Tra il 1985 e il 1998 l’Ecole francaise de Rome, in collaborazione della Soprintendenza archeologica di Roma, ha realizzato una serie di campagne di scavi stratigrafici sul terrazzamento artificiale della Vigna Barberini, sul Palatino. Le ricerche archeologiche hanno consentito la ricostruzione di importanti fasi della storia topografica del sito, che in eta severiana era occupato dal grande tempio (Heliogabalium) dedicato dall’imperatore Elagabalo a Sol Elagabalus. Il contributo illustra le ceramiche fini da mensa, le ceramiche comuni e da cucina, le lucerne e le anfore rinvenute in contesti databili tra il 191/2 e il 220 d.C., prendendo in esame anche i principali contesti romani coevi, nel tentativo di ricostruire le dinamiche produttive e commerciali in cui la ceramica e le derrate alimentari trasportate in anfora vennero coinvolte nel mercato di Roma durante l’eta dei Severi.
1985年至1998年期间，法国罗马学院(francaise de Rome)与罗马考古监督部门合作，在帕拉蒂诺的巴贝里尼(Barberini)人工露台上进行了一系列地层挖掘运动。考古研究使该遗址地形学历史的重要阶段得以重建，在塞韦里亚时代，该遗址被埃拉加巴洛皇帝献给索尔·埃拉加巴鲁斯的大寺庙(Heliogabalium)占领。概述了食堂精细陶瓷捐助、陶瓷和厨房用品,关于共同的环境中发现anfore 191/2和220年间d . C .,同时审查罗马的主要情况下coevi,试图重建的陶瓷生产和贸易的动态以及与此有关的粮食运到anfora被罗马在埃塔严格的市场。
{"title":"L’Heliogabalium del Palatino, i suoi giardini e la cultura materiale a Roma nell’età dei Severi","authors":"G. Rizzo","doi":"10.4000/mefra.5139","DOIUrl":"https://doi.org/10.4000/mefra.5139","url":null,"abstract":"Tra il 1985 e il 1998 l’Ecole francaise de Rome, in collaborazione della Soprintendenza archeologica di Roma, ha realizzato una serie di campagne di scavi stratigrafici sul terrazzamento artificiale della Vigna Barberini, sul Palatino. Le ricerche archeologiche hanno consentito la ricostruzione di importanti fasi della storia topografica del sito, che in eta severiana era occupato dal grande tempio (Heliogabalium) dedicato dall’imperatore Elagabalo a Sol Elagabalus. Il contributo illustra le ceramiche fini da mensa, le ceramiche comuni e da cucina, le lucerne e le anfore rinvenute in contesti databili tra il 191/2 e il 220 d.C., prendendo in esame anche i principali contesti romani coevi, nel tentativo di ricostruire le dinamiche produttive e commerciali in cui la ceramica e le derrate alimentari trasportate in anfora vennero coinvolte nel mercato di Roma durante l’eta dei Severi.","PeriodicalId":38632,"journal":{"name":"Melanges de l''Ecole Francaise de Rome:Antiquite","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2018-11-05","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"70391722","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Premessa","authors":"Nicolas Laubry, Fausto Zevi","doi":"10.4000/mefra.6082","DOIUrl":"https://doi.org/10.4000/mefra.6082","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":38632,"journal":{"name":"Melanges de l''Ecole Francaise de Rome:Antiquite","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2018-11-05","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"70392161","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Ostia dispersa","authors":"Maria Letizia Caldelli","doi":"10.4000/mefra.5993","DOIUrl":"https://doi.org/10.4000/mefra.5993","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":38632,"journal":{"name":"Melanges de l''Ecole Francaise de Rome:Antiquite","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2018-11-05","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"48712555","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
EnglishA lire player sold at the auction and two bronzes from the acropolis of Cuma. Sad considerations. A small bronze appeared on the antiquarian trade has straight common features with two other examples found during regular excavations on the upper temple of the acropolis of Cumae; both of them are difficult to insert in a stylistic and productive frame. This bronze is a new illustration of the musical theme, with significant variations in the typology of the instrument represented. The aim of this short note is to show its relevance to the same workshop and to suggest that its likely origin was actually the Cumean district. italianoUn bronzetto apparso sul commercio antiquario trova stringenti paralleli con due esemplari rinvenuti nel corso di scavi regolari condotti sul tempio superiore dell’acropoli di Cuma e di difficile inquadramento stilistico e produttivo. Esso ripropone il tema della musica con significative variazioni anche nella tipologia dello strumento rappresentato. La breve nota si limita a segnalarne la pertinenza a una unica bottega e la probabile provenienza dal distretto cumano.
{"title":"Un suonatore di cetra venduto all’asta e due bronzetti dall’acropoli di Cuma. Amare riflessioni","authors":"C. Rescigno","doi":"10.4000/mefra.6801","DOIUrl":"https://doi.org/10.4000/mefra.6801","url":null,"abstract":"EnglishA lire player sold at the auction and two bronzes from the acropolis of Cuma. Sad considerations. A small bronze appeared on the antiquarian trade has straight common features with two other examples found during regular excavations on the upper temple of the acropolis of Cumae; both of them are difficult to insert in a stylistic and productive frame. This bronze is a new illustration of the musical theme, with significant variations in the typology of the instrument represented. The aim of this short note is to show its relevance to the same workshop and to suggest that its likely origin was actually the Cumean district. italianoUn bronzetto apparso sul commercio antiquario trova stringenti paralleli con due esemplari rinvenuti nel corso di scavi regolari condotti sul tempio superiore dell’acropoli di Cuma e di difficile inquadramento stilistico e produttivo. Esso ripropone il tema della musica con significative variazioni anche nella tipologia dello strumento rappresentato. La breve nota si limita a segnalarne la pertinenza a una unica bottega e la probabile provenienza dal distretto cumano.","PeriodicalId":38632,"journal":{"name":"Melanges de l''Ecole Francaise de Rome:Antiquite","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2018-11-05","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"48272334","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Nell’area del Quartaccio, a Ponte Galeria, sondaggi archeologici preventivi alla realizzazione di Commercity-Autoporto e della Fiera di Roma tra il 1990 ed il 2009, hanno permesso di identificare il tracciato della via Campana diretta al Campus salinarum romanarum e conoscere il percorso della via Portuensis verso Portus. L’attraversamento di un’area soggetta ad attivita idrotermale impose la costruzione di un viadotto che, tramite ponti arcuati, superava le depressioni del terreno. All’interno di una di queste e stato rinvenuto una grande quantita di frammenti marmorei, prevalentemente in pentelico, attribuibili ad elementi architettonici, rocchi e basi di colonna, di grandezze inaspettate. Le dimensioni eccezionali di questo materiale consentono di porlo in strettissima connessione con il Tempio di Giove Capitolino che, tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C., subi ripetute distruzione e fu oggetto di immediate ricostruzioni.
{"title":"Un accumulo di marmi di spoglio rinvenuti lungo la via Portuense antica in località Tenuta di Ponte Galeria","authors":"M. Bruno, Andrea Carbonara, C. Morelli","doi":"10.4000/mefra.6598","DOIUrl":"https://doi.org/10.4000/mefra.6598","url":null,"abstract":"Nell’area del Quartaccio, a Ponte Galeria, sondaggi archeologici preventivi alla realizzazione di Commercity-Autoporto e della Fiera di Roma tra il 1990 ed il 2009, hanno permesso di identificare il tracciato della via Campana diretta al Campus salinarum romanarum e conoscere il percorso della via Portuensis verso Portus. L’attraversamento di un’area soggetta ad attivita idrotermale impose la costruzione di un viadotto che, tramite ponti arcuati, superava le depressioni del terreno. All’interno di una di queste e stato rinvenuto una grande quantita di frammenti marmorei, prevalentemente in pentelico, attribuibili ad elementi architettonici, rocchi e basi di colonna, di grandezze inaspettate. Le dimensioni eccezionali di questo materiale consentono di porlo in strettissima connessione con il Tempio di Giove Capitolino che, tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C., subi ripetute distruzione e fu oggetto di immediate ricostruzioni.","PeriodicalId":38632,"journal":{"name":"Melanges de l''Ecole Francaise de Rome:Antiquite","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2018-11-05","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"70392696","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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