Pub Date : 2017-07-13DOI: 10.6092/ISSN.1825-9618/7101
Francesca Pannozzo
Il saggio intende presentare la proposta della sociologa britannica Ruth Levitas in merito alla spinosa questione dell’assenza di consenso attorno alla definizione del concetto di utopia, una questione che nell’ottica di Levitas si traduce in una confusione terminologica generalizzata e nel rischio onnipresente di selezione arbitraria del materiale. In seguito a un’analisi accurata dei principali approcci teorici ed epistemologici sul tema, Levitas suggerisce una definizione inclusiva che permetta di valicare i confini imposti dalle determinazioni «restrittive», con lo scopo di creare un maggiore grado di accordo in merito a cio che puo essere incluso nel concetto di "utopia". Definizioni troppo «limitative» avrebbero invece portato a conclusioni fuorvianti sul destino e la funzione del genere utopico, tra cui la diffusa convinzione che l’utopia sia in declino o, ancor peggio, definitivamente scomparsa. Infine, Levitas suggerisce una «sociologia dell’utopia» attraverso un’analisi delle correlazioni tra i due saperi, correlazioni che per decenni sono state, a suo modo di vedere, represse.
{"title":"The Imaginary Reconstitution of Society: Ruth Levitas and Utopia as Social Theory","authors":"Francesca Pannozzo","doi":"10.6092/ISSN.1825-9618/7101","DOIUrl":"https://doi.org/10.6092/ISSN.1825-9618/7101","url":null,"abstract":"Il saggio intende presentare la proposta della sociologa britannica Ruth Levitas in merito alla spinosa questione dell’assenza di consenso attorno alla definizione del concetto di utopia, una questione che nell’ottica di Levitas si traduce in una confusione terminologica generalizzata e nel rischio onnipresente di selezione arbitraria del materiale. In seguito a un’analisi accurata dei principali approcci teorici ed epistemologici sul tema, Levitas suggerisce una definizione inclusiva che permetta di valicare i confini imposti dalle determinazioni «restrittive», con lo scopo di creare un maggiore grado di accordo in merito a cio che puo essere incluso nel concetto di \"utopia\". Definizioni troppo «limitative» avrebbero invece portato a conclusioni fuorvianti sul destino e la funzione del genere utopico, tra cui la diffusa convinzione che l’utopia sia in declino o, ancor peggio, definitivamente scomparsa. Infine, Levitas suggerisce una «sociologia dell’utopia» attraverso un’analisi delle correlazioni tra i due saperi, correlazioni che per decenni sono state, a suo modo di vedere, represse.","PeriodicalId":41532,"journal":{"name":"Scienza & Politica-Per una Storia delle Dottrine","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2017-07-13","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"41806284","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2017-07-13DOI: 10.6092/ISSN.1825-9618/7104
Antonino Scalone
L’articolo analizza alcuni aspetti delle teorie schmittiane sul diritto internazionale, in particolare la nozione di Gro s raum , La tesi e che Schmitt, con questa nozione, tenti di pensare il politico e le relazioni internazionali in una prospettiva post-statuale. Da questo punto di vista esiste un’affinita essenziale fra il concetto di politico illustrato nell’omonimo saggio del 1927 e il concetto di Gro s raum . Dopo la seconda guerra mondiale, Schmitt lascia sullo sfondo il concetto di Gro s raum , troppo simile alle teorie nazionalsocialiste, e si concentra sul concetto di Nomos , illustrato in Der Nomos der Erde , apparso nel 1950, e sulla crisi dello Jus publicum europaeum . Tuttavia Schmitt non riesce a indicare con precisione quale ordine dovrebbe succedere allo Jus publicum europaeum e la stessa nozione di nomos rimane piuttosto indeterminata. Nell’ultima parte del saggio viene proposto un raffronto fra le posizioni schmittiane e talune posizioni giusinternazionaliste di Hans Kelsen, con particolare riferimento alla dottrina del bellum justum .
本文分析了施密特国际法理论的某些方面,特别是格罗斯-劳姆的概念,并指出施密特试图用这种概念从后国家的角度来思考政治和国际关系。从这个角度来看,1927年同名文章中所阐述的政治家概念与Gro s raum概念之间有着本质的相似性。第二次世界大战后,施密特留下了与国家社会主义理论过于相似的Gro s raum概念,并将重点放在1950年出现的Der Nomos Der Erde中所阐述的Nomos概念和欧洲公共秩序的危机上。然而,施密特无法准确指出哪种秩序应该继承欧洲公共秩序,而诺姆斯的概念仍然相当不确定。文章的最后一部分将施密顿的立场与汉斯·凯尔森的某些法律国际主义立场进行了比较,并特别提到了南北法院的原则。
{"title":"Schmitt’s Theory of Großraum: A Post-Statal Perspective?","authors":"Antonino Scalone","doi":"10.6092/ISSN.1825-9618/7104","DOIUrl":"https://doi.org/10.6092/ISSN.1825-9618/7104","url":null,"abstract":"L’articolo analizza alcuni aspetti delle teorie schmittiane sul diritto internazionale, in particolare la nozione di Gro s raum , La tesi e che Schmitt, con questa nozione, tenti di pensare il politico e le relazioni internazionali in una prospettiva post-statuale. Da questo punto di vista esiste un’affinita essenziale fra il concetto di politico illustrato nell’omonimo saggio del 1927 e il concetto di Gro s raum . Dopo la seconda guerra mondiale, Schmitt lascia sullo sfondo il concetto di Gro s raum , troppo simile alle teorie nazionalsocialiste, e si concentra sul concetto di Nomos , illustrato in Der Nomos der Erde , apparso nel 1950, e sulla crisi dello Jus publicum europaeum . Tuttavia Schmitt non riesce a indicare con precisione quale ordine dovrebbe succedere allo Jus publicum europaeum e la stessa nozione di nomos rimane piuttosto indeterminata. Nell’ultima parte del saggio viene proposto un raffronto fra le posizioni schmittiane e talune posizioni giusinternazionaliste di Hans Kelsen, con particolare riferimento alla dottrina del bellum justum .","PeriodicalId":41532,"journal":{"name":"Scienza & Politica-Per una Storia delle Dottrine","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2017-07-13","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"47312769","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2017-07-13DOI: 10.6092/ISSN.1825-9618/7105
Antonio Senta
This essay explores the debate concerning the idea of democracy in the French Revolution (1789-1795). It shows that this idea is based upon representative democracy as well as direct democracy, maintaining a complex and precarious equilibrium between the two. It investigates the different political-institutional means used in those years, the parliamentary debates and the three constitutions (1791, 1793, 1795), focusing on concepts such as representation, electoral mandate and primary assemblies. Representative democracy and direct democracy turn out to be neither distant from nor alternative to each other, but interdependent and mutual.
{"title":"Direct and Representative Democracy. The Debate in Revolutionary France (1789-1795)","authors":"Antonio Senta","doi":"10.6092/ISSN.1825-9618/7105","DOIUrl":"https://doi.org/10.6092/ISSN.1825-9618/7105","url":null,"abstract":"This essay explores the debate concerning the idea of democracy in the French Revolution (1789-1795). It shows that this idea is based upon representative democracy as well as direct democracy, maintaining a complex and precarious equilibrium between the two. It investigates the different political-institutional means used in those years, the parliamentary debates and the three constitutions (1791, 1793, 1795), focusing on concepts such as representation, electoral mandate and primary assemblies. Representative democracy and direct democracy turn out to be neither distant from nor alternative to each other, but interdependent and mutual.","PeriodicalId":41532,"journal":{"name":"Scienza & Politica-Per una Storia delle Dottrine","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2017-07-13","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"41375630","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Le riforme come unica via per uscire dallo \"stallo\"","authors":"Maria Serena Piretti","doi":"10.1400/96433","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/96433","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":41532,"journal":{"name":"Scienza & Politica-Per una Storia delle Dottrine","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2010-12-13","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66642045","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Etno-politica e State-building: il problema controverso dell’efficienza istituzionale in Bosnia-Erzegovina
种族政治和国家建设:波斯尼亚-黑塞哥维那体制效率的有争议的问题
{"title":"Etno-politica e State-building: il problema controverso dell'efficienza istituzionale in Bosnia-Erzegovina","authors":"S. Bianchini","doi":"10.1400/96373","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/96373","url":null,"abstract":"Etno-politica e State-building: il problema controverso dell’efficienza istituzionale in Bosnia-Erzegovina","PeriodicalId":41532,"journal":{"name":"Scienza & Politica-Per una Storia delle Dottrine","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2010-12-10","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66642153","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Specchi della costituzione","authors":"L. Scuccimarra","doi":"10.1400/96357","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/96357","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":41532,"journal":{"name":"Scienza & Politica-Per una Storia delle Dottrine","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2010-12-10","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66642145","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
La 'mistica della femminilita' e il modello americano negli anni della guerra fredda
冷战时期的女性奥秘和美国模式
{"title":"La 'mistica della femminilità' e il modello americano negli anni della guerra fredda","authors":"R. Baritono","doi":"10.1400/12922","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/12922","url":null,"abstract":"La 'mistica della femminilita' e il modello americano negli anni della guerra fredda","PeriodicalId":41532,"journal":{"name":"Scienza & Politica-Per una Storia delle Dottrine","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2010-12-09","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66584520","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Comunicazione e sistema politico: vecchi e nuovi media nella trasformazione dell'identità","authors":"A. Abruzzese","doi":"10.1400/75769","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/75769","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":41532,"journal":{"name":"Scienza & Politica-Per una Storia delle Dottrine","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"1999-12-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66637980","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}