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Riflettendo su sistema e storia nella Scuola storica tedesca. Un itinerario sul filo di un capolavoro goethiano 德国历史学派的制度与历史反思。关于歌德杰作的行程
Q4 Social Sciences Pub Date : 2022-12-21 DOI: 10.54103/2464-8914/19259
P. Corona
Seguendo spunti offerti da alcuni passi de Le affinità elettive di Goethe, il saggio ripercorre le vicende della Scuola storica tedesca nel corso dell’Ottocento, ragionando sui motivi tecnici e culturali che ne animarono gli sviluppi. Le dialettiche interne alla Scuola, originatesi a partire dal suo progetto di approccio scientifico al diritto, investono il modo di rapportarsi al passato e di impiegarne i prodotti, e la considerazione del ruolo del giurista all’interno della società. L’itinerario descritto evidenzia l’incessante ricerca di un dialogo soddisfacente fra ‘essere’ e ‘divenire’, fra passato e presente (e futuro), fra ‘sistema’ e ‘storia’.
根据歌德的《选择性仿射》中的一些段落所提出的观点,本文回顾了19世纪德国历史学派的事件,并对推动其发展的技术和文化原因进行了推理。学派内部的辩证法,源于他的科学法观,投资于与过去的联系和使用它的产品的方式,以及对法学家在社会中的作用的考虑。所描述的行程强调了在“存在”和“成为”之间、在过去和现在(以及未来)之间、在“制度”和“历史”之间不断寻找令人满意的对话。
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“Ubi proceditur ex praesumptionibus minuitur poena”. Qualità della prova e quantità della pena secondo la Doctrina Innocentii “以前是主席团的程序。”根据无罪原则,证据的质量和惩罚的数量
Q4 Social Sciences Pub Date : 2021-12-22 DOI: 10.54103/2464-8914/16880
Marta Rossi Doria
Nel processo inquisitorio romano-canonico, una rigida applicazione delle regole del sistema di prova legale non avrebbe reso possibile la condanna di un imputato gravato da soli indizi e presunzioni, ponendo non pochi ostacoli all’amministrazione della giustizia criminale, orientata al principio dell’interesse pubblico alla persecuzione dei reati. Un’affermazione di Innocenzo IV contenuta nel commento al c. Quia verisimile (X 2.23.10) aprì la via alla condanna presuntiva: il giudice avrebbe potuto condannare l’imputato in assenza di piena prova, a patto di infliggere una pena ridotta. Nella sua formulazione originale la massima innocenziana non rappresentava più che una raccomandazione di prudenza. Fu l’elaborazione dottrinale a trasformarla, oltre le intenzioni del suo autore, in uno strumento capace di incidere sulla teorica rigidità del sistema di prova legale, ammettendo discrezionalità nel modulare la pena e nell’applicarla anche in situazioni di carenza di prova. In questo dibattito, che il presente studio intende analizzare nelle sue tappe fondamentali, il contributo dei decretalisti ha avuto un peso di primo piano: anche per tale via si manifesta il ruolo centrale assunto dalla scienza canonistica nella riflessione dottrinale sulla teoria della prova legale.
在罗马规范的检察程序中,如果严格适用法律证明制度的规则,就不可能仅凭线索和推定就对被告定罪,这给刑事司法的实施设置了许多障碍,而刑事司法的目的是为了公众利益而不是迫害犯罪。c.Quia veriamime(X 2.23.10)的评注中对Innocent IV的肯定为推定定罪开辟了道路:法官本可以在没有充分证据的情况下对被告定罪,前提是他减刑。在其最初的表述中,无辜格言只不过是一种谨慎的建议。正是这种理论上的阐述使它超越了作者的意图,成为一种能够影响法律证明制度理论刚性的工具,允许在调整判决和即使在缺乏证据的情况下应用判决时自由裁量权。本研究打算在这场辩论的基本阶段进行分析,在这场争论中,法令主义者的贡献具有重要意义:通过这种方式,规范科学在法律证明理论的理论反思中所承担的核心作用也得到了体现。
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Eccessiva durata del processo e responsabilità disciplinare dei magistrati: il ritardo nel deposito dei provvedimenti fra storia e attualità 审判时间过长,地方法官的纪律责任:在历史和时事之间迟迟不采取行动
Q4 Social Sciences Pub Date : 2021-12-22 DOI: 10.54103/2464-8914/16896
Raffaella Bianchi Riva, C. Spaccapelo
Il tema dell’eccessiva durata dei processi e delle sue conseguenze pregiudizievoli sull’effettività della tutela giudiziaria rappresenta, da sempre, uno dei principali nodi del rapporto tra giustizia e opinione pubblica.Sin dall’unificazione italiana, la questione è stata affrontata per lo più sul piano delle riforme del processo e dell’ordinamento giudiziario, senza, tuttavia, la predisposizione di adeguati interventi in grado di incidere sull’organizzazione delle strutture e del personale. Se soltanto di recente il nostro ordinamento ha approntato strumenti di tutela diretta al principio della ragionevole durata del processo, formalizzato nell’art. 111 Cost., la responsabilità disciplinare dei magistrati per ritardo nel deposito dei provvedimenti ha rappresentato, sin dall’inizio del Novecento, uno degli strumenti principali non solo per reprimere gli episodi più gravi (oggi determinanti addirittura un danno erariale da disservizio), ma anche per restituire credibilità alla funzione giudiziaria, nell’ambito delle complesse dinamiche relative al rapporto tra magistratura e società.Lo studio mira a valutare se, in assenza di idonei strumenti normativi volti ad evitare o quantomeno a contenere il fenomeno della lunghezza dei procedimenti, gli interventi della giurisprudenza, prima, della Suprema corte disciplinare e, dopo, della Sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura, chiamate a sanzionare gli illeciti dei singoli magistrati, siano stati in grado, nella difficoltà di trovare un equilibrio tra standard di rendimento e carichi esigibili, di rispondere in maniera soddisfacente al contenimento dei tempi del processo e alla riduzione dell'arretrato, obiettivi tra i principali del PNRR.
审判时间过长及其对司法保护效力的有害影响的问题一直是司法和公众舆论之间关系的主要症结之一。自意大利统一以来,这一问题主要是在程序和司法改革的范围内处理的,但没有采取任何可能影响结构和工作人员组织的适当行动。如果只是在最近,我们的法律制度才制定了直接保护程序持续时间的原则111费用。法官纪律责任,迟迟没有存款的措施是自二十世纪初以来,不仅是为了镇压事件主要工具之一(视同今天甚至决定因素造成的损害最严重的伤害),而且是为了恢复信誉有关的复杂动态的司法职能的情况下,司法与社会之间的关系。研究旨在评估,如果没有适当的法律文书,以避免或至少减少这一现象的长度,援助程序和纪律,之前,最高法院的判例法,高等司法委员会、纪律分庭后被称为惩罚个别法官的不法行为,能够在困难中找到平衡和负荷的绩效标准,对过程时间的限制和积压的减少作出令人满意的反应,这是PNRR的主要目标之一。
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“L’impronta esterna del nostro Io”. Note intorno ai primi lineamenti del diritto sulla propria immagine “我们自我的外在印记。”关于法律对自身形象的最初特征的注记
Q4 Social Sciences Pub Date : 2021-12-22 DOI: 10.54103/2464-8914/16893
Elisabetta Fusar Poli
Lo scritto affronta il «modernissimo» diritto sulla propria immagine, nello svolgersi delle sue dinamiche attraverso il caleidoscopico e cruciale tornante otto-novecentesco. L’attenzione è rivolta agli apporti dottrinali e giurisprudenziali che hanno contribuito a tratteggiare e poi definire un diritto soggettivo autonomo avente ad oggetto la propria immagine personale, e a trovare per esso una collocazione all’interno dell’ordine giuridico, dalla fine dell’Ottocento alla pubblicazione del Libro primo del Codice Civile. Il tema è sollecitato dall’innovazione tecnica in corso nel periodo considerato e dagli stimoli di una società ormai in fase protomediatica, nella quale la riproduzione della fisionomia umana, agevolata dalle potenzialità dei moderni mezzi di comunicazione, acuisce l’urgenza di una tutela per ciò che appare strettamente inerente alla persona e, al contempo, proiezione sociale dell’individuo, interfaccia fra la sua dimensione privata e quella pubblica. Dalla tutela dell’onore e della reputazione, alla protezione dalle incursioni indebite nella sfera personale, il complesso tema è al crocevia fra diversi spazi giuridici e si apre nel Novecento a inattesi sviluppi e trasformazioni. Si inserisce, infatti, gradualmente, entro una più complessa concezione di persona, che emerge da una riflessione scientifica trasversale ai campi della sociologia, antropologia, filosofia, biologia, e volge in direzione della ‘identità personale’.
本文论述了“非常现代”的权利在其自身的形象中,通过十八世纪二十世纪千变万化和关键的发夹弯展现其动态。重点是从19世纪末到《民法典》第一本书的出版,这些理论和法学贡献有助于描绘并定义以个人形象为对象的自主主观权利,并在法律秩序中找到其位置。这一主题是由所考虑的时期正在进行的技术创新和目前处于原始媒介阶段的社会的刺激所激发的,在原始媒介阶段,现代通信手段的潜力促进了人类外貌的复制,提高了保护个人固有事物的紧迫性,同时,个人的社会投射,他的私人和公共维度之间的界面。从保护荣誉和声誉到防止对个人领域的不当侵犯,这一复杂的主题处于不同法律空间之间的十字路口,并在20世纪出现了意想不到的发展和转变。事实上,它逐渐进入了一个更复杂的人的概念,这个概念是从横向于社会学、人类学、哲学、生物学领域的科学反思中产生的,并朝着“个人身份”的方向转变。
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Tanti piccoli Führer? Il “peso” della decretazione personale nel governatorato generale di Polonia 许多小Fü理事会?波兰总统府个人法令的“负担”
Q4 Social Sciences Pub Date : 2021-12-22 DOI: 10.54103/2464-8914/16894
E. Vitti
Il sistema basato sulla dottrina politica nazionalsocialista non nacque accompagnato né da una base culturale giuridica propria, né con il presupposto di “appoggiarsi” allo Stato per poter riorganizzare la vita sociale ed economica tedesca. In effetti, furono i numerosi giuristi nazionalsocialisti ad elaborare una sorta di “struttura delle fonti giuridiche” che costituisse una riserva di strumenti giuridici da utilizzare per raggiungere un punto di “fusione” tra impianto istituzionale e dottrina politica di indirizzo.Gli effetti distorsivi che il nuovo “Diritto Nazionalsocialista” ebbe nella gestione dei territori, specie in quelli occupati durante la guerra, si manifestarono con maggiore intensità sul territorio polacco, o meglio su quella porzione di territorio rinominato  Generalgouvernement für die besetzten polnischen Gebiete; sia negli alti livelli della Zivilverwaltung, sia nell’amministrazione dei distretti locali (Kreise), i personalismi dei funzionari si manifestarono con forza, anche grazie all’uso di forme di decretazione personale dotate di differente efficacia.L’obiettivo di questo scritto è porre in relazione gli strumenti giuridici di decretazione personale con l’operato dei molti “piccoli Führer” che operarono in una entità amministrativa atipica come il Governatorato generale di Polonia mostrando, talvolta prima conl’inadeguatezza che con la brutalità, il volto peggiore della Zivilverwaltung.
建立在国家社会主义政治学说基础上的制度既没有其自身的法律文化基础,也没有建立在“依赖”国家以重组德国社会和经济生活的假设之上。事实上,正是无数的国家社会主义法学家发展出了一种“法律来源结构”,构成了法律文书的储备,用于达到制度结构和政治指导原则之间的“融合”点。新的《国家社会主义法》对领土管理,特别是对战争期间被占领领土的管理产生的扭曲影响,在波兰领土上,或者更确切地说,在更名为für die besetzten polnischen Gebiete总政府的那部分领土上表现得更为明显;无论是在Zivilverwaltung的高层还是在地方行政区(Kreise),官员的个性都得到了强烈的体现,这也归功于使用了不同效力的个人法令形式。本文的目的是将个人法令的法律文书与许多“小元首”的工作联系起来,他们在一个非典型的行政实体中运作,如波兰总省,有时首先表现出齐维尔沃尔通最糟糕的一面,而不是残暴。
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Verso il superamento della tradizione. Rottura e continuità nella professione notarile tra antico regime e primo Ottocento: il caso di Milano 超越传统。旧政权和第一个800政权之间公证职业的中断和连续性:米兰的例子
Q4 Social Sciences Pub Date : 2021-12-22 DOI: 10.54103/2464-8914/16908
S. Salvi
Il contributo intende esaminare i caratteri del notariato milanese nel delicato momento di passaggio dall’antico regime alla successiva età napoleonica, quando l’ideologia della Rivoluzione, esportata dalle armate napoleoniche, comportò, nello specifico settore notarile, l’abbandono delle eterogenee funzioni che avevano caratterizzato i notai settecenteschi, in continuo bilanciamento tra ‘privato’ e ‘pubblico’, e l’affermarsi di una serie di nuovi, fondamentali principi. Si studierà, in particolare, il caso di Milano che, dopo aver conosciuto alcuni cambiamenti di rilievo sul finire dell’ancien régime, come la nascita dell’Archivio pubblico (1775), la riforma giuseppina del reclutamento dei notai e il Regolamento generale per i notari della Lombardia austriaca (1794), visse, prima da capitale del Regno d’Italia napoleonico e poi nella realtà politica del Regno Lombardo-Veneto, un’intensa stagione di vivaci dibattiti in merito all’opportunità e alle modalità di innovare una professione, da tempo esercitata in maniera proteiforme da un ceto, tutt’altro che compatto, in cui si distinguevano operatori molto diversi tra loro per cultura e provenienza sociale. Senza apparentemente soffrire i frenetici rivolgimenti politici della prima metà dell’Ottocento, i notai lombardi si dimostrarono una categoria operosa, capace di adattarsi ai tempi nuovi, non più frenati, nella loro ascesa sociale e professionale, dai vincoli imposti dalla società di antico regime.
米兰打算审查公证的字符的捐款在拿破仑政权过渡到后年龄的敏感时刻,当拿破仑,出口的武装革命的意识形态,在具体领域,公证人,放弃标志着settecenteschi公证人的不同职能,不断平衡‘privato’和‘pubblico’,一系列新出现,基本原则。将注意,特别是,在米兰的情况下,经历了一些重大变化之后政权结束,就像公共档案(1775)诞生,改革giuseppina公证人和招聘的一般规则,以伦巴第(1794),生于奥地利的notari,首先从拿破仑意大利王国的首都,然后Lombardo-Veneto王国的政治现实中,这是一个充满活力的辩论的季节,关于创新一种职业的可取性和方法。在没有经历19世纪上半叶疯狂的政治动荡的情况下,公证人伦巴第人证明了自己是一个活跃的群体,能够适应新的、不再受限制的社会和职业发展,适应旧政权社会施加的限制。
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Il peso delle obbligazioni nella documentazione notarile del centro-nord d’Italia 债券在意大利中北部公证文件中的权重
Q4 Social Sciences Pub Date : 2021-12-22 DOI: 10.54103/2464-8914/16904
M. Davide
Il saggio prende in esame le diverse tipologie di contratti di obbligazioni presenti nella documentazione del Centro-Nord d’Italia nel quadro della normativa giuridica prodotta a partire dai formulari di Ranieri di Perugia, Salatiele e Zaccaria Martino, dove tali atti seguono a quelli tradizionali quali le vendite, le donazioni inter vivos o i testamenti. Gli atti di credito si presentano in modo simile dal momento che gli stessi criteri sono presenti ovunque con una sorta di canovaccio comune. Nella maggior parte delle città italiane i notai sono soliti scrivere i contratti di credito su vacchette, che contengono le informazioni principali relative al negozio direttamente davanti agli interessati trascrivendo poi in un secondo momento i medesimi atti in registri nei quali è proposta la versione estesa dei documenti. La scrittura della minuta contiene generalmente in modo sintetico tutte le clausole di garanzia; la successiva registrazione nel protocollo notarile è autentificata dal notaio e garantita dall’autorità pubblica. La pratica dell’uso dei quaderni di minuta è contemporanea all’aumento degli atti di credito e alla loro organizzazione nei formulari notarili. Saranno oggetto di approfondimento tra gli altri il mutuo semplice, il deposito, le vendite a credito, la soccida e le numerose tipologie di prestito dissimulato.
考察了不同类型的文件中存在的债券合同立法的框架内意大利中部Ranieri从表格中产生的佩鲁贾,Salatiele Zaccaria·马蒂诺,并在这些遵循传统的行为,如销售、捐赠)或遗嘱。信用票据的外观相似,因为同样的标准在任何地方都有,而且有一种共同的框架。在意大利的大多数城市,公证人通常在瓦切特(vacchet)上写信用协议,瓦切特直接向相关人员提供有关商店的主要信息,然后将这些信息记录在提供扩展版本文件的登记册中。《公约》的案文一般简明扼要地载有所有保证条款;随后在公证协议中注册,由公证人认证,并由公共当局保证。minuta笔记本的使用与信用记录的增加及其在公证表格上的组织同时进行。除其他事项外,将更详细地审查简单贷款、存款、赊销、贷款和各种伪装贷款。
{"title":"Il peso delle obbligazioni nella documentazione notarile del centro-nord d’Italia","authors":"M. Davide","doi":"10.54103/2464-8914/16904","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2464-8914/16904","url":null,"abstract":"Il saggio prende in esame le diverse tipologie di contratti di obbligazioni presenti nella documentazione del Centro-Nord d’Italia nel quadro della normativa giuridica prodotta a partire dai formulari di Ranieri di Perugia, Salatiele e Zaccaria Martino, dove tali atti seguono a quelli tradizionali quali le vendite, le donazioni inter vivos o i testamenti. Gli atti di credito si presentano in modo simile dal momento che gli stessi criteri sono presenti ovunque con una sorta di canovaccio comune. Nella maggior parte delle città italiane i notai sono soliti scrivere i contratti di credito su vacchette, che contengono le informazioni principali relative al negozio direttamente davanti agli interessati trascrivendo poi in un secondo momento i medesimi atti in registri nei quali è proposta la versione estesa dei documenti. La scrittura della minuta contiene generalmente in modo sintetico tutte le clausole di garanzia; la successiva registrazione nel protocollo notarile è autentificata dal notaio e garantita dall’autorità pubblica. La pratica dell’uso dei quaderni di minuta è contemporanea all’aumento degli atti di credito e alla loro organizzazione nei formulari notarili. Saranno oggetto di approfondimento tra gli altri il mutuo semplice, il deposito, le vendite a credito, la soccida e le numerose tipologie di prestito dissimulato.","PeriodicalId":33872,"journal":{"name":"Italian Review of Legal History","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-12-22","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"43252953","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Alienazioni a titolo gratuito in documenti dei secoli XI-XII XI-XII世纪文献中的免费异化
Q4 Social Sciences Pub Date : 2021-12-22 DOI: 10.54103/2464-8914/16899
M. Bottazzi
Solo un numero esiguo di chartae rogate sin dall’alto medioevo si può dire abbia avuto una vita parallela alla consueta e preminente destinazione giuridica o amministrativa notarile grazie alla scelta d’incidere su pietra, il più delle volte da parte dei legatari, anche una sola parte del contenuto testuale pergamenaceo al fine di notificare, di pubblicizzare e di perpetuare, generalmente pro redemptione animae, la memoria di quanto veniva disposto da agiati benefattori a favore, in un primo tempo delle istituzioni monastiche ed ecclesiastiche e più tardi anche gli enti assistenziali, sia religiosi sia laici. La maggior parte di queste non numerose iscrizioni, che classifichiamo come chartae lapidariae, per lo stretto rapporto con le chartae notarili da cui derivano, sono state per la maggior parte prodotte in Italia sin dalla fine del secolo X per essere esposte con una certa frequenza nei luoghi sacri o molto attigui degli stessi. Nella maggior parte dei casi si parla di iscrizioni contenenti atti testamentari o di donazione inter vivos o mortis causa; meno frequentemente il loro tenore dispositivo e probatorio riconduce a bolle papali, decreti o a diplomi regi o imperiali. In ogni caso, siamo sempre di fronte a documenti incisi indiscutibili secondo qualsiasi piano giuridico ma che, per la consuetudinaria perdita del documento notarile da cui derivano e per la facile mancanza anche di uno degli elementi essenziali della charta, per esempio, della datatio, probabilmente per la funzione generalmente assunta, sin dall’impiego romano, di “regesto” dell’atto originale, per la mancanza, si diceva di alcuni elementi essenziale del documento notarile difficilmente possono essere considerati “documenti in senso proprio”, ma solo dei “monumenti” epigrafici a sé stanti, quindi particolarmente interessanti da analizzare solo per il loro “peso” storico. Malgrado ciò, per tutti gli elementi fin qui considerati e riassumibili nella difficoltà di dimostrare l’attendibilità dei contenuti incisi su pietra data l’impossibilità di ricostruire l’intimo impiego epigrafico/documentario intrinseco delle carte lapidarie con il loro originale notarile perduto, qualche importante attenzione verso questo tipo di documentazione è comunque giunta nel secolo scorso grazie ai lavori di Pietro Sella, di Cinzio Violante e di Ottavio Banti. Ciò nonostante, ancora oggi, le chartae lapidariae risultano poco considerate sebbene dinanzi a una rarefazione documentaria, per esempio nel caso di Milano, risultino efficaci per definire il ruolo dei laici sia entro lo spazio ecclesiale sia nella società; sia nello studio degli enti assistenziali, sia religiosi sia laici, come dei ceti dominanti dell’Italia e in special modo di Milano, del secolo XI. Se, dunque sull’interesse storico, seppur analitico dei contenuti della chartae lapidariae, sembra aver spesso prevalso il “peso” diplomatistico, che pone dei limiti all’attendibilità giuridica delle carte lapidarie,con questo lavoro si vuol
只有少数chartae自上而下中世纪以来,可以说有一种平行的生活通常和突出的目的地公证法律或行政刻在石头上——由于选择的影响,最次的也遇到,文本内容pergamenaceo一方以通知、宣传和,通常延续redemptione animae的记忆,因为由捐助者赞成富裕,准备首先是修道院和教会机构,然后是宗教和世俗的福利机构。大多数这些大量铭文,分类不像chartae lapidariae,它们所产生的密切关系公证chartae,大多数已被意大利制造的自本世纪末X %的圣地或有一定的频率非常的同样的。在大多数情况下,这些条目包括遗嘱或生前或死后捐赠;很少有证据表明教皇的法令、法令或皇家或帝国学位。无论如何,我们总是面临着无可置疑雕刻根据任何法律但计划文件,该文件的习惯失去它们所产生的公证和容易也缺乏宪章的基本要素之一,例如datatio,可能,功能与通常使用以来,罗马,“regesto缺乏原始法案”,公证文件的一些基本要素被认为很难被认为是“真正意义上的文件”,而仅仅是独立的文字“纪念碑”,因此,仅仅因为它们的历史“权重”,就特别值得分析。尽管如此,到目前为止考虑所有因素和困难中可以表现出雕刻内容的可靠性就利用石头不可能重建日深思熟虑epigrafico /纪录片原始地图非常简洁的内在损失,对一些重要注意这种公证的文件都是在工作中获得的上个世纪皮埃特罗·鞍、Cinzio Violante先生和Ottavio于1979。然而,即使在今天,《宪章》仍然很少被考虑,尽管面对文献的缺乏,例如在米兰,它在确定非宗教人士在教会空间和社会中的作用方面是有效的;无论是宗教的还是世俗的福利机构,比如意大利的统治阶级,尤其是11世纪米兰的统治阶级。因此,如果利益chartae的历史分析,尽管内容lapidariae,似乎经常“重量”占了上风,它限制了diplomatistico地图非常简洁的法律,这一工作的希望提请注意三个重要和特殊的情况下产品在过去的二十年里,11世纪的维托博米兰和Collescipoli成立。
{"title":"Alienazioni a titolo gratuito in documenti dei secoli XI-XII","authors":"M. Bottazzi","doi":"10.54103/2464-8914/16899","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2464-8914/16899","url":null,"abstract":"Solo un numero esiguo di chartae rogate sin dall’alto medioevo si può dire abbia avuto una vita parallela alla consueta e preminente destinazione giuridica o amministrativa notarile grazie alla scelta d’incidere su pietra, il più delle volte da parte dei legatari, anche una sola parte del contenuto testuale pergamenaceo al fine di notificare, di pubblicizzare e di perpetuare, generalmente pro redemptione animae, la memoria di quanto veniva disposto da agiati benefattori a favore, in un primo tempo delle istituzioni monastiche ed ecclesiastiche e più tardi anche gli enti assistenziali, sia religiosi sia laici. La maggior parte di queste non numerose iscrizioni, che classifichiamo come chartae lapidariae, per lo stretto rapporto con le chartae notarili da cui derivano, sono state per la maggior parte prodotte in Italia sin dalla fine del secolo X per essere esposte con una certa frequenza nei luoghi sacri o molto attigui degli stessi. Nella maggior parte dei casi si parla di iscrizioni contenenti atti testamentari o di donazione inter vivos o mortis causa; meno frequentemente il loro tenore dispositivo e probatorio riconduce a bolle papali, decreti o a diplomi regi o imperiali. In ogni caso, siamo sempre di fronte a documenti incisi indiscutibili secondo qualsiasi piano giuridico ma che, per la consuetudinaria perdita del documento notarile da cui derivano e per la facile mancanza anche di uno degli elementi essenziali della charta, per esempio, della datatio, probabilmente per la funzione generalmente assunta, sin dall’impiego romano, di “regesto” dell’atto originale, per la mancanza, si diceva di alcuni elementi essenziale del documento notarile difficilmente possono essere considerati “documenti in senso proprio”, ma solo dei “monumenti” epigrafici a sé stanti, quindi particolarmente interessanti da analizzare solo per il loro “peso” storico. Malgrado ciò, per tutti gli elementi fin qui considerati e riassumibili nella difficoltà di dimostrare l’attendibilità dei contenuti incisi su pietra data l’impossibilità di ricostruire l’intimo impiego epigrafico/documentario intrinseco delle carte lapidarie con il loro originale notarile perduto, qualche importante attenzione verso questo tipo di documentazione è comunque giunta nel secolo scorso grazie ai lavori di Pietro Sella, di Cinzio Violante e di Ottavio Banti. Ciò nonostante, ancora oggi, le chartae lapidariae risultano poco considerate sebbene dinanzi a una rarefazione documentaria, per esempio nel caso di Milano, risultino efficaci per definire il ruolo dei laici sia entro lo spazio ecclesiale sia nella società; sia nello studio degli enti assistenziali, sia religiosi sia laici, come dei ceti dominanti dell’Italia e in special modo di Milano, del secolo XI. Se, dunque sull’interesse storico, seppur analitico dei contenuti della chartae lapidariae, sembra aver spesso prevalso il “peso” diplomatistico, che pone dei limiti all’attendibilità giuridica delle carte lapidarie,con questo lavoro si vuol ","PeriodicalId":33872,"journal":{"name":"Italian Review of Legal History","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-12-22","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"43095962","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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From the Napoleonic domination until Italian Unity: legal restrictions and innovations for the Jewish Community of Mondovì 从拿破仑统治到意大利统一:蒙多夫犹太社区的法律限制和创新
Q4 Social Sciences Pub Date : 2021-12-22 DOI: 10.54103/2464-8914/16888
Ida Ferrero
The documents conserved in the Terracini Jewish Archive of Turin allow the reader to examine the application of the legislation concerning Jewish communities during the period of time starting from the Napoleonic domination until the Italian unity. My research focuses in particular on the notarial deeds and judicial documents relating to the property of the synagogue and the cemetery of the Jewish community of Mondovì. Under the rule of France the Jewish people living in Piedmont were allowed to become real estate owners and the plots of land where the Jewish cemetery was located and the house that hosted the synagogue in Mondovì were allotted to the Jewish community. During the Restoration, the ban to become real estate property was introduced again. Even if the Jewish people of Mondovì had bought from its owner the house of the synagogue and they had obtained from the French administration the property of the plots of land of the cemetery, they were not anymore recognized as owners. After the emancipation of the Jewish population and the Italian unity, the Jewish community of Mondovì claimed its rights on those real estate properties: my essay would focus on the exam of the archive documents that show how the legislation concerning real estate property for Jewish people was applied over time.
保存在都灵Terracini犹太档案馆的文件使读者能够审查从拿破仑统治到意大利统一这段时间内有关犹太社区的立法的适用情况。我的研究重点是与Mondovì犹太社区的犹太教堂和墓地财产有关的公证书和司法文件。在法国统治下,居住在皮埃蒙特的犹太人被允许成为房地产所有者,犹太人墓地所在的地块和蒙多夫犹太教堂所在的房子被分配给了犹太社区。在复辟期间,禁止成为房地产的禁令再次出台。即使蒙多夫的犹太人从其所有者那里购买了犹太教堂的房子,并从法国政府那里获得了墓地地块的财产,他们也不再被承认为所有者。在犹太人口解放和意大利统一后,Mondovì犹太社区声称对这些房地产拥有权利:我的文章将重点研究档案文件,这些文件显示了有关犹太人房地产的立法是如何随着时间的推移而适用的。
{"title":"From the Napoleonic domination until Italian Unity: legal restrictions and innovations for the Jewish Community of Mondovì","authors":"Ida Ferrero","doi":"10.54103/2464-8914/16888","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2464-8914/16888","url":null,"abstract":"The documents conserved in the Terracini Jewish Archive of Turin allow the reader to examine the application of the legislation concerning Jewish communities during the period of time starting from the Napoleonic domination until the Italian unity. My research focuses in particular on the notarial deeds and judicial documents relating to the property of the synagogue and the cemetery of the Jewish community of Mondovì. Under the rule of France the Jewish people living in Piedmont were allowed to become real estate owners and the plots of land where the Jewish cemetery was located and the house that hosted the synagogue in Mondovì were allotted to the Jewish community. During the Restoration, the ban to become real estate property was introduced again. Even if the Jewish people of Mondovì had bought from its owner the house of the synagogue and they had obtained from the French administration the property of the plots of land of the cemetery, they were not anymore recognized as owners. After the emancipation of the Jewish population and the Italian unity, the Jewish community of Mondovì claimed its rights on those real estate properties: my essay would focus on the exam of the archive documents that show how the legislation concerning real estate property for Jewish people was applied over time.","PeriodicalId":33872,"journal":{"name":"Italian Review of Legal History","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-12-22","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"49576912","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Il progetto borbonico di una Napoli giudaica tra ansia di rinnovamento e ritorno al passato 一个犹太那不勒斯的borbonico项目,渴望复兴和回到过去
Q4 Social Sciences Pub Date : 2021-12-22 DOI: 10.54103/2464-8914/16887
M. Natale
La condizione giuridica degli ebrei, sin dai primi anni del XVI secolo, fu disciplinata a Napoli da un susseguirsi di provvedimenti dal contenuto variamente afflittivo. Rispetto a tali precedenti, la riforma varata da Carlo di Borbone segnò una svolta epocale.Adottato dopo una lunga e problematica gestazione, l’editto costituì parte di un più ampio quadro di riforme finalizzato a «coltivare l’umana società». In tale prospettiva, più fonti documentano il collegamento esistente tra quell’iniziativa e la coeva istituzione delSupremo Magistrato del Commercio. L’orizzonte comune ad entrambe le riforme risiedeva nella volontà di dare vita ad una nuova Napoli “giudaica”, produttiva e commerciante: un’ambizione di rinnovamento che si infranse allorquando s’indebolì, e poi venne meno, la base di consenso e di sostegno politico che aveva trainato le riforme.
自16世纪初以来,犹太人的法律地位在那不勒斯受到一系列措施的管制,这些措施的内容各不相同。与此相比,查尔斯·迪·波旁发起的改革标志着一个历史性的转折点。该法令是经过长期而有问题的酝酿后通过的,是旨在“培养人类社会”的更广泛改革框架的一部分。在这方面,若干来源证明这一倡议与联合设立最高贸易法官之间的联系。这两项改革的共同目标都是建立一个新的“犹太”、富有成效和贸易的那不勒斯:一种复兴的愿望,在推动改革的协商一致和政治支持的基础被削弱之后,这种愿望就破灭了。
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期刊
Italian Review of Legal History
全部 Acc. Chem. Res. ACS Applied Bio Materials ACS Appl. Electron. Mater. ACS Appl. Energy Mater. ACS Appl. Mater. Interfaces ACS Appl. Nano Mater. ACS Appl. Polym. Mater. ACS BIOMATER-SCI ENG ACS Catal. ACS Cent. Sci. ACS Chem. Biol. ACS Chemical Health & Safety ACS Chem. Neurosci. ACS Comb. Sci. ACS Earth Space Chem. ACS Energy Lett. ACS Infect. Dis. ACS Macro Lett. ACS Mater. Lett. ACS Med. Chem. Lett. ACS Nano ACS Omega ACS Photonics ACS Sens. ACS Sustainable Chem. Eng. ACS Synth. Biol. Anal. Chem. BIOCHEMISTRY-US Bioconjugate Chem. BIOMACROMOLECULES Chem. Res. Toxicol. Chem. Rev. Chem. Mater. CRYST GROWTH DES ENERG FUEL Environ. Sci. Technol. Environ. Sci. Technol. Lett. Eur. J. Inorg. Chem. IND ENG CHEM RES Inorg. Chem. J. Agric. Food. Chem. J. Chem. Eng. Data J. Chem. Educ. J. Chem. Inf. Model. J. Chem. Theory Comput. J. Med. Chem. J. Nat. Prod. J PROTEOME RES J. Am. Chem. Soc. LANGMUIR MACROMOLECULES Mol. Pharmaceutics Nano Lett. Org. Lett. ORG PROCESS RES DEV ORGANOMETALLICS J. Org. Chem. J. Phys. Chem. J. Phys. Chem. A J. Phys. Chem. B J. Phys. Chem. C J. Phys. Chem. Lett. Analyst Anal. Methods Biomater. Sci. Catal. Sci. Technol. Chem. Commun. Chem. Soc. Rev. CHEM EDUC RES PRACT CRYSTENGCOMM Dalton Trans. Energy Environ. Sci. ENVIRON SCI-NANO ENVIRON SCI-PROC IMP ENVIRON SCI-WAT RES Faraday Discuss. Food Funct. Green Chem. Inorg. Chem. Front. Integr. Biol. J. Anal. At. Spectrom. J. Mater. Chem. A J. Mater. Chem. B J. Mater. Chem. C Lab Chip Mater. Chem. Front. Mater. Horiz. MEDCHEMCOMM Metallomics Mol. Biosyst. Mol. Syst. Des. Eng. Nanoscale Nanoscale Horiz. Nat. Prod. Rep. New J. Chem. Org. Biomol. Chem. Org. Chem. Front. PHOTOCH PHOTOBIO SCI PCCP Polym. Chem.
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