Pub Date : 2021-03-28DOI: 10.13133/2037-3651/17421
Alessandro Roncaglia
Il lavoro introduce agli atti di un convegno tenuto presso l’Accademia Nazionale dei Lincei nel dicembre 2020, di celebrazione del cinquantesimo anniversario dello Statuto dei lavoratori: una riforma che costituisce un importante progresso nello sviluppo civile del paese. L’articolo illustra lo Statuto: il suo tentativo di conciliare, come previsto dalla Costituzione, le caratteristiche opposte del lavoro come sacrificio e come fondante della dignita sociale dei lavoratori; i suoi compromessi tra esigenze opposte del processo lavorativo (stabilita e flessibilita dell’impiego, la liberta dei datori nelle assunzioni e la necessita di evitare discriminazioni, e cosi via). The paper introduces the contributions to a conference held at the Accademia Nazionale dei Lincei in December 2020 celebrating the fiftieth anniversary of the Italian Statuto dei lavoratori (Charter of Workers’ Rights): a reform that represents an important progress in Italian civil development. The paper illustrates the Statuto: its background in the attempt to conciliate, in light of the Italian Constitution, the twin and opposite characteristics of labour as sacrifice and as contributing to the social dignity of workers; and its compromises between opposite needs of the labour process (stability and flexibility of employment, employers’ freedom in hiring and the need to avoid discrimination, and so on). JEL codes: J08, J28, J48, J53, J83
{"title":"Lavoro costrittivo e dignità del lavoro (Constrictive labour and the dignity of work)","authors":"Alessandro Roncaglia","doi":"10.13133/2037-3651/17421","DOIUrl":"https://doi.org/10.13133/2037-3651/17421","url":null,"abstract":"Il lavoro introduce agli atti di un convegno tenuto presso l’Accademia Nazionale dei Lincei nel dicembre 2020, di celebrazione del cinquantesimo anniversario dello Statuto dei lavoratori: una riforma che costituisce un importante progresso nello sviluppo civile del paese. L’articolo illustra lo Statuto: il suo tentativo di conciliare, come previsto dalla Costituzione, le caratteristiche opposte del lavoro come sacrificio e come fondante della dignita sociale dei lavoratori; i suoi compromessi tra esigenze opposte del processo lavorativo (stabilita e flessibilita dell’impiego, la liberta dei datori nelle assunzioni e la necessita di evitare discriminazioni, e cosi via). The paper introduces the contributions to a conference held at the Accademia Nazionale dei Lincei in December 2020 celebrating the fiftieth anniversary of the Italian Statuto dei lavoratori (Charter of Workers’ Rights): a reform that represents an important progress in Italian civil development. The paper illustrates the Statuto: its background in the attempt to conciliate, in light of the Italian Constitution, the twin and opposite characteristics of labour as sacrifice and as contributing to the social dignity of workers; and its compromises between opposite needs of the labour process (stability and flexibility of employment, employers’ freedom in hiring and the need to avoid discrimination, and so on). JEL codes: J08, J28, J48, J53, J83","PeriodicalId":36063,"journal":{"name":"Moneta e Credito","volume":"74 1","pages":"3-9"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-03-28","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"41318426","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2021-03-28DOI: 10.13133/2037-3651/17423
G. Pasquino
Lo Statuto dei lavoratori e stato un grande successo del Partito Socialista Italiano e dei governi di centro-sinistra. Questo lavoro esplora alcuni fattori del contesto internazionale che hanno permesso questa riforma di fase in Italia. Cambiamenti nell’approccio dell’amministrazione USA, una successione difficile a capo del Partito Comunista dell’Unione Sovietica, il rinnovamento nella Chiesa Cattolica con il Concilio Vaticano, e la crescita della classe lavoratrice in Italia e il ruolo del ministro del lavoro socialista vanno tutti riconosciuti come fattori che hanno reso possibile questa significativa innovazione legislativa. Lo Statuto contiene infatti una visione del futuro, di una nuova societa ancora a venire. The Charter of Workers’ Rights was a major achievement of the Italian Socialist Party and of the center-left governments. This article explores some of the factors in the international context that allowed the appearance of a phase of reforms in Italy. Changes in the policies of the US administration; a difficult leadership succession in the Communist Party of the Soviet Union; the renewal of the Catholic Church thanks to the Vatican Council; and the enlargement of the Italian working class plus the role of the Socialist Minister of Labor must all be given credit for a truly significant piece of legislation. The Charter also contained a vision of the future, of a new society, still to come. JEL codes: J5, K31, Z13
{"title":"Inquadrare lo Statuto dei lavoratori nei suoi tempi (Understanding the Charter of Workers’ Rights in this historical context)","authors":"G. Pasquino","doi":"10.13133/2037-3651/17423","DOIUrl":"https://doi.org/10.13133/2037-3651/17423","url":null,"abstract":"Lo Statuto dei lavoratori e stato un grande successo del Partito Socialista Italiano e dei governi di centro-sinistra. Questo lavoro esplora alcuni fattori del contesto internazionale che hanno permesso questa riforma di fase in Italia. Cambiamenti nell’approccio dell’amministrazione USA, una successione difficile a capo del Partito Comunista dell’Unione Sovietica, il rinnovamento nella Chiesa Cattolica con il Concilio Vaticano, e la crescita della classe lavoratrice in Italia e il ruolo del ministro del lavoro socialista vanno tutti riconosciuti come fattori che hanno reso possibile questa significativa innovazione legislativa. Lo Statuto contiene infatti una visione del futuro, di una nuova societa ancora a venire. The Charter of Workers’ Rights was a major achievement of the Italian Socialist Party and of the center-left governments. This article explores some of the factors in the international context that allowed the appearance of a phase of reforms in Italy. Changes in the policies of the US administration; a difficult leadership succession in the Communist Party of the Soviet Union; the renewal of the Catholic Church thanks to the Vatican Council; and the enlargement of the Italian working class plus the role of the Socialist Minister of Labor must all be given credit for a truly significant piece of legislation. The Charter also contained a vision of the future, of a new society, still to come. JEL codes: J5, K31, Z13","PeriodicalId":36063,"journal":{"name":"Moneta e Credito","volume":"74 1","pages":"27-33"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-03-28","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"43464699","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2021-03-28DOI: 10.13133/2037-3651/17422
S. Sciarra
Lo Statuto dei lavoratori e restituito al dibattito – talvolta acceso – che si svolse negli anni successivi alla sua emanazione. In quel confronto di idee si coglie la centralita di Gino Giugni, ispiratore della legge e innovatore del diritto del lavoro. La legge ‘nuova’, e per qualcuno la legge “malfatta”, nasceva da approfondite riflessioni svoltesi sia all’interno del sindacato, sia in una cerchia di giuristi attenti alla comparazione e sensibili alle trasformazioni del contesto sociale. La connotazione dello Statuto come legge di rilievo costituzionale, per la peculiare sua funzione di ‘sostegno’ all’attivita sindacale nei luoghi di lavoro, nonche all’esercizio dei diritti individuali, e segno evidente di una transizione democratica verso un sistema piu coerente di tutele. Da quell’esperienza e dal riferimento alle culture identitarie del lavoro che in quegli anni si fronteggiavano, si traggono spunti per riflettere sulla pandemia e sui riflessi che si proiettano sul lavoro, sui cambiamenti e sulle prospettive future. The article discusses the often lively debate around the Charter of Workers’ Rights, which took place after its enactment. A central figure is Gino Giugni, inspirer of the Charter and an innovator in labour law. The new law, for some the “badly written” law, followed in-depth discussions both within trade unions and among law scholars who were aware of the changes in the social context. The Charter became a law of Constitutional relevance for its role of sustaining trade unions’ activities on the workplace and individual rights, and it is a clear sign of democratic transition towards a more coherent system of protection. From that experience and the identity-related debates of those years, the article draws some implications for the pandemic’s impact on work and on future prospects. JEL codes: J5, K31, Z13
{"title":"Diritti e poteri nei luoghi di lavoro. Una lettura dello Statuto dei lavoratori nel tempo della pandemia (Rights and power on the workplace: Reading the Charter of Workers’ Rights during the pandemic)","authors":"S. Sciarra","doi":"10.13133/2037-3651/17422","DOIUrl":"https://doi.org/10.13133/2037-3651/17422","url":null,"abstract":"Lo Statuto dei lavoratori e restituito al dibattito – talvolta acceso – che si svolse negli anni successivi alla sua emanazione. In quel confronto di idee si coglie la centralita di Gino Giugni, ispiratore della legge e innovatore del diritto del lavoro. La legge ‘nuova’, e per qualcuno la legge “malfatta”, nasceva da approfondite riflessioni svoltesi sia all’interno del sindacato, sia in una cerchia di giuristi attenti alla comparazione e sensibili alle trasformazioni del contesto sociale. La connotazione dello Statuto come legge di rilievo costituzionale, per la peculiare sua funzione di ‘sostegno’ all’attivita sindacale nei luoghi di lavoro, nonche all’esercizio dei diritti individuali, e segno evidente di una transizione democratica verso un sistema piu coerente di tutele. Da quell’esperienza e dal riferimento alle culture identitarie del lavoro che in quegli anni si fronteggiavano, si traggono spunti per riflettere sulla pandemia e sui riflessi che si proiettano sul lavoro, sui cambiamenti e sulle prospettive future. The article discusses the often lively debate around the Charter of Workers’ Rights, which took place after its enactment. A central figure is Gino Giugni, inspirer of the Charter and an innovator in labour law. The new law, for some the “badly written” law, followed in-depth discussions both within trade unions and among law scholars who were aware of the changes in the social context. The Charter became a law of Constitutional relevance for its role of sustaining trade unions’ activities on the workplace and individual rights, and it is a clear sign of democratic transition towards a more coherent system of protection. From that experience and the identity-related debates of those years, the article draws some implications for the pandemic’s impact on work and on future prospects. JEL codes: J5, K31, Z13","PeriodicalId":36063,"journal":{"name":"Moneta e Credito","volume":"74 1","pages":"11-25"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-03-28","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"46637726","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2021-03-28DOI: 10.13133/2037-3651/17427
Davide Romaniello
{"title":"Note bibliografiche: Stirati A. (2020), Lavoro e salari. Un punto di vista alternativo sulla crisi, Roma: Ed. L’asino d’oro","authors":"Davide Romaniello","doi":"10.13133/2037-3651/17427","DOIUrl":"https://doi.org/10.13133/2037-3651/17427","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":36063,"journal":{"name":"Moneta e Credito","volume":"74 1","pages":"87-97"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-03-28","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"46703166","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2020-10-22DOI: 10.13133/2037-3651_73.291_2
Anna Maria Grazia Variato, Paolo Maranzano, Roberto Romano
Il presente contributo rappresenta le caratteristiche settoriali del paese per identificarne punti di forza e di debolezza, cosi da delineare proposte coerenti con il piano “Next Generation EU”. La trattazione verte sul posizionamento dei settori produttivi rispetto a Francia, Germania, e Spagna, osservato per tutte le categorie NACE2 in due sottoperiodi (2002-2007, 2013-2018). Dalle analisi empiriche emerge una ambivalenza statica ed evolutiva: a fronte della tenuta dei livelli e della apparente similarita di struttura produttiva, si amplia il divario tra l’Italia e gli altri paesi di confronto. Dalle propensioni all’investimento e all’innovazione si evince che la riduzione dei costi prevale sulla ricerca di nuove opportunita di crescita indotte da investimenti e RS le differenze settoriali sono pero marcate. L’indicazione di politica economica e che, per una gestione efficace dei fondi NGEU, e necessaria un’azione strutturata con criteri di settorialita, territorialita, e di integrazione nazionale delle catene del valore. This contribution represents the sectoral characteristics of Italy in order to identify its strengths and weaknesses, and to outline proposals consistent with the “Next Generation EU” plan. The discussion focuses on sectoral positioning with respect to France, Germany, and Spain, observed for all NACE2 sectors in two subperiods (2002-2007, 2013-2018). From the empirical analyzes, a static vs. dynamic ambivalence emerges: in the face of stability of production levels and the apparent similarity of the production structure, the gap between Italy and the other countries is widening. In Italy, cost reduction strategies prevail over the search for new growth opportunities induced by investments and R&D, though sectoral differences are marked. The policy implication is that, for the effective management of NGEU funds, a structured action is necessary with criteria of sectorality, territoriality, and integration of national value chains. JEL codes: E60, E61, E65
{"title":"Rotta Next Generation: tra narrazioni ed evidenza empirica, le sfide del possibile orizzonte della politica economica italiana (Next Generation EU: challenges for the possible horizon of Italian economic policy between narratives and empirical evidence)","authors":"Anna Maria Grazia Variato, Paolo Maranzano, Roberto Romano","doi":"10.13133/2037-3651_73.291_2","DOIUrl":"https://doi.org/10.13133/2037-3651_73.291_2","url":null,"abstract":"Il presente contributo rappresenta le caratteristiche settoriali del paese per identificarne punti di forza e di debolezza, cosi da delineare proposte coerenti con il piano “Next Generation EU”. La trattazione verte sul posizionamento dei settori produttivi rispetto a Francia, Germania, e Spagna, osservato per tutte le categorie NACE2 in due sottoperiodi (2002-2007, 2013-2018). Dalle analisi empiriche emerge una ambivalenza statica ed evolutiva: a fronte della tenuta dei livelli e della apparente similarita di struttura produttiva, si amplia il divario tra l’Italia e gli altri paesi di confronto. Dalle propensioni all’investimento e all’innovazione si evince che la riduzione dei costi prevale sulla ricerca di nuove opportunita di crescita indotte da investimenti e RS le differenze settoriali sono pero marcate. L’indicazione di politica economica e che, per una gestione efficace dei fondi NGEU, e necessaria un’azione strutturata con criteri di settorialita, territorialita, e di integrazione nazionale delle catene del valore. This contribution represents the sectoral characteristics of Italy in order to identify its strengths and weaknesses, and to outline proposals consistent with the “Next Generation EU” plan. The discussion focuses on sectoral positioning with respect to France, Germany, and Spain, observed for all NACE2 sectors in two subperiods (2002-2007, 2013-2018). From the empirical analyzes, a static vs. dynamic ambivalence emerges: in the face of stability of production levels and the apparent similarity of the production structure, the gap between Italy and the other countries is widening. In Italy, cost reduction strategies prevail over the search for new growth opportunities induced by investments and R&D, though sectoral differences are marked. The policy implication is that, for the effective management of NGEU funds, a structured action is necessary with criteria of sectorality, territoriality, and integration of national value chains. JEL codes: E60, E61, E65","PeriodicalId":36063,"journal":{"name":"Moneta e Credito","volume":"73 1","pages":"207-236"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2020-10-22","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"45280996","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2020-10-22DOI: 10.13133/2037-3651_73.291_1
Carlo D’Ippoliti, M. Malaguti, Alessandro Roncaglia
Il lavoro considera l’impatto dell’attuale crisi causata dal Covid-19 sull’Unione Europea. La risposta di politica economica e stata, rispetto alla crisi dei debiti pubblici, di ben diversa natura. Rimane ora il compito di rimediare ad alcune carenze nell’architettura istituzionale dell’Unione, e di completare il processo di unificazione, soprattutto tramite la costituzione di una fiscalita comune. L’alternativa e il perdurare degli squilibri economici e sociali che hanno attanagliato soprattutto l’area dell’euro sin da prima della crisi, e il rischio di fallimento dell’intera Unione. The essay reflects on the impact of the economic crisis caused by the Covid-19 on the European Union. The economic policy response has been very different from that to the previous sovereign debts crisis. It is still necessary now to remedy some shortcoming of the institutional architecture of the Union, and to complete the unification process especially with the creation of a common taxation scheme and own revenues. The alternative implies a continuation of the social and economic disequilibria that since before the crisis have cursed the eurozone in particular. This might lead to the unfortunate failure of the Union. JEL codes: F45, O52, N14
{"title":"L’Unione Europea e l’euro: crescere o perire (The European Union and the euro: grow or perish)","authors":"Carlo D’Ippoliti, M. Malaguti, Alessandro Roncaglia","doi":"10.13133/2037-3651_73.291_1","DOIUrl":"https://doi.org/10.13133/2037-3651_73.291_1","url":null,"abstract":"Il lavoro considera l’impatto dell’attuale crisi causata dal Covid-19 sull’Unione Europea. La risposta di politica economica e stata, rispetto alla crisi dei debiti pubblici, di ben diversa natura. Rimane ora il compito di rimediare ad alcune carenze nell’architettura istituzionale dell’Unione, e di completare il processo di unificazione, soprattutto tramite la costituzione di una fiscalita comune. L’alternativa e il perdurare degli squilibri economici e sociali che hanno attanagliato soprattutto l’area dell’euro sin da prima della crisi, e il rischio di fallimento dell’intera Unione. The essay reflects on the impact of the economic crisis caused by the Covid-19 on the European Union. The economic policy response has been very different from that to the previous sovereign debts crisis. It is still necessary now to remedy some shortcoming of the institutional architecture of the Union, and to complete the unification process especially with the creation of a common taxation scheme and own revenues. The alternative implies a continuation of the social and economic disequilibria that since before the crisis have cursed the eurozone in particular. This might lead to the unfortunate failure of the Union. JEL codes: F45, O52, N14","PeriodicalId":36063,"journal":{"name":"Moneta e Credito","volume":"73 1","pages":"183-205"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2020-10-22","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"47990117","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2020-10-22DOI: 10.13133/2037-3651_73.291_4
A. Rancan
Subito dopo la pubblicazione dell’articolo su Econometrica del 1944, annoverato tra i piu importanti contributi alla sintesi neoclassica, Franco Modigliani torna a riflettere, come gia negli anni Trenta in Italia, sul superamento dell’economia capitalistica a seguito del prevalere di forme di monopolio in cui interesse individuale e collettivo entrano in contrapposizione. In un lungo saggio pubblicato nel 1947 sul Giornale degli economisti Modigliani esamina i vantaggi di una transizione, ritenuta necessaria e urgente, verso un’economia socialista. Egli individua le regole di condotta, di matrice marginalista, per una efficiente ed equa allocazione delle risorse e i discute dei vantaggi da un punto di vista macroeconomico sulla base di argomentazioni keynesiane. Soon after the 1944 Econometrica article, among the most relevant contributions to the neoclassical synthesis, Franco Modigliani returns to reasoning about the future of the capitalistic system, as he did in Italy in the 1930s, about the widespread of monopolies over competitive markets and the relationships between individual and collective interests. In a long essay published in 1947 in the Giornale degli Economisti, Modigliani analyzes the advantages of a rapid and urgent transition towards a socialist economy. He clearly identify and discusses the behavioral rules to be followed for an efficient resources allocation, all derived from the marginalist analysis and, from a macroeconomic perspective, on the basis of Keynesian arguments. JEL codes: B20, B24, B31
1944年,这篇文章发表在《计量经济学》上,这是对新古典主义综合的最重要贡献之一。之后,佛朗哥·莫迪利亚尼立即回来反思,就像20世纪30年代在意大利一样,在个人和集体利益发生冲突的垄断形式盛行之后,资本主义经济的克服。莫迪利亚尼在1947年发表在《经济日报》上的一篇长文中,探讨了向社会主义经济过渡的好处,这种过渡被认为是必要和紧迫的。他确定了边缘主义矩阵的行为规则,以实现资源的有效和公平分配,并在凯恩斯主义论点的基础上从宏观经济的角度讨论了其优势。在1944年的《计量经济学》一文发表后不久,作为对新古典主义综合最相关的贡献之一,弗兰科·莫迪利亚尼回到了对资本主义体系未来的推理,就像他在20世纪30年代在意大利所做的那样,对竞争性市场的垄断以及个人和集体利益之间的关系进行了广泛的推理。莫迪利亚尼在1947年发表在《Giornale degli Economicsti》上的一篇长文中分析了向社会主义经济快速而紧迫过渡的优势。他清楚地确定并讨论了有效资源分配所需遵循的行为规则,这些规则都源于边缘主义分析,从宏观经济角度来看,基于凯恩斯主义的论点。JEL代码:B20、B24、B31
{"title":"Modigliani tra economia keynesiana ed economia socialista (Modigliani between Keynesian and socialist economics)","authors":"A. Rancan","doi":"10.13133/2037-3651_73.291_4","DOIUrl":"https://doi.org/10.13133/2037-3651_73.291_4","url":null,"abstract":"Subito dopo la pubblicazione dell’articolo su Econometrica del 1944, annoverato tra i piu importanti contributi alla sintesi neoclassica, Franco Modigliani torna a riflettere, come gia negli anni Trenta in Italia, sul superamento dell’economia capitalistica a seguito del prevalere di forme di monopolio in cui interesse individuale e collettivo entrano in contrapposizione. In un lungo saggio pubblicato nel 1947 sul Giornale degli economisti Modigliani esamina i vantaggi di una transizione, ritenuta necessaria e urgente, verso un’economia socialista. Egli individua le regole di condotta, di matrice marginalista, per una efficiente ed equa allocazione delle risorse e i discute dei vantaggi da un punto di vista macroeconomico sulla base di argomentazioni keynesiane. Soon after the 1944 Econometrica article, among the most relevant contributions to the neoclassical synthesis, Franco Modigliani returns to reasoning about the future of the capitalistic system, as he did in Italy in the 1930s, about the widespread of monopolies over competitive markets and the relationships between individual and collective interests. In a long essay published in 1947 in the Giornale degli Economisti, Modigliani analyzes the advantages of a rapid and urgent transition towards a socialist economy. He clearly identify and discusses the behavioral rules to be followed for an efficient resources allocation, all derived from the marginalist analysis and, from a macroeconomic perspective, on the basis of Keynesian arguments. JEL codes: B20, B24, B31","PeriodicalId":36063,"journal":{"name":"Moneta e Credito","volume":"73 1","pages":"261-276"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2020-10-22","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"47562771","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2020-10-22DOI: 10.13133/2037-3651_73.291_3
A. D. Majo
Il saggio ripercorre i caratteri salienti della storia delle finanze pubbliche del mondo occidentale con particolare riguardo al processo di formazione, stesura, e approvazione dei bilanci pubblici al fine di spiegare l’evoluzione generale del budgeting pubblico (nei suoi aspetti procedurali e sostanziali). La trattazione diacronica si incentrera sulla complessa interazione tra situazione economica, scelte di politica di bilancio, e sintesi degli interessi provenienti dalla societa civile, utilizzando opportune chiavi di lettura a seconda delle diverse priorita attribuite al bilancio nel corso del tempo. Il saggio si conclude con una riflessione sulla recente importanza della fiscal consolidation e sul relativo significato in termini di politiche macroeconomiche di bilancio. This work summarizes the main passages in the history of public finance in the Western world, with a focus on the process of public budgets formation, setup, and approval. This history highlights the complex interaction between economic conditions, budget policy choices, and the synthesis of interests from civil society. The interpretation here changes depending on the priorities attributed to the public budget over time. The work concludes with some reflections on the importance of recent fiscal consolidation trends, and on the associated implications in terms of macroeconomic policy. JEL codes: H61
{"title":"Budgeting pubblico, democrazia di bilancio, governo delle finanze pubbliche: la storia di una complessa interazione (Public budgeting, budet democracy, and public finances governance: History of a complex interaction)","authors":"A. D. Majo","doi":"10.13133/2037-3651_73.291_3","DOIUrl":"https://doi.org/10.13133/2037-3651_73.291_3","url":null,"abstract":"Il saggio ripercorre i caratteri salienti della storia delle finanze pubbliche del mondo occidentale con particolare riguardo al processo di formazione, stesura, e approvazione dei bilanci pubblici al fine di spiegare l’evoluzione generale del budgeting pubblico (nei suoi aspetti procedurali e sostanziali). La trattazione diacronica si incentrera sulla complessa interazione tra situazione economica, scelte di politica di bilancio, e sintesi degli interessi provenienti dalla societa civile, utilizzando opportune chiavi di lettura a seconda delle diverse priorita attribuite al bilancio nel corso del tempo. Il saggio si conclude con una riflessione sulla recente importanza della fiscal consolidation e sul relativo significato in termini di politiche macroeconomiche di bilancio. This work summarizes the main passages in the history of public finance in the Western world, with a focus on the process of public budgets formation, setup, and approval. This history highlights the complex interaction between economic conditions, budget policy choices, and the synthesis of interests from civil society. The interpretation here changes depending on the priorities attributed to the public budget over time. The work concludes with some reflections on the importance of recent fiscal consolidation trends, and on the associated implications in terms of macroeconomic policy. JEL codes: H61","PeriodicalId":36063,"journal":{"name":"Moneta e Credito","volume":"73 1","pages":"237-259"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2020-10-22","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"41410634","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2020-07-18DOI: 10.13133//2037-3651_73.290_2
Lorenzo Esposito, Giuseppe Mastromatteo
La crisi finanziaria del 2008 ha determinato un ripensamento di molti aspetti della vigilanza prudenziale. E, in particolare emerso che la ponderazione degli attivi non era in grado di coglierne l’effettiva rischiosita, che era calcolata in via indiretta, ad esempio attraverso il rating. Cio ha favorito il circolo vizioso tra crescita dei volumi creditizi e crescita della loro rischiosita. Si propone un metodo alternativo di ponderazione (“profit weighted assets”) usando il profitto effettivo di un determinato attivo, individuando anche una condizione di neutralita della ponderazione rispetto alla rischiosita, in grado di evitare incentivi regolamentari distorti alle banche. Si discutono le modalita di creazione operativa e possibili sviluppi dello strumento. The 2008 financial crisis led to a rethinking of many aspects of prudential supervision. In particular, it emerged that the weighting of the assets was not able to grasp the effectiveness of their risk, which was measured indirectly, for example through their rating. This has favored the vicious circle between the growth of credit volumes and the growth of their riskiness. We propose an alternative weighting method (“profit-weighted assets”) using the actual profit of a given asset, also identifying a condition of neutrality of risk weighting, able to avoid distorted regulatory incentives to banks. We also discuss how to develop concretely the tool and its possible refinements. JEL codes: G28
{"title":"Profitti, rischi e capital ratios: come sviluppare una vigilanza prudenziale neutrale al risk-appetite delle banche (Profits, risk, and capital ratios: how to design a prudential supervision neutral with respect to banks’ risk appetite)","authors":"Lorenzo Esposito, Giuseppe Mastromatteo","doi":"10.13133//2037-3651_73.290_2","DOIUrl":"https://doi.org/10.13133//2037-3651_73.290_2","url":null,"abstract":"La crisi finanziaria del 2008 ha determinato un ripensamento di molti aspetti della vigilanza prudenziale. E, in particolare emerso che la ponderazione degli attivi non era in grado di coglierne l’effettiva rischiosita, che era calcolata in via indiretta, ad esempio attraverso il rating. Cio ha favorito il circolo vizioso tra crescita dei volumi creditizi e crescita della loro rischiosita. Si propone un metodo alternativo di ponderazione (“profit weighted assets”) usando il profitto effettivo di un determinato attivo, individuando anche una condizione di neutralita della ponderazione rispetto alla rischiosita, in grado di evitare incentivi regolamentari distorti alle banche. Si discutono le modalita di creazione operativa e possibili sviluppi dello strumento. The 2008 financial crisis led to a rethinking of many aspects of prudential supervision. In particular, it emerged that the weighting of the assets was not able to grasp the effectiveness of their risk, which was measured indirectly, for example through their rating. This has favored the vicious circle between the growth of credit volumes and the growth of their riskiness. We propose an alternative weighting method (“profit-weighted assets”) using the actual profit of a given asset, also identifying a condition of neutrality of risk weighting, able to avoid distorted regulatory incentives to banks. We also discuss how to develop concretely the tool and its possible refinements. JEL codes: G28","PeriodicalId":36063,"journal":{"name":"Moneta e Credito","volume":"73 1","pages":"141-154"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2020-07-18","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"41733833","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2020-07-18DOI: 10.13133/2037-3651_73.290_1
Francesco Macheda
L’efficacia mostrata dalla Cina nel risolvere velocemente la crisi sanitaria causata dall’esplosione del COVID-19, e minimizzarne l’impatto economico, affonda le sue radici nelle caratteristiche strutturali del suo modello di sviluppo, in cui le imprese a conduzione statale giocano tutt’oggi un ruolo cruciale. L’idea suggerita e che la forte presenza pubblica all’interno del settore bancario e industriale abbia offerto ai decisori politici cinesi l’opportunita di riattivare rapidamente la filiera produttiva domestica e, potenzialmente, massimizzare l’efficacia degli stimoli fiscali e monetari varati recentemente. China's effectiveness in rapidly solving the health crisis caused by the COVID-19 and in minimizing its economic impact is deeply rooted in the structural features of its development model, in which State-owned enterprises remain crucial. Th e present article argues that a strong public presence within the banking and the industrial sector s has provided Chinese policymakers with the opportunity to quickly reactivate domestic production and, potentially, to maximise the effectiveness of the recently launched fiscal and monetary stimuli. JEL codes: P26, P31, E65
{"title":"Il ruolo delle imprese a conduzione statale nella lotta della Cina contro il COVID-19 (The role of State-Owned Enterprises in China's fight against the coronavirus disease)","authors":"Francesco Macheda","doi":"10.13133/2037-3651_73.290_1","DOIUrl":"https://doi.org/10.13133/2037-3651_73.290_1","url":null,"abstract":"L’efficacia mostrata dalla Cina nel risolvere velocemente la crisi sanitaria causata dall’esplosione del COVID-19, e minimizzarne l’impatto economico, affonda le sue radici nelle caratteristiche strutturali del suo modello di sviluppo, in cui le imprese a conduzione statale giocano tutt’oggi un ruolo cruciale. L’idea suggerita e che la forte presenza pubblica all’interno del settore bancario e industriale abbia offerto ai decisori politici cinesi l’opportunita di riattivare rapidamente la filiera produttiva domestica e, potenzialmente, massimizzare l’efficacia degli stimoli fiscali e monetari varati recentemente. China's effectiveness in rapidly solving the health crisis caused by the COVID-19 and in minimizing its economic impact is deeply rooted in the structural features of its development model, in which State-owned enterprises remain crucial. Th e present article argues that a strong public presence within the banking and the industrial sector s has provided Chinese policymakers with the opportunity to quickly reactivate domestic production and, potentially, to maximise the effectiveness of the recently launched fiscal and monetary stimuli. JEL codes: P26, P31, E65","PeriodicalId":36063,"journal":{"name":"Moneta e Credito","volume":"73 1","pages":"111-139"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2020-07-18","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"43371153","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}