Pub Date : 2023-01-02DOI: 10.54103/2037-2426/19556
Roberta Iadevaia
L’articolo riporta, in parte rielabora, spesso commenta, le risposte di undici ‘scrittori elettronici’ a domande relative a letteratura&rete. L’articolo non si propone tanto di definire un fenomeno, come quello della ‘letteratura elettronica’, per definizione ampio, eterogeneo, complesso e mutante, quanto di testimoniare strada facendo, ma anche tacendo, i divergenti/convergenti percorsi e le opinioni di chi, in questi ultimi trentacinque anni, ha provato a ‘fare’ letteratura elettronica ‘dentro la rete’. Tra le faglie di questi frammenti non cuciti a dovere trapelano bagliori di un contesto in cui la letteratura sublima se stessa, andando oltre la rappresentazione (dello spettacolo del senso) per farsi scenario (occulto) di eventi inaspettati. Nel laboratorio assurdista di questa letteratura finalmente disposta a farsi gioco di/in sé, i fili della rete vengono fatti e disfatti: una rete che non pesca e non contiene; una rete del (far) fare e non (solo) del dire.
{"title":"Letteratura&rete. La parola agli scrittori elettronici","authors":"Roberta Iadevaia","doi":"10.54103/2037-2426/19556","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2037-2426/19556","url":null,"abstract":"L’articolo riporta, in parte rielabora, spesso commenta, le risposte di undici ‘scrittori elettronici’ a domande relative a letteratura&rete. L’articolo non si propone tanto di definire un fenomeno, come quello della ‘letteratura elettronica’, per definizione ampio, eterogeneo, complesso e mutante, quanto di testimoniare strada facendo, ma anche tacendo, i divergenti/convergenti percorsi e le opinioni di chi, in questi ultimi trentacinque anni, ha provato a ‘fare’ letteratura elettronica ‘dentro la rete’. Tra le faglie di questi frammenti non cuciti a dovere trapelano bagliori di un contesto in cui la letteratura sublima se stessa, andando oltre la rappresentazione (dello spettacolo del senso) per farsi scenario (occulto) di eventi inaspettati. Nel laboratorio assurdista di questa letteratura finalmente disposta a farsi gioco di/in sé, i fili della rete vengono fatti e disfatti: una rete che non pesca e non contiene; una rete del (far) fare e non (solo) del dire.","PeriodicalId":41992,"journal":{"name":"Enthymema-International Journal of Literary Criticism Literary Theory and Philosophy of Literature","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-01-02","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"45009285","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2023-01-02DOI: 10.54103/2037-2426/19553
Irene Cacopardi
L’influenza esercitata dalle nuove tecnologie dell’informazione sulla creazione e sulla pratica letteraria, così come le evoluzioni e i mutamenti dei modi di comunicazione e di produzione delle opere, conducono ad analizzare il grande laboratorio che è il web e il rapporto che esso intrattiene con la letteratura. Dopo più di vent’anni, questa relazione sembra entrare in una fase più istituzionalizzata, in cui l’entusiasmo lascia il posto a posizioni più prudenti, anche da parte di autori integrati. Per tale ragione, lo scopo di questa riflessione è l’analisi dello sguardo che alcuni autori portano sulla rete e sulle dinamiche socio-culturali a cui dà vita. Partendo dalla riflessione condotta dal collettivo Wu Ming sul blog Giap e prendendo in esame Panorama di Tommaso Pincio e Anteprima Mondiale di Aldo Nove, si cercherà di analizzare le trasformazioni prodotte nel campo socio-letterario dall’uso delle nuove tecnologie e di capire le critiche mosse alla mediasfera e alle sue pratiche comunicative nella società contemporanea.
{"title":"Internet e letteratura: la fine di un idillio?","authors":"Irene Cacopardi","doi":"10.54103/2037-2426/19553","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2037-2426/19553","url":null,"abstract":"L’influenza esercitata dalle nuove tecnologie dell’informazione sulla creazione e sulla pratica letteraria, così come le evoluzioni e i mutamenti dei modi di comunicazione e di produzione delle opere, conducono ad analizzare il grande laboratorio che è il web e il rapporto che esso intrattiene con la letteratura. Dopo più di vent’anni, questa relazione sembra entrare in una fase più istituzionalizzata, in cui l’entusiasmo lascia il posto a posizioni più prudenti, anche da parte di autori integrati. Per tale ragione, lo scopo di questa riflessione è l’analisi dello sguardo che alcuni autori portano sulla rete e sulle dinamiche socio-culturali a cui dà vita. Partendo dalla riflessione condotta dal collettivo Wu Ming sul blog Giap e prendendo in esame Panorama di Tommaso Pincio e Anteprima Mondiale di Aldo Nove, si cercherà di analizzare le trasformazioni prodotte nel campo socio-letterario dall’uso delle nuove tecnologie e di capire le critiche mosse alla mediasfera e alle sue pratiche comunicative nella società contemporanea.","PeriodicalId":41992,"journal":{"name":"Enthymema-International Journal of Literary Criticism Literary Theory and Philosophy of Literature","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-01-02","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"48008820","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2023-01-02DOI: 10.54103/2037-2426/19531
Beatrice Latini
Se il Web dei primordi aveva permesso agli autori letterari di assumere liberamente forme diverse (anonima, collettiva, pseudonima), oggi l’avvento dei social network e del web 2.0 impone la costruzione di una postura letteraria virtuale il più aderente possibile a quella reale. In questo articolo ci si propone di analizzare, a partire da Instagram, la postura letteraria di Édouard Louis e Jonathan Bazzi, le cui opere sono estremamente simili nei temi e nella forma. L’analisi cercherà di comprendere come i social intervengano nel processo di costruzione della postura letteraria e se, a partire da essi, vi sia la possibilità di una sua ricomprensione.
{"title":"Per una ricomprensione social della posture littéraire: Édouard Louis e Jonathan Bazzi","authors":"Beatrice Latini","doi":"10.54103/2037-2426/19531","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2037-2426/19531","url":null,"abstract":"Se il Web dei primordi aveva permesso agli autori letterari di assumere liberamente forme diverse (anonima, collettiva, pseudonima), oggi l’avvento dei social network e del web 2.0 impone la costruzione di una postura letteraria virtuale il più aderente possibile a quella reale. In questo articolo ci si propone di analizzare, a partire da Instagram, la postura letteraria di Édouard Louis e Jonathan Bazzi, le cui opere sono estremamente simili nei temi e nella forma. L’analisi cercherà di comprendere come i social intervengano nel processo di costruzione della postura letteraria e se, a partire da essi, vi sia la possibilità di una sua ricomprensione.","PeriodicalId":41992,"journal":{"name":"Enthymema-International Journal of Literary Criticism Literary Theory and Philosophy of Literature","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-01-02","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"45378183","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2023-01-02DOI: 10.54103/2037-2426/19552
Renato Nicassio
Il presente articolo si propone di analizzare la caratterizzazione essenzialmente negativa che la rete subisce nella letteratura contemporanea. Nella prima parte si discute la tendenza a ignorare Internet e i suoi effetti sulla società. Nella seconda parte ci si concentra su due romanzi, The Circle e No One Is Talking About This, che invece mettono Internet al centro delle propri storie, per criticarlo.
{"title":"Odio di forma e di sostanza: la villainization della rete in The Circle di Dave Eggers e No One Is Talking About This di Patricia Lockwood","authors":"Renato Nicassio","doi":"10.54103/2037-2426/19552","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2037-2426/19552","url":null,"abstract":"Il presente articolo si propone di analizzare la caratterizzazione essenzialmente negativa che la rete subisce nella letteratura contemporanea. Nella prima parte si discute la tendenza a ignorare Internet e i suoi effetti sulla società. Nella seconda parte ci si concentra su due romanzi, The Circle e No One Is Talking About This, che invece mettono Internet al centro delle propri storie, per criticarlo.","PeriodicalId":41992,"journal":{"name":"Enthymema-International Journal of Literary Criticism Literary Theory and Philosophy of Literature","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-01-02","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"45384444","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2023-01-02DOI: 10.54103/2037-2426/19530
G. Cenati
I processi di trasformazione che hanno interessato il campo fumettistico al crocevia del secolo si allacciano strettamente alla digitalizzazione e all’integrazione del sistema mediale. Accanto all’affermazione del graphic novel, che permette al fumetto di convergere verso archi narrativi organici di matrice romanzesca, si delineano tendenze al riscatto dei generi brevi del fumetto classico: la striscia umoristica, la vignetta fulminante, la tavola autoconclusiva. L’accrescimento vertiginoso dei flussi sviluppati dal web favorisce la trasposizione, il ricircolo, la stratificazione di simili schegge fumettistiche, tra comunicazione analogica e comunicazione digitale. Si tratta di proposte che insorgono dal basso, da protagonisti della compartecipazione creativa socialmediale o da rinnovatori della cultura underground. L’intreccio fra interazione estetica istituzionale e medialità autogestita, pur vincolato all’oligopolio delle piattaforme, dischiude originali opportunità di differenziazione e arricchimento dell’esperienza fumettistica.
{"title":"Il fumetto grassroots: gli antipodi convergenti di Dr. Pira e Sio","authors":"G. Cenati","doi":"10.54103/2037-2426/19530","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2037-2426/19530","url":null,"abstract":"I processi di trasformazione che hanno interessato il campo fumettistico al crocevia del secolo si allacciano strettamente alla digitalizzazione e all’integrazione del sistema mediale. Accanto all’affermazione del graphic novel, che permette al fumetto di convergere verso archi narrativi organici di matrice romanzesca, si delineano tendenze al riscatto dei generi brevi del fumetto classico: la striscia umoristica, la vignetta fulminante, la tavola autoconclusiva. L’accrescimento vertiginoso dei flussi sviluppati dal web favorisce la trasposizione, il ricircolo, la stratificazione di simili schegge fumettistiche, tra comunicazione analogica e comunicazione digitale. Si tratta di proposte che insorgono dal basso, da protagonisti della compartecipazione creativa socialmediale o da rinnovatori della cultura underground. L’intreccio fra interazione estetica istituzionale e medialità autogestita, pur vincolato all’oligopolio delle piattaforme, dischiude originali opportunità di differenziazione e arricchimento dell’esperienza fumettistica.","PeriodicalId":41992,"journal":{"name":"Enthymema-International Journal of Literary Criticism Literary Theory and Philosophy of Literature","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-01-02","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"48143583","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2023-01-02DOI: 10.54103/2037-2426/19555
Camille Dasseleer
In the face of the theories that dismiss digital arts for being facilitated by the capitalist system, this paper argues that a critical awareness on the dangers of new technologies does not necessarily lead to the condemnation of technological arts. Indeed, the evidence suggests that digital technologies are an excellent medium through which literature can voice a nuanced and critical consideration about the world in which it appears. The analysis focuses on Spanish-Argentinian writer Belén Gache’s transmedia project Kublai Moon (2013-2019) in order to demonstrate that hypothesis. Firstly, it is shown that the novel reflects on the compatibility between humans and machine, in its content as well as in its forms. Secondly, it is contended that the axiological judgments on literature must be based on updated criteria when it comes to evaluating digital works.
{"title":"Beyond the Moral of the Digital Story. Belén Gache’s Cyberliterature and the Values of Technological Art","authors":"Camille Dasseleer","doi":"10.54103/2037-2426/19555","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2037-2426/19555","url":null,"abstract":"In the face of the theories that dismiss digital arts for being facilitated by the capitalist system, this paper argues that a critical awareness on the dangers of new technologies does not necessarily lead to the condemnation of technological arts. Indeed, the evidence suggests that digital technologies are an excellent medium through which literature can voice a nuanced and critical consideration about the world in which it appears. The analysis focuses on Spanish-Argentinian writer Belén Gache’s transmedia project Kublai Moon (2013-2019) in order to demonstrate that hypothesis. Firstly, it is shown that the novel reflects on the compatibility between humans and machine, in its content as well as in its forms. Secondly, it is contended that the axiological judgments on literature must be based on updated criteria when it comes to evaluating digital works.","PeriodicalId":41992,"journal":{"name":"Enthymema-International Journal of Literary Criticism Literary Theory and Philosophy of Literature","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-01-02","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"45800912","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2023-01-02DOI: 10.54103/2037-2426/19551
Andrea Pitozzi
Fin dalla sua nascita nei primi anni del XXI secolo, il social network Twitter è stato sede di interessanti sperimentazioni narrative legate in particolare alla forma breve in ambito digitale. Muovendo da una mappatura di queste pratiche di Twitteratura, inquadrabili soprattutto come microracconti, forme di riscrittura ludica o di creazione condivisa, l’articolo si concentra su tre casi di Twitter fiction – Black Box (2012) di Jennifer Egan, Evidence: Story of a Crime (2012) di Eliott Holt e Hafiz (2014) di Teju Cole –, per evidenziare come simili esempi esplicitino in varia misura sperimentazioni condotte guardando a una specificità mediale che oltrepassa il semplice vincolo della brevità. Così facendo, questi testi presentano un atteggiamento critico nei confronti del mezzo di cui si avvalgono e si configurano come emblematici di un processo di riflessione che dal semplice piano della condivisione chiama in causa uno spazio di riflessione sulle possibilità e i modi stessi della Twitter fiction.
{"title":"I modi della Twitter fiction","authors":"Andrea Pitozzi","doi":"10.54103/2037-2426/19551","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2037-2426/19551","url":null,"abstract":"Fin dalla sua nascita nei primi anni del XXI secolo, il social network Twitter è stato sede di interessanti sperimentazioni narrative legate in particolare alla forma breve in ambito digitale. Muovendo da una mappatura di queste pratiche di Twitteratura, inquadrabili soprattutto come microracconti, forme di riscrittura ludica o di creazione condivisa, l’articolo si concentra su tre casi di Twitter fiction – Black Box (2012) di Jennifer Egan, Evidence: Story of a Crime (2012) di Eliott Holt e Hafiz (2014) di Teju Cole –, per evidenziare come simili esempi esplicitino in varia misura sperimentazioni condotte guardando a una specificità mediale che oltrepassa il semplice vincolo della brevità. Così facendo, questi testi presentano un atteggiamento critico nei confronti del mezzo di cui si avvalgono e si configurano come emblematici di un processo di riflessione che dal semplice piano della condivisione chiama in causa uno spazio di riflessione sulle possibilità e i modi stessi della Twitter fiction.","PeriodicalId":41992,"journal":{"name":"Enthymema-International Journal of Literary Criticism Literary Theory and Philosophy of Literature","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-01-02","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"42143558","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2023-01-02DOI: 10.54103/2037-2426/19550
Gloria Cella
Negli ultimi vent’anni, la letteratura web si è affermata nella Repubblica popolare cinese come forma di letteratura popolare e i lunghi romanzi pubblicati e aggiornati quotidianamente dagli utenti rappresentano la principale forma di narrativa diffusa sulle piattaforme online. Servendosi degli strumenti offerti da Gérard Genette, il contributo analizza il paratesto di romanzi web pubblicati su Punto di partenza e, in particolar modo, i contenuti della sezione “in aggiunta al testo”, uno spazio che precede il romanzo dove lo scrittore pubblica notizie e informazioni di varia natura. L’analisi di tali contenuti ha permesso di mettere in luce pratiche e strategie adottate dalle figure coinvolte, confermando la centralità della comunità virtuale nei processi di produzione e fruizione di tale letteratura.
在过去的二十年里,网络文学作为一种流行文学形式在中华人民共和国站稳了脚跟,用户每天出版和更新的长篇小说代表了网络平台上传播的主要叙事形式。本文利用Gérard Genette提供的工具,分析了Punto di partenza网站上发表的网络小说的副文本,特别是“除文本之外”部分的内容,这是作者在小说前面发布各种新闻和信息的空间。对这些内容的分析可以突出相关人物所采取的做法和策略,证实虚拟社区在本文献的制作和使用过程中的中心地位。
{"title":"Il paratesto del romanzo web in Cina: il caso Punto di partenza","authors":"Gloria Cella","doi":"10.54103/2037-2426/19550","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2037-2426/19550","url":null,"abstract":"Negli ultimi vent’anni, la letteratura web si è affermata nella Repubblica popolare cinese come forma di letteratura popolare e i lunghi romanzi pubblicati e aggiornati quotidianamente dagli utenti rappresentano la principale forma di narrativa diffusa sulle piattaforme online. Servendosi degli strumenti offerti da Gérard Genette, il contributo analizza il paratesto di romanzi web pubblicati su Punto di partenza e, in particolar modo, i contenuti della sezione “in aggiunta al testo”, uno spazio che precede il romanzo dove lo scrittore pubblica notizie e informazioni di varia natura. L’analisi di tali contenuti ha permesso di mettere in luce pratiche e strategie adottate dalle figure coinvolte, confermando la centralità della comunità virtuale nei processi di produzione e fruizione di tale letteratura.","PeriodicalId":41992,"journal":{"name":"Enthymema-International Journal of Literary Criticism Literary Theory and Philosophy of Literature","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-01-02","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"43247597","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2022-07-15DOI: 10.54103/2037-2426/17965
Valeria Invernizzi
Questo saggio propone una lettura del testo teatrale Caino di Mariangela Gualtieri. La prima parte del nostro studio guarda alle somiglianze e alle differenze tra la riscrittura di Gualtieri e il mito biblico, rintraccia alcune possibili fonti testuali per l’opera e la esamina usando gli strumenti della psicanalisi, soffermandosi in particolare sulla questione dell’invidia, delle diverse immagini di Dio e delle conseguenze relative al progresso tecnologico e scientifico. La seconda parte è dedicata a un confronto della figura di Caino proposta da Gualtieri con quelle omonime che troviamo nei libri di José Saramago e Andrea Camilleri.
{"title":"La figura di Caino tra Mariangela Gualtieri, Andrea Camilleri e José Saramago","authors":"Valeria Invernizzi","doi":"10.54103/2037-2426/17965","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2037-2426/17965","url":null,"abstract":"Questo saggio propone una lettura del testo teatrale Caino di Mariangela Gualtieri. La prima parte del nostro studio guarda alle somiglianze e alle differenze tra la riscrittura di Gualtieri e il mito biblico, rintraccia alcune possibili fonti testuali per l’opera e la esamina usando gli strumenti della psicanalisi, soffermandosi in particolare sulla questione dell’invidia, delle diverse immagini di Dio e delle conseguenze relative al progresso tecnologico e scientifico. La seconda parte è dedicata a un confronto della figura di Caino proposta da Gualtieri con quelle omonime che troviamo nei libri di José Saramago e Andrea Camilleri.","PeriodicalId":41992,"journal":{"name":"Enthymema-International Journal of Literary Criticism Literary Theory and Philosophy of Literature","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-07-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"45243871","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2022-07-15DOI: 10.54103/2037-2426/17378
A. Verdone
Recensione di Roberta Iadevaia, Per una storia della letteratura elettronica italiana (Mimesis, 2021).
Roberta Iadevaia评论,Per una storia della letteratura elettronica italiana(Mimesis,2021)。
{"title":"Recensione di Roberta Iadevaia, Per una storia della letteratura elettronica italiana (Mimesis, 2021)","authors":"A. Verdone","doi":"10.54103/2037-2426/17378","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2037-2426/17378","url":null,"abstract":"Recensione di Roberta Iadevaia, Per una storia della letteratura elettronica italiana (Mimesis, 2021).","PeriodicalId":41992,"journal":{"name":"Enthymema-International Journal of Literary Criticism Literary Theory and Philosophy of Literature","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-07-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"47641937","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}