The aim of this introductory article is to shed light on the complexities and ambiguities of the definitions, uses, and categorizations of what is termed ‘racism' or alternatively, in a more flexible and protean manner, ‘othering'. However, while racism and otherness have been forged within the history of modernity, coloniality and capitalism, the current concreteness and linguistic use of these notions is a matter of discussion also within post-colonial societies and emerging geo-powers. Communities of people who have struggled against western discriminations in the past are today faced with similar problems within their societies due to the inter-twining among local and distinctive forms of inequality, segregation, and othering. Keywords: difference; globalization; othering; racism.
{"title":"Configurations of otherness and globalization of the Othering Machine","authors":"E. Colombo, L. Leonini, P. Rebughini","doi":"10.3280/mm2023-001001","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/mm2023-001001","url":null,"abstract":"The aim of this introductory article is to shed light on the complexities and ambiguities of the definitions, uses, and categorizations of what is termed ‘racism' or alternatively, in a more flexible and protean manner, ‘othering'. However, while racism and otherness have been forged within the history of modernity, coloniality and capitalism, the current concreteness and linguistic use of these notions is a matter of discussion also within post-colonial societies and emerging geo-powers. Communities of people who have struggled against western discriminations in the past are today faced with similar problems within their societies due to the inter-twining among local and distinctive forms of inequality, segregation, and othering. Keywords: difference; globalization; othering; racism.","PeriodicalId":93477,"journal":{"name":"Mondi migranti : rivista di studi e ricerche sulle migrazioni internazionali","volume":"6 4 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"80949126","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
L'inarrestabile flusso di persone di diversa provenienza, in arrivo in molti paesi europei, rende la gestione dei cambiamenti sociali difficile da analizzare. Non sono solo i numeri a preoccupare, ma anche gli aspetti socio-culturali che accompagnano ogni migrante che, pur essendo una "risorsa", rappresenta allo stesso tempo una "sfida", da parte dei governanti. L'odierno lavoro si occupa dello studio delle potenzialità che lo sport può avere come strumento di integrazione sociale per un migliore inserimento degli immigranti. Esso può essere ritenuto un valido veicolo di inclusione ed aggregazione, perché educa e forma ciascun individuo a vivere in modo onesto e corretto. Inoltre, rappresenta un singolare scenario di studi poiché tempera le differenze di età, di genere, di etnia e di status, per far posto a quelle competenze, che facilitano il dialogo con gli altri. Lo sport, genera valori che favo-riscono la convivenza civile e permette di raggiungere capacità inespresse.
{"title":"Lo sport: un prisma attraverso il quale analizzare l'integrazione degli immigrati nella realtà occidentale della Sicilia","authors":"Luana Cascio","doi":"10.3280/mm2023-001008","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/mm2023-001008","url":null,"abstract":"L'inarrestabile flusso di persone di diversa provenienza, in arrivo in molti paesi europei, rende la gestione dei cambiamenti sociali difficile da analizzare. Non sono solo i numeri a preoccupare, ma anche gli aspetti socio-culturali che accompagnano ogni migrante che, pur essendo una \"risorsa\", rappresenta allo stesso tempo una \"sfida\", da parte dei governanti. L'odierno lavoro si occupa dello studio delle potenzialità che lo sport può avere come strumento di integrazione sociale per un migliore inserimento degli immigranti. Esso può essere ritenuto un valido veicolo di inclusione ed aggregazione, perché educa e forma ciascun individuo a vivere in modo onesto e corretto. Inoltre, rappresenta un singolare scenario di studi poiché tempera le differenze di età, di genere, di etnia e di status, per far posto a quelle competenze, che facilitano il dialogo con gli altri. Lo sport, genera valori che favo-riscono la convivenza civile e permette di raggiungere capacità inespresse.","PeriodicalId":93477,"journal":{"name":"Mondi migranti : rivista di studi e ricerche sulle migrazioni internazionali","volume":"224 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72562974","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Covert Racism within Institutional settings","authors":"Rodney Coates","doi":"10.3280/mm2023-001012","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/mm2023-001012","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":93477,"journal":{"name":"Mondi migranti : rivista di studi e ricerche sulle migrazioni internazionali","volume":"22 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"85940393","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Analizzare le condizioni di vita delle famiglie migranti in cui è presente un figlio disabile risponde a una esigenza quanto mai attuale. Le reti familiari in cui è presente un minore disabile possono essere considerate potenzialmente multiproblematiche: la loro vulnerabilità, infatti, è legata tanto alla diagnosi, alla cura e alla gestione della disabilità, quanto all'essere stranieri, talvolta privi di un adeguato sostegno sociale, o in condizioni di particolare disagio economico e/o sociale, o ancora non a proprio agio nel complesso mondo dei servizi sanitari, sociali, educativi offerti dal nostro sistema di welfare. L'articolo intende offrire una rassegna della letteratura internazionale sul tema del rapporto tra famiglie immigrate in cui è presente un minore disabile e i servizi di welfare, rassegna necessaria in quanto nel contesto italiano questo tema non è ancora stato affrontato. Lo scopo del contributo è quello di evidenziare un primo frame teorico entro il quale poter collocare future ricerche empiriche, anche con lo scopo di sostenere la progettazione sociale in questo specifico campo. In particolare, emergono come rilevanti le prospettive teoriche dell'empowerment, della reticolazione degli attori, dell'incontro tra saperi professionali ed esperienziali e della comunicazione interculturali quali bussole per la progettazione di servizi/interventi efficaci.
{"title":"Famiglie migranti e minori con disabilità. Problematiche e prospettive della presa in carico","authors":"G. Valtolina, Nicoletta Pavesi","doi":"10.3280/mm2022-003004","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/mm2022-003004","url":null,"abstract":"Analizzare le condizioni di vita delle famiglie migranti in cui è presente un figlio disabile risponde a una esigenza quanto mai attuale. Le reti familiari in cui è presente un minore disabile possono essere considerate potenzialmente multiproblematiche: la loro vulnerabilità, infatti, è legata tanto alla diagnosi, alla cura e alla gestione della disabilità, quanto all'essere stranieri, talvolta privi di un adeguato sostegno sociale, o in condizioni di particolare disagio economico e/o sociale, o ancora non a proprio agio nel complesso mondo dei servizi sanitari, sociali, educativi offerti dal nostro sistema di welfare. L'articolo intende offrire una rassegna della letteratura internazionale sul tema del rapporto tra famiglie immigrate in cui è presente un minore disabile e i servizi di welfare, rassegna necessaria in quanto nel contesto italiano questo tema non è ancora stato affrontato. Lo scopo del contributo è quello di evidenziare un primo frame teorico entro il quale poter collocare future ricerche empiriche, anche con lo scopo di sostenere la progettazione sociale in questo specifico campo. In particolare, emergono come rilevanti le prospettive teoriche dell'empowerment, della reticolazione degli attori, dell'incontro tra saperi professionali ed esperienziali e della comunicazione interculturali quali bussole per la progettazione di servizi/interventi efficaci.","PeriodicalId":93477,"journal":{"name":"Mondi migranti : rivista di studi e ricerche sulle migrazioni internazionali","volume":"42 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"86295922","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Alessandro Bozzetti (2021). Oltre la selezione scolastica. I giovani di origine straniera all'università. Bologna: Bononia University Press, pp. 189, € 15,00; Isbn 9788869238666","authors":"D. Mantovani","doi":"10.3280/mm2022-003011","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/mm2022-003011","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":93477,"journal":{"name":"Mondi migranti : rivista di studi e ricerche sulle migrazioni internazionali","volume":"24 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"89443097","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Francesco Della Puppa e Giuliana Sanò, a cura di (2021). Stuck and Exploited: Refugees and Asylum Seekers in Italy Between Exclusion, Discrimination and Struggles. Venezia: Edizioni Ca' Foscari, collana \"Società e trasformazioni sociali\", pp. 362, ISBN 978-88-6969-533-9","authors":"C. Martini","doi":"10.3280/mm2022-003013","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/mm2022-003013","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":93477,"journal":{"name":"Mondi migranti : rivista di studi e ricerche sulle migrazioni internazionali","volume":"306 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"86766849","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Il presente contributo intende esplorare gli elementi che entrano in gioco durante il processo di affrancamento dal rito del juju nelle donne di origine africana sub-sahariana, trafficate con scopi sessuali. Diversi sono i contributi che in letteratura mettono in evidenza il potere di assoggettamento riconosciuto alla ritualità del ju-ju, ma pochi sono gli studi che si sono occupati di comprendere i meccanismi che qualificano il processo di affrancamento dal giuramento nel nuovo continente, effettuato senza aver estinto il debito. Con l'intento di colmare questa mancanza, presenteremo i risultati di una ricerca condotta con 26 donne sopravvissute al sex trafficking, provenienti dalla Nigeria, sottoposte al rito juju prima di partire per l'Italia. I principali risultati delle interviste mostrano la centralità della dimensione spirituale anche nel processo di emancipazione: quest'ultimo passa attraverso la riappropriazione e il rafforzamento di elementi spirituali cristiani utilizzati per svincolarsi dal giuramento.
{"title":"Il giuramento del juju nel sex trafficking e meccanismi di affrancamento","authors":"Chiara Ferrari","doi":"10.3280/mm2022-003010","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/mm2022-003010","url":null,"abstract":"Il presente contributo intende esplorare gli elementi che entrano in gioco durante il processo di affrancamento dal rito del juju nelle donne di origine africana sub-sahariana, trafficate con scopi sessuali. Diversi sono i contributi che in letteratura mettono in evidenza il potere di assoggettamento riconosciuto alla ritualità del ju-ju, ma pochi sono gli studi che si sono occupati di comprendere i meccanismi che qualificano il processo di affrancamento dal giuramento nel nuovo continente, effettuato senza aver estinto il debito. Con l'intento di colmare questa mancanza, presenteremo i risultati di una ricerca condotta con 26 donne sopravvissute al sex trafficking, provenienti dalla Nigeria, sottoposte al rito juju prima di partire per l'Italia. I principali risultati delle interviste mostrano la centralità della dimensione spirituale anche nel processo di emancipazione: quest'ultimo passa attraverso la riappropriazione e il rafforzamento di elementi spirituali cristiani utilizzati per svincolarsi dal giuramento.","PeriodicalId":93477,"journal":{"name":"Mondi migranti : rivista di studi e ricerche sulle migrazioni internazionali","volume":"424 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"84938882","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Come hanno evidenziato alcuni studi recenti in Italia, la crisi economica del 2008 ha ampliato le differenze di reddito tra i ceti sociali più elevati e le classi sociali più svantaggiate evidenziando il sensibile peggioramento delle condizioni dei ceti po-polari e ultrapopolari, in particolar modo delle famiglie con occupazione operaia. All'interno di questo quadro di riferimento, il saggio analizza l'impatto della crisi economica sui redditi dei lavoratori stranieri presenti in Italia rispetto ai lavoratori "autoctoni" in un'ottica comparata con quanto è avvenuto in alcuni paesi europei (Francia, Grecia, Spagna e Paesi scandinavi - Svezia, Finlandia e Danimarca sono stati trattati all'unisono). Lo studio è stato condotto utilizzando le indagini EU-SILC che offrono microdati coerenti a livello internazionale su reddito, povertà, esclusione sociale e condizioni di vita con elevati livelli di comparabilità tra paesi e tempi, con particolare attenzione alle sei rilevazioni realizzate tra il 2011 e 2016.
{"title":"La subalternità al tempo della crisi. Le differenze di reddito tra lavoratori stranieri e nativi in Italia in una prospettiva comparata","authors":"Caterina Francesca Guidi","doi":"10.3280/mm2022-003009","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/mm2022-003009","url":null,"abstract":"Come hanno evidenziato alcuni studi recenti in Italia, la crisi economica del 2008 ha ampliato le differenze di reddito tra i ceti sociali più elevati e le classi sociali più svantaggiate evidenziando il sensibile peggioramento delle condizioni dei ceti po-polari e ultrapopolari, in particolar modo delle famiglie con occupazione operaia. All'interno di questo quadro di riferimento, il saggio analizza l'impatto della crisi economica sui redditi dei lavoratori stranieri presenti in Italia rispetto ai lavoratori \"autoctoni\" in un'ottica comparata con quanto è avvenuto in alcuni paesi europei (Francia, Grecia, Spagna e Paesi scandinavi - Svezia, Finlandia e Danimarca sono stati trattati all'unisono). Lo studio è stato condotto utilizzando le indagini EU-SILC che offrono microdati coerenti a livello internazionale su reddito, povertà, esclusione sociale e condizioni di vita con elevati livelli di comparabilità tra paesi e tempi, con particolare attenzione alle sei rilevazioni realizzate tra il 2011 e 2016.","PeriodicalId":93477,"journal":{"name":"Mondi migranti : rivista di studi e ricerche sulle migrazioni internazionali","volume":"40 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"80548346","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
A partire dagli elementi emersi nell'ambito del progetto AMiD-Access to Services for Migrants with Disabilities, primo studio sul tema dei migranti con disabilità in Europa - promosso dalla Commissione Europea a valere sull'Asylum, Migration and Integration Fund -, gli autori si soffermano su alcune dimensioni critiche del sistema di gestione dell'accoglienza e dell'inclusione delle persone migranti con disabilità in Italia, quali la mancata rilevazione dei dati di flusso, la discrasia fra garanzie formali e difficoltà nell'accesso effettivo alle cure, i fenomeni di discriminazione multipla che colpiscono le donne e la problematicità dello statuto dei minori. Gli autori ripercorrono poi alcune esperienze italiane che, al contrario, si caratterizzano per la capacità di favorire forme di inclusione sociale in linea con le norme e i princìpi propri della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità, ratificata dall'Italia nel 2009. Infine, vengono ipotizzati alcuni elementi di organizzazione e innovazione nell'accoglienza.
{"title":"I rifugiati e i richiedenti asilo con disabilità in Italia. La difficile emersione di un tema largamente invisibile","authors":"Giampiero Griffo, Lavinia D'Errico","doi":"10.3280/mm2022-003002","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/mm2022-003002","url":null,"abstract":"A partire dagli elementi emersi nell'ambito del progetto AMiD-Access to Services for Migrants with Disabilities, primo studio sul tema dei migranti con disabilità in Europa - promosso dalla Commissione Europea a valere sull'Asylum, Migration and Integration Fund -, gli autori si soffermano su alcune dimensioni critiche del sistema di gestione dell'accoglienza e dell'inclusione delle persone migranti con disabilità in Italia, quali la mancata rilevazione dei dati di flusso, la discrasia fra garanzie formali e difficoltà nell'accesso effettivo alle cure, i fenomeni di discriminazione multipla che colpiscono le donne e la problematicità dello statuto dei minori. Gli autori ripercorrono poi alcune esperienze italiane che, al contrario, si caratterizzano per la capacità di favorire forme di inclusione sociale in linea con le norme e i princìpi propri della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità, ratificata dall'Italia nel 2009. Infine, vengono ipotizzati alcuni elementi di organizzazione e innovazione nell'accoglienza.","PeriodicalId":93477,"journal":{"name":"Mondi migranti : rivista di studi e ricerche sulle migrazioni internazionali","volume":"8 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"88827795","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
In Italia l'aumento del numero di alunni disabili migranti iscritti a scuola e presi in carico dai servizi socio-sanitari rappresenta un fenomeno piuttosto recente che implica la revisione di me-todologie di accoglienza e di accompagnamento nella costruzione del progetto educativo e ria-bilitativo al quale partecipa anche la famiglia. Nel lavoro di rete risulta necessario promuovere il dialogo tra le diverse rappresentazioni culturali della disabilità, considerando anche l'impatto del percorso migratorio sulla singola famiglia, rilevando eventuali contaminazioni dei quadri interpretativi, dinamica che promuove un bricolage culturale che influenza le modalità di cura e le aspettative di vita del minore. Nel presente articolo si indaga la necessità di individuare ri-sorse e strumenti capaci di facilitare la comunicazione tra genitori migranti, operatori socio-sanitari e insegnanti per favorire il dialogo tra diverse concezioni sulla disabilità.
{"title":"Rappresentazioni culturali della disabilità in contesti migratori. Risorse inclusive e approcci multidisciplinari in ambito scolastico e socio-sanitario","authors":"E. Bini","doi":"10.3280/mm2022-003003","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/mm2022-003003","url":null,"abstract":"In Italia l'aumento del numero di alunni disabili migranti iscritti a scuola e presi in carico dai servizi socio-sanitari rappresenta un fenomeno piuttosto recente che implica la revisione di me-todologie di accoglienza e di accompagnamento nella costruzione del progetto educativo e ria-bilitativo al quale partecipa anche la famiglia. Nel lavoro di rete risulta necessario promuovere il dialogo tra le diverse rappresentazioni culturali della disabilità, considerando anche l'impatto del percorso migratorio sulla singola famiglia, rilevando eventuali contaminazioni dei quadri interpretativi, dinamica che promuove un bricolage culturale che influenza le modalità di cura e le aspettative di vita del minore. Nel presente articolo si indaga la necessità di individuare ri-sorse e strumenti capaci di facilitare la comunicazione tra genitori migranti, operatori socio-sanitari e insegnanti per favorire il dialogo tra diverse concezioni sulla disabilità.","PeriodicalId":93477,"journal":{"name":"Mondi migranti : rivista di studi e ricerche sulle migrazioni internazionali","volume":"37 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"84401492","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}