stimulates economic actors (entrepreneurs, consumers, institutions, etcetera) adaptation to the condition of lasting polycrisis.","PeriodicalId":212482,"journal":{"name":"WELFARE E ERGONOMIA","volume":"5 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"126657399","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
L'articolo vuole sottolineare la relazione del Terzo settore (TS) come pratica di dono e legame sociale nel welfare contemporaneo, anche in tempo pandemico, alla luce delle innovazioni normative e delle nuove sfide collettive attraverso un approccio di tipo macro sociologico.
{"title":"Il Terzo settore fra pratiche di dono e legame sociale in tempo pandemico","authors":"M. D’Ambrosio","doi":"10.3280/we2022-002009","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/we2022-002009","url":null,"abstract":"L'articolo vuole sottolineare la relazione del Terzo settore (TS) come pratica di dono e legame sociale nel welfare contemporaneo, anche in tempo pandemico, alla luce delle innovazioni normative e delle nuove sfide collettive attraverso un approccio di tipo macro sociologico.","PeriodicalId":212482,"journal":{"name":"WELFARE E ERGONOMIA","volume":"10 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"115265993","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
In occasione del progetto sull'attività dei CAV abruzzesi, è stata effettuata una valutazione dell'impatto sociale del nodo della rete più attivo in termini di copertura dei fabbisogni di intervento a protezione e supporto delle vittime di violenza. Si è svolto uno studio di caso nel Comune di Pescara realizzato secondo un approccio valutativo che integra la "teoria del programma" con la "teoria dell'implementazione". Tale attività produce in termini di output un'analisi dell'impatto sociale del Centro Antiviolenza Ananke sul territorio comunale e un'analisi territoriale del valore sociale prodotto dalle iniziative di contrasto della violenza. L'attività di ricerca valutativa ha permesso distinguere le situa-zioni di contesto che facilitano oppure ostacolano l'attività di promozione dell'impatto sociale e ha evidenziato gli altri meccanismi che si sono rivelati utili in termini di impatto maggiore delle progettualità realizzate dal CAV di Pescara.
{"title":"Analisi dell'impatto sociale del volontariato organizzato. Il caso del CAV di Pescara","authors":"M. Accorinti, L. Cerbara","doi":"10.3280/we2022-002003","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/we2022-002003","url":null,"abstract":"In occasione del progetto sull'attività dei CAV abruzzesi, è stata effettuata una valutazione dell'impatto sociale del nodo della rete più attivo in termini di copertura dei fabbisogni di intervento a protezione e supporto delle vittime di violenza. Si è svolto uno studio di caso nel Comune di Pescara realizzato secondo un approccio valutativo che integra la \"teoria del programma\" con la \"teoria dell'implementazione\". Tale attività produce in termini di output un'analisi dell'impatto sociale del Centro Antiviolenza Ananke sul territorio comunale e un'analisi territoriale del valore sociale prodotto dalle iniziative di contrasto della violenza. L'attività di ricerca valutativa ha permesso distinguere le situa-zioni di contesto che facilitano oppure ostacolano l'attività di promozione dell'impatto sociale e ha evidenziato gli altri meccanismi che si sono rivelati utili in termini di impatto maggiore delle progettualità realizzate dal CAV di Pescara.","PeriodicalId":212482,"journal":{"name":"WELFARE E ERGONOMIA","volume":"245 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"124297084","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Vulnerabilità, emergenza, responsabilità in tempo di Covid-19: un'introduzione","authors":"Antonella Ciocia, M. Tognetti","doi":"10.3280/we2022-002010","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/we2022-002010","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":212482,"journal":{"name":"WELFARE E ERGONOMIA","volume":"1 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"128761372","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
L'articolo presenta i risultati di una ricerca sull'esperienza del diritto da parte dei giovani durante la pandemia. Partendo dal concetto di "legal consciousness", la ricerca ha analizzato l'implementazione delle norme nei contesti di vita dei giovani, nei termini di accettazione, interpretazione, negoziazione e rifiuto di esse, o di alcuni loro aspetti. Le diverse forme di coscienza giuridica emergenti dalle narrazioni evidenziano come i giovani abbiano interpretato l'imperativo del "fare la cosa giusta" per la sicurezza di se stessi e degli altri. Nelle loro ar-gomentazioni s'intrecciano le dimensioni della legittimità e dell'adesione alle norme giuridiche ma anche dell'utilità, del rischio, dell'equità e della capacità dei legislatori di dare voce e di mediare tra le diverse esigenze dei molteplici gruppi sociali. I risultati mostrano la capacità di agency e di ragionamento mo-rale dei giovani di fronte all'esigenza di bilanciare bisogni, interessi e ordini di responsabilità differenti e mettono in discussione l'immagine stereotipata del giovane irresponsabile e trasgressivo presentata dai media e diffusa nel senso comune.
{"title":"Esperienze di giuridicità nella vita quotidiana. I giovani tra diritto, scienza ed etica durante la pandemia","authors":"Isabella Quadrelli, Anna Uboldi","doi":"10.3280/we2022-002012","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/we2022-002012","url":null,"abstract":"L'articolo presenta i risultati di una ricerca sull'esperienza del diritto da parte dei giovani durante la pandemia. Partendo dal concetto di \"legal consciousness\", la ricerca ha analizzato l'implementazione delle norme nei contesti di vita dei giovani, nei termini di accettazione, interpretazione, negoziazione e rifiuto di esse, o di alcuni loro aspetti. Le diverse forme di coscienza giuridica emergenti dalle narrazioni evidenziano come i giovani abbiano interpretato l'imperativo del \"fare la cosa giusta\" per la sicurezza di se stessi e degli altri. Nelle loro ar-gomentazioni s'intrecciano le dimensioni della legittimità e dell'adesione alle norme giuridiche ma anche dell'utilità, del rischio, dell'equità e della capacità dei legislatori di dare voce e di mediare tra le diverse esigenze dei molteplici gruppi sociali. I risultati mostrano la capacità di agency e di ragionamento mo-rale dei giovani di fronte all'esigenza di bilanciare bisogni, interessi e ordini di responsabilità differenti e mettono in discussione l'immagine stereotipata del giovane irresponsabile e trasgressivo presentata dai media e diffusa nel senso comune.","PeriodicalId":212482,"journal":{"name":"WELFARE E ERGONOMIA","volume":"33 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"130659924","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Da un trentennio, e con più forza dopo austerità e pandemia, nelle (post)democrazie del welfare la spinta alla disintermediazione sta colpendo sia la struttura politica sia il patto sociale che la sorregge, separando dal governo ‘rappresentativo' una società ormai stravolta da logiche di status. La crisi del modello rappresentativo si è trasferita anche sull'autonomia sociale organizzata. Come sta cogliendo oggi il Terzo Settore la sfida della re-intermediazione, dei rapporti con la politica istituzionale e dei partiti? Nel caso italiano possiamo parlare effettivamente di una significativa crescita della sog-gettività politica degli Enti del Terzo Settore (NPOs)? L'autore prova ad analizzare tali questioni sviluppando un frame sul rapporto tra soggettività e finalismi ‘politici' nelle NPO, e, partendo da questo, prova a misurare l'esistenza di una risposta sinergica tra NPOs e partiti. I dati utilizzati sono quelli relativi ai censimenti permanenti del Terzo Settore, al 5x1000 alle NPOs e al 2x1000 ai partiti nel periodo 2015-2021, su base nazionale e regiona-le. Nelle conclusioni l'Autore coglie alcune tendenze relazionali tra questi due mondi, rispetto ai recenti segnali di una ripresa della domanda sociale di inter-mediazione politica.
{"title":"Crisi dello spazio rappresentativo e soggettività ‘politica' del Terzo Settore in Italia. Verso una (ri)politicizzazione delle reti di intermediazione?","authors":"A. Vittoria","doi":"10.3280/we2022-002005","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/we2022-002005","url":null,"abstract":"Da un trentennio, e con più forza dopo austerità e pandemia, nelle (post)democrazie del welfare la spinta alla disintermediazione sta colpendo sia la struttura politica sia il patto sociale che la sorregge, separando dal governo ‘rappresentativo' una società ormai stravolta da logiche di status. La crisi del modello rappresentativo si è trasferita anche sull'autonomia sociale organizzata. Come sta cogliendo oggi il Terzo Settore la sfida della re-intermediazione, dei rapporti con la politica istituzionale e dei partiti? Nel caso italiano possiamo parlare effettivamente di una significativa crescita della sog-gettività politica degli Enti del Terzo Settore (NPOs)? L'autore prova ad analizzare tali questioni sviluppando un frame sul rapporto tra soggettività e finalismi ‘politici' nelle NPO, e, partendo da questo, prova a misurare l'esistenza di una risposta sinergica tra NPOs e partiti. I dati utilizzati sono quelli relativi ai censimenti permanenti del Terzo Settore, al 5x1000 alle NPOs e al 2x1000 ai partiti nel periodo 2015-2021, su base nazionale e regiona-le. Nelle conclusioni l'Autore coglie alcune tendenze relazionali tra questi due mondi, rispetto ai recenti segnali di una ripresa della domanda sociale di inter-mediazione politica.","PeriodicalId":212482,"journal":{"name":"WELFARE E ERGONOMIA","volume":"23 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"132943971","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}