La convivenza storica di più lingue, elemento determinante delle vallate ladine in Alto Adige, ha contribuito all’instaurarsi di un plurilinguismo istituzionale sul territorio oltre che a creare un contesto sociolinguistico notevolmente eterogeneo, se si considerano i vari repertori linguistici individuali della comunità linguistica ladina. Con il presente contributo ci si propone di gettare luce sul ruolo del plurilinguismo scolastico/istituzionale per rafforzare la consapevolezza della diversità linguistica in merito al repertorio linguistico individuale e comunitario. Partendo da una breve analisi di interviste con bambini ladinofoni in età prescolare, si illustreranno alcuni brevi passaggi di lingua, per avanzare una riflessione sulla dimensione funzionale del plurilinguismo. Inoltre, alcune considerazioni in ottica di didattica delle lingue nelle scuole ladine amplieranno i risultati emersi.
{"title":"Plurilinguismo nell’area ladina dell’Alto Adige. Quando plurilinguismo istituzionale e individuale si intrecciano","authors":"R. Videsott","doi":"10.33683/didit.21.01.03","DOIUrl":"https://doi.org/10.33683/didit.21.01.03","url":null,"abstract":"La convivenza storica di più lingue, elemento determinante delle vallate ladine in Alto Adige, ha contribuito all’instaurarsi di un plurilinguismo istituzionale sul territorio oltre che a creare un contesto sociolinguistico notevolmente eterogeneo, se si considerano i vari repertori linguistici individuali della comunità linguistica ladina. Con il presente contributo ci si propone di gettare luce sul ruolo del plurilinguismo scolastico/istituzionale per rafforzare la consapevolezza della diversità linguistica in merito al repertorio linguistico individuale e comunitario. Partendo da una breve analisi di interviste con bambini ladinofoni in età prescolare, si illustreranno alcuni brevi passaggi di lingua, per avanzare una riflessione sulla dimensione funzionale del plurilinguismo. Inoltre, alcune considerazioni in ottica di didattica delle lingue nelle scuole ladine amplieranno i risultati emersi.","PeriodicalId":437572,"journal":{"name":"DIDIT. Didattica dell’italiano. Studi applicati di lingua e letteratura","volume":"38 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-11-09","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"130984280","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Silvia Vecchini e Marina Marcolin, Poesie della notte, del giorno, di ogni cosa intorno, Milano, Topipittori, 2015.","authors":"L. Cignetti","doi":"10.33683/didit.21.01.14","DOIUrl":"https://doi.org/10.33683/didit.21.01.14","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":437572,"journal":{"name":"DIDIT. Didattica dell’italiano. Studi applicati di lingua e letteratura","volume":"14 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-11-09","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"134139604","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Federico Faloppa, #ODIO. Manuale di resistenza alla violenza delle parole, Torino, UTET, 2020.","authors":"Silvia Demartini","doi":"10.33683/didit.21.01.09","DOIUrl":"https://doi.org/10.33683/didit.21.01.09","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":437572,"journal":{"name":"DIDIT. Didattica dell’italiano. Studi applicati di lingua e letteratura","volume":"47 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-11-09","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"128565545","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Veronica Ujcich, Grammatica dei bambini: le parole, Roma, Carocci, 2020. Diana Vedovato e Vera Zanette, Grammatica dei bambini: la frase, Roma, Carocci, 2021.","authors":"Simone Fornara","doi":"10.33683/didit.21.01.10","DOIUrl":"https://doi.org/10.33683/didit.21.01.10","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":437572,"journal":{"name":"DIDIT. Didattica dell’italiano. Studi applicati di lingua e letteratura","volume":"8 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-11-09","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"114878799","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
L’articolo riflette criticamente sulla didattica del parlato pubblico in Italia auspicando una sua maggiore diffusione. La riflessione si basa da un lato sulla letteratura reperibile in italiano (perlopiù costituita da interventi proposti ai convegni del GISCEL) e dall’altro su un piccolo corpus di parlato pubblico prodotto da studenti universitari in contesto formativo. Il quadro che emerge dalla letteratura – che riguarda quasi esclusivamente il contesto scolastico – evidenzia la quasi totale assenza di una didattica e di una riflessione sul parlato in ambito accademico, e rispetto alla didattica del parlato pubblico a scuola sembrerebbe che le proposte siano rimaste in buona misura rare e circoscritte. Il quadro che si può ricavare, pur con molte cautele, dalle prove di parlato pubblico analizzate consente di evidenziare alcuni elementi problematici del parlato degli studenti universitari e di indicare alcuni possibili spunti per un curricolo di didattica del parlato tra scuola e università.
{"title":"Parlare in pubblico: un’abilità trascurata nella didattica dell’italiano come L1","authors":"G. Fiorentino","doi":"10.33683/didit.21.01.02","DOIUrl":"https://doi.org/10.33683/didit.21.01.02","url":null,"abstract":"L’articolo riflette criticamente sulla didattica del parlato pubblico in Italia auspicando una sua maggiore diffusione. La riflessione si basa da un lato sulla letteratura reperibile in italiano (perlopiù costituita da interventi proposti ai convegni del GISCEL) e dall’altro su un piccolo corpus di parlato pubblico prodotto da studenti universitari in contesto formativo. Il quadro che emerge dalla letteratura – che riguarda quasi esclusivamente il contesto scolastico – evidenzia la quasi totale assenza di una didattica e di una riflessione sul parlato in ambito accademico, e rispetto alla didattica del parlato pubblico a scuola sembrerebbe che le proposte siano rimaste in buona misura rare e circoscritte. Il quadro che si può ricavare, pur con molte cautele, dalle prove di parlato pubblico analizzate consente di evidenziare alcuni elementi problematici del parlato degli studenti universitari e di indicare alcuni possibili spunti per un curricolo di didattica del parlato tra scuola e università.","PeriodicalId":437572,"journal":{"name":"DIDIT. Didattica dell’italiano. Studi applicati di lingua e letteratura","volume":"18 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-11-09","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"132134819","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Chris Naylor-Ballesteros, Cosa c’è nella tua valigia? , Milano, Terre di Mezzo, 2019.","authors":"Silvia Demartini","doi":"10.33683/didit.21.01.15","DOIUrl":"https://doi.org/10.33683/didit.21.01.15","url":null,"abstract":"<jats:p>.</jats:p>","PeriodicalId":437572,"journal":{"name":"DIDIT. Didattica dell’italiano. Studi applicati di lingua e letteratura","volume":"238 1-2","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-11-09","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"114014637","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Maria Rosaria Valentini e Laura Mengani, Oggi però nevica, Lugano, Giraffe Bianche, 2020.","authors":"Daniele Dell’Agnola","doi":"10.33683/didit.21.01.12","DOIUrl":"https://doi.org/10.33683/didit.21.01.12","url":null,"abstract":"<jats:p>.</jats:p>","PeriodicalId":437572,"journal":{"name":"DIDIT. Didattica dell’italiano. Studi applicati di lingua e letteratura","volume":"83 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-11-09","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"134412907","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
I percorsi didattici A spasso con noi rappresentano un’innovazione sul piano nazionale e internazionale per quanto concerne la declinazione concreta e multimodale del metodo Content and Language Integrated Learning (CLIL) a favore della lingua italiana e per allievi di scuola elementare. I materiali costituiscono i frutti di esperienze didattiche plurime con bambini e adulti e di intense collaborazioni intercantonali e sono dedicati a classi di scuola elementare del Canton Uri. Da agosto 2020 un connubio unico, virtuoso e coerente, di materiali cartacei e digitali ricchi di tasks che lasciano molto spazio alla personalizzazione e alla differenziazione è entrato nelle aule. Il fil rouge che dischiude gli orientamenti del nuovo Piano di studio della Svizzera tedesca e del CLIL è, “naturalmente”, il viaggio. Un viaggio alla scoperta del territorio e della lingua della Svizzera italiana. Il presente articolo ripercorre le esperienze didattiche preparate e vissute all’interno del progetto e ne ritrae il valore formativo per le persone e le istituzioni coinvolte.
{"title":"Venite A spasso con noi!","authors":"D. Kappler","doi":"10.33683/didit.21.01.07","DOIUrl":"https://doi.org/10.33683/didit.21.01.07","url":null,"abstract":"I percorsi didattici A spasso con noi rappresentano un’innovazione sul piano nazionale e internazionale per quanto concerne la declinazione concreta e multimodale del metodo Content and Language Integrated Learning (CLIL) a favore della lingua italiana e per allievi di scuola elementare. I materiali costituiscono i frutti di esperienze didattiche plurime con bambini e adulti e di intense collaborazioni intercantonali e sono dedicati a classi di scuola elementare del Canton Uri. Da agosto 2020 un connubio unico, virtuoso e coerente, di materiali cartacei e digitali ricchi di tasks che lasciano molto spazio alla personalizzazione e alla differenziazione è entrato nelle aule. Il fil rouge che dischiude gli orientamenti del nuovo Piano di studio della Svizzera tedesca e del CLIL è, “naturalmente”, il viaggio. Un viaggio alla scoperta del territorio e della lingua della Svizzera italiana. Il presente articolo ripercorre le esperienze didattiche preparate e vissute all’interno del progetto e ne ritrae il valore formativo per le persone e le istituzioni coinvolte.","PeriodicalId":437572,"journal":{"name":"DIDIT. Didattica dell’italiano. Studi applicati di lingua e letteratura","volume":"7 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-11-09","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"117001106","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"David McKee, Non ora, Bernardo!, Milano, Mondadori, 2019.","authors":"Simone Fornara","doi":"10.33683/didit.21.01.13","DOIUrl":"https://doi.org/10.33683/didit.21.01.13","url":null,"abstract":"<jats:p>.</jats:p>","PeriodicalId":437572,"journal":{"name":"DIDIT. Didattica dell’italiano. Studi applicati di lingua e letteratura","volume":"266 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-11-09","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"114565474","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Il presente contributo si propone di presentare un’attività didattica volta allo sviluppo e all’allenamento delle competenze di lettura e comprensione del testo letterario per allievi di 13/14 anni secondo un approccio induttivo. In particolare, l’attività è stata strutturata in tre momenti (preparazione alla lettura/ascolto, fruizione del testo, ritorno sul testo) e la riflessione degli allievi è stata stimolata attraverso l’uso di immagini e l’attenzione a locuzioni opportunamente individuate. Il confronto tra le ipotesi e le osservazioni degli allievi è risultato determinante allo scopo di entrare in empatia con i sentimenti evocati dal testo. Grazie all’apporto interpretativo attivo che i giovani lettori hanno offerto, si è realizzato il principio di intersoggettività e cooperazione tra autore e lettore.
{"title":"Il pretesto. Insegnare a leggere letteratura per realizzare di essere come tutti","authors":"Livia Radici Tavernese","doi":"10.33683/didit.21.01.05","DOIUrl":"https://doi.org/10.33683/didit.21.01.05","url":null,"abstract":"Il presente contributo si propone di presentare un’attività didattica volta allo sviluppo e all’allenamento delle competenze di lettura e comprensione del testo letterario per allievi di 13/14 anni secondo un approccio induttivo. In particolare, l’attività è stata strutturata in tre momenti (preparazione alla lettura/ascolto, fruizione del testo, ritorno sul testo) e la riflessione degli allievi è stata stimolata attraverso l’uso di immagini e l’attenzione a locuzioni opportunamente individuate. Il confronto tra le ipotesi e le osservazioni degli allievi è risultato determinante allo scopo di entrare in empatia con i sentimenti evocati dal testo. Grazie all’apporto interpretativo attivo che i giovani lettori hanno offerto, si è realizzato il principio di intersoggettività e cooperazione tra autore e lettore.","PeriodicalId":437572,"journal":{"name":"DIDIT. Didattica dell’italiano. Studi applicati di lingua e letteratura","volume":"36 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-11-09","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"115297097","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}