Reading Roma Correu is a surprise and a gift, it allows us to resume the thread of an interrupted correspondence, reconciles and instigates us to recover and reinvent our role as actors on that great theater that is the landscape. The vision of four authors intertwines here, giving us a scene that we have not been able to tread. As a generous letter, Roma Correu recomposes an interrupted dialogue warmly inviting us to a re-encounter with the city, which fills the void of the current ability to reinvent it.
{"title":"Scrivimi ancora, arrivederci. Roma Correu","authors":"L. Marinaro","doi":"10.36253/rv-11313","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/rv-11313","url":null,"abstract":"Reading Roma Correu is a surprise and a gift, it allows us to resume the thread of an interrupted correspondence, reconciles and instigates us to recover and reinvent our role as actors on that great theater that is the landscape. The vision of four authors intertwines here, giving us a scene that we have not been able to tread. As a generous letter, Roma Correu recomposes an interrupted dialogue warmly inviting us to a re-encounter with the city, which fills the void of the current ability to reinvent it.","PeriodicalId":21272,"journal":{"name":"Ri-Vista. Research for landscape architecture","volume":"55 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-07-26","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72619424","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
La città cambia nello stesso modo in cui lo fanno anche le persone. Le vecchie città stanno lottando per la loro sopravvivenza, per il loro futuro, per essere più vivibili, più respirabili, più vicine alle persone che le abitano e, negli ultimi tempi, si stanno rilevando evidenti metamorfosi che rompono schemi, distruggono previsioni e modificano obiettivi pianificati. In un mondo in cui si presume che nei prossimi cinquant'anni oltre l'80% della popolazione vivrà in ambienti urbani, la lotta per rettificare le tendenze e per conquistare la città per il cittadino è cruciale.
{"title":"Ciudades Cambiantes: spazi aperti urbani in evoluzione per nuove città","authors":"Jordi Bellmunt","doi":"10.36253/rv-10257","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/rv-10257","url":null,"abstract":"La città cambia nello stesso modo in cui lo fanno anche le persone. Le vecchie città stanno lottando per la loro sopravvivenza, per il loro futuro, per essere più vivibili, più respirabili, più vicine alle persone che le abitano e, negli ultimi tempi, si stanno rilevando evidenti metamorfosi che rompono schemi, distruggono previsioni e modificano obiettivi pianificati. In un mondo in cui si presume che nei prossimi cinquant'anni oltre l'80% della popolazione vivrà in ambienti urbani, la lotta per rettificare le tendenze e per conquistare la città per il cittadino è cruciale.","PeriodicalId":21272,"journal":{"name":"Ri-Vista. Research for landscape architecture","volume":"321 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-07-26","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"80251024","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Il tracciamento del contagio è fra le più efficaci forme di difesa dal coronavirus attuate oggi a scala planetaria. Si tratta di una pratica che mette in luce il ruolo fondamentale svolto dal pensiero architettonico sullo spazio delle epidemie negli ultimi due secoli. Il rapporto fra la diffusione delle malattie e le forme del costruito è stato individuato attraverso le mappature tematiche, che hanno origine nella seconda metà dell’Ottocento e sono ancora oggi in continua evoluzione. A partire dalle topografie mediche comparse per la prima volta in Francia, interpolate con le intuizioni di J. Snow sulla base delle mappe da lui elaborate nello stesso periodo in Inghilterra, si tracciano i modi di formazione di un regime di sapere teso fra sorveglianza e azione, che nel corso del Novecento ha progettato la riforma profonda dei tipi architettonici e del paesaggio urbano e che oggi evolve differentemente attraverso i sistemi dinamici, digitali e locativi del contact tracing usati per la pandemia in corso. Queste figure del contagio sono qui rilette in rapporto alle loro principali implicazioni progettuali, basandosi su un corpus di documenti grafici originali ed inediti. Estesa alla condizione in atto, una lettura comparativa del rapporto fra descrizioni spazializzate della diffusione dei virus e innovazioni nel progetto e nei modi di abitare, conduce ad alcune riflessioni conclusive relative all’architettura degli edifici e degli spazi pubblici del nostro prossimo futuro intra-pandemico.
{"title":"Figure del contagio: dalle topografie mediche al contact tracing","authors":"Zeila Tesoriere","doi":"10.36253/rv-10258","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/rv-10258","url":null,"abstract":"Il tracciamento del contagio è fra le più efficaci forme di difesa dal coronavirus attuate oggi a scala planetaria. Si tratta di una pratica che mette in luce il ruolo fondamentale svolto dal pensiero architettonico sullo spazio delle epidemie negli ultimi due secoli. Il rapporto fra la diffusione delle malattie e le forme del costruito è stato individuato attraverso le mappature tematiche, che hanno origine nella seconda metà dell’Ottocento e sono ancora oggi in continua evoluzione. A partire dalle topografie mediche comparse per la prima volta in Francia, interpolate con le intuizioni di J. Snow sulla base delle mappe da lui elaborate nello stesso periodo in Inghilterra, si tracciano i modi di formazione di un regime di sapere teso fra sorveglianza e azione, che nel corso del Novecento ha progettato la riforma profonda dei tipi architettonici e del paesaggio urbano e che oggi evolve differentemente attraverso i sistemi dinamici, digitali e locativi del contact tracing usati per la pandemia in corso. Queste figure del contagio sono qui rilette in rapporto alle loro principali implicazioni progettuali, basandosi su un corpus di documenti grafici originali ed inediti. Estesa alla condizione in atto, una lettura comparativa del rapporto fra descrizioni spazializzate della diffusione dei virus e innovazioni nel progetto e nei modi di abitare, conduce ad alcune riflessioni conclusive relative all’architettura degli edifici e degli spazi pubblici del nostro prossimo futuro intra-pandemico.","PeriodicalId":21272,"journal":{"name":"Ri-Vista. Research for landscape architecture","volume":"37 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-07-26","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"82127374","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Il testo propone un'angolatura critica sul recente libro "Italie", curato da Bianca Rinaldi e edito da Il Mulino, finalizzata ad esplicitare i caratteri contradditori ed evolutivi del modo di fare e vedere il Paesaggio presente.
{"title":"Il Paese Plurale","authors":"C. Bertorelli","doi":"10.36253/rv-11385","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/rv-11385","url":null,"abstract":"Il testo propone un'angolatura critica sul recente libro \"Italie\", curato da Bianca Rinaldi e edito da Il Mulino, finalizzata ad esplicitare i caratteri contradditori ed evolutivi del modo di fare e vedere il Paesaggio presente. ","PeriodicalId":21272,"journal":{"name":"Ri-Vista. Research for landscape architecture","volume":"191 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-07-26","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"79609679","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
The correlation between the psycho-physical well-being of citizens and the provision of green areas has been one of the cornerstones of urban planning since its inception, as its constant commitment to adapt cities and territories to emerging challenges. The spread of SARS-Cov-2 has changed the relationship between citizens and urban space. The public space, has been limited and banned, confining citizens within their private space and the psycho-physical well-being of citizens depended only on the quality of the domestic space.The pandemic represents a moment of reflection and research for the disciplines that deal with the quality of life of citizens. The pandemic crisis may be an opportunity to rethink the role and importance of the provision of public space, in particular urban green areas, their distribution and effective accessibility. The contribution aims to rethink urban models capable of responding to the challenges of the post-pandemic city
{"title":"Accessibilità post-pandemia: riflessioni sullo spazio pubblico","authors":"Giancarlo Gallitano, M. Leone, Francesca Lotta","doi":"10.36253/RV-10294","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/RV-10294","url":null,"abstract":"The correlation between the psycho-physical well-being of citizens and the provision of green areas has been one of the cornerstones of urban planning since its inception, as its constant commitment to adapt cities and territories to emerging challenges. The spread of SARS-Cov-2 has changed the relationship between citizens and urban space. The public space, has been limited and banned, confining citizens within their private space and the psycho-physical well-being of citizens depended only on the quality of the domestic space.The pandemic represents a moment of reflection and research for the disciplines that deal with the quality of life of citizens. The pandemic crisis may be an opportunity to rethink the role and importance of the provision of public space, in particular urban green areas, their distribution and effective accessibility. The contribution aims to rethink urban models capable of responding to the challenges of the post-pandemic city","PeriodicalId":21272,"journal":{"name":"Ri-Vista. Research for landscape architecture","volume":"45 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-07-26","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"77505966","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}