Pub Date : 2019-08-02DOI: 10.13133/2037-3651_72.286_3
Daniela Venanzi
Da quali fattori dipende il rischio delle banche europee? Il tema e di grande rilevanza e attualita, sia per i regolatori/vigilanti che per gli operatori dei mercati finanziari. Questo studio, seguendo l’approccio di Beaver-Kettler-Scholes (1970), stima empiricamente il beta fondamentale di oltre 100 banche commerciali europee nel periodo 2006-2015. L’evidenza empirica che emerge dimostra che la dimensione, la diversificazione, l’incidenza dei derivati e il TEXAS ratio aumentano il rischio sistematico delle banche, e che il sistema di ponderazione dei rischi degli attivi bancari, basato sulle regole di Basilea, non sembra in grado di cogliere i fattori di rischio bancario, risultando dallo studio un suo impatto negativo sul beta. Riteniamo che questa evidenza indebolisca il punto di vista dominante che vede nelle fusioni/acquisizioni la panacea per le banche europee. Which factors determine the systematic risk of European banks? The issue is very crucial for regulators and decision-makers in financial markets. This study follows the Beaver-Kettler-Scholes (1970)’s approach and empirically estimates the fundamental beta of a sample of more than 100 European commercial banks in 2006-2015 period. The emerging findings show that size, diversification, derivatives, and TEXAS ratio increase the systematic risk of banks and that the risk weighting of assets, based on the Basel rules, seems to not correctly catch the bank risks, influencing negatively their beta. We believe this evidence weakens the dominant belief that M&As are the panacea for the European banks. Jel Codes: G21, G28
{"title":"Da che dipende il rischio delle banche? Il beta fondamentale delle banche europee (What does banks' riskiness depend on? The fundamental beta of Europe's banks)","authors":"Daniela Venanzi","doi":"10.13133/2037-3651_72.286_3","DOIUrl":"https://doi.org/10.13133/2037-3651_72.286_3","url":null,"abstract":"Da quali fattori dipende il rischio delle banche europee? Il tema e di grande rilevanza e attualita, sia per i regolatori/vigilanti che per gli operatori dei mercati finanziari. Questo studio, seguendo l’approccio di Beaver-Kettler-Scholes (1970), stima empiricamente il beta fondamentale di oltre 100 banche commerciali europee nel periodo 2006-2015. L’evidenza empirica che emerge dimostra che la dimensione, la diversificazione, l’incidenza dei derivati e il TEXAS ratio aumentano il rischio sistematico delle banche, e che il sistema di ponderazione dei rischi degli attivi bancari, basato sulle regole di Basilea, non sembra in grado di cogliere i fattori di rischio bancario, risultando dallo studio un suo impatto negativo sul beta. Riteniamo che questa evidenza indebolisca il punto di vista dominante che vede nelle fusioni/acquisizioni la panacea per le banche europee. Which factors determine the systematic risk of European banks? The issue is very crucial for regulators and decision-makers in financial markets. This study follows the Beaver-Kettler-Scholes (1970)’s approach and empirically estimates the fundamental beta of a sample of more than 100 European commercial banks in 2006-2015 period. The emerging findings show that size, diversification, derivatives, and TEXAS ratio increase the systematic risk of banks and that the risk weighting of assets, based on the Basel rules, seems to not correctly catch the bank risks, influencing negatively their beta. We believe this evidence weakens the dominant belief that M&As are the panacea for the European banks. Jel Codes: G21, G28","PeriodicalId":36063,"journal":{"name":"Moneta e Credito","volume":"72 1","pages":"105-131"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-08-02","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"49618777","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2019-08-02DOI: 10.13133/2037-3651_72.286_4
Fabrizio Botti, M. Corsi
L’analisi economica dei fattori alla base della domanda elettorale di populismo e ancora a uno stadio iniziale, nonostante i significativi progressi determinati da un numero crescente di studi. In questo lavoro ci proponiamo di fornire una prima rassegna dei contributi chiave forniti dalla letteratura economica sul populismo e di analizzare, tramite una analisi multidimensionale, le principali caratteristiche del profilo dell’elettore populista, alla luce delle opinioni pubbliche fornite dall’indagine Eurobarometro nel 2017. The economic analysis of the factors underlying the electoral demand for populism is still at an early stage, despite the significant progress made by a growing number of studies. In this paper we aim to provide a first overview of the key contributions by the economic literature on populism, and to analyze, through a multidimensional analysis, the main characteristics of the populist voter profile, in light of the public opinions provided by the Eurobarometer survey in 2017. Jel Codes: D72, E44, G01
对选举民粹主义需求背后因素的经济分析仍处于早期阶段,尽管越来越多的研究取得了重大进展。在这项工作中,我们的目标是对经济民粹主义文献所作的关键贡献进行首次概述,并根据2017年欧洲晴雨表调查所提供的公众意见,通过多层分析分析民粹主义选民的主要特征。对影响选举对民粹主义的需求的因素的经济分析仍处于早期阶段。在this paper we aim to provide a first overview of the key捐款by the economic populism, and to analyze,通过文学上的多维分析,the main - of the populist能够配置文件,在轻of the public opinions拿由《欧洲晴雨表调查》在2017年。Jel Codes: D72, E44, G01
{"title":"La destra populista in Europa: una prospettiva economica (The populist right in Europe: An economic perspective)","authors":"Fabrizio Botti, M. Corsi","doi":"10.13133/2037-3651_72.286_4","DOIUrl":"https://doi.org/10.13133/2037-3651_72.286_4","url":null,"abstract":"L’analisi economica dei fattori alla base della domanda elettorale di populismo e ancora a uno stadio iniziale, nonostante i significativi progressi determinati da un numero crescente di studi. In questo lavoro ci proponiamo di fornire una prima rassegna dei contributi chiave forniti dalla letteratura economica sul populismo e di analizzare, tramite una analisi multidimensionale, le principali caratteristiche del profilo dell’elettore populista, alla luce delle opinioni pubbliche fornite dall’indagine Eurobarometro nel 2017. The economic analysis of the factors underlying the electoral demand for populism is still at an early stage, despite the significant progress made by a growing number of studies. In this paper we aim to provide a first overview of the key contributions by the economic literature on populism, and to analyze, through a multidimensional analysis, the main characteristics of the populist voter profile, in light of the public opinions provided by the Eurobarometer survey in 2017. Jel Codes: D72, E44, G01","PeriodicalId":36063,"journal":{"name":"Moneta e Credito","volume":"72 1","pages":"133-147"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-08-02","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"42527612","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2019-08-02DOI: 10.13133/2037-3651_72.286_1
E. Bacha
L’articolo ripercorre il percorso di ricerca dell’autore nell’ambito dell’economia dello sviluppo, con particolare riguardo alle esperienze del Brasile e dell’America Latina. Negli anni l’autore ha contribuito al dibattito con articoli accademici, saggi, fiabe economiche, e riflessioni sull’esperienza personale in campo politico. I principali temi affrontati sono la distribuzione dei redditi, le politiche industriali, le crisi debitorie, i prezzi delle materie prime, l’inflazione e le politiche di stabilizzazione, e la crescita in Brasile. This paper surveys my research on development economics, undertaken in the context of the historical experiences of Brazil and Latin America. The research consists of academic papers, essays, economic fables, and reflections on my experiences in policy making. It spans different fields, including income distribution, industrial policies, dollar constraints and debt crises, commodity booms and coffee valorization, high inflation and stabilization policies, and Brazil’s growth record. Jel Codes : F34, N16, O11, O41
{"title":"Sull’economia dello sviluppo: una visione dall’America Latina (On develpment economics: A view from Latin America)","authors":"E. Bacha","doi":"10.13133/2037-3651_72.286_1","DOIUrl":"https://doi.org/10.13133/2037-3651_72.286_1","url":null,"abstract":"L’articolo ripercorre il percorso di ricerca dell’autore nell’ambito dell’economia dello sviluppo, con particolare riguardo alle esperienze del Brasile e dell’America Latina. Negli anni l’autore ha contribuito al dibattito con articoli accademici, saggi, fiabe economiche, e riflessioni sull’esperienza personale in campo politico. I principali temi affrontati sono la distribuzione dei redditi, le politiche industriali, le crisi debitorie, i prezzi delle materie prime, l’inflazione e le politiche di stabilizzazione, e la crescita in Brasile. This paper surveys my research on development economics, undertaken in the context of the historical experiences of Brazil and Latin America. The research consists of academic papers, essays, economic fables, and reflections on my experiences in policy making. It spans different fields, including income distribution, industrial policies, dollar constraints and debt crises, commodity booms and coffee valorization, high inflation and stabilization policies, and Brazil’s growth record. Jel Codes : F34, N16, O11, O41","PeriodicalId":36063,"journal":{"name":"Moneta e Credito","volume":"72 1","pages":"65-88"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-08-02","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"47924737","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2019-04-15DOI: 10.13133/2037-3651_72.285_3
F. Busato, A. Gatto
Questo lavoro analizza i trade data dei tre hubs principali dei mercati elettrici occidentali USA – SP-15, Palo Verde e Mid-C –, proponendo la costruzione e l’organizzazione di un nuovo dataset completo delle serie temporali giornaliere dei prezzi elettrici per gli anni 2001-2017. Si esaminano le operazioni Enron e le principali regolamentazioni e misure di policy adottate nei mercati finanziari americani prima, durante e dopo la crisi californiana del 2000-2001, attraverso un’analisi normativa e statistica dei prezzi elettrici. Gli obiettivi sono di verificare l’esistenza di una relazione tra volatilita dei prezzi e fenomeni manipolativi, e testare l’efficacia delle politiche regolative applicate. I risultati suggeriscono un ruolo significativo delle operazioni Enron nell’aumento di episodi e dell’intensita della volatilita dei prezzi elettrici in California e avvalorano l’ipotesi di una cattura del regolatore. This work analyzes the trade data of the three major hubs of the Western US electricity markets – SP-15, Palo Verde, and Mid-C -, proposing the reconstruction and the organization of a new complete dataset of the daily time series of the electricity prices for the years 2001-2017. They are examined Enron operations and the main regulations and policy measures adopted in the American financial markets, before, during, and after the California crisis of 2000-2001, through a normative and a statistical analysis of the electricity prices. The objectives are to verify the existence of a relationship amongst price volatility and manipulative phenomena, and to test the effectiveness of the regulative policies applied. The results suggest a significant role played by Enron operations in the increase of the episodes and intensity of the volatility of the electricity prices in California and validate the hypothesis of a regulator capture. Appendice online JEL codes : G01, L94, Q41
这项工作分析了美国西部电力市场三家主要的hubs公司——SP-15、杆子Verde和midc——的交易数据,并建议在2001年至2017年期间构建和组织一个新的完整的每日电价时间序列数据集。在2000年至2001年加州金融危机之前、期间和之后,通过对电力价格的监管和统计分析,审查了安然(Enron)的交易以及美国金融市场的主要监管和政策措施。其目的是检查价格波动和操纵现象之间的关系,并测试所采用的管制政策的效力。结果表明,安然(Enron)的运营在加州电力价格波动的频率和频率上升中发挥了重要作用,并支持监管机构捕获的假设。这项工作分析了美国西部电力市场三个主要哈布斯的交易日期——SP-15, pall Verde, and midc -,提出了2001-2017年电力价格每日系列新完整数据的重建和组织。2000年至2001年加州金融危机之前、期间和之后,通过对电价的监管和统计分析,美国金融市场采用了经过考验的操作和主要监管与政策措施。目的是检验监管政策的有效性。结果表明,在加州电价的波动和强度的增加中,安然(Enron)扮演了一个重要的角色附录JEL codes: G01, L94, Q41
{"title":"Evidenze empiriche dalla volatilità dei prezzi elettrici durante la crisi energetica californiana. Cattura del regolatore nel caso Enron? (Empirical evidence on energy prices volatility during the Californian energy crisis. Regulator's capture in the Enron case?)","authors":"F. Busato, A. Gatto","doi":"10.13133/2037-3651_72.285_3","DOIUrl":"https://doi.org/10.13133/2037-3651_72.285_3","url":null,"abstract":"Questo lavoro analizza i trade data dei tre hubs principali dei mercati elettrici occidentali USA – SP-15, Palo Verde e Mid-C –, proponendo la costruzione e l’organizzazione di un nuovo dataset completo delle serie temporali giornaliere dei prezzi elettrici per gli anni 2001-2017. Si esaminano le operazioni Enron e le principali regolamentazioni e misure di policy adottate nei mercati finanziari americani prima, durante e dopo la crisi californiana del 2000-2001, attraverso un’analisi normativa e statistica dei prezzi elettrici. Gli obiettivi sono di verificare l’esistenza di una relazione tra volatilita dei prezzi e fenomeni manipolativi, e testare l’efficacia delle politiche regolative applicate. I risultati suggeriscono un ruolo significativo delle operazioni Enron nell’aumento di episodi e dell’intensita della volatilita dei prezzi elettrici in California e avvalorano l’ipotesi di una cattura del regolatore. This work analyzes the trade data of the three major hubs of the Western US electricity markets – SP-15, Palo Verde, and Mid-C -, proposing the reconstruction and the organization of a new complete dataset of the daily time series of the electricity prices for the years 2001-2017. They are examined Enron operations and the main regulations and policy measures adopted in the American financial markets, before, during, and after the California crisis of 2000-2001, through a normative and a statistical analysis of the electricity prices. The objectives are to verify the existence of a relationship amongst price volatility and manipulative phenomena, and to test the effectiveness of the regulative policies applied. The results suggest a significant role played by Enron operations in the increase of the episodes and intensity of the volatility of the electricity prices in California and validate the hypothesis of a regulator capture. Appendice online JEL codes : G01, L94, Q41","PeriodicalId":36063,"journal":{"name":"Moneta e Credito","volume":"72 1","pages":"29-46"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-04-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"44801616","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2019-04-15DOI: 10.13133/2037-3651_72.285_2
J. Kregel
Il lavoro confronta due approcci alternativi per la soluzione del conflitto tra la necessita di coordinamento internazionale in ambito finanziario e le esigenze di autonomia delle politiche nazionali. Uno e l'approccio proposto da John Maynard Keynes per riformare il sistema monetario internazionale nel secondo dopoguerra. L'altro e l'approccio seguito con la costituzione dell'eurozona e lo sviluppo del suo sistema dei pagamenti. The paper contrasts two opposed approaches to managing the tensions between international financial coordination and national political autonomy. The first, a road not taken, is John Maynard Keynes’s proposal to reform the postwar international financial system. The second is the approach taken with the establishment of the eurozone and the development of its settlement and payment system. JEL codes: F33, E42, F02
{"title":"Alcune osservazioni sulla globalizzazione della finanza e delle valute digitali (Some notes on the globalization of finance and digital currencies)","authors":"J. Kregel","doi":"10.13133/2037-3651_72.285_2","DOIUrl":"https://doi.org/10.13133/2037-3651_72.285_2","url":null,"abstract":"Il lavoro confronta due approcci alternativi per la soluzione del conflitto tra la necessita di coordinamento internazionale in ambito finanziario e le esigenze di autonomia delle politiche nazionali. Uno e l'approccio proposto da John Maynard Keynes per riformare il sistema monetario internazionale nel secondo dopoguerra. L'altro e l'approccio seguito con la costituzione dell'eurozona e lo sviluppo del suo sistema dei pagamenti. The paper contrasts two opposed approaches to managing the tensions between international financial coordination and national political autonomy. The first, a road not taken, is John Maynard Keynes’s proposal to reform the postwar international financial system. The second is the approach taken with the establishment of the eurozone and the development of its settlement and payment system. JEL codes: F33, E42, F02","PeriodicalId":36063,"journal":{"name":"Moneta e Credito","volume":"72 1","pages":"15-28"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-04-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"43601332","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2019-04-15DOI: 10.13133/2037-3651_72.285_1
I. Visco
Le speranze, emerse con la fine della guerra fredda, di poter accrescere il benessere di tutti grazie alla globalizzazione e al progresso tecnico sono state in parte deluse. Vi si sono andate sostituendo incertezze per gli effetti di questi profondi cambiamenti sulla distribuzione della ricchezza, sulla disponibilita di lavoro, sulla possibilita che lo sviluppo prosegua agli stessi ritmi degli ultimi decenni, sul suo impatto sull’ambiente, sulle conseguenze delle tendenze demografiche, sui rapporti di forza tra paesi, tra le imprese e tra queste e i consumatori. E oggi evidente la necessita di governare questi cambiamenti, prestando maggiore attenzione verso coloro che hanno difficolta ad adattarvisi sia nei paesi avanzati, dove l’automazione e la concorrenza globale stanno spiazzando molti lavoratori impiegati in mansioni routinarie, sia in quelli emergenti e in via di sviluppo, dove le prospettive di conseguire ulteriori riduzioni della poverta si stanno deteriorando. Sono, queste, sfide cruciali per l’economia mondiale. The hopes, emerged with end of the Cold War, of increasing everyone’s well-being thanks to globalization and technological progress have been partly disappointed. These hopes have been replaced by uncertainties about the effects of these profound changes on the distribution of wealth, the availability of work, the possibility of development continuing at the same pace as the last few decades, its impact on the environment, the consequences of demographic trends, and the balance of power between countries, between companies, and between companies and consumers. The need to govern these changes is now clear, and greater attention must be paid to those who have difficulties adapting to it both in advanced countries, where automation and global competition are displacing many workers employed in routine jobs, and in emerging and developing countries, where the prospects for further poverty reduction are deteriorating. These are the crucial challenges for the world economy . JEL codes: F6, O33, Q54, J11
{"title":"Stabilità e sviluppo in un’economia globale (Stability and development in a global economy)","authors":"I. Visco","doi":"10.13133/2037-3651_72.285_1","DOIUrl":"https://doi.org/10.13133/2037-3651_72.285_1","url":null,"abstract":"Le speranze, emerse con la fine della guerra fredda, di poter accrescere il benessere di tutti grazie alla globalizzazione e al progresso tecnico sono state in parte deluse. Vi si sono andate sostituendo incertezze per gli effetti di questi profondi cambiamenti sulla distribuzione della ricchezza, sulla disponibilita di lavoro, sulla possibilita che lo sviluppo prosegua agli stessi ritmi degli ultimi decenni, sul suo impatto sull’ambiente, sulle conseguenze delle tendenze demografiche, sui rapporti di forza tra paesi, tra le imprese e tra queste e i consumatori. E oggi evidente la necessita di governare questi cambiamenti, prestando maggiore attenzione verso coloro che hanno difficolta ad adattarvisi sia nei paesi avanzati, dove l’automazione e la concorrenza globale stanno spiazzando molti lavoratori impiegati in mansioni routinarie, sia in quelli emergenti e in via di sviluppo, dove le prospettive di conseguire ulteriori riduzioni della poverta si stanno deteriorando. Sono, queste, sfide cruciali per l’economia mondiale. The hopes, emerged with end of the Cold War, of increasing everyone’s well-being thanks to globalization and technological progress have been partly disappointed. These hopes have been replaced by uncertainties about the effects of these profound changes on the distribution of wealth, the availability of work, the possibility of development continuing at the same pace as the last few decades, its impact on the environment, the consequences of demographic trends, and the balance of power between countries, between companies, and between companies and consumers. The need to govern these changes is now clear, and greater attention must be paid to those who have difficulties adapting to it both in advanced countries, where automation and global competition are displacing many workers employed in routine jobs, and in emerging and developing countries, where the prospects for further poverty reduction are deteriorating. These are the crucial challenges for the world economy . JEL codes: F6, O33, Q54, J11","PeriodicalId":36063,"journal":{"name":"Moneta e Credito","volume":"72 1","pages":"3-13"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-04-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"47616422","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2019-04-15DOI: 10.13133/2037-3651/14798
Pier Francesco Asso
Omiccioli M. (2018), La “strana” biblioteca di uno “strano” economista. Viaggio tra i libri di Ernesto Rossi , Collezioni e studi della Biblioteca Paolo Baffi, Roma: Banca d’Italia, pp. 417. Schioppa S. e Mastrantonio S. (cura di) (2018), L’eredita di Ernesto Rossi. Il fondo della Biblioteca Paolo Baffi , Collezioni e studi della Biblioteca Paolo Baffi, Roma: Banca d’Italia, pp. 437.
Omiccioli M.(2018),“奇怪”经济学家的“奇怪”图书馆。Viaggio tra i libri di Ernesto Rossi,保罗·巴菲图书馆学院,罗马:意大利银行,第417页。Schioppa S.e Mastrantonio S.(cura di)(2018),L’eredita di Ernesto Rossi。《保罗·巴菲图书馆基金会》,《保罗·巴非图书馆学院》,罗马:意大利银行,第437页。
{"title":"Note Bibliografiche: Omiccioli (2018), “La strana biblioteca di uno strano economista. Viaggio tra i libri di Ernesto Rossi”; Schioppa e Mastrantonio (2018), “L’eredità di Ernesto Rossi”","authors":"Pier Francesco Asso","doi":"10.13133/2037-3651/14798","DOIUrl":"https://doi.org/10.13133/2037-3651/14798","url":null,"abstract":"Omiccioli M. (2018), La “strana” biblioteca di uno “strano” economista. Viaggio tra i libri di Ernesto Rossi , Collezioni e studi della Biblioteca Paolo Baffi, Roma: Banca d’Italia, pp. 417. Schioppa S. e Mastrantonio S. (cura di) (2018), L’eredita di Ernesto Rossi. Il fondo della Biblioteca Paolo Baffi , Collezioni e studi della Biblioteca Paolo Baffi, Roma: Banca d’Italia, pp. 437.","PeriodicalId":36063,"journal":{"name":"Moneta e Credito","volume":"72 1","pages":"47-54"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-04-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"49372023","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2019-01-01DOI: 10.13133/2037-3651_72.288_2
F. Denozza
Il tema dei rapporti tra l’ordoliberalismo tedesco e il neoliberalismo americano, gia affrontato da Foucault, sembra essere particolarmente attuale. Alcuni si chiedono se le teorie ordoliberali potrebbero offrire un’alternativa allo sviluppo del sistema neoliberale degli ultimi decenni, avvenuto sotto la prevalente influenza del pensiero americano. L’autore analizza quelli che considera i tratti essenziali del neoliberalismo, con riferimento al tema dei rapporti tra diritto e mercato, e conclude nel senso che, nonostante qualche apparenza in senso contrario, l’ordoliberalismo e il neoliberalismo americano condividono alcune rilevanti concezioni di fondo, il che induce ad escludere che il pensiero ordoliberale possa offrire oggi rilevanti spunti in direzioni diverse da quelle che il sistema neoliberale ha percorso e sta percorrendo The relationship between German Ordoliberalism and American Neoliberalism, first analyzed by Foucalt, is of special interest today. Commentators ask if Ordoliberal theories could offer an alternative to the neoliberal developments of the last few decades, shaped by American thought. The article anayzes the main traits of Neoliberalism on the issue of the relation between law and the market. The author concludes that despite appearances to the contrary, Ordoliberalism shares several relevant background assumptions with Neoliberalism, which leads to think that Ordoliberalism cannot offer a relevant alternative to the developments that neoliberalism recently went through. JEL codes: B25, K10, A12
{"title":"Spettri del mitico “ordo”: diritto e mercato nel neoliberalismo (Ghosts of mytical ‘ordo’: Law and markets in neoliberalism)","authors":"F. Denozza","doi":"10.13133/2037-3651_72.288_2","DOIUrl":"https://doi.org/10.13133/2037-3651_72.288_2","url":null,"abstract":"Il tema dei rapporti tra l’ordoliberalismo tedesco e il neoliberalismo americano, gia affrontato da Foucault, sembra essere particolarmente attuale. Alcuni si chiedono se le teorie ordoliberali potrebbero offrire un’alternativa allo sviluppo del sistema neoliberale degli ultimi decenni, avvenuto sotto la prevalente influenza del pensiero americano. L’autore analizza quelli che considera i tratti essenziali del neoliberalismo, con riferimento al tema dei rapporti tra diritto e mercato, e conclude nel senso che, nonostante qualche apparenza in senso contrario, l’ordoliberalismo e il neoliberalismo americano condividono alcune rilevanti concezioni di fondo, il che induce ad escludere che il pensiero ordoliberale possa offrire oggi rilevanti spunti in direzioni diverse da quelle che il sistema neoliberale ha percorso e sta percorrendo The relationship between German Ordoliberalism and American Neoliberalism, first analyzed by Foucalt, is of special interest today. Commentators ask if Ordoliberal theories could offer an alternative to the neoliberal developments of the last few decades, shaped by American thought. The article anayzes the main traits of Neoliberalism on the issue of the relation between law and the market. The author concludes that despite appearances to the contrary, Ordoliberalism shares several relevant background assumptions with Neoliberalism, which leads to think that Ordoliberalism cannot offer a relevant alternative to the developments that neoliberalism recently went through. JEL codes: B25, K10, A12","PeriodicalId":36063,"journal":{"name":"Moneta e Credito","volume":"72 1","pages":"327-348"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66231227","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2019-01-01DOI: 10.13133/2037-3651_72.288_6
Gianni Bonaiuti
Il lavoro inquadra il possibile utilizzo delle monete digitali all’interno di sistemi di pagamento privati non regolamentati, fondati su registri decentralizzati, senza l’intervento di banche centrali o altri intermediari. Con riferimento all’esperienza del Bitcoin, si discute se possa essere una valida alternativa ai mezzi di scambio tradizionali, mettendo in evidenza alcuni aspetti critici dello schema che ne permette la circolazione. Il recente andamento di questa criptovaluta sembra legato piu a motivi finanziari che non ad esigenze transattive, in contrasto con le finalita originarie. The paper deals with digital currencies and their use in private, not regulated, payment systems. These are based on a decentralized ledger, free from central banks or other financial intermediaries. With regard to the Bitcoin, one wonders if it could be an alternative to the existing means of exchange, highlighting some critical aspects of its transfer scheme. Recent developments suggest that this cryptocurrency meets financial motives rather than payment needs, conflicting with its initial purposes. JEL codes: E40, E42
{"title":"Schemi di pagamento e valute virtuali (Payment schemes and virtual currencies)","authors":"Gianni Bonaiuti","doi":"10.13133/2037-3651_72.288_6","DOIUrl":"https://doi.org/10.13133/2037-3651_72.288_6","url":null,"abstract":"Il lavoro inquadra il possibile utilizzo delle monete digitali all’interno di sistemi di pagamento privati non regolamentati, fondati su registri decentralizzati, senza l’intervento di banche centrali o altri intermediari. Con riferimento all’esperienza del Bitcoin, si discute se possa essere una valida alternativa ai mezzi di scambio tradizionali, mettendo in evidenza alcuni aspetti critici dello schema che ne permette la circolazione. Il recente andamento di questa criptovaluta sembra legato piu a motivi finanziari che non ad esigenze transattive, in contrasto con le finalita originarie. The paper deals with digital currencies and their use in private, not regulated, payment systems. These are based on a decentralized ledger, free from central banks or other financial intermediaries. With regard to the Bitcoin, one wonders if it could be an alternative to the existing means of exchange, highlighting some critical aspects of its transfer scheme. Recent developments suggest that this cryptocurrency meets financial motives rather than payment needs, conflicting with its initial purposes. JEL codes: E40, E42","PeriodicalId":36063,"journal":{"name":"Moneta e Credito","volume":"72 1","pages":"389-415"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66231290","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2019-01-01DOI: 10.13133/2037-3651_72.288_1
M. Libertini
Il lavoro riflette sulla possibilita di costruire una nozione sufficientemente determinata di liberta economica. Il problema del potere imprenditoriale pervade tutta l’economia di mercato. E riduttivo pensare che le liberta democratiche possano essere minacciate solo dal potere di fatto delle imprese giganti. Contro il rischio che poteri economici, concentrati o coalizzati, deformino la democrazia politica rimane attuale un tema centrale dell’insegnamento ordoliberale: la necessita di costruire un ordine politico in cui i poteri pubblici siano forti e indipendenti dal condizionamento di interessi privati. E in questa direzione che oggi dovrebbe soprattutto valorizzarsi l’eredita ordoliberale. The article discusses the possibility to develop a sufficiently determined concept of economic liberty. Firms’ political power is a pervading problem for market economies, and it is simplistic to focus on larger firms’ market power only. It is still relevant to consider an Ordoliberal principle against the risk that economic powers, whether concentrated or syndicated, may deform political democracy. There needs to be strong public powers autonomous from private interests. In this sense the Ordoliberal tradition should be treasured . JEL codes: K21, L44, H11
{"title":"Sulla nozione di libertà economica (On the notion of economic liberty)","authors":"M. Libertini","doi":"10.13133/2037-3651_72.288_1","DOIUrl":"https://doi.org/10.13133/2037-3651_72.288_1","url":null,"abstract":"Il lavoro riflette sulla possibilita di costruire una nozione sufficientemente determinata di liberta economica. Il problema del potere imprenditoriale pervade tutta l’economia di mercato. E riduttivo pensare che le liberta democratiche possano essere minacciate solo dal potere di fatto delle imprese giganti. Contro il rischio che poteri economici, concentrati o coalizzati, deformino la democrazia politica rimane attuale un tema centrale dell’insegnamento ordoliberale: la necessita di costruire un ordine politico in cui i poteri pubblici siano forti e indipendenti dal condizionamento di interessi privati. E in questa direzione che oggi dovrebbe soprattutto valorizzarsi l’eredita ordoliberale. The article discusses the possibility to develop a sufficiently determined concept of economic liberty. Firms’ political power is a pervading problem for market economies, and it is simplistic to focus on larger firms’ market power only. It is still relevant to consider an Ordoliberal principle against the risk that economic powers, whether concentrated or syndicated, may deform political democracy. There needs to be strong public powers autonomous from private interests. In this sense the Ordoliberal tradition should be treasured . JEL codes: K21, L44, H11","PeriodicalId":36063,"journal":{"name":"Moneta e Credito","volume":"72 1","pages":"301-325"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"66231211","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}