Si analizza una campionatura della prosa di Dante alia ricerca di modelli classici che a livello teori co e nei riflessi sulla prassi scrittoria abbiano contribuito a definire lo stile latino e volgare dell'Alighieri, pur sullo sfondo dei referenti letterari e retorici medievali. La disamina ha coinvolto YArs dictaminis (Ugo da Bologna, Bene da Firenze, Guido Faba) e la retorica classico-cristiana di Cicerone {Orator) e Agostino {De doctrina Christiana, Confessiones), il trattato filosofico e storico antico (Cicerone, De finibus bonorum et malorum, Orosio, Historiae adversum paganos) e i testi filosofico-scolastici medievali (Tommaso d'Aquino, Anselmo d'Aosta).
对但丁的散文样本进行了分析,以寻找经典的模型,这些模型在理论层面和对写作实践的反思中,在中世纪文学和修辞参考的背景下,帮助定义了阿利格利的拉丁语和庸俗风格。审查涉及YArs dictaminis (Ugo博洛尼亚、佛罗伦萨的商品来对待,圭多·西塞罗蚕豆)和花言巧语classico-cristiana(意见)和奥古斯丁(De doctrina基督、Confessiones),《条约》哲学和历史古老(西塞罗,De finibus bonorum et malorum, Orosio, Historiae adversum paganos)和文本中世纪filosofico-scolastici奥斯塔(托马斯·阿奎那,Anselmo)。
{"title":"La concinnitas nella prosa di Dante : da Cicerone ad Agostino, al di là (e al di qua) dell'Ars dictaminis.","authors":"L. Leoncini","doi":"10.1400/209064","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/209064","url":null,"abstract":"Si analizza una campionatura della prosa di Dante alia ricerca di modelli classici che a livello teori co e nei riflessi sulla prassi scrittoria abbiano contribuito a definire lo stile latino e volgare dell'Alighieri, pur sullo sfondo dei referenti letterari e retorici medievali. La disamina ha coinvolto YArs dictaminis (Ugo da Bologna, Bene da Firenze, Guido Faba) e la retorica classico-cristiana di Cicerone {Orator) e Agostino {De doctrina Christiana, Confessiones), il trattato filosofico e storico antico (Cicerone, De finibus bonorum et malorum, Orosio, Historiae adversum paganos) e i testi filosofico-scolastici medievali (Tommaso d'Aquino, Anselmo d'Aosta).","PeriodicalId":55949,"journal":{"name":"AEVUM-RASSEGNA DI SCIENZE STORICHE LINGUISTICHE E FILOLOGICHE","volume":"27 1","pages":"523-557"},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2007-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72896570","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":4,"RegionCategory":"社会学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Nuove identificazioni di manoscritti greci e latini della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino","authors":"Angelo Giaccaria","doi":"10.1400/209062","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/209062","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":55949,"journal":{"name":"AEVUM-RASSEGNA DI SCIENZE STORICHE LINGUISTICHE E FILOLOGICHE","volume":"22 1","pages":"429-483"},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2007-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"73528937","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":4,"RegionCategory":"社会学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Un arcivescovo possidente : Documenti sulle proprieta terriere di ottone visconti","authors":"F. Leoni","doi":"10.1400/77072","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/77072","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":55949,"journal":{"name":"AEVUM-RASSEGNA DI SCIENZE STORICHE LINGUISTICHE E FILOLOGICHE","volume":"210 1","pages":"479-512"},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2006-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"80644084","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":4,"RegionCategory":"社会学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Publio Cornelio Dolabella, \"ultor Caesaris primus\": l'assassinio di Gaio Trebonio nella polemica política del post cesaricidio","authors":"F. R. Vio","doi":"10.1400/77056","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/77056","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":55949,"journal":{"name":"AEVUM-RASSEGNA DI SCIENZE STORICHE LINGUISTICHE E FILOLOGICHE","volume":"53 1","pages":"105-119"},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2006-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"90884630","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":4,"RegionCategory":"社会学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
In occasione di alcuni viaggi effettuati nelle Marche agli inizi degli anni Quaranta del Novecento, per partecipare a convegni scientifici e per promuovervi la "Giornata universitaria" destinata a raccogliere offerte per l'Universita Cattolica, Ezio Franceschini visito il Convento agostiniano di Tolentino e ne frequento la Biblioteca, dove era conservato un prezioso codice del Sommario del Processo di canonizzazione di s. Nicola da Tolentino (1245-1305), svoltosi nel 1325. Franceschini ne caldeggio subito la pubblicazione proponendo di includerlo nella collana Orbis Romanus, edita da Vita e Pensiero. Stabili uno stretto rapporto con la comunita agostiniana tolentinate, con il Priore e Provinciale padre Giuseppe Giuli, e con alcune esponenti del mondo cattolico locale, le sorelle Catinelli (una delle quali era la delegata dell'Universita Cattolica per la diocesi di Tolentino), presso le quali Franceschini era ospite quando si recava a Tolentino. Questi contatti e l'interesse di Franceschini per la figura del Santo tolentinate sciolgono l'interrogativo sul perche, per la carta d'identita falsa usata nel periodo di clandestinita durante la Resistenza, abbia scelto di figurare come "Andrea Zanoni, nato a Tolentino". Le sollecitazioni di Franceschini hanno portato infine, nel 1984, all'edizione critica integrale del Processo per la canonizzazione di s. Nicola, curata da Nicola Occhioni (pubbl. dai Padri Agostiniani di Tolentino in collaborazione con l'Ecole Francaise de Rome).
{"title":"Ezio Franceschini \"profugo da Tolentino\" e il progetto di edizione del Processo di canonizzazione di S. Nicola","authors":"Nicola Raponi","doi":"10.1400/77091","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/77091","url":null,"abstract":"In occasione di alcuni viaggi effettuati nelle Marche agli inizi degli anni Quaranta del Novecento, per partecipare a convegni scientifici e per promuovervi la \"Giornata universitaria\" destinata a raccogliere offerte per l'Universita Cattolica, Ezio Franceschini visito il Convento agostiniano di Tolentino e ne frequento la Biblioteca, dove era conservato un prezioso codice del Sommario del Processo di canonizzazione di s. Nicola da Tolentino (1245-1305), svoltosi nel 1325. Franceschini ne caldeggio subito la pubblicazione proponendo di includerlo nella collana Orbis Romanus, edita da Vita e Pensiero. Stabili uno stretto rapporto con la comunita agostiniana tolentinate, con il Priore e Provinciale padre Giuseppe Giuli, e con alcune esponenti del mondo cattolico locale, le sorelle Catinelli (una delle quali era la delegata dell'Universita Cattolica per la diocesi di Tolentino), presso le quali Franceschini era ospite quando si recava a Tolentino. Questi contatti e l'interesse di Franceschini per la figura del Santo tolentinate sciolgono l'interrogativo sul perche, per la carta d'identita falsa usata nel periodo di clandestinita durante la Resistenza, abbia scelto di figurare come \"Andrea Zanoni, nato a Tolentino\". Le sollecitazioni di Franceschini hanno portato infine, nel 1984, all'edizione critica integrale del Processo per la canonizzazione di s. Nicola, curata da Nicola Occhioni (pubbl. dai Padri Agostiniani di Tolentino in collaborazione con l'Ecole Francaise de Rome).","PeriodicalId":55949,"journal":{"name":"AEVUM-RASSEGNA DI SCIENZE STORICHE LINGUISTICHE E FILOLOGICHE","volume":"2013 1","pages":"1000-1031"},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2006-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"82608321","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":4,"RegionCategory":"社会学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
II ciclo Died vedute delta tenuta di campagna di Orazio di Hackert, dipinto nel 1780 e poi, mediante incisioni, diffuso per tutta l'Europa, introduce un mutamento al concetto classico dell'Arcadia e assume cosi un valore indicativo per le trasformazioni estetiche del '700. II contributo esamina la base epistemica osservando le strutture comuni di paesaggistica e d'interpretazione contemporanea di Orazio. Si mostra Pinnovativa struttura rappresentativa del ciclo che Hackert adatta ad una passeg giata: dairinterazione fra lo sguardo e il movimento risulta un paesaggio tanto evidente agli occhi quanto immaginario e non visibile, prodotto quindi dalla pittura e dalla poesia.
霍勒斯·哈克(Orazio hact)在1780年画的《奥德赛》(Orazio of oracus)的《奥德赛》(oracus)的《奥德赛》(oracus)的《奥德赛》(oracus)的《奥德赛》(oracus)的《奥德赛》(oracus)的《奥德赛》(oracus)的《奥德赛》该贡献通过观察荷瑞修共同的景观和当代诠释结构,探讨了认知基础。从视觉和动作的相互作用来看,这是一种视觉上清晰的风景,也是一种想象的、看不见的风景,因此是绘画和诗歌的产物。
{"title":"Trasformazioni dell'Arcadia antica. La \"Sabina\" di Orazio nella pittura di Jakob Philipp Hackert","authors":"Gregor Vogt-Spira, Bettina Rommel","doi":"10.1400/77088","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/77088","url":null,"abstract":"II ciclo Died vedute delta tenuta di campagna di Orazio di Hackert, dipinto nel 1780 e poi, mediante incisioni, diffuso per tutta l'Europa, introduce un mutamento al concetto classico dell'Arcadia e assume cosi un valore indicativo per le trasformazioni estetiche del '700. II contributo esamina la base epistemica osservando le strutture comuni di paesaggistica e d'interpretazione contemporanea di Orazio. Si mostra Pinnovativa struttura rappresentativa del ciclo che Hackert adatta ad una passeg giata: dairinterazione fra lo sguardo e il movimento risulta un paesaggio tanto evidente agli occhi quanto immaginario e non visibile, prodotto quindi dalla pittura e dalla poesia.","PeriodicalId":55949,"journal":{"name":"AEVUM-RASSEGNA DI SCIENZE STORICHE LINGUISTICHE E FILOLOGICHE","volume":"17 1","pages":"1000-1017"},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2006-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"90053345","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":4,"RegionCategory":"社会学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Nel 1965 Ezio Franceschini pubblicava assieme a Robert Weber, nel Corpus Christianorum diretto dal padre benedettino Eligius Dekkers, presso l'editore Brepols di Turnhout, l'edizione critica della Peregrinatio Aetheriae ad loca sancta. Ezio Franceschini aveva gia pubblicato quest'opera, a Padova, nel 1940, in una collana da lui stesso avviata e dovuta presto interrompere. Nel 1986, tre anni dopo la sua morte, avvenuta il 21 marzo 1983, si e costituita a Firenze la Fondazione Ezio Franceschini, nel momento in cui riceveva in dono dall'erede di Franceschini, la sorella Anna Maria Bellina, la sua biblioteca e il suo prezioso archivio. In questo, tra carte preparatorie e appunti di vario genere relativi all'edizione della Peregrinatio, rimangono anche 27 lettere di Robert Weber a Franceschini, che riguardano direttamente la nuova edizione e permettono di comprendere l'origine e lo svolgersi della collaborazione tra i due studiosi. Robert Weber era un monaco benedettino dell'abbazia di Clervaux in Lussemburgo, e faceva parte di quei monaci cui era stata affidata dal papato l'edizione critica della Vulgata geronimiana e che per questo si erano trasferiti a Roma nell'abbazia di S. Gerolamo in Urbe in via di Torre Rossa. Padre Weber abbandonera nel 1953 la redazione della Vulgata e tornera a Clervaux. Qui continuera tuttavia le ricerche bibliche che lo porteranno dXYeditio minor della Vulgata, apparsa nel 1969 presso Wurttembergische Bibelanstalt, condurra poi a termine con Franceschini l'edizione della Peregrinatio e tra l'altro pubblichera anche, sempre nel Corpus Christianorum del Dekkers (voll. 27, 27-A, 27-B), l'edizione degli opera omnia di Ambrogio Autperto1. La collaborazione ebbe inizio nel 1952; il Weber era in rapporto con un medico francese, Denys Gorce, che abitava a Grenade-sur-Adour, nelle Landes,
{"title":"Ezio franceschini e robert weber l'edizione della Peregrinatio aetheriae","authors":"C. Leonardi","doi":"10.1400/77090","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/77090","url":null,"abstract":"Nel 1965 Ezio Franceschini pubblicava assieme a Robert Weber, nel Corpus Christianorum diretto dal padre benedettino Eligius Dekkers, presso l'editore Brepols di Turnhout, l'edizione critica della Peregrinatio Aetheriae ad loca sancta. Ezio Franceschini aveva gia pubblicato quest'opera, a Padova, nel 1940, in una collana da lui stesso avviata e dovuta presto interrompere. Nel 1986, tre anni dopo la sua morte, avvenuta il 21 marzo 1983, si e costituita a Firenze la Fondazione Ezio Franceschini, nel momento in cui riceveva in dono dall'erede di Franceschini, la sorella Anna Maria Bellina, la sua biblioteca e il suo prezioso archivio. In questo, tra carte preparatorie e appunti di vario genere relativi all'edizione della Peregrinatio, rimangono anche 27 lettere di Robert Weber a Franceschini, che riguardano direttamente la nuova edizione e permettono di comprendere l'origine e lo svolgersi della collaborazione tra i due studiosi. Robert Weber era un monaco benedettino dell'abbazia di Clervaux in Lussemburgo, e faceva parte di quei monaci cui era stata affidata dal papato l'edizione critica della Vulgata geronimiana e che per questo si erano trasferiti a Roma nell'abbazia di S. Gerolamo in Urbe in via di Torre Rossa. Padre Weber abbandonera nel 1953 la redazione della Vulgata e tornera a Clervaux. Qui continuera tuttavia le ricerche bibliche che lo porteranno dXYeditio minor della Vulgata, apparsa nel 1969 presso Wurttembergische Bibelanstalt, condurra poi a termine con Franceschini l'edizione della Peregrinatio e tra l'altro pubblichera anche, sempre nel Corpus Christianorum del Dekkers (voll. 27, 27-A, 27-B), l'edizione degli opera omnia di Ambrogio Autperto1. La collaborazione ebbe inizio nel 1952; il Weber era in rapporto con un medico francese, Denys Gorce, che abitava a Grenade-sur-Adour, nelle Landes,","PeriodicalId":55949,"journal":{"name":"AEVUM-RASSEGNA DI SCIENZE STORICHE LINGUISTICHE E FILOLOGICHE","volume":"41 19 1","pages":"1000-1011"},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2006-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"88756862","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":4,"RegionCategory":"社会学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Damascio, autore del Corpus Dionysiacum, e il dialogo \"Perì politikês epistémes\"","authors":"Carlo Maria Mazzucchi","doi":"10.1400/77065","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/77065","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":55949,"journal":{"name":"AEVUM-RASSEGNA DI SCIENZE STORICHE LINGUISTICHE E FILOLOGICHE","volume":"27 1","pages":"1000-1036"},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2006-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"89593583","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":4,"RegionCategory":"社会学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"\"Melior viret herba tapetis\" (Calp. Sic. VI 71): persistenza ed evoluzione di un \"cliché\" figurativo epicureo","authors":"Massimo Rivoltella","doi":"10.1400/77057","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/77057","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":55949,"journal":{"name":"AEVUM-RASSEGNA DI SCIENZE STORICHE LINGUISTICHE E FILOLOGICHE","volume":"206 1","pages":"121-123"},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2006-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"73623496","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":4,"RegionCategory":"社会学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"I nomi di cristo e di maria in un Libro d'ore quattrocentesco di varese","authors":"Nadia Carrisi","doi":"10.1400/77075","DOIUrl":"https://doi.org/10.1400/77075","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":55949,"journal":{"name":"AEVUM-RASSEGNA DI SCIENZE STORICHE LINGUISTICHE E FILOLOGICHE","volume":"48 1","pages":"1000-1022"},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2006-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"82840605","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":4,"RegionCategory":"社会学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}