L'obiettivo della coesione territoriale e i processi di sviluppo place-based sono presentati in letteratura come intrinsecamente interrelati. Binomio che si fa metodo di uno sviluppo territoriale imperniato sul concetto di regione funzionale e sui sistemi locali, ossia ‘arene coerenti' dove formare politiche e strategie equilibrate. Uno sguardo sull'area-pilota piemontese Val Maira e Val Grana della Strategia nazionale aree interne (SNAI) può aiutare a valutare la complessità istituzionale nel definire un ambito di azione locale coerente – l'Unione dei comuni della Val Maira e della Val Grana – con i livelli di azione sovralocale – Regione e Unione europea – nell'ambito programmatico della SNAI, a un lustro di distanza dopo la firma dell'Accordo quadro che l'ha resa operativa.
在文献中,领土凝聚力的目标和以地方为基础的发展进程是相互关联的。领土发展的二项式方法取决于功能区域和地方系统的概念,即形成平衡政策和战略的 "一致舞台"。对皮埃蒙特 Val Maira 和 Val Grana 国家内陆地区战略(SNAI)试点地区的考察,有助于评估在 SNAI 计划框架内,在使其开始运作的《框架协议》签署五年之后,在确定协调一致的地方行动领域(Val Maira 和 Val Grana 市政当局联盟)与超地方行动层面(大区和欧盟)之间的体制复杂性。
{"title":"L'Unione fa la forza? Difficoltà istituzionali nel caso SNAI della Val Maira e Val Grana","authors":"Luca Cestaro, C. Salone, L. Servillo","doi":"10.3280/tr2023-104012oa","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/tr2023-104012oa","url":null,"abstract":"L'obiettivo della coesione territoriale e i processi di sviluppo place-based sono presentati in letteratura come intrinsecamente interrelati. Binomio che si fa metodo di uno sviluppo territoriale imperniato sul concetto di regione funzionale e sui sistemi locali, ossia ‘arene coerenti' dove formare politiche e strategie equilibrate. Uno sguardo sull'area-pilota piemontese Val Maira e Val Grana della Strategia nazionale aree interne (SNAI) può aiutare a valutare la complessità istituzionale nel definire un ambito di azione locale coerente – l'Unione dei comuni della Val Maira e della Val Grana – con i livelli di azione sovralocale – Regione e Unione europea – nell'ambito programmatico della SNAI, a un lustro di distanza dopo la firma dell'Accordo quadro che l'ha resa operativa.","PeriodicalId":38566,"journal":{"name":"Territorio","volume":"24 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2024-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"140401461","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Questa sezione propone riflessioni attorno a diverse condizioni e significati attribuiti al rurale e di come questi producano effetti e si riflettano nella configurazione e nel pensiero spaziale, informando diverse idee di ruralità. Obiettivo è cogliere la ricchezza e l'ampiezza della ricerca sul tema e, possibilmente, anticipare alcuni dei temi e degli approcci che saranno al centro dell'indagine e del progetto rurale nei prossimi anni. L'ipotesi sostenuta è che, a partire dal 2008, il susseguirsi di crisi ecologiche, economiche e, ultimamente, sanitarie, abbia innescato profondi, e al tempo stesso opachi, processi di ridefinizione degli spazi e delle società rurali occidentali, caratterizzati da nuovi fenomeni di frantumazione sociale, da conflitti, da prese di distanza e da nuove interazioni tra gruppi sociali, ecologie e forme di produzione spaziale.
{"title":"Oltre Eboli. Questioni di ordine rurale","authors":"Antonio Di Campli, Chiara Nifosì","doi":"10.3280/tr2023-104002","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/tr2023-104002","url":null,"abstract":"Questa sezione propone riflessioni attorno a diverse condizioni e significati attribuiti al rurale e di come questi producano effetti e si riflettano nella configurazione e nel pensiero spaziale, informando diverse idee di ruralità. Obiettivo è cogliere la ricchezza e l'ampiezza della ricerca sul tema e, possibilmente, anticipare alcuni dei temi e degli approcci che saranno al centro dell'indagine e del progetto rurale nei prossimi anni. L'ipotesi sostenuta è che, a partire dal 2008, il susseguirsi di crisi ecologiche, economiche e, ultimamente, sanitarie, abbia innescato profondi, e al tempo stesso opachi, processi di ridefinizione degli spazi e delle società rurali occidentali, caratterizzati da nuovi fenomeni di frantumazione sociale, da conflitti, da prese di distanza e da nuove interazioni tra gruppi sociali, ecologie e forme di produzione spaziale.","PeriodicalId":38566,"journal":{"name":"Territorio","volume":"65 6","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2024-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"140399429","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
La programmazione place-based e integrata in Italia è stata per decenni parte fondamentale delle politiche nazionali e regionali. Tra le regioni italiane più attive c'è il Piemonte che con i Programmi territoriali integrati (pti) ha voluto implementare lo sviluppo locale in un'ottica intercomunale e policentrica. I pti hanno avuto un percorso attuativo piuttosto travagliato, tra rilanci e cadute di interesse dovuti a vari fattori di natura economica e politica. Questo lavoro valuta i pti attraverso un'analisi diacronica per verificare la distribuzione geografica e il livello di collaborazione interistituzionale delle aggregazioni territoriali create ad hoc per questo processo. Lo studio conclude fornendo raccomandazioni su come (ri)utilizzare in futuro tali strumenti.
{"title":"I Programmi territoriali integrati in Piemonte: un'analisi diacronica della distribuzione geografica","authors":"Massimiliano Granceri Bradaschia, F. Ferlaino","doi":"10.3280/tr2023-104013","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/tr2023-104013","url":null,"abstract":"La programmazione place-based e integrata in Italia è stata per decenni parte fondamentale delle politiche nazionali e regionali. Tra le regioni italiane più attive c'è il Piemonte che con i Programmi territoriali integrati (pti) ha voluto implementare lo sviluppo locale in un'ottica intercomunale e policentrica. I pti hanno avuto un percorso attuativo piuttosto travagliato, tra rilanci e cadute di interesse dovuti a vari fattori di natura economica e politica. Questo lavoro valuta i pti attraverso un'analisi diacronica per verificare la distribuzione geografica e il livello di collaborazione interistituzionale delle aggregazioni territoriali create ad hoc per questo processo. Lo studio conclude fornendo raccomandazioni su come (ri)utilizzare in futuro tali strumenti.","PeriodicalId":38566,"journal":{"name":"Territorio","volume":"58 24","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2024-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"140400105","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
M. Fontana, Marco Del Fiore, L. Servillo, Alice Garelli
I territori sono sempre più chiamati ad affrontare sfide ed esigenze contemporanee con investimenti mirati e approcci integrati allo sviluppo territoriale. Tra i vari strumenti europei di attuazione messi a disposizione, l'approccio leader/clld è quello più presente sui territori rurali e che offre delle potenzialità inespresse su cui è necessario porre l'attenzione. Il contributo offre una riflessione sulle principali operazioni legate allo sviluppo locale e rurale nel territorio italiano, ponendo la questione su come queste vengano trattate solo dal punto di vista delle agende di lavoro e di come vengano invece trascurate, o poco indagate, le implicazioni politiche e istituzionali che queste apportano. In questo senso, i gal sembrano attuare una rivoluzione silenziosa (e incompleta).
{"title":"Rivoluzione silenziosa e incompleta: nuove geografie istituzionali, tra clld e altre iniziative d'area vasta","authors":"M. Fontana, Marco Del Fiore, L. Servillo, Alice Garelli","doi":"10.3280/tr2023-104011","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/tr2023-104011","url":null,"abstract":"I territori sono sempre più chiamati ad affrontare sfide ed esigenze contemporanee con investimenti mirati e approcci integrati allo sviluppo territoriale. Tra i vari strumenti europei di attuazione messi a disposizione, l'approccio leader/clld è quello più presente sui territori rurali e che offre delle potenzialità inespresse su cui è necessario porre l'attenzione. Il contributo offre una riflessione sulle principali operazioni legate allo sviluppo locale e rurale nel territorio italiano, ponendo la questione su come queste vengano trattate solo dal punto di vista delle agende di lavoro e di come vengano invece trascurate, o poco indagate, le implicazioni politiche e istituzionali che queste apportano. In questo senso, i gal sembrano attuare una rivoluzione silenziosa (e incompleta).","PeriodicalId":38566,"journal":{"name":"Territorio","volume":"46 38","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2024-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"140400439","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Agim Kërçuku, Gennaro Postiglione, Jiarui Cui, Giovanni Hanninen
Through architectural and urban design teaching practice, the paper explores how society's progressive aging affects private and public spaces. The exercise investigates the relationship between living and ageing in seven neighbourhoods in Milan. In particular, it focuses on exploring the transformation and adaption of housing stock and public space, taking into account the strengths and vulnerabilities of the elderly population. The essay delivers the results of a teaching experience that has integrated multiple investigation tools to obtain knowledge on the subject: data, cartography, photography, drawing, and interviews. The paper intends to reconstruct the taxonomy of living of the elderly population in Milano.
{"title":"City and Ageing: Milan Explorations of the daily life of the elderly in a teaching experience","authors":"Agim Kërçuku, Gennaro Postiglione, Jiarui Cui, Giovanni Hanninen","doi":"10.3280/tr2023-104020","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/tr2023-104020","url":null,"abstract":"Through architectural and urban design teaching practice, the paper explores how society's progressive aging affects private and public spaces. The exercise investigates the relationship between living and ageing in seven neighbourhoods in Milan. In particular, it focuses on exploring the transformation and adaption of housing stock and public space, taking into account the strengths and vulnerabilities of the elderly population. The essay delivers the results of a teaching experience that has integrated multiple investigation tools to obtain knowledge on the subject: data, cartography, photography, drawing, and interviews. The paper intends to reconstruct the taxonomy of living of the elderly population in Milano.","PeriodicalId":38566,"journal":{"name":"Territorio","volume":"225 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2024-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"140402971","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Le complesse sfide contemporanee, ambientali, sociali ed economiche, richiedono innovazione e flessibilità, anche territoriale. Per questo, la frammentazione tra enti locali, di medie e piccole dimensioni, che caratterizza gran parte dei nostri territori deve essere bilanciata da geometrie variabili di governance che consentano di affiancare alle pianificazioni locali delle strategie di sistema per programmare lo sviluppo a una scala territoriale adeguata a raggiungere obiettivi di sostenibilità efficaci ed efficienti. Questo l'assunto alla base del progetto Romagna Next con cui l'area vasta Romagna ha sviluppato una prima sperimentazione nazionale di pianificazione strategica interprovinciale, che si configura come una vera pratica di innovazione territoriale contemporanea.
{"title":"Verso nuove ‘geometrie' di governance territoriali flessibili: il Piano strategico Romagna Next","authors":"Valentina Ridolfi, Noemi Bello, Alessandra Pesaresi","doi":"10.3280/tr2023-104015","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/tr2023-104015","url":null,"abstract":"Le complesse sfide contemporanee, ambientali, sociali ed economiche, richiedono innovazione e flessibilità, anche territoriale. Per questo, la frammentazione tra enti locali, di medie e piccole dimensioni, che caratterizza gran parte dei nostri territori deve essere bilanciata da geometrie variabili di governance che consentano di affiancare alle pianificazioni locali delle strategie di sistema per programmare lo sviluppo a una scala territoriale adeguata a raggiungere obiettivi di sostenibilità efficaci ed efficienti. Questo l'assunto alla base del progetto Romagna Next con cui l'area vasta Romagna ha sviluppato una prima sperimentazione nazionale di pianificazione strategica interprovinciale, che si configura come una vera pratica di innovazione territoriale contemporanea.","PeriodicalId":38566,"journal":{"name":"Territorio","volume":"224 22","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2024-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"140402974","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Al governo del territorio è richiesto di essere future- oriented, non tanto per prevedere le traiettorie delle trasformazioni, quanto per indirizzarle e accompagnarle. Gli strumenti di pianificazione hanno il compito di ‘territorializzare' gli investimenti derivanti dalle programmazioni sovralocali. In questo senso si inserisce l'esperienza del Piano territoriale di area vasta (ptav) della Provincia di Ravenna che, in qualità di strumento strategico non cogente, offre un quadro di possibilità d'azione alle amministrazioni locali. Nel rendere conto di tale esperienza, il contributo presenta un'analisi di compatibilità delle sue linee strategiche con quelle prefissate dai principali strumenti della programmazione sovralocale creando le condizioni per un uso sinergico dei fondi a disposizione.
{"title":"Pianificazione di area vasta e programmazione sovralocale: il ptav della Provincia di Ravenna","authors":"Erblin Berisha, Donato Casavola, Giancarlo Cotella, Erika Puntillo","doi":"10.3280/tr2023-104016","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/tr2023-104016","url":null,"abstract":"Al governo del territorio è richiesto di essere future- oriented, non tanto per prevedere le traiettorie delle trasformazioni, quanto per indirizzarle e accompagnarle. Gli strumenti di pianificazione hanno il compito di ‘territorializzare' gli investimenti derivanti dalle programmazioni sovralocali. In questo senso si inserisce l'esperienza del Piano territoriale di area vasta (ptav) della Provincia di Ravenna che, in qualità di strumento strategico non cogente, offre un quadro di possibilità d'azione alle amministrazioni locali. Nel rendere conto di tale esperienza, il contributo presenta un'analisi di compatibilità delle sue linee strategiche con quelle prefissate dai principali strumenti della programmazione sovralocale creando le condizioni per un uso sinergico dei fondi a disposizione.","PeriodicalId":38566,"journal":{"name":"Territorio","volume":"40 4","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2024-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"140405390","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Parco Agricolo Sud is a fringe area shaped by restrictive land use regulations and its proximity to Milan. The result is an accelerated urban-rural transition with high rural spatial qualities that enables the territory to be used and envisioned from different perspectives, often colliding and contested. From that of the citizen, the administration, the farmer, and the entrepreneur. By identifying these interpretations through grounded endeavors, this article attempts to unveil new relations and local narratives shaping this territory that can contribute to reenvisioning its future and pending plan.
{"title":"Unpacking Parco Agricolo Sud through a socio-spatial production perspective","authors":"Antonio José Salvador","doi":"10.3280/tr2023-104007","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/tr2023-104007","url":null,"abstract":"Parco Agricolo Sud is a fringe area shaped by restrictive land use regulations and its proximity to Milan. The result is an accelerated urban-rural transition with high rural spatial qualities that enables the territory to be used and envisioned from different perspectives, often colliding and contested. From that of the citizen, the administration, the farmer, and the entrepreneur. By identifying these interpretations through grounded endeavors, this article attempts to unveil new relations and local narratives shaping this territory that can contribute to reenvisioning its future and pending plan.","PeriodicalId":38566,"journal":{"name":"Territorio","volume":"20 20","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2024-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"140407866","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Discutendo alcune problematiche legate alla transizione tra compagini urbane e rurali, nello scenario milanese il Parco delle Risaie appare un caso studio emblematico, da considerarsi in relazione alla porzione urbana adiacente, rispetto alla quale lo scalo di San Cristoforo assume un ruolo strategico. Attraverso una reciproca interazione tra lettura critica del contesto, indagini sulle azioni di transizione che investono il tessuto connettivo – talvolta insieme alle linee d'acqua – ed elementi progettuali emersi dal percorso di rigenerazione intrapreso per l'area, l'obiettivo è quello di ricalibrare una strategia che focalizzi modalità efficaci di ‘approssimazione' tra città e campagna, ridefinendo, alla scala dello spazio abitato, una relazione tra Parco delle Risaie e porzione ovest di Milano.
{"title":"Fare spazio ai margini tra città e campagna. Un caso studio nel sud-ovest milanese","authors":"L. Dondi","doi":"10.3280/tr2023-104006","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/tr2023-104006","url":null,"abstract":"Discutendo alcune problematiche legate alla transizione tra compagini urbane e rurali, nello scenario milanese il Parco delle Risaie appare un caso studio emblematico, da considerarsi in relazione alla porzione urbana adiacente, rispetto alla quale lo scalo di San Cristoforo assume un ruolo strategico. Attraverso una reciproca interazione tra lettura critica del contesto, indagini sulle azioni di transizione che investono il tessuto connettivo – talvolta insieme alle linee d'acqua – ed elementi progettuali emersi dal percorso di rigenerazione intrapreso per l'area, l'obiettivo è quello di ricalibrare una strategia che focalizzi modalità efficaci di ‘approssimazione' tra città e campagna, ridefinendo, alla scala dello spazio abitato, una relazione tra Parco delle Risaie e porzione ovest di Milano.","PeriodicalId":38566,"journal":{"name":"Territorio","volume":"127 4","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2024-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"140406675","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
L'ipotesi che sostiene le riflessioni di questo contributo è che i territori rurali che compongono il Tavoliere delle Puglie esplicitino con grande forza caratteri radicali, lontani dalle retoriche classicamente associate al contesto rurale. Il contributo ha una struttura circolare e opera nel tentativo di contestualizzare il territorio indagato all'interno di una più ampia visione che posiziona il contesto della piana foggiana all'interno di un complesso ingranaggio produttivo che definisce alcuni dei territori rurali italiani; propone un approfondimento su due situazioni specifiche per esplicitare i caratteri spaziali a cui si fa riferimento; produce alcune riflessioni che ragionano in termini progettali attorno ai concetti di coesistenza e collisione negli spazi rurali contemporanei.
这篇论文所依据的假设是,构成 Tavoliere delle Puglie 的农村地区强烈地表现出激进的特征,与传统上与农村背景相关的言论大相径庭。这篇论文采用了循环结构,试图将所调查的地区置于一个更广阔的视野中,将福贾平原的背景置于定义了意大利部分农村地区的复杂生产结构中;论文建议对两个具体情况进行深入研究,以明确所提及的空间特征;论文围绕当代农村空间中的共存和碰撞概念,从设计角度进行了一些思考。
{"title":"Spazi della collisione. Un nuovo mosaico abitativo nel Tavoliere delle Puglie","authors":"Camilla Rondot","doi":"10.3280/tr2023-104004","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/tr2023-104004","url":null,"abstract":"L'ipotesi che sostiene le riflessioni di questo contributo è che i territori rurali che compongono il Tavoliere delle Puglie esplicitino con grande forza caratteri radicali, lontani dalle retoriche classicamente associate al contesto rurale. Il contributo ha una struttura circolare e opera nel tentativo di contestualizzare il territorio indagato all'interno di una più ampia visione che posiziona il contesto della piana foggiana all'interno di un complesso ingranaggio produttivo che definisce alcuni dei territori rurali italiani; propone un approfondimento su due situazioni specifiche per esplicitare i caratteri spaziali a cui si fa riferimento; produce alcune riflessioni che ragionano in termini progettali attorno ai concetti di coesistenza e collisione negli spazi rurali contemporanei.","PeriodicalId":38566,"journal":{"name":"Territorio","volume":"16 3","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2024-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"140403222","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}