Nonostante siano numerosi i musei italiani ad avere un sito Web di riferimento, l’analisi effettuata rileva un uso della rete e delle specificita della telematica assolutamente marginale. Il sito Web solo in rari casi si presenta come estensione del museo stesso, per lo piu e una semplice vetrina che offre informazioni pratiche. L’ipotesi presentata nell’articolo ipotizza un uso della rete piu complesso, in grado di anticipare estendere e consolidare le conoscenze apprese durante la visita al museo reale. Parole chiave: museo; sito Web; didattica museale _____________________________________________________________
{"title":"Virtual&Real : un'ipotesi per la realizzazione di un museo integrato","authors":"L. Guerra, Barbara Caprara, C. Scala","doi":"10.1400/128298","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/128298","url":null,"abstract":"Nonostante siano numerosi i musei italiani ad avere un sito Web di riferimento, l’analisi effettuata rileva un uso della rete e delle specificita della telematica assolutamente marginale. Il sito Web solo in rari casi si presenta come estensione del museo stesso, per lo piu e una semplice vetrina che offre informazioni pratiche. L’ipotesi presentata nell’articolo ipotizza un uso della rete piu complesso, in grado di anticipare estendere e consolidare le conoscenze apprese durante la visita al museo reale. Parole chiave: museo; sito Web; didattica museale _____________________________________________________________","PeriodicalId":36845,"journal":{"name":"Ricerche di Pedagogia e Didattica","volume":"3 1","pages":"1000-1005"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2008-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66583704","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Ivana Bolognesi e Adriana Di Rienzo sono insegnanti con esperienza sia nella scuola dell’infanzia, sia nella scuola primaria; si occupano di formazione del personale docente sui temi dell’educazione interculturale con la sapienza che deriva dallo studio e dalla pratica insieme. Nel libro propongono percorsi didattici originali, nati da conversazioni e attivita con alunni, genitori, insegnanti e frutto di una rivisitazione delle pratiche educative in chiave interculturale.
Ivana Bolognesi和Adriana Di Rienzo是具有学前教育和小学教育经验的教师;他们通过学习和实践经验,在跨文化教育问题上培训教学人员。在这本书中,他们提出了原始的教学路线,这些路线是与学生、家长、教师的对话和活动产生的,是跨文化教育实践的重新审视的结果。
{"title":"Bolognesi, I. e Di Rienzo, A. (2007), Io non sono proprio straniero : Dalle parole dei bambini alla progettualità interculturale, Milano, Franco Angeli","authors":"L. Corazza","doi":"10.1400/128258","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/128258","url":null,"abstract":"Ivana Bolognesi e Adriana Di Rienzo sono insegnanti con esperienza sia nella scuola dell’infanzia, sia nella scuola primaria; si occupano di formazione del personale docente sui temi dell’educazione interculturale con la sapienza che deriva dallo studio e dalla pratica insieme. Nel libro propongono percorsi didattici originali, nati da conversazioni e attivita con alunni, genitori, insegnanti e frutto di una rivisitazione delle pratiche educative in chiave interculturale.","PeriodicalId":36845,"journal":{"name":"Ricerche di Pedagogia e Didattica","volume":"2 1","pages":"1000-1003"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2007-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66583870","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Nell’importante fase di modernizzazione che investe la societa italiana agli inizi del Novecento, il problema delle istituzioni infantili prescolastiche diventa centrale nel dibattito pedagogico del tempo. Rilevante appare il contributo offerto dall’emancipazionismo femminile per un superamento delle vecchie pratiche filantropiche in vista di un moderno concetto di assistenza: cio implica il superamento della visione puramente custodialistica dell’ “asilo”, di cui si sottolinea l’importante funzione educativa, con una conseguente riflessione sulle “cure” da destinare all’infanzia. E’ proprio in questo momento che si realizzano due esperienze educative, su cui converge subito l’attenzione del mondo politico e pedagogico, e che diventeranno due punti di riferimento per l’educazione infantile. Si tratta di due “modelli” profondamente segnati dalla differenziata situazione socio-culturale in cui vengono inizialmente sperimentati: la Scuola materna di Rosa Agazzi, espressione di un’Italia ancora in prevalenza agricola e contadina; la Casa dei bambini di Maria Montessori, concepita in un progetto di riqualificazione urbanistica, nella realta di degrado sociale delle grandi periferie di Roma e di Milano. Parole chiave: cure educative; eta giolittiana
在20世纪初意大利社会现代化的重要阶段,学前教育问题成为当时教育辩论的中心。女性似乎是重要贡献dall’emancipazionismo慈善超过旧的做法,以便援助的现代概念:这意味着克服纯粹custodialistica的愿景的“庇护”,强调了教育功能,从而思考如何对儿童用于“治疗”。正是在这个时候,两种教育经验正在形成,这两种经验立即引起了政治和教育界的注意,并将成为儿童教育的两个参考点。这是两种“模式”,其特点是它们最初所处的不同社会文化环境:玛丽亚·蒙梭利(Maria mont梭利)的《儿童之家》(the house of the儿童之家)是一项城市重建计划的一部分,是罗马和米兰郊区社会衰败现实的一部分。关键词:教育;埃塔giolittiana
{"title":"Le cure educative nella scuola di Mompiano e nelle Case dei bambini di Roma e di Milano in età giolittiana","authors":"Tiziana Pironi","doi":"10.1400/128284","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/128284","url":null,"abstract":"Nell’importante fase di modernizzazione che investe la societa italiana agli inizi del Novecento, il problema delle istituzioni infantili prescolastiche diventa centrale nel dibattito pedagogico del tempo. Rilevante appare il contributo offerto dall’emancipazionismo femminile per un superamento delle vecchie pratiche filantropiche in vista di un moderno concetto di assistenza: cio implica il superamento della visione puramente custodialistica dell’ “asilo”, di cui si sottolinea l’importante funzione educativa, con una conseguente riflessione sulle “cure” da destinare all’infanzia. E’ proprio in questo momento che si realizzano due esperienze educative, su cui converge subito l’attenzione del mondo politico e pedagogico, e che diventeranno due punti di riferimento per l’educazione infantile. Si tratta di due “modelli” profondamente segnati dalla differenziata situazione socio-culturale in cui vengono inizialmente sperimentati: la Scuola materna di Rosa Agazzi, espressione di un’Italia ancora in prevalenza agricola e contadina; la Casa dei bambini di Maria Montessori, concepita in un progetto di riqualificazione urbanistica, nella realta di degrado sociale delle grandi periferie di Roma e di Milano. Parole chiave: cure educative; eta giolittiana","PeriodicalId":36845,"journal":{"name":"Ricerche di Pedagogia e Didattica","volume":"2 1","pages":"1000-1023"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2007-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66584008","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Il contributo riflette sulle descrizioni delle bambine e dei bambini portate dalle educatrici dei Nidi intervistate, si interroga su loro comportamenti inediti e pone alcune questioni inerenti il difficile incontro fra stili educativi differenti. Parole chiave: rappresentazioni delle educatrici; stili educativi; sguardi sui bambini del nido
{"title":"I bambini nelle percezioni delle educatrici","authors":"P. Manuzzi","doi":"10.1400/128270","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/128270","url":null,"abstract":"Il contributo riflette sulle descrizioni delle bambine e dei bambini portate dalle educatrici dei Nidi intervistate, si interroga su loro comportamenti inediti e pone alcune questioni inerenti il difficile incontro fra stili educativi differenti. Parole chiave: rappresentazioni delle educatrici; stili educativi; sguardi sui bambini del nido","PeriodicalId":36845,"journal":{"name":"Ricerche di Pedagogia e Didattica","volume":"2 1","pages":"1000-1014"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2007-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66583892","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"I nidi d'infanzia fra storia e innovazione : Lavoro di cura e scenari istituzionali","authors":"M. Fabbri","doi":"10.1400/128273","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/128273","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":36845,"journal":{"name":"Ricerche di Pedagogia e Didattica","volume":"2 1","pages":"1000-1008"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2007-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66583933","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
L’indagine sul rapporto tra cura educativa ed il gioco motorio spontaneo, si e sviluppata attraverso una metodologia osservativa, di tipo ecologico, che ha coinvolto oltre 90 bambini, di 3 e 5 anni, filmati e osservati durante le attivita ludiche svolte negli spazi aperti delle rispettive scuole. Il materiale raccolto, registrato tramite check-list ed elaborato statisticamente, ha consentito di ordinare i fenomeni osservati, secondo diversi piani di analisi, e di impostare un confronto sicuro tra le varie realta scolastiche investigate. Le risultanze dell’indagine indicano una serie di condizioni in grado di influenzare, anche in modo considerevole, lo svolgersi del gioco motorio, soprattutto rispetto ai seguenti indicatori: atteggiamenti del personale educativo nei confronti dei conflitti e del rischio fisico, eta e genere degli allievi, uso/non uso degli attrezzi/giocattoli e degli spazi a disposizione degli allievi. Da tali indicatori e stato possibile individuare alcune azioni di “cura educativa” che possono influenzare, stimolando o inibendo, l’espressione e le forme di gioco motorio, da parte dei bambini: rapsodia ludica, improvvisazione/divergenza, autentica spontaneita, gestualita tecnica (manipolazione) rispetto a motricita naturale. Parole chiave: parola; parola; parola
{"title":"Giocare con cura","authors":"Alessandro Bortolotti, Andrea Ceciliani","doi":"10.1400/128287","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/128287","url":null,"abstract":"L’indagine sul rapporto tra cura educativa ed il gioco motorio spontaneo, si e sviluppata attraverso una metodologia osservativa, di tipo ecologico, che ha coinvolto oltre 90 bambini, di 3 e 5 anni, filmati e osservati durante le attivita ludiche svolte negli spazi aperti delle rispettive scuole. Il materiale raccolto, registrato tramite check-list ed elaborato statisticamente, ha consentito di ordinare i fenomeni osservati, secondo diversi piani di analisi, e di impostare un confronto sicuro tra le varie realta scolastiche investigate. Le risultanze dell’indagine indicano una serie di condizioni in grado di influenzare, anche in modo considerevole, lo svolgersi del gioco motorio, soprattutto rispetto ai seguenti indicatori: atteggiamenti del personale educativo nei confronti dei conflitti e del rischio fisico, eta e genere degli allievi, uso/non uso degli attrezzi/giocattoli e degli spazi a disposizione degli allievi. Da tali indicatori e stato possibile individuare alcune azioni di “cura educativa” che possono influenzare, stimolando o inibendo, l’espressione e le forme di gioco motorio, da parte dei bambini: rapsodia ludica, improvvisazione/divergenza, autentica spontaneita, gestualita tecnica (manipolazione) rispetto a motricita naturale. Parole chiave: parola; parola; parola","PeriodicalId":36845,"journal":{"name":"Ricerche di Pedagogia e Didattica","volume":"2 1","pages":"1000-1047"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2007-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66584052","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Il presente contributo riguarda le riflessioni teoriche che hanno portato alla costruzione di uno strumento di ricerca sul tema delle cure educative che le madri pensano ed agiscono nella vita quotidiana nei confronti dei figli. Utilizzando una prospettiva che studia i contesti sociali come unita d’analisi a piu livelli, dall’individuale al collettivo (Bronfenbrenner, 1979), dalle azioni alle rappresentazioni (Doise, 1982), integrando in questa prospettiva anche lo studio delle Rappresentazioni Sociali (Mugny, Carugati, 1985), vengono descritti i principali contenuti di un questionario somministrato ad un campione di madri con figli di eta tra i 5 e gli 11 anni. Parole chiave: madri; cura educativa; vita quotidiana; Rappresentazioni Sociali
{"title":"Lavoro di cura, famiglie e futuro: riflessioni per uno strumento di ricerca","authors":"P. Selleri, Felice Carugati","doi":"10.1400/128275","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/128275","url":null,"abstract":"Il presente contributo riguarda le riflessioni teoriche che hanno portato alla costruzione di uno strumento di ricerca sul tema delle cure educative che le madri pensano ed agiscono nella vita quotidiana nei confronti dei figli. Utilizzando una prospettiva che studia i contesti sociali come unita d’analisi a piu livelli, dall’individuale al collettivo (Bronfenbrenner, 1979), dalle azioni alle rappresentazioni (Doise, 1982), integrando in questa prospettiva anche lo studio delle Rappresentazioni Sociali (Mugny, Carugati, 1985), vengono descritti i principali contenuti di un questionario somministrato ad un campione di madri con figli di eta tra i 5 e gli 11 anni. Parole chiave: madri; cura educativa; vita quotidiana; Rappresentazioni Sociali","PeriodicalId":36845,"journal":{"name":"Ricerche di Pedagogia e Didattica","volume":"2 1","pages":"1000-1023"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2007-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66583985","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Le cure educative nei contesti multiculturali : L'immagine sociale del genitore straniero","authors":"A. Genovese","doi":"10.1400/128276","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/128276","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":36845,"journal":{"name":"Ricerche di Pedagogia e Didattica","volume":"2 1","pages":"1000-1017"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2007-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66583998","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"I buoni giocattoli : Modelli e orientamenti educativi di un gruppo di genitori nella scelta dei giocattoli","authors":"R. Farné","doi":"10.1400/128286","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/128286","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":36845,"journal":{"name":"Ricerche di Pedagogia e Didattica","volume":"2 1","pages":"1000-1028"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2007-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66584039","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Riconosciuta la polisemia della definizione “cura educativa”, il report ne analizza un singolo frammento: il senso di responsabilità individuale e professionale. Vengono qui presentati in modo narrativo i risultati di una ricerca sulla responsabilità educativa al Nido il cui obiettivo era quello di far emergere significati, modelli e rappresentazioni, nonché aspettative, opinioni e proiezioni, delle persone coinvolte: educatori/educatrici di Nido in servizio da anni e studentesse del terzo anno del Corso di studi in Educatore di Nido e di comunità infantile dell’Università di Bologna. Il confronto tra i due differenti gruppi ha fatto emergere un’interessante dinamica relativa alla costruzione dell’identità professionale della figura di “educatore/trice di Nido”: il progressivo restringimento dei confini della responsabilità educativa. Parole chiave: confine, responsabilità, professioni educative _____________________________________________________________ Prima che si passi la porta si può anche non essere consci che c’è una porta. Si può pensare che c’è una porta da attraversare e cercarla a lungo
{"title":"Il confine educativo e i suoi dintorni","authors":"S. Leonelli","doi":"10.1400/128274","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/128274","url":null,"abstract":"Riconosciuta la polisemia della definizione “cura educativa”, il report ne analizza un singolo frammento: il senso di responsabilità individuale e professionale. Vengono qui presentati in modo narrativo i risultati di una ricerca sulla responsabilità educativa al Nido il cui obiettivo era quello di far emergere significati, modelli e rappresentazioni, nonché aspettative, opinioni e proiezioni, delle persone coinvolte: educatori/educatrici di Nido in servizio da anni e studentesse del terzo anno del Corso di studi in Educatore di Nido e di comunità infantile dell’Università di Bologna. Il confronto tra i due differenti gruppi ha fatto emergere un’interessante dinamica relativa alla costruzione dell’identità professionale della figura di “educatore/trice di Nido”: il progressivo restringimento dei confini della responsabilità educativa. Parole chiave: confine, responsabilità, professioni educative _____________________________________________________________ Prima che si passi la porta si può anche non essere consci che c’è una porta. Si può pensare che c’è una porta da attraversare e cercarla a lungo","PeriodicalId":36845,"journal":{"name":"Ricerche di Pedagogia e Didattica","volume":"2 1","pages":"1000-1019"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2007-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66583947","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}