Oltre a costituire uno stimolo per lo sviluppo di numerosi modelli giuridici innovativi, gli scenari di profonda crisi finanziaria hanno altresi favorito la diffusione di un’ampia fenomenologia di condotte che, raffinandosi nella menomazione della liberta di autodeterminazione della vittima, presentano profili di spiccato rilievo anche per la riflessione civilistica. Nel novero di tali contegni e sicuro potersi annoverare, tra gli altri, anche il Sexually Transmitted Debt (STD) , largamente conosciuto nelle aree di insegnamento di common law e reputato di particolare esecrabilita poiche intimamente correlato a fenomeni di vittimizzazione della donna.
{"title":"Responsabilità patrimoniale dell’obbligazione e profili di vittimizzazione del coniuge: il fenomeno del sexually transmitted debt","authors":"Francesco Amici","doi":"10.14664/rcvs/936","DOIUrl":"https://doi.org/10.14664/rcvs/936","url":null,"abstract":"Oltre a costituire uno stimolo per lo sviluppo di numerosi modelli giuridici innovativi, gli scenari di profonda crisi finanziaria hanno altresi favorito la diffusione di un’ampia fenomenologia di condotte che, raffinandosi nella menomazione della liberta di autodeterminazione della vittima, presentano profili di spiccato rilievo anche per la riflessione civilistica. \u0000Nel novero di tali contegni e sicuro potersi annoverare, tra gli altri, anche il Sexually Transmitted Debt (STD) , largamente conosciuto nelle aree di insegnamento di common law e reputato di particolare esecrabilita poiche intimamente correlato a fenomeni di vittimizzazione della donna.","PeriodicalId":30035,"journal":{"name":"Rivista di Criminologia Vittimologia e Sicurezza","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-12-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"41543387","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Le dualisme policier en Cote d’Ivoire aurait surtout pour fonction veritable de repondre au besoin de securisation des gouvernants et non de la population, d’ou l’interet d’une reforme plus democratique. Face a ce systeme policier, l’objectif de cette etude est de montrer l’interet de la Reforme du Secteur de la Securite (RSS) dans la reconciliation entre la police et la population en Cote d’Ivoire. L’hypothese soustend que la reussite de la RSS est un gage de tranquillite sociale entre les differents acteurs. La RSS loin d’etre exclusivement une affaire d’experts ou de techniciens doit pouvoir integrer les attentes des populations, car c’est de la participation veritable de tous que la reforme du secteur de la securite pourrait devenir une realite durable et palpable en Cote d’Ivoire. D’ou l’approche holistique dans la RSS. L’Etat ivoirien est loin d’avoir regle sa reforme securitaire et cree une confiance entre les agents charges de la securite et les populations.
{"title":"Reforme du secteur de la sécurité et tranquillité sociale : le cas de la Cote d'Ivoire","authors":"L. Bamba, I. Kouakou","doi":"10.14664/RCVS/924","DOIUrl":"https://doi.org/10.14664/RCVS/924","url":null,"abstract":"Le dualisme policier en Cote d’Ivoire aurait surtout pour fonction veritable de repondre au besoin de securisation des gouvernants et non de la population, d’ou l’interet d’une reforme plus democratique. Face a ce systeme policier, l’objectif de cette etude est de montrer l’interet de la Reforme du Secteur de la Securite (RSS) dans la reconciliation entre la police et la population en Cote d’Ivoire. L’hypothese soustend que la reussite de la RSS est un gage de tranquillite sociale entre les differents acteurs. La RSS loin d’etre exclusivement une affaire d’experts ou de techniciens doit pouvoir integrer les attentes des populations, car c’est de la participation veritable de tous que la reforme du secteur de la securite pourrait devenir une realite durable et palpable en Cote d’Ivoire. D’ou l’approche holistique dans la RSS. \u0000L’Etat ivoirien est loin d’avoir regle sa reforme securitaire et cree une confiance entre les agents charges de la securite et les populations.","PeriodicalId":30035,"journal":{"name":"Rivista di Criminologia Vittimologia e Sicurezza","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-07-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"47033529","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
This article examines the trajectory of the “Primeiro Comando da Capital” or PCC, a prison-based organized criminal group from Brazil, and its participation in transnational drug trafficking in South America, notably around the Paraguayan-Brazilian border. The article makes use of data from semi-structured interviews, literature review, media and document analysis under the theoretical framework of organised crime. Furthermore, it addresses the issues of drug prohibition, punitive selectivity of the criminal justice system and mass incarceration.
本文检视巴西监狱组织“Primeiro Comando da Capital”(PCC)的发展轨迹,以及该组织参与南美跨国贩毒活动,特别是在巴拉圭与巴西边境一带。本文在有组织犯罪的理论框架下,利用了半结构化访谈、文献综述、媒体和文件分析的数据。此外,它还讨论了禁止毒品、刑事司法制度的惩罚性选择性和大规模监禁等问题。
{"title":"The International Expansion of Sao Paulo's Primeiro Comando da Capital (PCC): notes on the illicit drug trade in South America","authors":"G. Machado","doi":"10.14664/RCVS/925","DOIUrl":"https://doi.org/10.14664/RCVS/925","url":null,"abstract":"This article examines the trajectory of the “Primeiro Comando da Capital” or PCC, a prison-based organized criminal group from Brazil, and its participation in transnational drug trafficking in South America, notably around the Paraguayan-Brazilian border. The article makes use of data from semi-structured interviews, literature review, media and document analysis under the theoretical framework of organised crime. Furthermore, it addresses the issues of drug prohibition, punitive selectivity of the criminal justice system and mass incarceration.","PeriodicalId":30035,"journal":{"name":"Rivista di Criminologia Vittimologia e Sicurezza","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-07-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"48905471","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Il saggio illustra alcuni aspetti che emergono dal piu recente dibattito sul rapporto tra poverta e criminalita – poverta abitativa come condizione prevalentemente femminile, i possibili effetti deflattivi della criminalita eventualmente ottenuti grazie a erogazioni monetarie emergenziali, diversa regolazione della condizione dei senza dimora, carattere progressivamente punitivo delle misure adottate nei loro confronti. In particolare, vengono messi a confronto gli approcci teorici con le risultanze delle decisioni giudiziarie della giurisprudenza italiana sulle cause di giustificazione del reato che evidenziano dei punti di contatto tra il sistema penale e quello di welfare. In questo quadro si illustrano i rischi connessi ad una interpretazione che, privilegiando la poverta abitativa rispetto alle altre tipologie di poverta, incentra sul ruolo sociale dei senza dimora e sui suoi comportamenti devianti una costruzione “punitiva” delle politiche di rigenerazione urbana provocando ricadute negative sul sistema dell’esecuzione della pena. Tali effetti dipendono dagli obiettivi del legislatore e dalle conseguenti strategie operative delle agenzie formali del controllo sociale. Essi sono essenzialmente determinati da una peculiare visione della stabilita della dimora che viene temporaneamente associata alla durata della misura cautelare degli arresti domiciliari. Se quest’ultima visione viene confrontata con quella dell’abitualita della dimora sottolineata da una recentissima giurisprudenza, che diventa la base per l’iscrizione nei registri di residenza da parte dei richiedenti asilo, e evidente il delinearsi di profili discriminatori.
{"title":"Decriminalizzare la povertà? A proposito del rilancio sopranazionale di un dibattito","authors":"M. Raiteri","doi":"10.14664/RCVS/926","DOIUrl":"https://doi.org/10.14664/RCVS/926","url":null,"abstract":"Il saggio illustra alcuni aspetti che emergono dal piu recente dibattito sul rapporto tra poverta e criminalita – poverta abitativa come condizione prevalentemente femminile, i possibili effetti deflattivi della criminalita eventualmente ottenuti grazie a erogazioni monetarie emergenziali, diversa regolazione della condizione dei senza dimora, carattere progressivamente punitivo delle misure adottate nei loro confronti. In particolare, vengono messi a confronto gli approcci teorici con le risultanze delle decisioni giudiziarie della giurisprudenza italiana sulle cause di giustificazione del reato che evidenziano dei punti di contatto tra il sistema penale e quello di welfare. \u0000In questo quadro si illustrano i rischi connessi ad una interpretazione che, privilegiando la poverta abitativa rispetto alle altre tipologie di poverta, incentra sul ruolo sociale dei senza dimora e sui suoi comportamenti devianti una costruzione “punitiva” delle politiche di rigenerazione urbana provocando ricadute negative sul sistema dell’esecuzione della pena. \u0000Tali effetti dipendono dagli obiettivi del legislatore e dalle conseguenti strategie operative delle agenzie formali del controllo sociale. Essi sono essenzialmente determinati da una peculiare visione della stabilita della dimora che viene temporaneamente associata alla durata della misura cautelare degli arresti domiciliari. Se quest’ultima visione viene confrontata con quella dell’abitualita della dimora sottolineata da una recentissima giurisprudenza, che diventa la base per l’iscrizione nei registri di residenza da parte dei richiedenti asilo, e evidente il delinearsi di profili discriminatori.","PeriodicalId":30035,"journal":{"name":"Rivista di Criminologia Vittimologia e Sicurezza","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-07-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"45629835","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Il testo ripercorre le fasi dello studio di caso sulla prima social street forlivese, sita in via Giorgio Regnoli. L’obiettivo dello studio e stato quello di osservare l’implementazione delle tecniche di sicurezza urbana, con focus sulle esperienze partecipate dal basso. Lo studio ha permesso di indagare l’impatto del fattore umano e delle reti di relazione sui tassi di criminalita e incivilta al fine di individuare l’eventuale collegamento tra percezione di (in)sicurezza e sviluppo di rapporti umani, incentivati dalle attivita veicolate dalla social street. La ricerca e stata condotta attraverso una metodologia qualitativa, che ha permesso di studiare le caratteristiche fisiche della via, gli eventi culturali che la animano e le relazioni instaurate. Infine e emersa l’importanza dei rapporti umani quale uno dei fattori principali per la riduzione della percezione di insicurezza urbana.
本文追溯了位于Via Giorgio Regnoli的Forlì第一条社交街的案例研究阶段。该研究的目的是观察城市安全技术的实施情况,重点关注来自以下方面的经验。这项研究调查了人的因素和关系网络对犯罪率和不文明行为的影响,以确定社会街头活动刺激的安全感和人际关系发展之间的可能联系。这项研究是通过定性方法进行的,可以研究街道的物理特征、激发街道活力的文化事件以及建立的关系。最后,人们发现人际关系的重要性是减少城市不安全感的主要因素之一。
{"title":"Social street case study: Via Giorgio Regnoli a Forlì","authors":"Natalia Coppolino","doi":"10.14664/RCVS/927","DOIUrl":"https://doi.org/10.14664/RCVS/927","url":null,"abstract":"Il testo ripercorre le fasi dello studio di caso sulla prima social street forlivese, sita in via Giorgio Regnoli. L’obiettivo dello studio e stato quello di osservare l’implementazione delle tecniche di sicurezza urbana, con focus sulle esperienze partecipate dal basso. Lo studio ha permesso di indagare l’impatto del fattore umano e delle reti di relazione sui tassi di criminalita e incivilta al fine di individuare l’eventuale collegamento tra percezione di (in)sicurezza e sviluppo di rapporti umani, incentivati dalle attivita veicolate dalla social street. La ricerca e stata condotta attraverso una metodologia qualitativa, che ha permesso di studiare le caratteristiche fisiche della via, gli eventi culturali che la animano e le relazioni instaurate. Infine e emersa l’importanza dei rapporti umani quale uno dei fattori principali per la riduzione della percezione di insicurezza urbana.","PeriodicalId":30035,"journal":{"name":"Rivista di Criminologia Vittimologia e Sicurezza","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-07-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"48210245","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Cet article porte sur des hommes et des femmes qui ont tue un partenaire intime. Il rappelle que ces personnes qui ont ete reconnues comme coupables sont amenees a reconnaitre elles-memes leur culpabilite, quelles qu’aient ete les circonstances dans lesquelles l’homicide a ete commis. Il montre que l’explication de l’homicide que la personne coupable est amenee a developper varie selon le genre et que cette difference repose sur une vision largement essentialiste qui veut que les femmes se decouvrent comme victimes et les hommes, comme controlants. Ce resultat a ete etabli a partir d’une analyse de discours des audiences des meurtriers devant la Commission des liberations conditionnelles du Canada. L’analyse a repere des reseaux de mots qui ont ete generes a l’aide du logiciel Alceste et elle les a compares en fonction du genre
{"title":"De la différence de l'interprétation du meurtre du conjoint dans le système pénitentiaire canadien selon que le coupable est femme ou homme","authors":"M. Girard, S. Laflamme","doi":"10.14664/RCVS/922","DOIUrl":"https://doi.org/10.14664/RCVS/922","url":null,"abstract":"Cet article porte sur des hommes et des femmes qui ont tue un partenaire intime. Il rappelle que ces personnes qui ont ete reconnues comme coupables sont amenees a reconnaitre elles-memes leur culpabilite, quelles qu’aient ete les circonstances dans lesquelles l’homicide a ete commis. Il montre que l’explication de l’homicide que la personne coupable est amenee a developper varie selon le genre et que cette difference repose sur une vision largement essentialiste qui veut que les femmes se decouvrent comme victimes et les hommes, comme controlants. Ce resultat a ete etabli a partir d’une analyse de discours des audiences des meurtriers devant la Commission des liberations conditionnelles du Canada. L’analyse a repere des reseaux de mots qui ont ete generes a l’aide du logiciel Alceste et elle les a compares en fonction du genre","PeriodicalId":30035,"journal":{"name":"Rivista di Criminologia Vittimologia e Sicurezza","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-07-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"46288270","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
In spite of the aggressiveness inherent in modern post-industrial society, contemporary criminal policy has given little or no attention to the problem of diffuse victimization in crimes against collective interests. The consequences of this form of criminality, such as social insecurity and harm to public health, call for a firmer stance towards the promotion of measures of devictimization and the prevention of revictimization. A victimological approach should consider diffuse victimization and the identification of real victims as a basis for the promotion of measures involving public assistance and material, medical, psychological and social reparations. The present article intends to awake interest in this realm of contemporary victimology, with reference to both Spanish Criminal Law and International Criminal Law.
{"title":"Victimizacion y desvictimizacion en el Derecho penal del riesgo: un planteamiento victimologico en el ambito de los 'delitos sin victima'","authors":"Araújo Rebouças, Sérgio Bruno","doi":"10.14664/RCVS/923","DOIUrl":"https://doi.org/10.14664/RCVS/923","url":null,"abstract":"In spite of the aggressiveness inherent in modern post-industrial society, contemporary criminal policy has given little or no attention to the problem of diffuse victimization in crimes against collective interests. The consequences of this form of criminality, such as social insecurity and harm to public health, call for a firmer stance towards the promotion of measures of devictimization and the prevention of revictimization. A victimological approach should consider diffuse victimization and the identification of real victims as a basis for the promotion of measures involving public assistance and material, medical, psychological and social reparations. The present article intends to awake interest in this realm of contemporary victimology, with reference to both Spanish Criminal Law and International Criminal Law.","PeriodicalId":30035,"journal":{"name":"Rivista di Criminologia Vittimologia e Sicurezza","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-07-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"45138777","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
29 Settembre 2018: “Lignano, minorenni pestano coetaneo e postano video in rete”; 30 Ottobre 2018: “Bullismo, a Vimercate prof aggredita con le sedie dai suoi studenti”; 5 Novembre 2018: “Lecco, difende il figlio dai bulli che lo tormentano: 53enne pestato dal branco”; 6 novembre 2018: “Bullismo a Ravenna, minacce col coltello e molestie sessuali in prima media”; 10 Novembre 2018: “Omofobia, 17enne aggredito e insultato in piazza a Brindisi: denunciati due ragazzi”; 13 Novembre 2018: “Bulli al compleanno, denunciati per violenza sessuale”; 14 Novembre 2018: “Prof aggredita in classe a sediate”; 24 Novembre 2018: “Bullismo, quattro denunciati Erba: botte a un coetaneo per avere 250 euro”; 29 Novembre 2018: “Lodi, bullizzano 15enne e diffondono il video: minori denunciati per trattamento illecito di dati personali”; 7 Dicembre 2018: “Torino, in classe con una mazza da hockey per vendicarsi dei bulli che lo avevano preso in giro”. Questi sono solo alcuni dei piu recenti titoli di cronaca che ci riportano un quadro allarmante del fenomeno della violenza in eta evolutiva, sintomo del forte disagio vissuto dai giovani d’oggi, non piu confinabile in ambiti e contesti di marginalita e di disagio socio-economico. In questo articolo si esplora la complessa realta della violenza fra minori, descrivendone tutte le possibili sfaccettature e cercando di fornire una risposta plausibile a un fenomeno cosi complesso e multidimensionale quale e il bullismo. Resume 29 septembre 2018 : « Lignano (Italie), des mineurs frappent un garcon de leur âge et en publient la video sur les reseaux sociaux » ; 30 octobre 2018 : « Harcelement en milieu scolaire, a Vimercate (Italie) un professeur est attaquee avec des chaises par ses etudiants » ; 5 novembre 2018 : « Lecco (Italie), il defend son fils des enfants qui le tourmentent : un homme de 53 ans battu par une bande » ; 6 novembre 2018 : « Harcelement en milieu scolaire a Ravenne (Italie), menaces au couteau et harcelement sexuel en 6e » ; 10 novembre 2018 : « Homophobie, un garcon de 17 ans attaque et insulte en pleine rue a Brindisi (Italie) : deux garcons signales au Parquet » ; 13 novembre 2018 : « Brutes a une fete d’anniversaire signales au Parquet pour violences sexuelles » ; 14 novembre 2018 : « Professeur attaquee en classe a coups de chaises » ; 24 novembre 2018 : « Harcelement en milieu scolaire a Erba (Italie), quatre garcons signales au Parquet : ils ont battu un camarade pour 250 Euros » ; 29 novembre 2018 : « Lodi (Italie), ils harcelent un garcon de 15 ans et en publient la video : mineurs signales au Parquet pour traitement illicite de donnees a caractere personnel » ; 7 decembre 2018 : « Turin (Italie), un garcon entre dans la classe arme d’une crosse de hockey pour se venger de ses harceleurs qui s’etaient moques de lui ». Ce ne sont la que quelques-uns des exemples les plus recents qui ont fait les gros titres des journaux et qui brossent un tableau alarmant du phenomene de la violence chez les en
{"title":"La violenza fra minori: il bullismo avanza","authors":"F. Bertocchi","doi":"10.14664/RCVS/913","DOIUrl":"https://doi.org/10.14664/RCVS/913","url":null,"abstract":"29 Settembre 2018: “Lignano, minorenni pestano coetaneo e postano video in rete”; 30 Ottobre 2018: “Bullismo, a Vimercate prof aggredita con le sedie dai suoi studenti”; 5 Novembre 2018: “Lecco, difende il figlio dai bulli che lo tormentano: 53enne pestato dal branco”; 6 novembre 2018: “Bullismo a Ravenna, minacce col coltello e molestie sessuali in prima media”; 10 Novembre 2018: “Omofobia, 17enne aggredito e insultato in piazza a Brindisi: denunciati due ragazzi”; 13 Novembre 2018: “Bulli al compleanno, denunciati per violenza sessuale”; 14 Novembre 2018: “Prof aggredita in classe a sediate”; 24 Novembre 2018: “Bullismo, quattro denunciati Erba: botte a un coetaneo per avere 250 euro”; 29 Novembre 2018: “Lodi, bullizzano 15enne e diffondono il video: minori denunciati per trattamento illecito di dati personali”; 7 Dicembre 2018: “Torino, in classe con una mazza da hockey per vendicarsi dei bulli che lo avevano preso in giro”. \u0000Questi sono solo alcuni dei piu recenti titoli di cronaca che ci riportano un quadro allarmante del fenomeno della violenza in eta evolutiva, sintomo del forte disagio vissuto dai giovani d’oggi, non piu confinabile in ambiti e contesti di marginalita e di disagio socio-economico. In questo articolo si esplora la complessa realta della violenza fra minori, descrivendone tutte le possibili sfaccettature e cercando di fornire una risposta plausibile a un fenomeno cosi complesso e multidimensionale quale e il bullismo. \u0000 \u0000Resume \u000029 septembre 2018 : « Lignano (Italie), des mineurs frappent un garcon de leur âge et en publient la video sur les reseaux sociaux » ; 30 octobre 2018 : « Harcelement en milieu scolaire, a Vimercate (Italie) un professeur est attaquee avec des chaises par ses etudiants » ; 5 novembre 2018 : « Lecco (Italie), il defend son fils des enfants qui le tourmentent : un homme de 53 ans battu par une bande » ; 6 novembre 2018 : « Harcelement en milieu scolaire a Ravenne (Italie), menaces au couteau et harcelement sexuel en 6e » ; 10 novembre 2018 : « Homophobie, un garcon de 17 ans attaque et insulte en pleine rue a Brindisi (Italie) : deux garcons signales au Parquet » ; 13 novembre 2018 : « Brutes a une fete d’anniversaire signales au Parquet pour violences sexuelles » ; 14 novembre 2018 : « Professeur attaquee en classe a coups de chaises » ; 24 novembre 2018 : « Harcelement en milieu scolaire a Erba (Italie), quatre garcons signales au Parquet : ils ont battu un camarade pour 250 Euros » ; 29 novembre 2018 : « Lodi (Italie), ils harcelent un garcon de 15 ans et en publient la video : mineurs signales au Parquet pour traitement illicite de donnees a caractere personnel » ; 7 decembre 2018 : « Turin (Italie), un garcon entre dans la classe arme d’une crosse de hockey pour se venger de ses harceleurs qui s’etaient moques de lui ». \u0000Ce ne sont la que quelques-uns des exemples les plus recents qui ont fait les gros titres des journaux et qui brossent un tableau alarmant du phenomene de la violence chez les en","PeriodicalId":30035,"journal":{"name":"Rivista di Criminologia Vittimologia e Sicurezza","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-04-04","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"42804432","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
L’articolo rappresenta la conclusione dell’esperienza di studio e di ricerca effettuata, nell’estate del 2017, presso l’Institut Universitaire sur les Dependances di Montreal (Centre integre universitaire de sante et de services sociaux CIUSS du Centre-Sud-de l’ile-de-Montreal). In particolare, il lavoro empirico si e concentrato sull’analisi delle caratteristiche, degli obiettivi e dell’andamento del PTTCQ (Programme de Traitement de la Toxicomanie de la Cour du Quebec a Montreal). A tal fine, sono state effettuate undici interviste semi-strutturate rivolte a testimoni significativi (ricercatori, operatori sociali, giudici e avvocati) impiegati nell’ambito di tale programma. La ricerca ha permesso altresi di metterne in evidenza i punti di forza, le criticita e le prospettive future. Resume L’article est le resultat de l’experience acquise dans le cadre d’une rechercherecherche realisee pendant l’ete 2017, a l’Institut Universitaire sur les Dependances - Centre integre universitaire de sante et de services sociaux CIUSS du Centre-Sud-de l’ile-de-Montreal. La recherche sur le terrain a ete centree sur l’analyse des caracteristiques, des objectifs et des performances du PTTCQ (Programme de Traitement de la Toxicomanie de la Cour du Quebec a Montreal). A cette fin, l’auteur a conduit onze entretiens semi-directifs avec des intervenants (chercheurs, travailleurs sociaux, juges, avocats) qui travaillaient dans le cadre de ce programme. La recherche a egalement mis en evidence les avantages, les inconvenients et les perspectives d’avenir pour ce programme. Abstract This article is the result of the experience gained through the research conducted, during summer 2017, at the University Institute of Drug Addiction in Montreal (Institut Universitaire sur les Dependances - Centre integre universitaire de sante et de services sociaux CIUSS du Centre-Sud-de l’ile-de-Montreal). In particular, the empirical research focused on the analysis of the characteristics, objectives and performance of the PTTCQ (Programme de Traitement de la Toxicomanie de la Cour du Quebec a Montreal - Drug Addiction Treatment Program at the Court of Quebec in Montreal). To this end, the author conducted eleven semi-structured interviews with stakeholders (researchers, social workers, judges, lawyers) working in this program. The research also highlighted the strengths, critical points and future prospects of this program.
{"title":"Trattamento delle tossicodipendenze presso il Tribunale del Québec a Montréal","authors":"R. Sette","doi":"10.14664/RCVS/916","DOIUrl":"https://doi.org/10.14664/RCVS/916","url":null,"abstract":"L’articolo rappresenta la conclusione dell’esperienza di studio e di ricerca effettuata, nell’estate del 2017, presso l’Institut Universitaire sur les Dependances di Montreal (Centre integre universitaire de sante et de services sociaux CIUSS du Centre-Sud-de l’ile-de-Montreal). In particolare, il lavoro empirico si e concentrato sull’analisi delle caratteristiche, degli obiettivi e dell’andamento del PTTCQ (Programme de Traitement de la Toxicomanie de la Cour du Quebec a Montreal). A tal fine, sono state effettuate undici interviste semi-strutturate rivolte a testimoni significativi (ricercatori, operatori sociali, giudici e avvocati) impiegati nell’ambito di tale programma. La ricerca ha permesso altresi di metterne in evidenza i punti di forza, le criticita e le prospettive future. \u0000 \u0000Resume \u0000L’article est le resultat de l’experience acquise dans le cadre d’une rechercherecherche realisee pendant l’ete 2017, a l’Institut Universitaire sur les Dependances - Centre integre universitaire de sante et de services sociaux CIUSS du Centre-Sud-de l’ile-de-Montreal. \u0000La recherche sur le terrain a ete centree sur l’analyse des caracteristiques, des objectifs et des performances du PTTCQ (Programme de Traitement de la Toxicomanie de la Cour du Quebec a Montreal). A cette fin, l’auteur a conduit onze entretiens semi-directifs avec des intervenants (chercheurs, travailleurs sociaux, juges, avocats) qui travaillaient dans le cadre de ce programme. \u0000La recherche a egalement mis en evidence les avantages, les inconvenients et les perspectives d’avenir pour ce programme. \u0000 \u0000Abstract \u0000This article is the result of the experience gained through the research conducted, during summer 2017, at the University Institute of Drug Addiction in Montreal (Institut Universitaire sur les Dependances - Centre integre universitaire de sante et de services sociaux CIUSS du Centre-Sud-de l’ile-de-Montreal). \u0000In particular, the empirical research focused on the analysis of the characteristics, objectives and performance of the PTTCQ (Programme de Traitement de la Toxicomanie de la Cour du Quebec a Montreal - Drug Addiction Treatment Program at the Court of Quebec in Montreal). To this end, the author conducted eleven semi-structured interviews with stakeholders (researchers, social workers, judges, lawyers) working in this program. \u0000The research also highlighted the strengths, critical points and future prospects of this program.","PeriodicalId":30035,"journal":{"name":"Rivista di Criminologia Vittimologia e Sicurezza","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-04-04","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"46415006","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Il presente articolo focalizza l’attenzione su due congiunture che si sono verificate nel corso del 2018 e che ispirano narrazioni della pena assimilabili ad una concezione retributiva. La prima circostanza e la riedizione – a quarant’anni di distanza dalla prima – dell’opera di Dario Melossi e Massimo Pavarini Carcere e fabbrica, in cui l’analisi del rapporto tra pena e societa presenta una istituzione penitenziaria che si conforma al modello di organizzazione sociale ed industriale. La seconda e la pubblicazione dei decreti di attuazione della delega contenuta nella legge n. 103/2017 che introducono modifiche all’ordinamento penitenziario, benche in una direzione che contrasta con l’orientamento emerso in occasione dei lavori degli Stati Generali dell’Esecuzione Penale, almeno nella misura in cui, sottolineando la necessita di investire sulla “responsabilizzazione” del detenuto, evidenziano la centralita del lavoro penitenziario, in particolar modo quello di pubblica utilita. Tali circostanze divengono occasione per condurre una riflessione sulle pratiche e sulle politiche penali nella societa contemporanea sullo sfondo di una retorica della pena intesa come strumento di riparazione del danno arrecato alla societa. Resume Cet article concentre l'attention sur deux coincidences observees en 2018 et qui rappellent les discours sur la peine assimilables au concept retributif. La premiere circonstance est la reedition - quarante ans apres la premiere – du livre de Dario Melossi et Massimo Pavarini, Prison et fabrique, ou l'analyse de la relation entre peine et societe decrit une institution penitentiaire conforme au modele d'organisation sociale et industrielle. La seconde est la promulgation des decrets d'application de la loi deleguee n°103/2017 qui introduisent des modifications du systeme penitentiaire, bien que dans une direction qui contraste avec l'orientation annoncee a l'occasion des travaux des Etats generaux de l'Execution Penale, au moins dans la mesure ou, soulignant la necessite d'investir dans la « responsabilisation » du detenu, ils mettent l'accent sur la centralite du travail d’interet general. Ces circonstances deviennent une opportunite pour reflechir sur les pratiques et les politiques penales de la societe contemporaine dans le contexte d’une rhetorique de la peine destinee a servir d’instrument de reparation de torts causes a la societe. Abstract This article concentrates on two coincidences that occurred during 2018 and which inspire penal discourses assimilable to a retributive concept. The first circumstance is the re-edition - forty years after the first - of the work of Dario Melossi and Massimo Pavarini Prison and factory, in which the analysis of the relationship between punishment and society presents a penitentiary institution that conforms to the model of social and industrial organization. The second is the publication of the implementation decrees of the delegated law n. 103/2017 that modify Italian pri
这篇文章关注的是2018年发生的两件事,这两件事激发了类似于工资概念的惩罚叙事。达里奥·梅洛西(Dario Melossi)和马西莫·帕瓦里尼(Massimo Pavarini)在《监狱与社会关系》(prison and factors)一书出版40年后的第一个案例和再版,其中对刑罚与社会关系的分析提出了一个符合社会与工业组织模式的监狱制度。第二个和出版物的执行法令103/2017号法律中所载的授权,容或监狱秩序变化,benche朝一个方向,方向出现的情况形成了鲜明的对比,在一般的刑事执行的工作,至少在某种程度上,并强调需要投资于犯人的“应付”,凸显了监狱工作的中,尤其是公共服务。在这种情况下,我们有机会在惩罚的花言巧语的背景下,反思当代社会的刑事实践和政策,以弥补对社会造成的损害。2018年和这里的报告是关于概念工资的比较的。《预审庭》是《预审》,《达里奥·梅洛西和马西莫·帕瓦里尼的生活》,《监狱和fabrique》,《监狱与社会关系分析》,《社会与工业组织模型》。第二次东方,promulgation des decrets d’application de La loi deleguee n°103/2017这里introduisent des modifications du systeme penitentiaire,巴黎bien que dans une这里contraste avec orientation, annoncee l’occasion des comune des输电,au做刑事generaux de l’Execution dans职业ou, soulignant还d’investir dans的«responsabilisation»du detenu,相似mettent l’accent sur La centralite du travail d’interet通用。经济和货币事务及工业政策委员会(经济和货币事务及工业政策委员会)的意见描述这篇文章集中在2018年发生的两个巧合上第一个环境是大流士·梅洛西和马西莫·帕瓦里尼在监狱和工厂的第一个工作之后的40年的改造,他分析了惩罚和社会之间的关系,提出了一个符合社会和工业组织模式的监狱制度。The second is The出版of The执行decrees 103/2017号The delegated法学会that modify意大利监狱系统,在巴黎的although that contrasts with The orientation emerged during The work of The General美国of The at最低to The引进国际刑事Execution that, underlining The所需要to invest on The“responsabilization”of The convict, 2001 The centrality of监狱工作,especially that one of public实用。这些情况是一个机会,可以在当代社会中反映犯罪和犯罪政策,反对一种旨在弥补对社会造成的损害的故意惩罚手段的背景。
{"title":"a retorica della pena: quando le coincidenze fanno riflettere","authors":"Giovanna Fanci","doi":"10.14664/RCVS/914","DOIUrl":"https://doi.org/10.14664/RCVS/914","url":null,"abstract":"Il presente articolo focalizza l’attenzione su due congiunture che si sono verificate nel corso del 2018 e che ispirano narrazioni della pena assimilabili ad una concezione retributiva. \u0000La prima circostanza e la riedizione – a quarant’anni di distanza dalla prima – dell’opera di Dario Melossi e Massimo Pavarini Carcere e fabbrica, in cui l’analisi del rapporto tra pena e societa presenta una istituzione penitenziaria che si conforma al modello di organizzazione sociale ed industriale. La seconda e la pubblicazione dei decreti di attuazione della delega contenuta nella legge n. 103/2017 che introducono modifiche all’ordinamento penitenziario, benche in una direzione che contrasta con l’orientamento emerso in occasione dei lavori degli Stati Generali dell’Esecuzione Penale, almeno nella misura in cui, sottolineando la necessita di investire sulla “responsabilizzazione” del detenuto, evidenziano la centralita del lavoro penitenziario, in particolar modo quello di pubblica utilita. Tali circostanze divengono occasione per condurre una riflessione sulle pratiche e sulle politiche penali nella societa contemporanea sullo sfondo di una retorica della pena intesa come strumento di riparazione del danno arrecato alla societa. \u0000 \u0000Resume \u0000Cet article concentre l'attention sur deux coincidences observees en 2018 et qui rappellent les discours sur la peine assimilables au concept retributif. \u0000La premiere circonstance est la reedition - quarante ans apres la premiere – du livre de Dario Melossi et Massimo Pavarini, Prison et fabrique, ou l'analyse de la relation entre peine et societe decrit une institution penitentiaire conforme au modele d'organisation sociale et industrielle. La seconde est la promulgation des decrets d'application de la loi deleguee n°103/2017 qui introduisent des modifications du systeme penitentiaire, bien que dans une direction qui contraste avec l'orientation annoncee a l'occasion des travaux des Etats generaux de l'Execution Penale, au moins dans la mesure ou, soulignant la necessite d'investir dans la « responsabilisation » du detenu, ils mettent l'accent sur la centralite du travail d’interet general. Ces circonstances deviennent une opportunite pour reflechir sur les pratiques et les politiques penales de la societe contemporaine dans le contexte d’une rhetorique de la peine destinee a servir d’instrument de reparation de torts causes a la societe. \u0000 \u0000Abstract \u0000This article concentrates on two coincidences that occurred during 2018 and which inspire penal discourses assimilable to a retributive concept. \u0000The first circumstance is the re-edition - forty years after the first - of the work of Dario Melossi and Massimo Pavarini Prison and factory, in which the analysis of the relationship between punishment and society presents a penitentiary institution that conforms to the model of social and industrial organization. The second is the publication of the implementation decrees of the delegated law n. 103/2017 that modify Italian pri","PeriodicalId":30035,"journal":{"name":"Rivista di Criminologia Vittimologia e Sicurezza","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-04-04","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"41918862","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}