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Il viaggio oltremondano del Profeta nell’iconografia musulmana 先知在穆斯林肖像学中的越野之旅
Pub Date : 2013-12-13 DOI: 10.13130/2035-7362/3432
A. Martelli
La pittura islamica e in particolare l’illustrazione dei manoscritti, opere a circolazione limitata e prevalentemente privata, ha avuto una notevole diffusione godendo del patrocinio delle corti. Alcune pitture, soprattutto quelle che illustrano l’Ascensione celeste del profeta Muhammad ( mi’râj ), ma anche le Storie dei Profeti, pitture datate al XIV e XV secolo, rappresentano l’uno e gli altri col volto scoperto. Solo relativamente tardi, in particolare nel mondo iranico, ma anche presso gli ottomani o i Moghul dell’India, il volto del Profeta diventa una convenzione iconografica. Un versetto coranico afferma che Dio parla all’uomo o per Rivelazione o dietro a un velame. Per questo nell’iconografia della pittura islamica si constata che il Profeta o altri personaggi possono figurare con il volto coperto da un velo. Questo segno di rispetto, col tempo, si trasformera in parola e il sembiante del Profeta sara reso calligraficamente. Islamic painting and particularly miniature painting illustrating manuscripts, books restricted to few people and for personal use, had a considerable circulation thanks to the patronage of courts. Some paintings, chiefly those illustrating the heavenly Ascent of the prophet Muhammad ( mi’râj ),  but also Histories of Prophets, paintings dated to the XIV and XV century, show him and the others barefaced. Only fairly later, particularly in the iranian world, but also among Ottomans or the Moghuls of India, the face of the Prophet becomes an iconographic convention. According to a   Koranic verse God speaks to man either through Revelation of behind a veil. For this reason in the iconography of islamic painting the Prophet or other people may appear with the face covered by a veil. This sign of respect, in the course of time, changed  and the countenance of the Prophet was rendered in words, that is calligraphically.
伊斯兰绘画,特别是手稿的插图,这些作品的流通是有限的,主要是私人的,在法院的赞助下得到了广泛的传播。一些油漆,特别是那些说明屏幕划过天空穆罕默德先知(mi’râj)的故事,而且过时清漆、十四和十五世纪的先知,是一个和其他与发现。直到相对较晚的时候,尤其是在伊斯兰世界,甚至在印度的奥斯曼或莫古尔,先知的脸才成为一种标志性的惯例。可兰经中有一节说上帝对人说话,要么是通过启示,要么是在面纱后面。因此,在伊斯兰绘画的图像中,我们发现先知或其他人物可能戴着面纱出现。随着时间的推移,这种尊重的象征将变成文字,先知的肖像将被写下来。伊斯兰绘画和特殊的微型绘画手画,限制书给少数人和个人使用,对宫廷的守护神表示感谢。剧情paintings, chiefly those illustrating the heavenly Ascent of the prophet Muhammad (mi’râj),但,Histories of Prophets, paintings dated to the十四和十五世纪,秀”and the others barefaced)。只有在适当的时候,特别是在伊朗世界,但也在奥斯曼或印度的妻子,先知becomes的脸是一个肖像大会。同意一个可兰经之神通过面纱背后的启示来说话。这就是为什么在伊斯兰教的肖像中描绘先知或其他人可能会被面纱遮住脸的原因。这是一个尊重的信号,随着时间的推移,变化和先知的表情被翻译成文字,这是笔迹。
{"title":"Il viaggio oltremondano del Profeta nell’iconografia musulmana","authors":"A. Martelli","doi":"10.13130/2035-7362/3432","DOIUrl":"https://doi.org/10.13130/2035-7362/3432","url":null,"abstract":"La pittura islamica e in particolare l’illustrazione dei manoscritti, opere a circolazione limitata e prevalentemente privata, ha avuto una notevole diffusione godendo del patrocinio delle corti. Alcune pitture, soprattutto quelle che illustrano l’Ascensione celeste del profeta Muhammad ( mi’râj ), ma anche le Storie dei Profeti, pitture datate al XIV e XV secolo, rappresentano l’uno e gli altri col volto scoperto. Solo relativamente tardi, in particolare nel mondo iranico, ma anche presso gli ottomani o i Moghul dell’India, il volto del Profeta diventa una convenzione iconografica. Un versetto coranico afferma che Dio parla all’uomo o per Rivelazione o dietro a un velame. Per questo nell’iconografia della pittura islamica si constata che il Profeta o altri personaggi possono figurare con il volto coperto da un velo. Questo segno di rispetto, col tempo, si trasformera in parola e il sembiante del Profeta sara reso calligraficamente. Islamic painting and particularly miniature painting illustrating manuscripts, books restricted to few people and for personal use, had a considerable circulation thanks to the patronage of courts. Some paintings, chiefly those illustrating the heavenly Ascent of the prophet Muhammad ( mi’râj ),  but also Histories of Prophets, paintings dated to the XIV and XV century, show him and the others barefaced. Only fairly later, particularly in the iranian world, but also among Ottomans or the Moghuls of India, the face of the Prophet becomes an iconographic convention. According to a   Koranic verse God speaks to man either through Revelation of behind a veil. For this reason in the iconography of islamic painting the Prophet or other people may appear with the face covered by a veil. This sign of respect, in the course of time, changed  and the countenance of the Prophet was rendered in words, that is calligraphically.","PeriodicalId":30063,"journal":{"name":"Doctor Virtualis","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2013-12-13","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66191803","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Dante’s Commedia, Islamic Rationalism, and the Enumeration of the Sciences 但丁的喜剧,伊斯兰的理性主义和科学的列举
Pub Date : 2013-12-13 DOI: 10.13130/2035-7362/3434
Gregory B. Stone
Lo studio sul rapporto tra Dante e la tradizione arabo-islamica e solitamente associato a due influenti studiosi del Novecento, Miguel Asin Palacios e Bruno Nardi. Nonostante le differenze, entrambi affermano che la struttura fondamentale della Commedia intende mostrare come la ragione naturale dell’uomo e la filosofia (Virgilio) siano inferiori alla rivelazione religiosa e alla teologia (Beatrice). Il contributo, affermando che l’architettura del poema dantesco si fonda sulla classificazione delle scienze formulata dai filosofi islamici (al-Fârâbi, Avicenna, e Averroe), intende mostrare che la struttura allegorica della commedia non e basata sulla distinzione tra filosofia e teologia ma sulla distinzione, tutta interna alla filosofia, tra praxis e theoria . Come i filosofi razionalisti, Dante nega che ci sia una forma di conoscenza piu elevata che non sia raggiungibile attraverso la dimostrazione e il ragionamento filosofico ma solo attraverso il discorso religioso rivelato (una posizione esemplificata dall’interpretazione che Avicenna fa del mi‘râj o Ascensione di Muhammad). Questa classificazione islamica delle scienze puo aiutare a rivedere il ruolo giocato da Statius e Matelda nell’allegoria dantesca e identificare con maggior precisione il luogo della religione (che appartiene, sorprendentemente, piu a Virgilio nel Purgatorio che a beatrice in Paradiso). The study of Dante in relation to the medieval Arabo-Islamic tradition is most notably associated with two influential twentieth-century scholars, Miguel Asin Palacios and Bruno Nardi. Despite differences, both hold that Commedia ’s fundamental structure aims to show natural human reason and philosophy (Virgil) falling short of religious revelation and theology (Beatrice). This essay, arguing that the architectural design of Dante’s poem is based on the classification of the philosophical sciences formulated by the Islamic rationalist philosophers (al-Fârâbi, Avicenna, and Averroes), shows that Commedia ’s allegorical structure is not based upon the distinction between philosophy and theology but rather upon a distinction within philosophy between praxis and theoria . Like the Islamic rationalist philosophers, Dante denies that there is a higher human knowledge unattainable through philosophical demonstration but accessible through revealed religious discourse (a position exemplified by Avicenna’s interpretation of Muhammad’s mi‘râj or Ascension). This Islamic classification of the sciences will also help us see the role played by Statius and Matelda in Dante’s allegory and to identify the locus of religion (which, surprisingly, belongs with Virgil in Purgatory rather than with Beatrice in Heaven).
关于但丁与阿拉伯-伊斯兰传统关系的研究,通常与20世纪的两位有影响力的学者米格尔·阿辛·帕拉西奥斯和布鲁诺·纳迪有关。尽管存在分歧,他们都认为喜剧的基本结构是为了表明人类的自然理性和哲学(维吉尔)不如宗教启示和神学(比阿特丽斯)。贡献说,诗式的结构是基于伊斯兰哲学家提出的科学分类是(al-Fârâbi、阿维森纳、和Averroe),打算表明的寓言结构喜剧并不是基于区分哲学和神学之间的区别,国内整个哲学,但praxis theoria。正如哲学家们理性主义者,但丁否认我们是高知识的一种形式,不可能是通过示范和哲学推理但结果证明只能通过宗教演讲(一种解释的立场,Avicenna前我‘râj或提升Muhammad)。这种对科学的伊斯兰分类可以帮助我们重新审视国家和玛特尔达在丹提斯寓言中所扮演的角色,并更准确地确定宗教的位置(令人惊讶的是,宗教更属于炼狱中的维吉尔,而不是天堂中的碧翠丝)。但丁与中世纪阿拉伯伊斯兰传统的关系研究与两个有影响力的20世纪学者米格尔·阿辛·帕拉西奥斯和布鲁诺·纳迪有很大关系。宗教启示和理论的缺失。这建筑设计的essay, arguing that the of Dante’s基于poem is on the科学分类of the philosophical formulated由the伊斯兰rationalist philosophers (al-Fârâbi、阿维森纳、和Averroes) 7日或8 allegorical结构喜剧,shows that is not the杜西哲学之间and theology rather站立河畔基于河畔杜西within praxis and theoria之间的哲学。赞the伊斯兰rationalist philosophers,但丁是这样denies that高等人类知识unattainable通过无障碍通过不丹philosophical示范但religious discourse (a立场exemplified由Avicenna’s解释:Muhammad’s我‘râj前Ascension)。这种对科学的伊斯兰分类也将帮助我们看到国家和玛特达在但丁的寓言中扮演的角色,并识别宗教的位置。
{"title":"Dante’s Commedia, Islamic Rationalism, and the Enumeration of the Sciences","authors":"Gregory B. Stone","doi":"10.13130/2035-7362/3434","DOIUrl":"https://doi.org/10.13130/2035-7362/3434","url":null,"abstract":"Lo studio sul rapporto tra Dante e la tradizione arabo-islamica e solitamente associato a due influenti studiosi del Novecento, Miguel Asin Palacios e Bruno Nardi. Nonostante le differenze, entrambi affermano che la struttura fondamentale della Commedia intende mostrare come la ragione naturale dell’uomo e la filosofia (Virgilio) siano inferiori alla rivelazione religiosa e alla teologia (Beatrice). Il contributo, affermando che l’architettura del poema dantesco si fonda sulla classificazione delle scienze formulata dai filosofi islamici (al-Fârâbi, Avicenna, e Averroe), intende mostrare che la struttura allegorica della commedia non e basata sulla distinzione tra filosofia e teologia ma sulla distinzione, tutta interna alla filosofia, tra praxis e theoria . Come i filosofi razionalisti, Dante nega che ci sia una forma di conoscenza piu elevata che non sia raggiungibile attraverso la dimostrazione e il ragionamento filosofico ma solo attraverso il discorso religioso rivelato (una posizione esemplificata dall’interpretazione che Avicenna fa del mi‘râj o Ascensione di Muhammad). Questa classificazione islamica delle scienze puo aiutare a rivedere il ruolo giocato da Statius e Matelda nell’allegoria dantesca e identificare con maggior precisione il luogo della religione (che appartiene, sorprendentemente, piu a Virgilio nel Purgatorio che a beatrice in Paradiso). The study of Dante in relation to the medieval Arabo-Islamic tradition is most notably associated with two influential twentieth-century scholars, Miguel Asin Palacios and Bruno Nardi. Despite differences, both hold that Commedia ’s fundamental structure aims to show natural human reason and philosophy (Virgil) falling short of religious revelation and theology (Beatrice). This essay, arguing that the architectural design of Dante’s poem is based on the classification of the philosophical sciences formulated by the Islamic rationalist philosophers (al-Fârâbi, Avicenna, and Averroes), shows that Commedia ’s allegorical structure is not based upon the distinction between philosophy and theology but rather upon a distinction within philosophy between praxis and theoria . Like the Islamic rationalist philosophers, Dante denies that there is a higher human knowledge unattainable through philosophical demonstration but accessible through revealed religious discourse (a position exemplified by Avicenna’s interpretation of Muhammad’s mi‘râj or Ascension). This Islamic classification of the sciences will also help us see the role played by Statius and Matelda in Dante’s allegory and to identify the locus of religion (which, surprisingly, belongs with Virgil in Purgatory rather than with Beatrice in Heaven).","PeriodicalId":30063,"journal":{"name":"Doctor Virtualis","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2013-12-13","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66191855","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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La prigionia e la salvezza dell’anima da Avicenna a Suhrawardî: quali fonti? 灵魂从阿威克纳被囚禁和拯救到苏赫瓦尔德:什么来源?
Pub Date : 2013-12-13 DOI: 10.13130/2035-7362/3433
F. Stella
In questo articolo verra preso in esame il tema della prigionia dell’anima e della sua successiva liberazione, partendo da uno dei tre racconti visionari di Avicenna, intitolato Hayy Ibn Yaqzân e indagandone le fonti filosofiche. Si partira dall’analisi del il mito della caverna di Platone e dell’interpretazione allegorica data ad esso dal filosofo al-Fārābī. Tenendo presente questa lettura, saranno sviluppate alcune riflessioni sull’oggetto e sul significato di questi racconti visionari: allegorie filosofiche sulla natura della conoscenza (interpretazione cui propendeva anche Suhrawardi nel Racconto dell’esilio a occidente riguardo a Hayy Ibn Yaqzân), allegorie religiose di carattere gnostico sul tema della liberazione dell’anima dalla sua prigione terrena raffigurata dall’occidente e della sua conseguente salvezza, o un insieme di queste due possibili interpretazioni.Sebbene il focus del contributo sia l’opera avicenniana si terra conto anche dello scritto successivo di Suhrawardī, contenutisticamente analogo, ma con finalita diverse.In this article I study the theme of imprisonment of the soul and its subsequent release, starting from one of the three visionary tales of Avicenna, entitled Ḥayy ibn Yaqẓān. I start  with the analysis of the possible sources of Islamic authors, such as the Plato’s myth of the cave and its allegorical interpretation given by the philosopher al-Fārābī.I develop some thoughts about the Avicenna’s possible objectives in writing the visionaries tales: 1. the philosophical allegories about the nature of knowledge (in the “Tale of the exile in the West”, Suhrawardī seems to have this view), 2. the religious allegories with Gnostic character on the theme of the liberation of the soul from its earthly prison, represented by the West, and its consequent salvation, or 3. a combination of these two possible interpretations?The article focuses on Avicenna and the philosophical sources that could have inspired his tales (Plato and al-Fārābī), and taking into account  Suhrawardī’s later writing, that has a similar content, but probably with different intentions.
在这篇博客文章中应考虑到随后释放他的灵魂和战俘营的主题,从最初的空想家的三个故事之一名为Hayy Ibn Yaqz Avicennaân和indagandone哲学。8章分析到柏拉图的洞穴的神话和寓言解释它的哲学家al-Fārābī。考虑到这一点,我们将对这些有远见的故事的主题和意义进行一些思考:allegorie哲学知识的性质(解释Suhrawardi流亡故事在西方也花钱在Hayy Ibn Yaqzân)、宗教allegorie替性质的关于从其任期五年的监狱中释放灵魂拯救西方以及由此产生的两种可能的解释,或一套这些。虽然援助的重点工作也avicenniana地球到Suhraward后写的ī,类似,但有着不同的目的。在这条study the主题of imprisonment of the soul and its subsequent、出发点,from one of the三visionary tales of Avicenna entitledḤayy ibn Yaqẓān。the start with the analysis of the sources of在伊斯兰authors, such as the Plato’s myth of the cave and its allegorical解释的”the philosopher al-Fārābī。我对avicennan可能的目标写了一些想法:1。the philosophical的allegories the nature of knowledge (the“这一“exile the West”,Suhrawardī回到to have this view), 2。宗教寓言的精神特征是灵魂从尘世的监狱中解放的主题,由西方代表,以及由此带来的救赎,或3。这两种可能解释的结合?The article focuses on Avicenna and The philosophical sources that systran have inspired裙子tales (Plato和al-Fārābī),and taking into Suhraward账户7īlater写作,that目前公众内容,但probably with different intentions。
{"title":"La prigionia e la salvezza dell’anima da Avicenna a Suhrawardî: quali fonti?","authors":"F. Stella","doi":"10.13130/2035-7362/3433","DOIUrl":"https://doi.org/10.13130/2035-7362/3433","url":null,"abstract":"In questo articolo verra preso in esame il tema della prigionia dell’anima e della sua successiva liberazione, partendo da uno dei tre racconti visionari di Avicenna, intitolato Hayy Ibn Yaqzân e indagandone le fonti filosofiche. Si partira dall’analisi del il mito della caverna di Platone e dell’interpretazione allegorica data ad esso dal filosofo al-Fārābī. Tenendo presente questa lettura, saranno sviluppate alcune riflessioni sull’oggetto e sul significato di questi racconti visionari: allegorie filosofiche sulla natura della conoscenza (interpretazione cui propendeva anche Suhrawardi nel Racconto dell’esilio a occidente riguardo a Hayy Ibn Yaqzân), allegorie religiose di carattere gnostico sul tema della liberazione dell’anima dalla sua prigione terrena raffigurata dall’occidente e della sua conseguente salvezza, o un insieme di queste due possibili interpretazioni.Sebbene il focus del contributo sia l’opera avicenniana si terra conto anche dello scritto successivo di Suhrawardī, contenutisticamente analogo, ma con finalita diverse.In this article I study the theme of imprisonment of the soul and its subsequent release, starting from one of the three visionary tales of Avicenna, entitled Ḥayy ibn Yaqẓān. I start  with the analysis of the possible sources of Islamic authors, such as the Plato’s myth of the cave and its allegorical interpretation given by the philosopher al-Fārābī.I develop some thoughts about the Avicenna’s possible objectives in writing the visionaries tales: 1. the philosophical allegories about the nature of knowledge (in the “Tale of the exile in the West”, Suhrawardī seems to have this view), 2. the religious allegories with Gnostic character on the theme of the liberation of the soul from its earthly prison, represented by the West, and its consequent salvation, or 3. a combination of these two possible interpretations?The article focuses on Avicenna and the philosophical sources that could have inspired his tales (Plato and al-Fārābī), and taking into account  Suhrawardī’s later writing, that has a similar content, but probably with different intentions.","PeriodicalId":30063,"journal":{"name":"Doctor Virtualis","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2013-12-13","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66191845","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Gli studi di Enrico Cerulli su Dante 亨利·塞鲁利对但丁的研究
Pub Date : 2013-12-11 DOI: 10.13130/2035-7362/3428
A. Celli
Nel 1949 lo studioso di lingue semitiche Enrico Cerulli pubblico un volume, intitolato Il “Libro della scala” e la questione delle fonti arabo-spagnole della Divina Commedia , che segno gli studi danteschi, per lo meno per quanto riguarda il dibattito sulle fonti arabo-islamiche del medioevo europeo. Le ricerche di Cerulli su Dante si presentavano come una analisi di fatti di trasmissione culturale . Ma l’autore si era gia affermato, nella prima parte della sua carriera, in un piu controverso ambito di competenze: alto funzionario dell’amministrazione coloniale italiana e vice-governatore dell’Africa Orientale Italiana, e stato rilevante studioso di lingue del Corno d’Africa, cioe le lingue delle colonie italiane. Questo saggio vuole connettere gli studi danteschi di Cerulli alle responsabilita coloniali e post-coloniali dell’autore, attraverso la ricostruzione della sua biografia intellettuale. Difatti, da queste ricerche Cerulli ricavo il concetto di unita della civilta mediterranea , formula di evidente valore politico in rapporto all’Italia del secondo dopoguerra. Il saggio prova a offrire anche uno stato dell’arte del dibattito attuale sulle fonti arabe di Dante.  In 1949, Enrico Cerulli, an Italian scholar of Ethiopic-Semitic languages, published a volume entitled The “Book of the Ladder” and the Problem of Divine Comedy’s Arabic-Spanish Sources , which was to become a landmark in the discussion on the knowledge held by medieval Europe of Arabic-Islamic culture. His investigation was an analysis of cases of cultural transmission . However, Cerulli had established himself during the first half of his career in a more controversial domain: he was a senior official of Italian colonial administration and he was already well known as an expert of Italian colonies’ languages and traditions. This essay, through a survey of Cerulli’s intellectual biography, aims to bridge his research on Dante and his involvement in colonial and post-colonial governmental decisions. In fact, Cerulli summarised the outcomes of his studies in the concept of unity of Mediterranean Civilisation : such a formula has undeniable political meaning in Italian secondo dopoguerra . The essay also offers a short state-of-the-art regarding current discussions on Arabic sources of Dante’s Middle Ages.
1949年,犹太语言学者恩里科·塞鲁利(Enrico Cerulli)出版了一本书,名为《梯子之书》(the book of the scala)和《神曲中的阿拉伯-西班牙来源问题》(the paling -西班牙来源问题)。Cerulli对但丁的研究被认为是对文化传播事实的分析。但在他职业生涯的第一部分,他已经在一个更具争议性的领域确立了自己的地位:意大利殖民政府的高级官员和意大利东非副州长,以及非洲之角的著名语言学者,即意大利殖民地的语言。这篇文章试图通过重建作者的知识传记,将Cerulli的丹斯基研究与作者的殖民和后殖民责任联系起来。事实上,我从Cerulli的研究中获得了地中海文明统一的概念,这一概念与二战后的意大利相比具有明显的政治价值。这篇文章还试图提供但丁目前关于阿拉伯来源的辩论的最新情况。在1949年,恩里科·Cerulli意大利scholar of Ethiopic-Semitic languages, published entitled The“图书of The Ladder卷”and The问题of Divine Comedy’s Arabic-Spanish Sources,该是to become The landmark的讨论on The knowledge held by medieval Europe of Arabic-Islamic文化。他的调查是对文化传播案例的分析。他是意大利殖民行政当局的高级官员,他是意大利殖民语言和传统的专家。这篇文章是通过对cerulli ' s intellectual biography的一项调查进行的,旨在将他对但丁及其参与殖民统治和后殖民统治决策的研究结合起来。事实上,Cerulli总结了他在地中海文明统一概念中的研究成果:战后意大利的这种公式有着不可否认的政治意义。我们还提出了一项关于但丁的阿拉伯来源的简短的专题讨论。
{"title":"Gli studi di Enrico Cerulli su Dante","authors":"A. Celli","doi":"10.13130/2035-7362/3428","DOIUrl":"https://doi.org/10.13130/2035-7362/3428","url":null,"abstract":"Nel 1949 lo studioso di lingue semitiche Enrico Cerulli pubblico un volume, intitolato Il “Libro della scala” e la questione delle fonti arabo-spagnole della Divina Commedia , che segno gli studi danteschi, per lo meno per quanto riguarda il dibattito sulle fonti arabo-islamiche del medioevo europeo. Le ricerche di Cerulli su Dante si presentavano come una analisi di fatti di trasmissione culturale . Ma l’autore si era gia affermato, nella prima parte della sua carriera, in un piu controverso ambito di competenze: alto funzionario dell’amministrazione coloniale italiana e vice-governatore dell’Africa Orientale Italiana, e stato rilevante studioso di lingue del Corno d’Africa, cioe le lingue delle colonie italiane. Questo saggio vuole connettere gli studi danteschi di Cerulli alle responsabilita coloniali e post-coloniali dell’autore, attraverso la ricostruzione della sua biografia intellettuale. Difatti, da queste ricerche Cerulli ricavo il concetto di unita della civilta mediterranea , formula di evidente valore politico in rapporto all’Italia del secondo dopoguerra. Il saggio prova a offrire anche uno stato dell’arte del dibattito attuale sulle fonti arabe di Dante.  In 1949, Enrico Cerulli, an Italian scholar of Ethiopic-Semitic languages, published a volume entitled The “Book of the Ladder” and the Problem of Divine Comedy’s Arabic-Spanish Sources , which was to become a landmark in the discussion on the knowledge held by medieval Europe of Arabic-Islamic culture. His investigation was an analysis of cases of cultural transmission . However, Cerulli had established himself during the first half of his career in a more controversial domain: he was a senior official of Italian colonial administration and he was already well known as an expert of Italian colonies’ languages and traditions. This essay, through a survey of Cerulli’s intellectual biography, aims to bridge his research on Dante and his involvement in colonial and post-colonial governmental decisions. In fact, Cerulli summarised the outcomes of his studies in the concept of unity of Mediterranean Civilisation : such a formula has undeniable political meaning in Italian secondo dopoguerra . The essay also offers a short state-of-the-art regarding current discussions on Arabic sources of Dante’s Middle Ages.","PeriodicalId":30063,"journal":{"name":"Doctor Virtualis","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2013-12-11","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66191731","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Le visiones occidentali anteriori alla Commedia e la tradizione dell’Isra’ wa’ l Mi‘râj. Intertestualità o poligenesi? 传统的喜剧和前西visiones dell’Isra’wa’l我‘râj。交际性还是多态性?
Pub Date : 2013-12-11 DOI: 10.13130/2035-7362/3429
M. Piccoli
Scopo del saggio e confrontare alcune tra le principali visiones della letteratura occidentale – tra cui la Visio Pauli e la Commedia – e le diverse redazioni della tradizione islamica dell’ascensione celeste e viaggio oltremondano del profeta Muhammad ( Isra’ wa-l mi’râj ), nel tentativo di stabilire se le affinita, tematiche e strutturali, osservabili tra i due gruppi di testi siano frutto di semplice poligenesi o vadano piuttosto spiegate con rapporti di effettiva intertestualita. Tra le visiones, la tradizione mirajica e la Commedia si instaura dunque un dialogo a tre voci, o di sinfonia, i cui temi principali si arricchiscono e si richiamano a vicenda. Dante, primo comparatista, e in grado di reinventare, armonizzandoli, elementi strutturali e tematici provenienti sia dalle visiones latine che dalla tradizione islamica del Isra’ wa’ l Mi‘râj . The purpose of this essay is to make a confrontation between the main important visiones of the Occidental Literature – also the Visio Pauli and the Dante’s Commedia – anche the various redactions of the Islamic Isra’ wa-l mi’râj . The confrontation is in order to establish if the remarked affinities are just due to polygenesis or rather caused by concrete intertestuality. Between the visiones , the mirajic tradition and the Commedia we are in front of a three voices dialogue: it’s like a symphony, in which the themes enriches themselves and, at least, the arrive to Dante for being harmonized. Dante is the first comparatist.
明智的目的和比较之间的一些西方文学—包括Visio的主要visiones Pauli和喜剧—和不同的伊斯兰传统的编辑部dell’ascensione天体和先知穆罕默德·oltremondano旅行(Isra’wa-l mi’râj),在试图确定之间的affinita、主题和结构,可观察到两组结果文本简单poligenesi还是必须用真正的intertestualita关系来解释。因此,在异象、米拉吉卡传统和喜剧之间,出现了一种三声对话,或交响乐,其主要主题变得丰富和相互参照。但丁第一comparatista,能够重塑、专题协调、结构因素和是来自拉丁visiones Isra’伊斯兰传统的wa’l我‘râj。The目的of this essay is to“a confrontation The main重要visiones of The Occidental文学—之间,The Visio Pauli and The Dante’s喜剧也—The various redactions of The伊斯兰Isra’wa-l mi’râj。比较的目的是确定市场上的亲缘关系是否仅仅是由具体的相互作用引起的两种因素。在视觉、奇妙的传统和喜剧之间,我们站在三种声音对话的前面:这就像一首交响乐,在这首交响乐中,人们变得更加丰富,至少,但丁来和谐。但丁是第一个比较者。
{"title":"Le visiones occidentali anteriori alla Commedia e la tradizione dell’Isra’ wa’ l Mi‘râj. Intertestualità o poligenesi?","authors":"M. Piccoli","doi":"10.13130/2035-7362/3429","DOIUrl":"https://doi.org/10.13130/2035-7362/3429","url":null,"abstract":"Scopo del saggio e confrontare alcune tra le principali visiones della letteratura occidentale – tra cui la Visio Pauli e la Commedia – e le diverse redazioni della tradizione islamica dell’ascensione celeste e viaggio oltremondano del profeta Muhammad ( Isra’ wa-l mi’râj ), nel tentativo di stabilire se le affinita, tematiche e strutturali, osservabili tra i due gruppi di testi siano frutto di semplice poligenesi o vadano piuttosto spiegate con rapporti di effettiva intertestualita. Tra le visiones, la tradizione mirajica e la Commedia si instaura dunque un dialogo a tre voci, o di sinfonia, i cui temi principali si arricchiscono e si richiamano a vicenda. Dante, primo comparatista, e in grado di reinventare, armonizzandoli, elementi strutturali e tematici provenienti sia dalle visiones latine che dalla tradizione islamica del Isra’ wa’ l Mi‘râj . The purpose of this essay is to make a confrontation between the main important visiones of the Occidental Literature – also the Visio Pauli and the Dante’s Commedia – anche the various redactions of the Islamic Isra’ wa-l mi’râj . The confrontation is in order to establish if the remarked affinities are just due to polygenesis or rather caused by concrete intertestuality. Between the visiones , the mirajic tradition and the Commedia we are in front of a three voices dialogue: it’s like a symphony, in which the themes enriches themselves and, at least, the arrive to Dante for being harmonized. Dante is the first comparatist.","PeriodicalId":30063,"journal":{"name":"Doctor Virtualis","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2013-12-11","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66191776","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Dante e l'Islam. La ripresa del dibattito storiografico sugli studi di Asin Palacios 但丁和伊斯兰教。关于Asin Palacios研究的历史辩论的恢复
Pub Date : 2013-12-11 DOI: 10.13130/2035-7362/3426
S. Baccaro
Nel 1919 l’arabista spagnolo Don Miguel Asin Palacios dichiara in un’opera dirompente di aver rintracciato i modelli cui Dante si sarebbe realmente ispirato per l’elaborazione della sua Commedia in una serie di scritti arabo-islamici che narrano esperienze di viaggio nei regni dell’Oltretomba. All’indomani della pubblicazione del rivoluzionario saggio La Escatologia musulmana en la Divina Comedia , diversi studiosi hanno contribuito ad alimentare un fervente dibattito i cui risvolti non cessano di sorprendere ancora oggi. Si procedera, pertanto, a delineare il quadro generale della critica dagli anni Cinquanta sino ai giorni nostri. Piu specificamente, oggetto d’esame saranno lo scrupoloso lavoro di Enrico Cerulli, la produzione di intellettuali come Francesco Gabrieli, Umberto Bosco e Giorgio Levi della Vida, nonche la critica piu recente che vanta interventi di illustri dantisti tra cui Carlo Saccone, Cesare Segre e Maria Corti. A conclusione sara introdotto il lavoro di Ida Zilio-Grandi che ha rappresentato l’ultima tappa di questa rinnovata discussione in chiave islamica sulle fonti del capolavoro dantesco, sublime emblema del viaggio ultraterreno. In 1919 Don Miguel Asin Palacios announced that he finally discovered the real models that inspired Dante’s Divine Comedy . In his essay, La Escatologia musulmana en la Divina Comedia , the Spanish arabist identified a series of Arab-Islamic written texts describing fully experiences of journey in the Afterworld. Since the day after this publication, a large number of scholars animated a lively debate whose implications continue to amaze experts even today. Thus, an accurate picture of the literary criticism from the Fifties until today is presented hereunder. More specifically, the following excerpt examines the thorough research of Enrico Cerulli, the brilliant works of several intellectuals such as Francesco Gabrieli, Umberto Bosco and Giorgio Levi della Vida and the recent developments of the debate which claims as contributors distinguished Dante scholars like Carlo Saccone, Cesare Segre and Maria Corti. To conclude, the work of Ida Zilio-Grandi is introduced as the last step within the renewed discussion about the true sources of Dante’s masterpiece – sublime symbol of the afterlife journey– from an Islamic point of view.
1919年,西班牙阿拉伯人唐·米格尔·阿辛·帕拉西奥斯(Don Miguel Asin Palacios)在一部开创性的著作中声称,他已经在一系列阿拉伯伊斯兰著作中找到了但丁创作他的喜剧的灵感,这些著作讲述了他在来世旅行的经历。在开拓者《神圣喜剧中的穆斯林末世论》发表后不久,几位学者引发了一场激烈的辩论,其影响至今仍令人惊讶。因此,从20世纪50年代到今天,我们将描绘出批评的全貌。更具体地说,它将包括亨利·塞鲁利(Enrico Cerulli)的细致工作、弗朗西斯科·加布里埃尔(Francesco Gabrieli)、翁贝托·博斯克(Umberto Bosco)和乔治·利维·德拉维达(Giorgio Levi del Vida)等知识分子的作品,以及最近著名舞蹈演员卡洛·萨科尼(Carlo Saccone)、塞萨尔·塞格雷(Cesare Segre)和玛丽亚·科蒂(Maria科蒂)的作品。最后,我们将介绍Ida zilo -格兰迪的作品,这是伊斯兰教重新讨论但丁杰作的最后一站,但丁杰作是超凡旅行的崇高象征。1919年,唐·米格尔·阿辛·帕拉西奥斯(Don Miguel Asin Palacios)写道,他最终发现了激励但丁的神圣喜剧的真实模式。在他的文章中,《神圣喜剧》中的穆斯林末世主义,西班牙阿拉伯人被认为是一系列阿拉伯伊斯兰文字描述了来世旅行的丰富经验。自从这篇文章发表后的那一天起,就有大量的学生动画,一场激烈的辩论,对阿玛兹专家的影响一直持续到今天。这是一幅50年代文学评论家的精确照片,直到今天hereunder才出现。More specifically, the出现了产妇恩里科·Cerulli examines the thorough research of, the brilliant works of several intellectuals such as弗朗切斯科·世纪末,Umberto Bosco和乔治·列维(Vida and the资料of the debate该方式as contributors 17919但丁scholars赞卡洛·塞格雷Saccone,凯撒and Maria法院。最后,Ida zilo -格兰迪的工作是在更新讨论但丁大师的真实来源——来世旅程的崇高象征——从一个伊斯兰观点出发的最后一步时介绍的。
{"title":"Dante e l'Islam. La ripresa del dibattito storiografico sugli studi di Asin Palacios","authors":"S. Baccaro","doi":"10.13130/2035-7362/3426","DOIUrl":"https://doi.org/10.13130/2035-7362/3426","url":null,"abstract":"Nel 1919 l’arabista spagnolo Don Miguel Asin Palacios dichiara in un’opera dirompente di aver rintracciato i modelli cui Dante si sarebbe realmente ispirato per l’elaborazione della sua Commedia in una serie di scritti arabo-islamici che narrano esperienze di viaggio nei regni dell’Oltretomba. All’indomani della pubblicazione del rivoluzionario saggio La Escatologia musulmana en la Divina Comedia , diversi studiosi hanno contribuito ad alimentare un fervente dibattito i cui risvolti non cessano di sorprendere ancora oggi. Si procedera, pertanto, a delineare il quadro generale della critica dagli anni Cinquanta sino ai giorni nostri. Piu specificamente, oggetto d’esame saranno lo scrupoloso lavoro di Enrico Cerulli, la produzione di intellettuali come Francesco Gabrieli, Umberto Bosco e Giorgio Levi della Vida, nonche la critica piu recente che vanta interventi di illustri dantisti tra cui Carlo Saccone, Cesare Segre e Maria Corti. A conclusione sara introdotto il lavoro di Ida Zilio-Grandi che ha rappresentato l’ultima tappa di questa rinnovata discussione in chiave islamica sulle fonti del capolavoro dantesco, sublime emblema del viaggio ultraterreno. In 1919 Don Miguel Asin Palacios announced that he finally discovered the real models that inspired Dante’s Divine Comedy . In his essay, La Escatologia musulmana en la Divina Comedia , the Spanish arabist identified a series of Arab-Islamic written texts describing fully experiences of journey in the Afterworld. Since the day after this publication, a large number of scholars animated a lively debate whose implications continue to amaze experts even today. Thus, an accurate picture of the literary criticism from the Fifties until today is presented hereunder. More specifically, the following excerpt examines the thorough research of Enrico Cerulli, the brilliant works of several intellectuals such as Francesco Gabrieli, Umberto Bosco and Giorgio Levi della Vida and the recent developments of the debate which claims as contributors distinguished Dante scholars like Carlo Saccone, Cesare Segre and Maria Corti. To conclude, the work of Ida Zilio-Grandi is introduced as the last step within the renewed discussion about the true sources of Dante’s masterpiece – sublime symbol of the afterlife journey– from an Islamic point of view.","PeriodicalId":30063,"journal":{"name":"Doctor Virtualis","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2013-12-11","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66191723","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Quale proposta al futuro. Filologia immaginaria tra Berio e Abelardo 对未来的建议。想象中的贝里奥和阿伯拉多的文献学
Pub Date : 2013-08-06 DOI: 10.13130/2035-7362/3201
Amalia Salvestrini
Lo scritto fa riferimento al contributo di M.Ophalders, Severino Boezio e Luciano Berio , contenuto in questo numero della rivista. Riprende il tema beriano del ricordo al futuro e ne sviluppa l’aspetto etico-politico, attraverso un confronto fra Berio e alcuni aspetti del pensiero logico di Abelardo a proposito del rapporto con la tradizione e sull'analogia fra discorso musicale e discorso verbale. Berio si allontana dai compositori del Novecento che si sono posti in radicale rottura con la tradizione musicale, ma che pure hanno aperto nuovi orizzonti, e considera fondamentale il dialogo con il passato, che non consiste in una sua accettazione acritica, ma in un costante e costruttivo confronto che consente ai nuovi elementi di prendere consapevolezza delle proprie origini e agli elementi del passato di rivivere trasfigurati. Si delinea cosi una Filologia immaginaria creatrice di un'opera aperta al futuro in cui il nuovo linguaggio e le nuove forme risultano significativi per il mondo contemporaneo. Il confronto con Abelardo mira a chiarire in che senso il nuovo linguaggio risulta significativo. Intendendo il significato dell'elemento musicale come sermo e quello del discorso musicale come dictum, emerge con piu chiarezza come la consapevolezza della convenzionalita del linguaggio, che pone le premesse della rottura con il sistema tonale e della creazione del nuovo linguaggio e insieme l'esigenza di garantire un legame con la realta – in musica l'esperienza storica –, rendano possibile all'idea del compositore di concretarsi nell'opera musicale e farsi proposta di verita per il pubblico contemporaneo. This paper refers to the contribution of M. Ophalders, Severino Boezio and Luciano Berio , published in this issue of the magazine. It takes up the berian theme of ricordo al futuro of which develops the ethical and political aspects through a comparison between Berio and some aspects of the logical thought of Abelard on the subject of the relationship with  the tradition and on the analogy between musical discourse and verbal speech. Berio moves away from the twentieth century composers who radically break with musical tradition, but also open new horizons, and emphasizes the importance of the dialog with the past, that is not an uncritical acceptance, but a constant and constructive comparison that allows new elements to be aware of their origins and the past elements to live again transfigured. In this way the author proposes a Filologia immaginaria that produces a work aperta al futuro in which the new language and new forms are significant for the contemporary world. The comparison with Abelard aims to clarify the sense in which the new language is significant. If we intend the meaning of the musical element as sermo and the musical discourse as dictum , we understand more clearly that the awareness of the conventionality of language – which lays the foundations for the rupture with the tonal system and for a new language – with the need to en
这篇文章提到了M.Ophalders、Severino bozz和Luciano Berio在本期杂志上的贡献。它通过比较贝里奥和阿伯拉多关于与传统的关系以及音乐和言语之间的相似性的逻辑思维的某些方面来发展其道德和政治方面。, Berio偏离了20世纪作曲家的音乐传统,彻底打破,但也打开了新的视野,并认为与过去的对话是必不可少的,并不在于其接受不加批判,而是一个持续和建设性的比较,使新元素的认识到自己的出身和我们trasfigurati重温过去的要素。因此,出现了一种想象的文献学,它创造了一种对未来开放的工作,在这种工作中,新语言和新形式对当代世界具有重要意义。与阿伯拉多的讨论旨在澄清新语言的意义。音乐是该元素的意义作为sermo和音乐的演讲,可以更清楚地看出问题的意识到语言的convenzionalita色调与制度的前提和设立新的共同语言和有必要确保与音乐的——历史经验,使作曲家的想法成为音乐作品的一部分,并为当代观众提供真理。这份文件是对M. Ophalders、Severino bozz和Luciano Berio的贡献的参考,发表在杂志的这个问题上。It takes up the berian主题of我提醒未来of该develops the Berio之间的和政治的活性通过在比较和剧情of the logical思想of Abelard on the商品of the之间的关系with the弱视and on the analogy discourse and口头speech音乐剧。Berio了away from the 77.8%世纪断composers who radically with弱视,但,开放、音乐剧,and emphasizes the importance of the对话with the past that is not an uncritical acceptance,但恒和constructive比较that new元素allows to be aware of及其起源又是and the past元素to live transfigured。在这种情况下,这是一种虚构的文献学,它使新语言和新形式对当代世界具有重要意义。与阿伯拉德的比较,以揭示新语言的意义。If we intend the meaning of the音乐剧元素as sermo as the discourse音乐剧dictum, and how we understand more clearly that the意识of the conventionality of language—该lays the基金会for the rupture with the tonal system and for a new language—with the所需要to ensure a链接with—在音乐真人秀with the历史经验—allow the idea of the composer materialize在the work and become音乐剧政策for the研究院public的建议。标准0 14假假IT xnone xnone /*风格定义*/表。mso-style-name:“正常表”;mso-tstyle-rowband-size: 0;mso-tstyle-colband-size: 0;mso-style-noshow: yes;mso-style-priority: 99;mso-style-parent:“”;mso- pading -alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;mso-para-margin: -;mso-para-margin-bottom: 0001pt;mso-pagination: widow-orphan;font-size: 10 . 0pt;资料来源:《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》mso-style-name:“正常表”;mso-tstyle-rowband-size: 0;mso-tstyle-colband-size: 0;mso-style-noshow: yes;mso-style-priority: 99;mso-style-parent:“”;mso- pading -alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;mso-para-margin: -;mso-para-margin-bottom: 0001pt;mso-pagination: widow-orphan;font-size: 10 . 0pt;《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》、《纽约时报》
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It’s complicated 这很复杂
Pub Date : 2013-04-21 DOI: 10.5040/9781501338205.0015
M. Peluso
Book file PDF easily for everyone and every device. You can download and read online Running a Ruff Show file PDF Book only if you are registered here. And also you can download or read online all Book PDF file that related with Running a Ruff Show book. Happy reading Running a Ruff Show Bookeveryone. Download file Free Book PDF Running a Ruff Show at Complete PDF Library. This Book have some digital formats such us :paperbook, ebook, kindle, epub, fb2 and another formats. Here is The Complete PDF Book Library. It's free to register here to get Book file PDF Running a Ruff Show.
{"title":"It’s complicated","authors":"M. Peluso","doi":"10.5040/9781501338205.0015","DOIUrl":"https://doi.org/10.5040/9781501338205.0015","url":null,"abstract":"Book file PDF easily for everyone and every device. You can download and read online Running a Ruff Show file PDF Book only if you are registered here. And also you can download or read online all Book PDF file that related with Running a Ruff Show book. Happy reading Running a Ruff Show Bookeveryone. Download file Free Book PDF Running a Ruff Show at Complete PDF Library. This Book have some digital formats such us :paperbook, ebook, kindle, epub, fb2 and another formats. Here is The Complete PDF Book Library. It's free to register here to get Book file PDF Running a Ruff Show.","PeriodicalId":30063,"journal":{"name":"Doctor Virtualis","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2013-04-21","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"80564357","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Dall' auctoritas all'autore e ritorno Fonti e circolazione dei saperi tra storia delle idee e della lettura 从auctoritas到作者,再到思想和阅读历史之间的来源和知识循环
Pub Date : 2012-06-11 DOI: 10.13130/2035-7362/2199
R. Fedriga, Roberto Limonta
Che cosa si intende, oggi, per fonte? La domanda non mira alla ricostruzione e definizione di una presunta entita sovrastorica. Essa e da intendere piuttosto come spia, nel variare delle forme storiche, di una persistenza delle questioni legate alla circolazione e al controllo dei saperi, anche in un epoca segnata da profondi mutamenti nei media della comunicazione intellettuale. L'articolo ha inteso indagarne alcuni aspetti, quali l''accesso all'informazione sul web, le nuove forme online dell'enciclopedia del sapere e i nuovi oggetti culturali (ebook), nel quadro di una storia delle idee e della lettura che mostrasse, attraverso alcuni casi emblematici, le dinamiche di azione e reazione tra rivendicazioni di una libera circolazione delle idee e istanze di controllo. Il filo della riflessione si muove quindi alla ricerca di analogie che aiutino a decifrare alcuni fenomeni contemporanei e le questioni epistemologiche che ne derivano, dalle auctoritates dei secoli medievali al problema dell'autorevolezza delle fonti online. What can we mean, talking about sources today? The question doesn't aim at the definition of a presumed overhistorical object. We must rather think of it as a sign, in the changing of historical forms, of the persistence of questions connected to circulation and control of knowledge, in an age of deep changes concerning media. The paper would investigate some aspects of the question, like access to the web information, online versions of classical encyclopedia and new supports for reading (like ebook), in a history of ideas context able to show, using some historical examples, the dynamics of acting and reacting between claimings of free circulation of opinions and the attempt to put them down. Definitively, these pages try to find analogies to understand some issues of our age and some epistemological problems, driving the reader from the auctoritas concept in the Middle Ages to the authority of online sources.
今天的来源是什么?这个问题的目的不是重建和定义所谓的超历史实体。相反,它应该被理解为在不同的历史形式中,即使在知识交流媒介发生深刻变化的时代,知识流动和知识控制问题仍然存在。这篇文章理解的一些方面,例如l’’accesso信息在线网站,新形式的文化知识的百科全书和新的对象(电子书)的框架内,一个想法和故事阅读,显示,通过一些典型案例,要求之间的行动和反应的动态控制思想自由流动和附属机构。因此,反射线正在寻找有助于解读某些当代现象的类比,以及由此产生的认识论问题,从中世纪的授权到在线来源的权威问题。我们今天谈论来源是什么意思?这个问题的目的不是要确定一个超越历史的假设对象。我们必须把它看作是一个标志,在历史形式的变化中,在一个深度媒体变化的时代中,问题的持久性与知识的流通和控制有关。The paper would调查的of The问题,赞的web access to The information, versions of classical在线百科and new supports for reading(像电子书),在a history of创意context能够to show,历史的,icarus examples, The dynamics of claimings之间的表现和reacting看跌of free routiere of opinions and The attempt to轻声down。最终,这些页试图找到一些数据来理解我们这个时代的一些问题和一些认知问题,引导读者从中年的默认概念转向在线来源权威。
{"title":"Dall' auctoritas all'autore e ritorno Fonti e circolazione dei saperi tra storia delle idee e della lettura","authors":"R. Fedriga, Roberto Limonta","doi":"10.13130/2035-7362/2199","DOIUrl":"https://doi.org/10.13130/2035-7362/2199","url":null,"abstract":"Che cosa si intende, oggi, per fonte? La domanda non mira alla ricostruzione e definizione di una presunta entita sovrastorica. Essa e da intendere piuttosto come spia, nel variare delle forme storiche, di una persistenza delle questioni legate alla circolazione e al controllo dei saperi, anche in un epoca segnata da profondi mutamenti nei media della comunicazione intellettuale. L'articolo ha inteso indagarne alcuni aspetti, quali l''accesso all'informazione sul web, le nuove forme online dell'enciclopedia del sapere e i nuovi oggetti culturali (ebook), nel quadro di una storia delle idee e della lettura che mostrasse, attraverso alcuni casi emblematici, le dinamiche di azione e reazione tra rivendicazioni di una libera circolazione delle idee e istanze di controllo. Il filo della riflessione si muove quindi alla ricerca di analogie che aiutino a decifrare alcuni fenomeni contemporanei e le questioni epistemologiche che ne derivano, dalle auctoritates dei secoli medievali al problema dell'autorevolezza delle fonti online. What can we mean, talking about sources today? The question doesn't aim at the definition of a presumed overhistorical object. We must rather think of it as a sign, in the changing of historical forms, of the persistence of questions connected to circulation and control of knowledge, in an age of deep changes concerning media. The paper would investigate some aspects of the question, like access to the web information, online versions of classical encyclopedia and new supports for reading (like ebook), in a history of ideas context able to show, using some historical examples, the dynamics of acting and reacting between claimings of free circulation of opinions and the attempt to put them down. Definitively, these pages try to find analogies to understand some issues of our age and some epistemological problems, driving the reader from the auctoritas concept in the Middle Ages to the authority of online sources.","PeriodicalId":30063,"journal":{"name":"Doctor Virtualis","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2012-06-11","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66191688","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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L'autografia d'autore Cambiamenti nella realizzazione e nella concezione del libro dal XII secolo all'invenzione della stampa 自12世纪印刷发明以来,书籍的创作和设计发生了变化
Pub Date : 2012-06-11 DOI: 10.13130/2035-7362/2198
Micol Long
Si ritiene a volte che l'invenzione della stampa abbia innescato il cambiamento nel modo di concepire l'oggetto libro, segnando il passaggio dall'idea medievale a quella moderna. Occorre pero tenere presente che esiste un'importante evoluzione interna al medioevo e che l'invenzione della stampa, per quanto fondamentale, e da inserire all'interno di questo processo piu ampio, che a partire dal XII secolo circa trasforma l'uso e la funzione stessa della scrittura, rivoluziona il modo di leggere e di conseguenza il libro stesso, sia concettualmente sia come oggetto fisico. L'approccio scelto per questo studio mira a risalire alle radici culturali dei cambiamenti nelle pratiche del lavoro intellettuale e, viceversa, a indagare se e come tali cambiamenti abbiano potuto influenzare, attraverso le opere stesse, la cultura dell'epoca. Il fenomeno oggetto specifico dell'indagine e l'autografia letteraria d'autore che, eccezionale nell'alto medioevo, e testimoniata da una nuova e ininterrotta serie di casi a partire dall'XI-XII secolo, per poi diffondersi nei secoli successivi. Il panorama culturale della fine del medioevo appare dunque caratterizzato dalla tensione tra una ricorrente aspirazione all'individualizzazione del rapporto tra l'autore e il suo testo, che si realizzava in un modello di produzione libraria basato su uno stretto controllo dell'autore sul prodotto finale, dal punto di vista sia filologico-testuale sia grafico e materiale, e l'opposta tendenza all'allentamento del controllo dell'autore sulla propria opera, come naturale conseguenza di una sempre piu vasta circolazione dei testi ma anche di una diversa concezione del ruolo autoriale. It is generally believed that the invention of printing triggered a cultural change, marking the passage between the medieval idea of the book and the modern one. It should be noted, though, that there was an important evolution through the Late Middle Ages, and that the printing revolution, however crucial, must be placed inside the wider process that from the XIIth century onwards transformed the use and function of writing, of reading and, consequently, the book itself, both theoretically and physically. The aim of this study is to track the cultural roots of the changes in the practices of intellectual work and, viceversa, to determine whether and how such changes may have influenced, through the literary production, late medieval culture. I have focused on the phenomenon of literary autography which, very unusual in the Early Middle Ages, is attested by a new and uninterrupted series of examples from the XIth-XIIth centuries onwards. The cultural landscape of the end of the Middle Ages appears therefore marked by the tension between a recurring drive towards an individualisation of the relation between an author and his work and a strict control by the author over the final product (both philologically and graphically) and an opposite trend leading to the loosening of the author's control over his wo
有时人们认为,印刷的发明引发了人们对书籍的看法的变化,标志着中世纪思想向现代思想的转变。国内发展,必须铭记的是,存在一个重大的中世纪和印刷术的发明,至关重要,在这一进程中更广阔,从12世纪起大约使用和写作本身的功能,彻底变成了相应的阅读和这本书本身,在概念上和物理对象所做的。本研究所选择的方法旨在追溯智力工作实践变化的文化根源,反之亦然,研究这些变化是否以及如何通过作品本身影响了当时的文化。这一现象在中世纪是独一无二的,从12世纪开始出现了一系列新的、不间断的案例,并在随后的几个世纪中得到了证明。年底中世纪的文化景观和个性化的特点因此,申请人愿望之间的紧张关系之间的关系和他的文章,作者图书的一种生产模式基于作者严格控制对最终产品的角度来看,无论是filologico-testuale图和材料,相反趋势放宽其作品的作者控制,由于文本的流通越来越多,但也由于对权威角色的不同看法,这是自然的结果。一般来说,印刷的发明会引发文化的改变,标志着书籍和现代思想之间的过渡。It though,应be noted that也没有是重要的进化通过the Middle of elementary and that the印刷革命,however关键,must be placed XIIth世纪onwards》更广泛的过程that from the inside job transformed the使用与写作,函数of reading and, consequently, the书籍itself and theoretically,拍physically。这项研究的目的是在知识分子工作的实践中找到改变的文化根源,反之亦然,来确定这种改变的原因和方式可能会在中世纪后期的文学制作中产生影响。我在文学签名的表象上发现了这一点,这在早期的年代中是很不寻常的,因为人们期待着一份新的、不间断的百夫长系列的样本。The cultural landscape of The end of The Middle of elementary appears therefore在recurring驱动器追踪者之间的“The因雇员individualisation of The relation》(an作者和裙子work and a strict之间控制by The“作者”The final philologically and graphically product(拍)and an领导to The loosening of The opposite趋势裙子> work, as a natural岁以上author’s control of The routiere of The texts,站立of a different主意of The authorial保值。
{"title":"L'autografia d'autore Cambiamenti nella realizzazione e nella concezione del libro dal XII secolo all'invenzione della stampa","authors":"Micol Long","doi":"10.13130/2035-7362/2198","DOIUrl":"https://doi.org/10.13130/2035-7362/2198","url":null,"abstract":"Si ritiene a volte che l'invenzione della stampa abbia innescato il cambiamento nel modo di concepire l'oggetto libro, segnando il passaggio dall'idea medievale a quella moderna. Occorre pero tenere presente che esiste un'importante evoluzione interna al medioevo e che l'invenzione della stampa, per quanto fondamentale, e da inserire all'interno di questo processo piu ampio, che a partire dal XII secolo circa trasforma l'uso e la funzione stessa della scrittura, rivoluziona il modo di leggere e di conseguenza il libro stesso, sia concettualmente sia come oggetto fisico. L'approccio scelto per questo studio mira a risalire alle radici culturali dei cambiamenti nelle pratiche del lavoro intellettuale e, viceversa, a indagare se e come tali cambiamenti abbiano potuto influenzare, attraverso le opere stesse, la cultura dell'epoca. Il fenomeno oggetto specifico dell'indagine e l'autografia letteraria d'autore che, eccezionale nell'alto medioevo, e testimoniata da una nuova e ininterrotta serie di casi a partire dall'XI-XII secolo, per poi diffondersi nei secoli successivi. Il panorama culturale della fine del medioevo appare dunque caratterizzato dalla tensione tra una ricorrente aspirazione all'individualizzazione del rapporto tra l'autore e il suo testo, che si realizzava in un modello di produzione libraria basato su uno stretto controllo dell'autore sul prodotto finale, dal punto di vista sia filologico-testuale sia grafico e materiale, e l'opposta tendenza all'allentamento del controllo dell'autore sulla propria opera, come naturale conseguenza di una sempre piu vasta circolazione dei testi ma anche di una diversa concezione del ruolo autoriale. It is generally believed that the invention of printing triggered a cultural change, marking the passage between the medieval idea of the book and the modern one. It should be noted, though, that there was an important evolution through the Late Middle Ages, and that the printing revolution, however crucial, must be placed inside the wider process that from the XIIth century onwards transformed the use and function of writing, of reading and, consequently, the book itself, both theoretically and physically. The aim of this study is to track the cultural roots of the changes in the practices of intellectual work and, viceversa, to determine whether and how such changes may have influenced, through the literary production, late medieval culture. I have focused on the phenomenon of literary autography which, very unusual in the Early Middle Ages, is attested by a new and uninterrupted series of examples from the XIth-XIIth centuries onwards. The cultural landscape of the end of the Middle Ages appears therefore marked by the tension between a recurring drive towards an individualisation of the relation between an author and his work and a strict control by the author over the final product (both philologically and graphically) and an opposite trend leading to the loosening of the author's control over his wo","PeriodicalId":30063,"journal":{"name":"Doctor Virtualis","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2012-06-11","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66191637","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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