II testimone piu antico della francescana Regula non bullata (1221) e rappresentato dagli abbondanti excerpta che frate Angelo Clareno ha inserito nella sua Expositio super Regulam fratrum minorum (1321-23). Un confronto sistematico (collatio) con l'intera tradizione mostra perd che il testo tradito dal Clareno, caratterizzato da amplificazioni e ritocchi comuni anche ad altri testimoni, oltre che da numerose lectiones singulares frutto di rimaneggiamento, solo con grande cautela potra essere utiliz zato per costituire il testo critico della Regula non bullata.
{"title":"La \"Regula non bullata\" secondo Angelo Clareno: tradizione testuale e rimaneggiamento","authors":"C. Paolazzi","doi":"10.1400/77071","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/77071","url":null,"abstract":"II testimone piu antico della francescana Regula non bullata (1221) e rappresentato dagli abbondanti excerpta che frate Angelo Clareno ha inserito nella sua Expositio super Regulam fratrum minorum (1321-23). Un confronto sistematico (collatio) con l'intera tradizione mostra perd che il testo tradito dal Clareno, caratterizzato da amplificazioni e ritocchi comuni anche ad altri testimoni, oltre che da numerose lectiones singulares frutto di rimaneggiamento, solo con grande cautela potra essere utiliz zato per costituire il testo critico della Regula non bullata.","PeriodicalId":55949,"journal":{"name":"AEVUM-RASSEGNA DI SCIENZE STORICHE LINGUISTICHE E FILOLOGICHE","volume":"135 1","pages":"1000-1021"},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2006-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"76510276","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":4,"RegionCategory":"社会学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Si vuole confutare la teoria dell'origine ungherese della lingua etrusca, o quanto meno dell'appar tenenza dell'etrusco alia famiglia linguistica uralo-altaica. Fonetica, morfologia, lessico indicano piuttosto un contatto molto marginale fra tirreno (soprattutto tirreno d'Asia, cioe lemnio) e lingue uralo-altaiche, ugro-fmniche in particolare, tramite le lingue indo-anatoliche (precipuamente ittita, in quanto e la meglio documentata). Anche la documentazione storica indica chiaramente che gli ungheresi raggiunsero il bacino dei Carpazi solo alia fine del IX sec. d.C, provenendo dalla regione delle steppe caspio-pontiche.
{"title":"Dalle steppe pontiche all'altopiano anatolico confronti tra lingue ugrofinniche e lingue asianiche","authors":"C. D. Palma","doi":"10.1400/77052","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/77052","url":null,"abstract":"Si vuole confutare la teoria dell'origine ungherese della lingua etrusca, o quanto meno dell'appar tenenza dell'etrusco alia famiglia linguistica uralo-altaica. Fonetica, morfologia, lessico indicano piuttosto un contatto molto marginale fra tirreno (soprattutto tirreno d'Asia, cioe lemnio) e lingue uralo-altaiche, ugro-fmniche in particolare, tramite le lingue indo-anatoliche (precipuamente ittita, in quanto e la meglio documentata). Anche la documentazione storica indica chiaramente che gli ungheresi raggiunsero il bacino dei Carpazi solo alia fine del IX sec. d.C, provenendo dalla regione delle steppe caspio-pontiche.","PeriodicalId":55949,"journal":{"name":"AEVUM-RASSEGNA DI SCIENZE STORICHE LINGUISTICHE E FILOLOGICHE","volume":"12 1","pages":"1000-1013"},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2006-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"83580606","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":4,"RegionCategory":"社会学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
This article is a sequel to 'The Italian tradition of Lucretius' and 'The Italian tradition of Lucretius revisited' I begin with information about O and Vienna 170 that would have gone into the second article if I had possessed it at the time of writing. I then deal in roughly chronological order with seven questions that all in one way or another concern attribution. Into the chronological sequence I insert two sections that do not.
{"title":"Lucretius from the 1460s to the 17th century: seven questions of attribution","authors":"M. Reeve","doi":"10.1400/77060","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/77060","url":null,"abstract":"This article is a sequel to 'The Italian tradition of Lucretius' and 'The Italian tradition of Lucretius revisited' I begin with information about O and Vienna 170 that would have gone into the second article if I had possessed it at the time of writing. I then deal in roughly chronological order with seven questions that all in one way or another concern attribution. Into the chronological sequence I insert two sections that do not.","PeriodicalId":55949,"journal":{"name":"AEVUM-RASSEGNA DI SCIENZE STORICHE LINGUISTICHE E FILOLOGICHE","volume":"49 1","pages":"165-184"},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2006-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"79054989","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":4,"RegionCategory":"社会学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
II presente lavoro intende illustrare alcune delle piu importanti vicende testuali che il De claustro animae di Ugo di Fouilloy ha conosciuto: la sua costante fortuna nei secoli, le redazioni che ne sono state fatte, la lunga attribuzione a Ugo di San Vittore. Si da lo status quaestionis sulla figura e sulle opere di Ugo di Fouilloy, un censimento dei manoscritti che contengono il De claustro animae o parte di esso e si evidenzia il ruolo dei Domenicani e delle riforme della vita claustrale, durante il secolo XV, nella diffusione del testo.
{"title":"Il \"De claustro animae\" di Ugo di Fouilloy: vicende testuali","authors":"F. Negri","doi":"10.1400/77069","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/77069","url":null,"abstract":"II presente lavoro intende illustrare alcune delle piu importanti vicende testuali che il De claustro animae di Ugo di Fouilloy ha conosciuto: la sua costante fortuna nei secoli, le redazioni che ne sono state fatte, la lunga attribuzione a Ugo di San Vittore. Si da lo status quaestionis sulla figura e sulle opere di Ugo di Fouilloy, un censimento dei manoscritti che contengono il De claustro animae o parte di esso e si evidenzia il ruolo dei Domenicani e delle riforme della vita claustrale, durante il secolo XV, nella diffusione del testo.","PeriodicalId":55949,"journal":{"name":"AEVUM-RASSEGNA DI SCIENZE STORICHE LINGUISTICHE E FILOLOGICHE","volume":"10 1","pages":"389-421"},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2006-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"85909361","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":4,"RegionCategory":"社会学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Taking issue on Theo Kolzer's new edition of Die Urkunden der Merowinger (2001), the present paper sets out to examine some particular problems still arising from the language of this corpus of documents, within which the inquiry is here limited to those preserved in the original (c. 620 - 720 A.D.). Special attention is paid to questions pertaining to textual criticism, mainly on the limits to be set to the application of emendatio in this sort of texts. The discussion of orthography, which turns out to be much less arbitrary or capricious than one may believe at a first glance, is followed by the examination of some interesting cases in the fields of morphology, syntax and vocabulary. One result is the impression of a notable effort, made towards the end of the 7* century, to regain the orderly allure of the diplomatic prose of antiquity. / diplomi reali merovingici e una nuova edizione II percorso che dal latino conduce agli idiomi gallo-romanzi e, com'e noto, tutt'altro che rettilineo; o almeno tale deve necessariamente apparire ai moderni, costretti a farsene un'idea da fonti scritte di fattura spesso eterogenea. E il caso del piccolo gruppo dei diplomi reali della stirpe merovingia, il cui iatino' svaria da ostinate conservazioni del passato e stridenti ipercorrettismi a innovazioni grafiche che spesso sembrano svincolate dalla pronuncia; per tacere della sintassi che, sul filo di periodi lunghi e articolati, sembra a un certo punto franare per la difficolta di conciliare e armonizzare tra loro frasi fatte e luoghi comuni precosti tuiti che vengono calati in contesti nuovi. Inestimabile e bensi per noi la testimo nianza di queste poche decine di documenti, ripetutamente trascritti negli ultimi secoli da papiri e pergamene originali, e analizzati con insuperata acribia da Jeanne Vielliard1; ma la lettura di pezzi cosi vetusti e in condizioni cosi misere e spesso
以Theo Kolzer的新版《Merowinger的Urkunden》(2001)为例,本文着手研究该语料库语言中仍然存在的一些特殊问题,其中的调查仅限于原始保存的那些(约公元620 - 720年)。特别注意有关文本批评的问题,主要是关于在这类文本中修订应用的限制。对正字法的讨论,结果证明它远没有人们乍一看所认为的那么武断或反复无常,随后是对形态学、句法和词汇领域的一些有趣案例的研究。结果之一是,在7世纪末期,为了恢复古代外交散文的有序魅力,人们付出了显著的努力。/ diplomi reali merovingi i unnuova edizione / / percorso .拉丁裔美国人,拉丁裔美国人,拉丁裔美国人,拉丁裔美国人,拉丁裔美国人,拉丁裔美国人因此,在现代生活中,我们需要一个全新的形象,一个全新的形象,一个全新的形象,一个全新的形象。我将为我的朋友们演奏短笛,为我的朋友们演奏短笛,为我的朋友们演奏短笛,为我的朋友们演奏短笛,为我的朋友们演奏短笛,为我的朋友们演奏短笛,为我的朋友们演奏短笛,为我的朋友们演奏短笛。根据《联合国宪章》,根据《联合国宪章》,根据《联合国宪章》,根据《联合国宪章》,根据《联合国宪章》,根据《联合国宪章》,根据《联合国宪章》,根据《联合国宪章》,根据《联合国宪章》,根据《联合国宪章》,根据《联合国宪章》,根据《联合国宪章》,根据《联合国宪章》,根据《联合国宪章》,根据《联合国宪章》,根据《联合国宪章》,根据《联合国宪章》。不可估计的经济效益:经济增长的经济效益,经济衰退的经济效益,经济衰退的经济效益,经济衰退的经济效益,经济衰退的经济效益,经济衰退的经济效益,经济衰退的经济效益,经济衰退的经济效益。我的意思是说,我的意思是说,我的意思是说,我的意思是说,我的意思是说,我的意思是我的意思
{"title":"Riflessioni su aspetti del latino merovingio","authors":"G. Orlandi","doi":"10.1400/77066","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/77066","url":null,"abstract":"Taking issue on Theo Kolzer's new edition of Die Urkunden der Merowinger (2001), the present paper sets out to examine some particular problems still arising from the language of this corpus of documents, within which the inquiry is here limited to those preserved in the original (c. 620 - 720 A.D.). Special attention is paid to questions pertaining to textual criticism, mainly on the limits to be set to the application of emendatio in this sort of texts. The discussion of orthography, which turns out to be much less arbitrary or capricious than one may believe at a first glance, is followed by the examination of some interesting cases in the fields of morphology, syntax and vocabulary. One result is the impression of a notable effort, made towards the end of the 7* century, to regain the orderly allure of the diplomatic prose of antiquity. / diplomi reali merovingici e una nuova edizione II percorso che dal latino conduce agli idiomi gallo-romanzi e, com'e noto, tutt'altro che rettilineo; o almeno tale deve necessariamente apparire ai moderni, costretti a farsene un'idea da fonti scritte di fattura spesso eterogenea. E il caso del piccolo gruppo dei diplomi reali della stirpe merovingia, il cui iatino' svaria da ostinate conservazioni del passato e stridenti ipercorrettismi a innovazioni grafiche che spesso sembrano svincolate dalla pronuncia; per tacere della sintassi che, sul filo di periodi lunghi e articolati, sembra a un certo punto franare per la difficolta di conciliare e armonizzare tra loro frasi fatte e luoghi comuni precosti tuiti che vengono calati in contesti nuovi. Inestimabile e bensi per noi la testimo nianza di queste poche decine di documenti, ripetutamente trascritti negli ultimi secoli da papiri e pergamene originali, e analizzati con insuperata acribia da Jeanne Vielliard1; ma la lettura di pezzi cosi vetusti e in condizioni cosi misere e spesso","PeriodicalId":55949,"journal":{"name":"AEVUM-RASSEGNA DI SCIENZE STORICHE LINGUISTICHE E FILOLOGICHE","volume":"30 1","pages":"1000-1018"},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2006-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"85561007","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":4,"RegionCategory":"社会学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"\"Membrane Archinti\": un frammento del \"Filocolo\" recuperato da Pietro Mazzucchelli","authors":"G. Frasso","doi":"10.1400/77086","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/77086","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":55949,"journal":{"name":"AEVUM-RASSEGNA DI SCIENZE STORICHE LINGUISTICHE E FILOLOGICHE","volume":"327 1","pages":"741-768"},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2006-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"76141051","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":4,"RegionCategory":"社会学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Lo sfruttamento del sacro da parte di Temistocle con finalita politiche emerge chiaramente da due episodi risalenti al 481 e al 480 a.C: egli si sarebbe servito nel primo caso di due oracoli delfici e nel secondo di un presunto prodigio per trovare conferme alia propria linea politica e per persua dere i concittadini ad appoggiarla. L'analisi, che si sofferma anche sui problemi di natura cronolo gica che coinvolgono le vicende considerate, tenta di spiegare le divergenze tra le due fonti princi pali (Her. VII 140-144; VIII 41; Plut. Them. X), ricorrendo anche al confronto con altre fonti, e mostra a quali modalita operative Temistocle abbia fatto ricorso per manipolare la volonta popolare nelle riunioni assembleari che discussero gli oracoli e il prodigio.
{"title":"Temistocle e la manipolazione della volontà popolare: gli oracoli delfici e la scomparsa del serpente sacro","authors":"P. Tuci","doi":"10.1400/77053","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/77053","url":null,"abstract":"Lo sfruttamento del sacro da parte di Temistocle con finalita politiche emerge chiaramente da due episodi risalenti al 481 e al 480 a.C: egli si sarebbe servito nel primo caso di due oracoli delfici e nel secondo di un presunto prodigio per trovare conferme alia propria linea politica e per persua dere i concittadini ad appoggiarla. L'analisi, che si sofferma anche sui problemi di natura cronolo gica che coinvolgono le vicende considerate, tenta di spiegare le divergenze tra le due fonti princi pali (Her. VII 140-144; VIII 41; Plut. Them. X), ricorrendo anche al confronto con altre fonti, e mostra a quali modalita operative Temistocle abbia fatto ricorso per manipolare la volonta popolare nelle riunioni assembleari che discussero gli oracoli e il prodigio.","PeriodicalId":55949,"journal":{"name":"AEVUM-RASSEGNA DI SCIENZE STORICHE LINGUISTICHE E FILOLOGICHE","volume":"18 1","pages":"1000-1025"},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2006-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72763589","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":4,"RegionCategory":"社会学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Un \"ordo urbium nobilium\" della Spagna cristiana: il Perist. 4 di Prudenzio","authors":"G. Guttilla","doi":"10.1400/77058","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/77058","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":55949,"journal":{"name":"AEVUM-RASSEGNA DI SCIENZE STORICHE LINGUISTICHE E FILOLOGICHE","volume":"22 1","pages":"1000-1019"},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2006-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"81537418","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":4,"RegionCategory":"社会学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
The Venetian "poligrafo" and playwriter Lodovico Dolce (1508-1568), author of many tragedies and comedies inspired both from Greek and Latin sources, proposed in 1549 along with his Giocasta a new version of Euripides' Phoenician Women. Looking at the Latin translation by Doroteo Camillo Collinus (because Dolce didn't know Greek), changing the title, adding some characters and, above all, writing a text as comprehensible as possible for the Renaissance readers, he was able to produce a tragedy typical of the Mid-Sixteenth Century in Italy, where the Classical heritage is ingrained in the memory of the first tragic attempts of the Italian Renaissance, following a "canon" already set by Trissino, Rucellai, Giraldi and Aretino.
{"title":"\"Giocasta\", un volgarizzamento euripideo di Lodovico Dolce (1549)","authors":"Pietro Montorfani","doi":"10.1400/77085","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/77085","url":null,"abstract":"The Venetian \"poligrafo\" and playwriter Lodovico Dolce (1508-1568), author of many tragedies and comedies inspired both from Greek and Latin sources, proposed in 1549 along with his Giocasta a new version of Euripides' Phoenician Women. Looking at the Latin translation by Doroteo Camillo Collinus (because Dolce didn't know Greek), changing the title, adding some characters and, above all, writing a text as comprehensible as possible for the Renaissance readers, he was able to produce a tragedy typical of the Mid-Sixteenth Century in Italy, where the Classical heritage is ingrained in the memory of the first tragic attempts of the Italian Renaissance, following a \"canon\" already set by Trissino, Rucellai, Giraldi and Aretino.","PeriodicalId":55949,"journal":{"name":"AEVUM-RASSEGNA DI SCIENZE STORICHE LINGUISTICHE E FILOLOGICHE","volume":"33 1","pages":"717-739"},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2006-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"85658919","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":4,"RegionCategory":"社会学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Tra i secoli XV e XVI la famiglia Amalteo si segnald per la vocazione poetica di molti suoi membri, i piu noti dei quali furono Paolo, Marco Antonio, Girolamo, Giovanni Battista e Cornelio. La loro produzione e contraddistinta da poemetti a carattere encomiastico, religioso e politico (ne e princi pale modello l'opera di Quinto Emiliano Cimbriaco), da poesie pastorali, e soprattutto da un interes sante corpus di epigrammi faceti e sensuali, parte dei quali ispirati agli epigrammi deWAnthologia Graeca. I carmina degli Amalteo ebbero cospicua diffusione e risonanza, e in special modo furono apprezzati e imitati nei secoli XVIII e XIX dai poeti dell'Arcadia.
{"title":"Poesia latina degli Amalteo","authors":"M. Venier","doi":"10.1400/77084","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/77084","url":null,"abstract":"Tra i secoli XV e XVI la famiglia Amalteo si segnald per la vocazione poetica di molti suoi membri, i piu noti dei quali furono Paolo, Marco Antonio, Girolamo, Giovanni Battista e Cornelio. La loro produzione e contraddistinta da poemetti a carattere encomiastico, religioso e politico (ne e princi pale modello l'opera di Quinto Emiliano Cimbriaco), da poesie pastorali, e soprattutto da un interes sante corpus di epigrammi faceti e sensuali, parte dei quali ispirati agli epigrammi deWAnthologia Graeca. I carmina degli Amalteo ebbero cospicua diffusione e risonanza, e in special modo furono apprezzati e imitati nei secoli XVIII e XIX dai poeti dell'Arcadia.","PeriodicalId":55949,"journal":{"name":"AEVUM-RASSEGNA DI SCIENZE STORICHE LINGUISTICHE E FILOLOGICHE","volume":"55 1","pages":"687-716"},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2006-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"82321966","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":4,"RegionCategory":"社会学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}