Le grandi trasformazioni tecnologiche e sociali che hanno caratterizzato le ultime decadi hanno posto la necessità di attuare cambiamenti profondi nella formazione matematica degli studenti. Sino a pochi decenni fa la matematica che veniva insegnata alla maggioranza degli studenti era una matematica fatta soprattutto di tecniche, calcoli e algoritmi e questo tipo di formazione appariva abbastanza adeguato per le esigenze di una società industriale. Questo modello di insegnamento ha cominciato ad entrare in crisi con l’esplosione della rivoluzione tecnologica e informatica e con lo sviluppo di quella che è stata definita società della conoscenza. Nella società della conoscenza, l’insegnamento della matematica si deve misurare con nuove esigenze culturali, per consentire a strati molto più ampi della popolazione di applicare conoscenze matematiche più complesse che nel passato (che includono la capacità di usare modelli, padroneggiare relazioni e strutture), nelle variegate situazioni in cui alle persone è richiesto di usarle. Inoltre, deve ridefinire i propri obiettivi e metodi, in quanto l’incorporazione nel calcolatore di tecniche automatiche per l’attività matematica rende banali la soluzione di un ampio spettro di compiti che tradizionalmente sono stati al centro della pratica didattica (si pensi, per esempio, alla manipolazione di espressioni algebriche, alla soluzione di equazioni o disequazioni, alla rappresentazione di funzioni che oggi possono essere realizzate in modo automatico attraverso l’uso di un solo comando). Oggi tutti concordano sul fatto che la formazione matematica non può più limitarsi allo sviluppo di tecniche matematiche. Eppure, se si analizzano gli attuali manuali scolastici di matematica della scuola secondaria e si confrontano con quelli di 30-40 anni fa, non si notano grandi differenze, se si escludono alcuni argomenti quali la probabilità e la statistica, un tempo non inclusi nel curriculum scolastico. La matematica, quindi, continua ad essere insegnata in modo non molto diverso che nel passato, anche se le esigenze formative oggi sono profondamente cambiate. Infatti, nella società della conoscenza, le persone devono confrontarsi costantemente con una miriade di compiti che implicano concetti di tipo quantitativo, spaziale, probabilistico, simbolico o altri tipi di concetti matematici e che comportano spesso l’uso di determinati strumenti per l’attività matematica. Per risolvere questi compiti non è sufficiente conoscere tecniche matematiche standard; occorre anche saperle applicare e saperle controllare ad un più alto livello di astrazione, anche al fine di un uso appropriato degli strumenti digitali per l’attività matematica oggi disponibili (fogli elettronici, Computer Algebra System, software di geometria dinamica o per la rappresentazione di funzioni numeriche, ecc.). Come noto, il test internazionale PISA relativo all’apprendimento matematico, condotto nei paesi dell’OCSE, viene realizzato per verificare e misur
{"title":"Mathematics in the knowledge society: what to teach and how to teach it","authors":"G. Chiappini","doi":"10.17471/2499-4324/281","DOIUrl":"https://doi.org/10.17471/2499-4324/281","url":null,"abstract":"Le grandi trasformazioni tecnologiche e sociali che hanno caratterizzato le ultime decadi hanno posto la necessità di attuare cambiamenti profondi nella formazione matematica degli studenti. Sino a pochi decenni fa la matematica che veniva insegnata alla maggioranza degli studenti era una matematica fatta soprattutto di tecniche, calcoli e algoritmi e questo tipo di formazione appariva abbastanza adeguato per le esigenze di una società industriale. Questo modello di insegnamento ha cominciato ad entrare in crisi con l’esplosione della rivoluzione tecnologica e informatica e con lo sviluppo di quella che è stata definita società della conoscenza. Nella società della conoscenza, l’insegnamento della matematica si deve misurare con nuove esigenze culturali, per consentire a strati molto più ampi della popolazione di applicare conoscenze matematiche più complesse che nel passato (che includono la capacità di usare modelli, padroneggiare relazioni e strutture), nelle variegate situazioni in cui alle persone è richiesto di usarle. Inoltre, deve ridefinire i propri obiettivi e metodi, in quanto l’incorporazione nel calcolatore di tecniche automatiche per l’attività matematica rende banali la soluzione di un ampio spettro di compiti che tradizionalmente sono stati al centro della pratica didattica (si pensi, per esempio, alla manipolazione di espressioni algebriche, alla soluzione di equazioni o disequazioni, alla rappresentazione di funzioni che oggi possono essere realizzate in modo automatico attraverso l’uso di un solo comando). Oggi tutti concordano sul fatto che la formazione matematica non può più limitarsi allo sviluppo di tecniche matematiche. Eppure, se si analizzano gli attuali manuali scolastici di matematica della scuola secondaria e si confrontano con quelli di 30-40 anni fa, non si notano grandi differenze, se si escludono alcuni argomenti quali la probabilità e la statistica, un tempo non inclusi nel curriculum scolastico. La matematica, quindi, continua ad essere insegnata in modo non molto diverso che nel passato, anche se le esigenze formative oggi sono profondamente cambiate. Infatti, nella società della conoscenza, le persone devono confrontarsi costantemente con una miriade di compiti che implicano concetti di tipo quantitativo, spaziale, probabilistico, simbolico o altri tipi di concetti matematici e che comportano spesso l’uso di determinati strumenti per l’attività matematica. Per risolvere questi compiti non è sufficiente conoscere tecniche matematiche standard; occorre anche saperle applicare e saperle controllare ad un più alto livello di astrazione, anche al fine di un uso appropriato degli strumenti digitali per l’attività matematica oggi disponibili (fogli elettronici, Computer Algebra System, software di geometria dinamica o per la rappresentazione di funzioni numeriche, ecc.). Come noto, il test internazionale PISA relativo all’apprendimento matematico, condotto nei paesi dell’OCSE, viene realizzato per verificare e misur","PeriodicalId":107523,"journal":{"name":"TD Tecnologie Didattiche","volume":"7 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"133438684","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Discussione dell’uso di software didattici con studenti che presentano difficolta' di lettura e scrittura (parte 1 di 2).
与有读写困难的学生讨论使用教育软件(第2部分第1部分)。
{"title":"The software for reading and writing difficulties (first part)","authors":"M. Ott","doi":"10.17471/2499-4324/656","DOIUrl":"https://doi.org/10.17471/2499-4324/656","url":null,"abstract":"Discussione dell’uso di software didattici con studenti che presentano difficolta' di lettura e scrittura (parte 1 di 2).","PeriodicalId":107523,"journal":{"name":"TD Tecnologie Didattiche","volume":"47 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"133639172","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Discussione sul significato del concetto “societa’ della conoscenza”. Quali sono le dinamiche che stanno trasformando la vita individuale e collettiva?
讨论“知识社会”概念的意义。改变个人和集体生活的动力是什么?
{"title":"Lavoro, persone e scuola nella società della conoscenza","authors":"S. Bagnara","doi":"10.17471/2499-4324/410","DOIUrl":"https://doi.org/10.17471/2499-4324/410","url":null,"abstract":"Discussione sul significato del concetto “societa’ della conoscenza”. Quali sono le dinamiche che stanno trasformando la vita individuale e collettiva?","PeriodicalId":107523,"journal":{"name":"TD Tecnologie Didattiche","volume":"31 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"115021700","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Metariflessione, evaluation and quality 'experiences AIR courses for the continuing development of professionalism' of teachers pioneers. This article 'the result of reflections on the data that emerge from the analysis of traces of the route of the participants and the experience of different actors involved in courses AIR.
{"title":"Riflettendo su AIR","authors":"Stefania Bocconi","doi":"10.17471/2499-4324/452","DOIUrl":"https://doi.org/10.17471/2499-4324/452","url":null,"abstract":"Metariflessione, evaluation and quality 'experiences AIR courses for the continuing development of professionalism' of teachers pioneers. This article 'the result of reflections on the data that emerge from the analysis of traces of the route of the participants and the experience of different actors involved in courses AIR.","PeriodicalId":107523,"journal":{"name":"TD Tecnologie Didattiche","volume":"1 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"116773112","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Reading and writing difficulties and use of the Word Processor","authors":"M. Ott","doi":"10.17471/2499-4324/572","DOIUrl":"https://doi.org/10.17471/2499-4324/572","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":107523,"journal":{"name":"TD Tecnologie Didattiche","volume":"56 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"124957860","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Reflections on the new contexts of dissemination of scientific culture: exhibitions and festivals, museums and science centers. There is already 'a question of educational technologies and forms of knowledge, and then training, appropriate to these new contexts?
{"title":"I \"festival\" della scienza: nuove forme di divulgazione scientifica","authors":"G. Gambardella","doi":"10.17471/2499-4324/691","DOIUrl":"https://doi.org/10.17471/2499-4324/691","url":null,"abstract":"Reflections on the new contexts of dissemination of scientific culture: exhibitions and festivals, museums and science centers. There is already 'a question of educational technologies and forms of knowledge, and then training, appropriate to these new contexts?","PeriodicalId":107523,"journal":{"name":"TD Tecnologie Didattiche","volume":"62 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"130172938","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Description of the experience of e-learning in the School of Specialization for Secondary Teaching (SSIS) University 'Cattolica, with particular reference to the Laboratory of General Education and Assessment System.
描述天主教大学中等教学专业学院(SSIS)的电子学习经验,特别提到通识教育和评估系统实验室。
{"title":"The Laboratory of General Education and Evaluation System of the Catholic University SSIS","authors":"P. Ardizzone, L. Pippolo","doi":"10.17471/2499-4324/483","DOIUrl":"https://doi.org/10.17471/2499-4324/483","url":null,"abstract":"Description of the experience of e-learning in the School of Specialization for Secondary Teaching (SSIS) University 'Cattolica, with particular reference to the Laboratory of General Education and Assessment System.","PeriodicalId":107523,"journal":{"name":"TD Tecnologie Didattiche","volume":"14 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"114699749","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Presentazione di alcuni giochi informatici utilizzati nel ambito del progetto SoLE: GNOME ATAXX, GNOME SAME, GNOME TETRAVEX. Il progetto aveva come obiettivo lo sviluppo e il consolidamento delle abilita logico matematiche nella scuola di base. I programmi funzionano su sistema operativo Linux, ma sono anche inseriti nel cd live SoDiLinux.
介绍太阳项目中使用的计算机游戏:GNOME ATAXX, GNOME SAME, GNOME TETRAVEX。该项目旨在发展和巩固基础学校的逻辑数学能力。这些程序是在Linux操作系统上运行的,但也包含在SoDiLinux live cd中。
{"title":"Software for the development of logical strategic thinking","authors":"M. Tavella","doi":"10.17471/2499-4324/419","DOIUrl":"https://doi.org/10.17471/2499-4324/419","url":null,"abstract":"Presentazione di alcuni giochi informatici utilizzati nel ambito del progetto SoLE: GNOME ATAXX, GNOME SAME, GNOME TETRAVEX. Il progetto aveva come obiettivo lo sviluppo e il consolidamento delle abilita logico matematiche nella scuola di base. I programmi funzionano su sistema operativo Linux, ma sono anche inseriti nel cd live SoDiLinux.","PeriodicalId":107523,"journal":{"name":"TD Tecnologie Didattiche","volume":"5 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"128808312","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
In questo contributo presentiamo e usiamo il concetto di building block robotico per la creazione di playware. Il concetto tecnologico di building block programmabili e dotati di input e output (ivi inclusa la comunicazione) e dell'intelligenza artificiale embodied, che enfatizza la relazione fra morfologia e controllo.Per dare un esempio concreto del concetto di building block robotico, proponiamo le mattonelle che abbiamo creato, come elementi che compongono un nuovo tipo di campo giochi sul quale i bambini possono sperimentare un feedback immediato ai loro movimenti.
{"title":"Playware e robotica modulare per il gioco","authors":"Henrik Hautop Lund","doi":"10.17471/2499-4324/307","DOIUrl":"https://doi.org/10.17471/2499-4324/307","url":null,"abstract":"In questo contributo presentiamo e usiamo il concetto di building block robotico per la creazione di playware. Il concetto tecnologico di building block programmabili e dotati di input e output (ivi inclusa la comunicazione) e dell'intelligenza artificiale embodied, che enfatizza la relazione fra morfologia e controllo.Per dare un esempio concreto del concetto di building block robotico, proponiamo le mattonelle che abbiamo creato, come elementi che compongono un nuovo tipo di campo giochi sul quale i bambini possono sperimentare un feedback immediato ai loro movimenti.","PeriodicalId":107523,"journal":{"name":"TD Tecnologie Didattiche","volume":"117 ","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"120877597","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
La tecnologia informatica come mezzo di produzione in mano agli studenti: il caso degli ipertesti, ma non solo. L'impiego del computer centrato sulla figura dello studente "autore".
计算机技术作为学生的生产工具:超文本的例子,但不仅仅是超文本。以学生“作者”为中心的计算机的使用。
{"title":"\"Doing things\" with the computer","authors":"Marianne DiQuattro, M. Ferraris","doi":"10.17471/2499-4324/716","DOIUrl":"https://doi.org/10.17471/2499-4324/716","url":null,"abstract":"La tecnologia informatica come mezzo di produzione in mano agli studenti: il caso degli ipertesti, ma non solo. L'impiego del computer centrato sulla figura dello studente \"autore\".","PeriodicalId":107523,"journal":{"name":"TD Tecnologie Didattiche","volume":"23 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"121296106","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}