首页 > 最新文献

Italian journal of public health最新文献

英文 中文
Infezioni gastroenteriche e fonti di rischio da balneazione nel mare Adriatico 在亚得里亚海洗澡的胃肠道感染和危险来源
Pub Date : 2012-05-23 DOI: 10.2427/6272
N. Schinaia, Romano Arcieri, L. Avellis, S. Faria, E. Pozio, M. Muscillo, I. Luzzi, E. Funari, D. Greco
Obiettivi : gli obiettivi generali della ricerca sono stati: stimare un eccesso di rischio di insorgenza di gastroenterite a seguito di attivita di balneazione o consumo di prodotti ittici nel mare Adriatico; misurare nuovi parametri microbiologici di inquinamento marino. Metodi : sono stati condotti i seguenti studi: 1) caso controllo; 2) uno studio di prevalenza (beach survey) per descrivere la frequenza di alcune patologie (dell’orecchio, delle vie aeree superiori, della cute) rispetto alla balneazione o meno; 3) identificazione di nuovi patogeni nelle acque di balneazione (quali virus o Cryptosporidium parvum). Risultati : l’analisi dei fattori di rischio nello studio caso controllo non ha evidenziato un aumento di gastroenterite associata a balneazione. Gli episodi gastroenterici osservati nei casi erano prevalentemente sostenuti da Salmonella sp. e la modalita di infezione era legata ad alcuni alimenti quali la maionese. Il risultato principale dello studio di beach survey e stato che la balneazione nel mare Adriatico non e associata ad un aumento significativo di patologie serie, quali gastroenterite acuta. Tuttavia, e stato possibile evidenziare un aumento di rischio statisticamente significativo per forme morbose lievi, quali congiuntivite e dermatite aspecifica, fra chi ha fatto il bagno in mare e chi no. Tale aumentato rischio e stato soprattutto osservato nei bambini e ragazzi al di sotto di 15 anni. I risultati di microbiologia sperimentale dimostrano il ruolo svolto dalle acque marine quale pabulum idoneo alla sopravvivenza delle oocisti di C. parvum. Sono stati validati protocolli di diagnostica molecolare per l’identificazione di enterovirus, rotavirus e reovirus nelle acque di balneazione. Conclusioni : l’epidemiologia puo contribuire a studiare i rapporti fra balneazione e salute all’interno di una visione generale di salute pubblica, mediante un supporto all’indagine di eventi epidemici e all’analisi della morbosita mediante la stima dei rischi attribuibili. La microbiologia puo migliorare le tecniche per il monitoraggio della qualita delle acque da balneazione.
目标:研究的一般目标是:测量海洋污染的新微生物参数。方法:进行了下列研究:2)一项流行研究(海滩调查),描述某些疾病(如耳部、上气道、皮肤)相对于洗澡或不洗澡的频率;3)在沐浴水中识别新的病原体(如病毒或parvum隐孢子虫)。结果:在监测个案研究中,对风险因素的分析显示,与沐浴有关的胃肠炎没有增加。在这些病例中观察到的胃肠道症状主要是sp沙门氏菌,感染模式与蛋黄酱等食品有关。海滩调查的主要结果是,亚得里亚海的沐浴与急性胃肠炎等严重疾病的显著增加无关。然而,只可能增加疾病具有统计学意义的风险形式之间的轻微,如结膜炎和非特异性皮炎,谁在海里游泳了,谁没有。这种风险的增加主要发生在15岁以下的儿童和儿童身上。实验微生物学的结果表明,海水是一种适合于C. parvum囊肿生存的pabulum。在洗浴水中检测肠病毒、轮状病毒和逆转录病毒的分子诊断方案已经得到验证。结论:流行病学可帮助研究沐浴和健康之间的关系在公共卫生的一个总的看法,通过支持流行病事件的调查和分析morbosita通过风险评估的归属。微生物学可以改进监测洗浴水质的技术。
{"title":"Infezioni gastroenteriche e fonti di rischio da balneazione nel mare Adriatico","authors":"N. Schinaia, Romano Arcieri, L. Avellis, S. Faria, E. Pozio, M. Muscillo, I. Luzzi, E. Funari, D. Greco","doi":"10.2427/6272","DOIUrl":"https://doi.org/10.2427/6272","url":null,"abstract":"Obiettivi : gli obiettivi generali della ricerca sono stati: stimare un eccesso di rischio di insorgenza di gastroenterite a seguito di attivita di balneazione o consumo di prodotti ittici nel mare Adriatico; misurare nuovi parametri microbiologici di inquinamento marino. Metodi : sono stati condotti i seguenti studi: 1) caso controllo; 2) uno studio di prevalenza (beach survey) per descrivere la frequenza di alcune patologie (dell’orecchio, delle vie aeree superiori, della cute) rispetto alla balneazione o meno; 3) identificazione di nuovi patogeni nelle acque di balneazione (quali virus o Cryptosporidium parvum). Risultati : l’analisi dei fattori di rischio nello studio caso controllo non ha evidenziato un aumento di gastroenterite associata a balneazione. Gli episodi gastroenterici osservati nei casi erano prevalentemente sostenuti da Salmonella sp. e la modalita di infezione era legata ad alcuni alimenti quali la maionese. Il risultato principale dello studio di beach survey e stato che la balneazione nel mare Adriatico non e associata ad un aumento significativo di patologie serie, quali gastroenterite acuta. Tuttavia, e stato possibile evidenziare un aumento di rischio statisticamente significativo per forme morbose lievi, quali congiuntivite e dermatite aspecifica, fra chi ha fatto il bagno in mare e chi no. Tale aumentato rischio e stato soprattutto osservato nei bambini e ragazzi al di sotto di 15 anni. I risultati di microbiologia sperimentale dimostrano il ruolo svolto dalle acque marine quale pabulum idoneo alla sopravvivenza delle oocisti di C. parvum. Sono stati validati protocolli di diagnostica molecolare per l’identificazione di enterovirus, rotavirus e reovirus nelle acque di balneazione. Conclusioni : l’epidemiologia puo contribuire a studiare i rapporti fra balneazione e salute all’interno di una visione generale di salute pubblica, mediante un supporto all’indagine di eventi epidemici e all’analisi della morbosita mediante la stima dei rischi attribuibili. La microbiologia puo migliorare le tecniche per il monitoraggio della qualita delle acque da balneazione.","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"54 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2012-05-23","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"68880234","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
La prevenzione del tabagismo. Indagine sulle conoscenze dellíuso e abuso del fumo di tabacco in un campione di alunni delle scuole elementari e medie di Pontecorvo 预防吸烟。庞特科沃小学和初中学生吸烟和滥用知识的调查
Pub Date : 2012-05-23 DOI: 10.2427/6260
Marianna Ferrara, A. Gentile, I. Ruizzo, E. D. Vito, Elisa Langiano, G. Capelli, G. Ricciardi
Obiettivi : obiettivo del lavoro e sondare le conoscenze sul concetto di fumo come droga e sui danni ad esso relativi. Metodi : lo studio comparativo ha coinvolto 107 alunni della IV° e V° elementare e 191 studenti della I° media di Pontecorvo (FR), ai quali e stato somministrato un questionario anonimo prima dell’intervento educativo. Risultati : il 96.2% dei bambini delle elementari ed il 100% degli alunni delle medie dichiara di aver sentito parlare di droga. La definiscono una sostanza capace di alterare l’attivita psichica il 51.4% del campione delle elementari ed il 74.9% delle medie. Il fumo di tabacco e una droga per il 60% degli alunni della IV e della V e per il 57.4% della I media, ed e dannoso rispettivamente per il 95.2% e per il 94.2%. I polmoni sono gli organi piu danneggiati per il 77.6% alunni delle elementari e 86.4% delle medie. La principale fonte d’informazione sono i genitori per il 50% dei bimbi delle elementari ed il 70.2% delle medie. In entrambi i segmenti delle scuole gli alunni ritengono che la voglia di sentirsi grandi e la prima motivazione che induce i giovani a fumare (69.2% elementari e 76.4% medie). Il 5.8% del campione delle elementari ed il 7.3% delle medie ha dichiarato di aver fumato almeno una sigaretta. In famiglia sono i padri a fumare piu di frequente, il 43.4% per le elementari ed il 41% per le medie. Conclusioni : lo studio ha rilevato che la scuola non e la principale fonte d’informazione sul fumo di tabacco, mentre rappresentativo e l’ambiente familiare. I dati circa l’uso personale delle sigarette evidenziano la necessita di intervenire preventivamente e precocemente in eta scolare.
目标:工作目标,探索关于吸烟作为毒品的概念及其造成的损害的知识。方法:比较研究涉及107名四年级和五年级学生和191名二年级学生,他们在接受教育前接受了一份匿名问卷。结果:96.2%的小学生和100%的中学生报告说他们听说过毒品。它被认为是一种改变精神活动的物质,占小学样本的51.4%和中学样本的74.9%。60%的四年级和五年级学生吸烟是一种毒品,57.4%的媒体学生吸烟是一种毒品,95.2%和94.2%的学生吸烟是一种毒品。肺是最严重的器官,小学生77.6%,初中86.4%。主要的信息来源是50%的小学和70.2%的中学的父母。在学校的两个部分,学生都认为想要感觉自己长大了,这是促使年轻人吸烟的主要原因(69.2%的小学和76.4%的中学)。在小学的样本中,5.8%的人说他们至少抽过一支烟,7.3%的人说他们至少抽过一支烟。在家庭中,父亲吸烟的频率最高,小学为43.4%,中学为41%。结论:研究发现,学校不是烟草烟雾的主要信息来源,但它代表了家庭环境。关于个人使用香烟的数据表明,有必要在上学前采取预防措施。
{"title":"La prevenzione del tabagismo. Indagine sulle conoscenze dellíuso e abuso del fumo di tabacco in un campione di alunni delle scuole elementari e medie di Pontecorvo","authors":"Marianna Ferrara, A. Gentile, I. Ruizzo, E. D. Vito, Elisa Langiano, G. Capelli, G. Ricciardi","doi":"10.2427/6260","DOIUrl":"https://doi.org/10.2427/6260","url":null,"abstract":"Obiettivi : obiettivo del lavoro e sondare le conoscenze sul concetto di fumo come droga e sui danni ad esso relativi. Metodi : lo studio comparativo ha coinvolto 107 alunni della IV° e V° elementare e 191 studenti della I° media di Pontecorvo (FR), ai quali e stato somministrato un questionario anonimo prima dell’intervento educativo. Risultati : il 96.2% dei bambini delle elementari ed il 100% degli alunni delle medie dichiara di aver sentito parlare di droga. La definiscono una sostanza capace di alterare l’attivita psichica il 51.4% del campione delle elementari ed il 74.9% delle medie. Il fumo di tabacco e una droga per il 60% degli alunni della IV e della V e per il 57.4% della I media, ed e dannoso rispettivamente per il 95.2% e per il 94.2%. I polmoni sono gli organi piu danneggiati per il 77.6% alunni delle elementari e 86.4% delle medie. La principale fonte d’informazione sono i genitori per il 50% dei bimbi delle elementari ed il 70.2% delle medie. In entrambi i segmenti delle scuole gli alunni ritengono che la voglia di sentirsi grandi e la prima motivazione che induce i giovani a fumare (69.2% elementari e 76.4% medie). Il 5.8% del campione delle elementari ed il 7.3% delle medie ha dichiarato di aver fumato almeno una sigaretta. In famiglia sono i padri a fumare piu di frequente, il 43.4% per le elementari ed il 41% per le medie. Conclusioni : lo studio ha rilevato che la scuola non e la principale fonte d’informazione sul fumo di tabacco, mentre rappresentativo e l’ambiente familiare. I dati circa l’uso personale delle sigarette evidenziano la necessita di intervenire preventivamente e precocemente in eta scolare.","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2012-05-23","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"68880264","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
Valutazione del costo di due tipologie di infezioni ospedaliere 评估两种医院感染的成本
Pub Date : 2012-05-23 DOI: 10.2427/6277
F. Abbona, A. Vallino, D. Minniti, P. Silvaplan, C. Mineccia, C. Zotti, Maria Michela Gianino
I tentativi di quantificare le risorse assorbite e definire i costi delle infezioni ospedaliere sono abbastanza sporadici e non sempre metodologicamente corretti. Il principale problema operativo consiste nell’identificare strumenti in grado di verificare sia l’eventuale eccesso di degenza attribuibile all’infezione, sia i costi diretti della infezione dovuti alle risorse impegnate per la diagnosi, il trattamento e l’eventuale monitoraggio del suo decorso. A tale scopo si e utilizzato uno strumento, il Protocollo di Revisione dell’Utilizzo dell’Ospedale (PRUO), specificamente modificato, per valutare se la presenza in ospedale era causata dalla sola infezione ospedaliera o dalla patologia di base. L’analisi cosi condotta permette di distinguere risorse e costi direttamente legati al trattamento delle infezioni da quelli legati alla patologia di base. Obiettivo : valutare il costo delle infezioni ospedaliere relative alle vie urinarie e alle sepsi, negli ospedali piemontesi. Metodi : la ricerca viene condotta nel periodo dicembre 2002 - settembre 2003, ed interessa 28 Ospedali, della Regione Piemonte, gia precedentemente coinvolti (anno 2000) in uno studio di prevalenza sulle infezioni ospedaliere i cui pazienti rappresentano la base dati sulla quale sono stati scelti i casi (59) di infezione oggetto di studio. Per effettuare l’analisi si e proceduto alla consultazione della cartella clinica di ciascun paziente utilizzando il PRUO per raccogliere le informazioni relative alla durata della degenza attribuibile alla sola infezione ospedaliera, all’uso di antibiotici specifici, alle analisi di laboratorio e alle eventuali consulenze effettuate e valorizzando le diverse componenti dei costi con i valori economici forniti dall’ASO S. Luigi di Orbassano, articolati per unita operative in cui si e sviluppata l’infezione ospedaliera. Risultati: sono attualmente disponibili i dati relativi a tutte le cartelle cliniche e sono in fase di completamento i dati di costo. I risultati saranno presentati in sede congressuale.
试图量化医院感染的吸收资源和成本是相当零星的,而且在方法上并不总是正确的。主要的操作问题是确定工具,以确定感染可能导致的住院过多,以及由于用于诊断、治疗和可能监测感染过程的资源而产生的感染的直接费用。为此目的,使用了一种工具,即经特别修订的《医院使用审查议定书》(PRUO),来评估住院是由医院感染还是由基本疾病引起的。通过这种分析,可以区分与治疗感染直接相关的资源和成本与与基础病理学相关的资源和成本。目的:评估皮埃蒙特医院与尿道和败血症有关的医院感染的成本。方法:这项研究是在2002年12月- 2003年9月期间,行为和涉及医院、皮埃蒙特地区的28以前参与(2000年)的一项研究对医院感染患者的患病率是案件已被选定的数据库(59)感染的研究主题。协商来进行分析,和每个病人的病历用PRUO来收集有关的资料而引起的住院时间唯一的医院感染,具体使用抗生素,实验室分析和不同组成部分进行的任何咨询意见和利用所提供的经济成本与价值观aso S .路易吉·巴萨诺,根据医院感染发生的手术部位划分。结果:所有医疗记录的数据现在都可以获得,成本数据也在完成中。结果将提交国会。
{"title":"Valutazione del costo di due tipologie di infezioni ospedaliere","authors":"F. Abbona, A. Vallino, D. Minniti, P. Silvaplan, C. Mineccia, C. Zotti, Maria Michela Gianino","doi":"10.2427/6277","DOIUrl":"https://doi.org/10.2427/6277","url":null,"abstract":"I tentativi di quantificare le risorse assorbite e definire i costi delle infezioni ospedaliere sono abbastanza sporadici e non sempre metodologicamente corretti. Il principale problema operativo consiste nell’identificare strumenti in grado di verificare sia l’eventuale eccesso di degenza attribuibile all’infezione, sia i costi diretti della infezione dovuti alle risorse impegnate per la diagnosi, il trattamento e l’eventuale monitoraggio del suo decorso. A tale scopo si e utilizzato uno strumento, il Protocollo di Revisione dell’Utilizzo dell’Ospedale (PRUO), specificamente modificato, per valutare se la presenza in ospedale era causata dalla sola infezione ospedaliera o dalla patologia di base. L’analisi cosi condotta permette di distinguere risorse e costi direttamente legati al trattamento delle infezioni da quelli legati alla patologia di base. Obiettivo : valutare il costo delle infezioni ospedaliere relative alle vie urinarie e alle sepsi, negli ospedali piemontesi. Metodi : la ricerca viene condotta nel periodo dicembre 2002 - settembre 2003, ed interessa 28 Ospedali, della Regione Piemonte, gia precedentemente coinvolti (anno 2000) in uno studio di prevalenza sulle infezioni ospedaliere i cui pazienti rappresentano la base dati sulla quale sono stati scelti i casi (59) di infezione oggetto di studio. Per effettuare l’analisi si e proceduto alla consultazione della cartella clinica di ciascun paziente utilizzando il PRUO per raccogliere le informazioni relative alla durata della degenza attribuibile alla sola infezione ospedaliera, all’uso di antibiotici specifici, alle analisi di laboratorio e alle eventuali consulenze effettuate e valorizzando le diverse componenti dei costi con i valori economici forniti dall’ASO S. Luigi di Orbassano, articolati per unita operative in cui si e sviluppata l’infezione ospedaliera. Risultati: sono attualmente disponibili i dati relativi a tutte le cartelle cliniche e sono in fase di completamento i dati di costo. I risultati saranno presentati in sede congressuale.","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"12 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2012-05-23","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"68880996","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
Il Gruppo Italiano Studio Igiene Ospedaliera 意大利小组学习医院卫生
Pub Date : 2012-05-23 DOI: 10.2427/6230
S. Brusaferro
Le origini del GISIO risalgono al 1991 quando si e costituto all’interno della SItI un gruppo di studio multicentrico denominato GISSO (Gruppo Italiano Studio Sale Operatorie), per affrontare i problemi legati ai rischi in sala operatoria in modo condiviso in diverse realta italiane. Il gruppo si e formato inizialmente attorno a ricercatori degli Istituti di Igiene delle Universita di Roma “La Sapienza”, Perugia, Sassari, successivamente vi hanno aderito colleghi di altre Universita e operatori del Territorio. Con l’ampliamento del campo di interesse all’igiene ospedaliera nel 1996 il gruppo ha preso la denominazione di GISIO (Gruppo Italiano Studio Igiene Ospedaliera). Oggi il GISIO conta 94 iscritti provenienti da tutta Italia (36% dal Nord, 41% dal Centro e 23% dal Sud e Isole) operanti nelle Universita (59%) e nel Territorio (41%). Al gruppo possono partecipare liberamente tutti i soci SItI interessati alle tematiche dell’Igiene ospedaliera previa richiesta di adesione al Coordinatore che attualmente e la prof.ssa Ida Mura dell’Universita degli Studi di Sassari. L’attivita del gruppo, che si incontra in plenaria circa 3 o 4 volte l’anno prevede: Momenti di formazione Sessioni dedicate all’interno dei convegni della SItI e di altre societa scientifiche interessate alle tematiche dell’igiene ospedaliera
GISIO的起源可以追溯到1991年,当时在该地点成立了一个多中心研究小组,名为GISSO(意大利工作室手术室小组),以一种共享的方式处理手术室中的风险问题。该小组最初是由罗马大学“La Sapienza”、佩鲁贾和萨萨里卫生研究所的研究人员组成的,后来其他大学的同事和该地区的从业人员加入了该小组。1996年,随着医院卫生领域的扩大,该小组被命名为GISIO(意大利医院卫生研究小组)。目前,GISIO有94名学生,来自意大利各地(北部36%,中部41%,南部和岛屿23%),在大学(59%)和领土(41%)工作。所有对医院卫生问题感兴趣的成员都可以自由参加该小组,但必须向协调员提出申请,协调员目前是萨萨里大学的Ida Mura教授。该小组每年在全体会议上举行三至四次会议,其活动包括
{"title":"Il Gruppo Italiano Studio Igiene Ospedaliera","authors":"S. Brusaferro","doi":"10.2427/6230","DOIUrl":"https://doi.org/10.2427/6230","url":null,"abstract":"Le origini del GISIO risalgono al 1991 quando si e costituto all’interno della SItI un gruppo di studio multicentrico denominato GISSO (Gruppo Italiano Studio Sale Operatorie), per affrontare i problemi legati ai rischi in sala operatoria in modo condiviso in diverse realta italiane. Il gruppo si e formato inizialmente attorno a ricercatori degli Istituti di Igiene delle Universita di Roma “La Sapienza”, Perugia, Sassari, successivamente vi hanno aderito colleghi di altre Universita e operatori del Territorio. Con l’ampliamento del campo di interesse all’igiene ospedaliera nel 1996 il gruppo ha preso la denominazione di GISIO (Gruppo Italiano Studio Igiene Ospedaliera). Oggi il GISIO conta 94 iscritti provenienti da tutta Italia (36% dal Nord, 41% dal Centro e 23% dal Sud e Isole) operanti nelle Universita (59%) e nel Territorio (41%). Al gruppo possono partecipare liberamente tutti i soci SItI interessati alle tematiche dell’Igiene ospedaliera previa richiesta di adesione al Coordinatore che attualmente e la prof.ssa Ida Mura dell’Universita degli Studi di Sassari. L’attivita del gruppo, che si incontra in plenaria circa 3 o 4 volte l’anno prevede: Momenti di formazione Sessioni dedicate all’interno dei convegni della SItI e di altre societa scientifiche interessate alle tematiche dell’igiene ospedaliera","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"4 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2012-05-23","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"68879634","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
La qualitá percepita dei pazienti con infezione da HIV presso il servizio di diagnosi e cura dell' AIDS di Novara 感知á质量的艾滋病毒感染患者的诊断和治疗艾滋病办公室的诺瓦拉
Pub Date : 2012-05-23 DOI: 10.2427/6218
M. Renna, M. Demarchi, M. Luparia, M. Minola, D. Sarasino, M. Panella
Obiettivi : costruire e sperimentare un modello per lo studio della qualita percepita dai pazienti affetti da HIV/AIDS. Metodi : e stato condotto uno studio di tipo osservazionale descrittivo mediante un’indagine con l’utilizzo di un questionario di soddisfazione presso il Servizio di diagnosi e terapia dell’AIDS dell’UOA di Malattie Infettive dell’ASO “Maggiore della Carita” di Novara. I dati sono stati analizzati mediante l’analisi fattoriale e l’analisi dei cluster. Risultati : il campione e stato rappresentato da 62 soggetti (35 uomini e 27 donne, eta media di 39,40 anni). Sono stati identificati tre fattori principali determinanti la soddisfazione dei pazienti: l’assistenza infermieristica (che ha spiegato il 24,03% della variabilita delle risposte), l’assistenza medica (21,18%) e l’organizzazione del servizio (22,22%). Nel dettaglio livelli di soddisfazione elevati sono stati registrati per la qualita dell’assistenza del personale, la competenza dei medici ed il funzionamento della terapia, mentre i piu bassi sono stati misurati per il rispetto della privacy e la disponibilita di servizi accessori. L’analisi dei cluster ha permesso di aggregare gli utenti in 3 gruppi in base al livello di soddisfazione. I fattori che hanno maggiormente determinato il diverso livello di soddisfazione misurato nei tre gruppi sono stati: la prima accoglienza presso il servizio, il livello di informazione ricevuto e l’efficacia nel controllo del dolore e dei sintomi. Conclusioni : il modello di analisi adottato ha reso possibile l’identificazione dei determinanti della soddisfazione degli utenti afferenti al servizio, evidenziando gli elementi di criticita del percorso assistenziale. I risultati hanno dimostrato la necessita per gli studi di valutazione della qualita percepita di adottare i metodi e gli strumenti della ricerca quantitativa.
目标:建立和测试一个研究艾滋病毒/艾滋病患者感知质量的模型。方法:在诺瓦拉的“高发病率”感染者的艾滋病诊断和治疗服务中,使用一份满意问卷进行了一项描述性观察研究。通过阶乘分析和集群分析对数据进行了分析。结果:样本由62名受试者(35名男性和27名女性,平均年龄39.40岁)代表。确定了决定患者满意度的三个主要因素:护理(解释了24.03%的受访者)、医疗(21.18%)和服务组织(22.22%)。详细地说,在工作人员护理的质量、医生的能力和治疗的运作方面,人们的满意度很高,而在隐私和提供辅助服务方面,人们的满意度最低。集群分析使用户能够根据满意度将他们分组成三个组。造成这三组人不同程度的满意度的主要因素是:第一组的接待、收到的信息水平以及疼痛和症状的有效控制。结论:所采用的分析模型使确定服务用户满意度的决定因素成为可能,突出了护理过程中的关键因素。研究结果表明,有必要采用定量研究的方法和工具来评估感知的质量。
{"title":"La qualitá percepita dei pazienti con infezione da HIV presso il servizio di diagnosi e cura dell' AIDS di Novara","authors":"M. Renna, M. Demarchi, M. Luparia, M. Minola, D. Sarasino, M. Panella","doi":"10.2427/6218","DOIUrl":"https://doi.org/10.2427/6218","url":null,"abstract":"Obiettivi : costruire e sperimentare un modello per lo studio della qualita percepita dai pazienti affetti da HIV/AIDS. Metodi : e stato condotto uno studio di tipo osservazionale descrittivo mediante un’indagine con l’utilizzo di un questionario di soddisfazione presso il Servizio di diagnosi e terapia dell’AIDS dell’UOA di Malattie Infettive dell’ASO “Maggiore della Carita” di Novara. I dati sono stati analizzati mediante l’analisi fattoriale e l’analisi dei cluster. Risultati : il campione e stato rappresentato da 62 soggetti (35 uomini e 27 donne, eta media di 39,40 anni). Sono stati identificati tre fattori principali determinanti la soddisfazione dei pazienti: l’assistenza infermieristica (che ha spiegato il 24,03% della variabilita delle risposte), l’assistenza medica (21,18%) e l’organizzazione del servizio (22,22%). Nel dettaglio livelli di soddisfazione elevati sono stati registrati per la qualita dell’assistenza del personale, la competenza dei medici ed il funzionamento della terapia, mentre i piu bassi sono stati misurati per il rispetto della privacy e la disponibilita di servizi accessori. L’analisi dei cluster ha permesso di aggregare gli utenti in 3 gruppi in base al livello di soddisfazione. I fattori che hanno maggiormente determinato il diverso livello di soddisfazione misurato nei tre gruppi sono stati: la prima accoglienza presso il servizio, il livello di informazione ricevuto e l’efficacia nel controllo del dolore e dei sintomi. Conclusioni : il modello di analisi adottato ha reso possibile l’identificazione dei determinanti della soddisfazione degli utenti afferenti al servizio, evidenziando gli elementi di criticita del percorso assistenziale. I risultati hanno dimostrato la necessita per gli studi di valutazione della qualita percepita di adottare i metodi e gli strumenti della ricerca quantitativa.","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2012-05-23","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"68879261","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
Lo sportivo: un soggetto immunocompromesso? Fattori di rischio e misure preventive -免疫受累?风险因素和预防措施
Pub Date : 2012-05-23 DOI: 10.2427/6225
E. Castellacci, A. Zanetti, P. Tamburino, A. Lesma
Una problematica comune nell’atleta, durante il periodo successivo a sforzo fisico intenso, e rappresentata dall’aumento dell’incidenza di patologie infettive, sia di origine virale che batterica. Nonostante la buona forma fisica, le corrette abitudini di vita e, almeno nel caso dei professionisti, i frequenti controlli medici, lo sportivo va incontro a problemi riconducibili ad una ridotta risposta immunitaria in precisi momenti della sua attivita. In realta, e noto che i linfociti vengono mobilizzati nel sangue prima e durante l’esercizio fisico; tuttavia la concentrazione dei linfociti si riduce notevolmente dopo l’esercizio stesso. Si assiste quindi ad un calo dell’attivita del sistema immunitario nella fase post esercizio; questo fenomeno, che viene definito come “open window”, si concretizza in un elevato rischio di infezioni in corso di allenamento intensivo o durante le due settimane seguenti eventi sportivi di particolare impegno atletico. Esistono poi diverse concause che contribuiscono ad elevare la suscettibilita dell’atleta alle infezioni: gli elevati ritmi respiratori, fattori dietetici e nutrizionali, i microtraumi muscolari. Inoltre un’alta concentrazione ematica di catecolamine, adrenalina e noradrenalina corrisponde alle fasi di maggiore attivazione linfocitaria, mentre la fase successiva all’esercizio, francamente cortisolica, corrisponde alla riduzione della concentrazione linfocitaria. Non si puo inoltre non notare come, se problematiche del genere colpiscono gli atleti professionisti, seguiti costantemente da uno staff medico di prim’ordine, molto piu grandi possono essere gli effetti di queste fenomenologie sui praticanti di sport minori ed amatoriali, dove la preparazione fisica ed atletica e la vigilanza medica sono a volte potenzialmente molto piu limitate. Inoltre, gli atleti sono spesso sottoposti a spostamenti a seguito dei loro impegni agonistici e devono quindi essere considerati al pari di coloro che si spostano nel mondo per lavoro. La vaccinazione degli atleti che viaggiano segue diverse variabili: la destinazione, la durata del viaggio, lo stato immunitario, di salute e l’eta dell’atleta, la eventuale presenza di allergie e, non ultimo, l’eventuale stato di gravidanza. Vanno inoltre valutati i possibili effetti collaterali dei vaccini, le possibili interferenze tra antigeni in caso di necessita di polivaccinazione, il tempo a disposizione prima della partenza nonche l’eventuale presenza di epidemie nelle regioni dove ci si deve recare. E importante quindi la conoscenza dei protocolli di vaccinazione secondo le varie zone del pianeta e le conseguenti patologie endemiche o epidemiche ed e altresi opportuno acquisire maggiori consapevolezze sull’argomento vaccinoprofilassi, al fine di contribuire ad un miglioramento della salute pubblica. Soprattutto, e importante abituarsi a considerare lo sportivo come un soggetto ad elevato rischio di infezione ed adottare le opportune misure preventive e terapeutiche focalizzat
在体力劳动之后的一段时间里,运动员的一个常见问题是病毒和细菌传染病的发病率增加。尽管运动员的身体状况良好,有良好的生活习惯,至少在专业人士的情况下,他经常接受体检,但他在活动的特定时间会遇到免疫反应减弱所造成的问题。事实上,我注意到淋巴细胞在运动前和运动期间在血液中被激活;然而,淋巴细胞的浓度在运动后会显著下降。因此,免疫系统在运动后活动减少;这一现象被称为“开放窗口”,在密集训练期间或在特别体育赛事后两周内发生重大感染的风险很高。此外,还有许多因素提高了运动员对感染的敏感性:高呼吸率、饮食和营养因素以及轻微的肌肉损伤。此外,高血浓度的儿茶酚胺、肾上腺素和去甲肾上腺素对应于淋巴细胞活性的最高阶段,而运动后的阶段,坦率地说,是短暂的,对应于淋巴细胞浓度的降低。不还可看到,如果专业运动员的性别影响问题,其次是不断从一个一流的医务人员,更大可能是这些行动的影响儿童体育从业者和爱好者,在准备和田径物理学和医疗监督有时可能非常有限。此外,运动员经常因为参加比赛而旅行,因此他们必须被视为在世界各地出差的人。旅行运动员的疫苗接种遵循几个变量:目的地、旅行时间、免疫、健康和年龄、过敏的可能性,尤其是怀孕的可能性。还应评估疫苗的可能副作用、在需要接种疫苗时抗原之间可能发生的干扰、出发前的时间以及在需要接种疫苗的地区可能发生的流行病。因此,重要的是要了解世界各地的疫苗接种方案以及由此产生的地方性或流行疾病,并提高人们对疫苗预防问题的认识,以便为改善公共卫生作出贡献。最重要的是,重要习惯于把运动员视为一个高感染风险和采取适当的预防和治疗措施重点使用疫苗的安全性和有效性的知名度最高可能和药物的使用有良好的治疗特点。考虑到运动员的特殊生理和免疫状况以及他或她的活动地点和条件,所有这些都值得强调。
{"title":"Lo sportivo: un soggetto immunocompromesso? Fattori di rischio e misure preventive","authors":"E. Castellacci, A. Zanetti, P. Tamburino, A. Lesma","doi":"10.2427/6225","DOIUrl":"https://doi.org/10.2427/6225","url":null,"abstract":"Una problematica comune nell’atleta, durante il periodo successivo a sforzo fisico intenso, e rappresentata dall’aumento dell’incidenza di patologie infettive, sia di origine virale che batterica. Nonostante la buona forma fisica, le corrette abitudini di vita e, almeno nel caso dei professionisti, i frequenti controlli medici, lo sportivo va incontro a problemi riconducibili ad una ridotta risposta immunitaria in precisi momenti della sua attivita. In realta, e noto che i linfociti vengono mobilizzati nel sangue prima e durante l’esercizio fisico; tuttavia la concentrazione dei linfociti si riduce notevolmente dopo l’esercizio stesso. Si assiste quindi ad un calo dell’attivita del sistema immunitario nella fase post esercizio; questo fenomeno, che viene definito come “open window”, si concretizza in un elevato rischio di infezioni in corso di allenamento intensivo o durante le due settimane seguenti eventi sportivi di particolare impegno atletico. Esistono poi diverse concause che contribuiscono ad elevare la suscettibilita dell’atleta alle infezioni: gli elevati ritmi respiratori, fattori dietetici e nutrizionali, i microtraumi muscolari. Inoltre un’alta concentrazione ematica di catecolamine, adrenalina e noradrenalina corrisponde alle fasi di maggiore attivazione linfocitaria, mentre la fase successiva all’esercizio, francamente cortisolica, corrisponde alla riduzione della concentrazione linfocitaria. Non si puo inoltre non notare come, se problematiche del genere colpiscono gli atleti professionisti, seguiti costantemente da uno staff medico di prim’ordine, molto piu grandi possono essere gli effetti di queste fenomenologie sui praticanti di sport minori ed amatoriali, dove la preparazione fisica ed atletica e la vigilanza medica sono a volte potenzialmente molto piu limitate. Inoltre, gli atleti sono spesso sottoposti a spostamenti a seguito dei loro impegni agonistici e devono quindi essere considerati al pari di coloro che si spostano nel mondo per lavoro. La vaccinazione degli atleti che viaggiano segue diverse variabili: la destinazione, la durata del viaggio, lo stato immunitario, di salute e l’eta dell’atleta, la eventuale presenza di allergie e, non ultimo, l’eventuale stato di gravidanza. Vanno inoltre valutati i possibili effetti collaterali dei vaccini, le possibili interferenze tra antigeni in caso di necessita di polivaccinazione, il tempo a disposizione prima della partenza nonche l’eventuale presenza di epidemie nelle regioni dove ci si deve recare. E importante quindi la conoscenza dei protocolli di vaccinazione secondo le varie zone del pianeta e le conseguenti patologie endemiche o epidemiche ed e altresi opportuno acquisire maggiori consapevolezze sull’argomento vaccinoprofilassi, al fine di contribuire ad un miglioramento della salute pubblica. Soprattutto, e importante abituarsi a considerare lo sportivo come un soggetto ad elevato rischio di infezione ed adottare le opportune misure preventive e terapeutiche focalizzat","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2012-05-23","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"68879499","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
Stress indotto dalla guida di autoveicoli: studio di parametri psicofisiologici 驾驶汽车的压力:心理生理参数的研究
Pub Date : 2012-05-23 DOI: 10.2427/6250
R. Vivoli, Sergio Rovesti, Margherita Bergomi
La guida di un autoveicolo, specie in condizioni di intenso traffico o di cattive condizioni meteoclimatiche, e considerata uno dei principali fattori stressanti della vita odierna. Durante la guida si possono infatti osservare significative risposte simpatoadrenergiche e cardiovascolari con la comparsa anche di episodi coronarici. Tali risposte presentano un’ampia variabilita interindividuale in quanto sono influenzate da vari fattori (stile di vita, personalita etc.). In questa rassegna, vengono presentati i principali risultati degli studi da noi condotti sulle risposte psicofisiologiche indotte dalla guida di diversi tipi di autoveicoli. In conducenti di autobus urbani e stato registrato un sensibile aumento del tasso urinario di adrenalina durante il turno lavorativo rispetto alla stessa fascia oraria di un giorno di riposo. Tale risposta adrenergica era esaltata dall’abitudine tabagica e dall’assunzione di caffe e bevande alcoliche. In soggetti che alla guida di camion coprono lunghe distanze, i piu elevati tassi urinari di catecolamine e i piu alti livelli di frequenza cardiaca sono stati registrati quando la guida era particolarmente stressante per la presenza di nebbia o di intenso traffico. In soggetti che partecipano, a livello amatoriale, a manifestazioni agonistiche di velocita su pista, abbiamo osservato che durante la gara, rispetto al periodo pre-gara, l’escrezione urinaria di catecolamine aumenta in misura molto rilevante. Analogamente a quanto osservato in autisti di camion, l’attivazione del sistema adrenergico e risultata direttamente associata ai livelli di ansieta. Dall’elettrocardiogramma dinamico e emerso che durante la gara la frequenza cardiaca raggiunge un valore medio di 163.5±7.4 battiti/min. (range: 146,180 battiti/min.). Un significativo peggioramento della percezione visiva stereoscopica, con potenziale ricaduta negativa sulla performance dei guidatori, e stato osservato in studenti universitari esposti per 5 ore al complesso dei fattori stressanti propri dell’ambiente della discoteca. In un recente studio condotto su autisti di autocarri abbiamo altresi osservato, al termine del turno di guida, un rilevante incremento del trombossano urinario che potrebbe rappresentare un marcatore di rischio cardiovascolare.
驾驶汽车,尤其是在交通繁忙或天气恶劣的情况下,被认为是当今生活的主要压力因素之一。在驾驶过程中,可以观察到严重的心脏和心血管交感神经反应,包括冠状动脉疾病。这些反应因各种因素(生活方式、个性等)而在个人之间产生广泛的差异。本综述介绍了我们对不同类型汽车的驾驶引起的心理生理反应的研究的主要结果。在城市公交车司机中,与休息日的同一时间相比,轮班期间肾上腺素的尿量显著增加。吸烟习惯和喝咖啡和酒精饮料强化了这种肾上腺素反应。在长途卡车司机中,尿儿茶酚胺含量最高,心率最高的是在驾驶压力特别大的时候我们观察到,在业余水平上参加赛车比赛的受试者中,与比赛前相比,儿茶酚胺的尿排泄显著增加。与卡车司机观察到的情况一样,肾上腺素系统的激活与焦虑水平直接相关。Dall’elettrocardiogramma充满活力和清楚地表明,在投标,心率平均值为163±7。5。4次/ min。(范围:146.180心率/分钟)。在大学生中,5个小时暴露在迪斯科舞厅周围的各种压力因素中,立体视觉感知明显恶化,可能对驾驶员的表现产生负面影响。在最近对卡车司机的一项研究中,我们还观察到,在轮班结束时,尿道血栓形成的显著增加,这可能是心血管风险的一个标志。
{"title":"Stress indotto dalla guida di autoveicoli: studio di parametri psicofisiologici","authors":"R. Vivoli, Sergio Rovesti, Margherita Bergomi","doi":"10.2427/6250","DOIUrl":"https://doi.org/10.2427/6250","url":null,"abstract":"La guida di un autoveicolo, specie in condizioni di intenso traffico o di cattive condizioni meteoclimatiche, e considerata uno dei principali fattori stressanti della vita odierna. Durante la guida si possono infatti osservare significative risposte simpatoadrenergiche e cardiovascolari con la comparsa anche di episodi coronarici. Tali risposte presentano un’ampia variabilita interindividuale in quanto sono influenzate da vari fattori (stile di vita, personalita etc.). In questa rassegna, vengono presentati i principali risultati degli studi da noi condotti sulle risposte psicofisiologiche indotte dalla guida di diversi tipi di autoveicoli. In conducenti di autobus urbani e stato registrato un sensibile aumento del tasso urinario di adrenalina durante il turno lavorativo rispetto alla stessa fascia oraria di un giorno di riposo. Tale risposta adrenergica era esaltata dall’abitudine tabagica e dall’assunzione di caffe e bevande alcoliche. In soggetti che alla guida di camion coprono lunghe distanze, i piu elevati tassi urinari di catecolamine e i piu alti livelli di frequenza cardiaca sono stati registrati quando la guida era particolarmente stressante per la presenza di nebbia o di intenso traffico. In soggetti che partecipano, a livello amatoriale, a manifestazioni agonistiche di velocita su pista, abbiamo osservato che durante la gara, rispetto al periodo pre-gara, l’escrezione urinaria di catecolamine aumenta in misura molto rilevante. Analogamente a quanto osservato in autisti di camion, l’attivazione del sistema adrenergico e risultata direttamente associata ai livelli di ansieta. Dall’elettrocardiogramma dinamico e emerso che durante la gara la frequenza cardiaca raggiunge un valore medio di 163.5±7.4 battiti/min. (range: 146,180 battiti/min.). Un significativo peggioramento della percezione visiva stereoscopica, con potenziale ricaduta negativa sulla performance dei guidatori, e stato osservato in studenti universitari esposti per 5 ore al complesso dei fattori stressanti propri dell’ambiente della discoteca. In un recente studio condotto su autisti di autocarri abbiamo altresi osservato, al termine del turno di guida, un rilevante incremento del trombossano urinario che potrebbe rappresentare un marcatore di rischio cardiovascolare.","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2012-05-23","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"68880543","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
Esecuzione del test per HIV/AIDS in un campione di soggetti tra i 18 e i 49 anni in quattro province italiane 在意大利四个省对18至49岁的受试者进行艾滋病毒/艾滋病检测
Pub Date : 2012-05-23 DOI: 10.2427/6199
Maria Chironna, A. Cielo, E. Colzani, R. Limina, N. Sodano, C. Signorelli
Obiettivi : scopo di questo studio supportato dall’Istituto superiore di sanita e stato quello di raccogliere dati relativi all’esecuzione del test per HIV/AIDS, e alla positivita per tale test, nelle fasce di eta piu attive sessualmente, e quindi piu a rischio di contrarre l’infezione, in un campione rappresentativo della popolazione italiana. Metodi : lo studio e stato eseguito in 4 diverse citta italiane (Bari, Milano, Parma, Perugia) con caratteristiche geografiche, sociali e di incidenza dell’infezione diverse. Un questionario autosomministrato e stato utilizzato per intervistare 2000 persone di eta compresa tra i 18 e i 49 anni, reclutate mediante un campionamento per quote relative ad eta, sesso e livello di istruzione. Risultati : 1982 soggetti hanno risposto al questionario somministrato. 669 (35,8% degli intervistati) hanno effettuato il test per HIV/AIDS, di questi il 16,9% ha effettuato il test piu di una volta nel corso della vita. I motivi e le occasioni piu frequenti per cui si e effettuato il test per HIV/AIDS sono “controllo e curiosita” (30,2%), “donazione di sangue” (26,9%), “intervento chirurgico” (23,6%), “timore del contagio” (23,4%). La distribuzione di coloro che hanno effettuato il test per HIV/AIDS nelle quattro province e nelle tre fasce d’eta (18-28, 29- 39, 40-49 anni) e abbastanza uniforme, solo Bari presenta una percentuale (20,3%) sensibilmente inferiore rispetto alle altre tre citta. Il 2,1% dei soggetti sottoposti al test e risultato positivo. Conclusioni : il sottoporsi al test per HIV/AIDS, associato ad un adeguato counseling, puo avere effetti positivi sia sulla popolazione in senso lato, sia sul singolo individuo. La percentuale di coloro che hanno svolto il test e rilevante ma tuttavia ancora non soddisfacente, soprattutto nella fasce d’eta piu avanzate. E auspicabile per il futuro un aumento delle persone che si sottopongono al test, in quanto alcuni studi dimostrano che la conoscenza del proprio stato sierologico puo incidere sui comportamenti eventualmente assunti.
高等研究所这项研究的目标:支持执行有关的数据收集和卫生是艾滋病毒/艾滋病的测试,这项测试和positivita低收入人群中,埃塔性更活跃,因此感染的风险,在意大利人口的一个具有代表性的样本。方法:这项研究在意大利四个不同的城市(巴里、米兰、帕尔马、佩鲁贾)进行,这些城市具有不同的地理、社会和发病率特征。一份自我管理的问卷被用来采访2000名年龄在18岁至49岁之间的人,这些人是通过年龄、性别和教育程度的配额抽样招募的。结果:1982年,受试者回答了给药问卷。669人(35.8%)接受过艾滋病毒/艾滋病检测,其中16.9%的人一生中曾多次接受过检测。艾滋病毒/艾滋病检测最常见的原因和场合是“控制和好奇”(30.2%)、“献血”(26.9%)、“外科手术”(23.6%)、“害怕感染”(23.4%)。在4个省和3个年龄组(18-28岁、29- 39岁、40-49岁)中进行艾滋病毒/艾滋病检测的人群分布相当均匀,只有巴里的比例(20.3%)远低于其他3个城市。2.1%的测试对象呈阳性。结论:接受艾滋病毒/艾滋病检测,加上适当的咨询,可以对一般人群和个人产生积极影响。参加考试的人数比例很高,但仍不令人满意,尤其是在年龄较大的人群中。未来需要更多的人接受检测,因为研究表明,对自己血清学状况的了解可能会影响人们可能采取的行为。
{"title":"Esecuzione del test per HIV/AIDS in un campione di soggetti tra i 18 e i 49 anni in quattro province italiane","authors":"Maria Chironna, A. Cielo, E. Colzani, R. Limina, N. Sodano, C. Signorelli","doi":"10.2427/6199","DOIUrl":"https://doi.org/10.2427/6199","url":null,"abstract":"Obiettivi : scopo di questo studio supportato dall’Istituto superiore di sanita e stato quello di raccogliere dati relativi all’esecuzione del test per HIV/AIDS, e alla positivita per tale test, nelle fasce di eta piu attive sessualmente, e quindi piu a rischio di contrarre l’infezione, in un campione rappresentativo della popolazione italiana. Metodi : lo studio e stato eseguito in 4 diverse citta italiane (Bari, Milano, Parma, Perugia) con caratteristiche geografiche, sociali e di incidenza dell’infezione diverse. Un questionario autosomministrato e stato utilizzato per intervistare 2000 persone di eta compresa tra i 18 e i 49 anni, reclutate mediante un campionamento per quote relative ad eta, sesso e livello di istruzione. Risultati : 1982 soggetti hanno risposto al questionario somministrato. 669 (35,8% degli intervistati) hanno effettuato il test per HIV/AIDS, di questi il 16,9% ha effettuato il test piu di una volta nel corso della vita. I motivi e le occasioni piu frequenti per cui si e effettuato il test per HIV/AIDS sono “controllo e curiosita” (30,2%), “donazione di sangue” (26,9%), “intervento chirurgico” (23,6%), “timore del contagio” (23,4%). La distribuzione di coloro che hanno effettuato il test per HIV/AIDS nelle quattro province e nelle tre fasce d’eta (18-28, 29- 39, 40-49 anni) e abbastanza uniforme, solo Bari presenta una percentuale (20,3%) sensibilmente inferiore rispetto alle altre tre citta. Il 2,1% dei soggetti sottoposti al test e risultato positivo. Conclusioni : il sottoporsi al test per HIV/AIDS, associato ad un adeguato counseling, puo avere effetti positivi sia sulla popolazione in senso lato, sia sul singolo individuo. La percentuale di coloro che hanno svolto il test e rilevante ma tuttavia ancora non soddisfacente, soprattutto nella fasce d’eta piu avanzate. E auspicabile per il futuro un aumento delle persone che si sottopongono al test, in quanto alcuni studi dimostrano che la conoscenza del proprio stato sierologico puo incidere sui comportamenti eventualmente assunti.","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2012-05-23","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"68878738","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
Effetti sulla salute dellíassistenza continuativa nell´anziano 长期护理对健康的影响
Pub Date : 2012-05-23 DOI: 10.2427/6219
G. Battistella, A. Carlini, G. Ben
Questo studio analizza gli effetti sulla salute dell’indennita di accompagnamento negli assistiti anziani. Esso studia i bisogni espressi ed i relativi carichi assistenziali pubblici, comparando gli anziani non autosufficienti con invalidita del 100%, compresa tra il 34 e il 99%. La popolazione di riferimento e quella assistita dall’ASL di Treviso (370 mila residenti). Lo studio e realizzato con la procedura del record linkage all’anagrafe sanitaria degli archivi aziendali informatizzati del 2002 (invalidita civile, esenzioni ticket, case di riposo, farmaceutica territoriale, specialistica ambulatoriale, SDO, pronto soccorso, cure termali). Lo studio comparativo dei costi sanitari pro capite, stimati dagli importi tariffari delle prestazioni, e realizzato stratificando la popolazione per profilo assistenziale (residenziale, non residenziale), eta, sesso, principali patologie che necessitano di terapie a lungo termine (ipertensione arteriosa, diabete mellito, insufficienza cardiaca, malattie extrapiramidali), comorbosita. Vengono approfonditi i principali determinanti di costo delle strutture per acuti. Le malattie croniche sono i principali determinanti dei costi sanitari. L’aumento di consumo di risorse che si ha con l’invecchiamento non pare correlato all’invalidita. I non autosufficienti anziani hanno meno ricoveri per scompenso degli invalidi al 100% e, complessivamente, consumano meno risorse sanitarie. Un incremento delle risorse assistenziali per gli anziani con gravi problematiche funzionali determina un minor ricorso alle strutture per acuti e minori scompensi delle patologie croniche coesistenti.
这项研究分析了老年护理福利对健康的影响。它研究了表达的需求和相关的公共福利负担,将受抚养人和100%残疾的老年人(34 - 99%)进行比较。特雷维索的参考人口和asl援助人口(37万居民)。这项研究是根据2002年计算机化商业记录(公民残疾、免税、养老院、药物、门诊专家、SDO、急诊室、水疗)的医疗记录链接程序进行的。这项比较研究是根据福利费用估计的人均医疗费用,并根据护理情况(住宅、非住宅)、年龄、性别、需要长期治疗的主要疾病(动脉高压、糖尿病、心力衰竭、传销外疾病)和共病对人口进行分层。研究了急性结构的主要成本决定因素。慢性病是健康成本的主要决定因素。随着年龄的增长,资源消耗的增加似乎与残疾无关。自力更生的老年人比100%的残疾人更少,总的来说,他们消耗的医疗资源也更少。增加对有严重功能问题的老年人的护理资源将减少对急性结构的使用,减少对共存的慢性病的不平衡。
{"title":"Effetti sulla salute dellíassistenza continuativa nell´anziano","authors":"G. Battistella, A. Carlini, G. Ben","doi":"10.2427/6219","DOIUrl":"https://doi.org/10.2427/6219","url":null,"abstract":"Questo studio analizza gli effetti sulla salute dell’indennita di accompagnamento negli assistiti anziani. Esso studia i bisogni espressi ed i relativi carichi assistenziali pubblici, comparando gli anziani non autosufficienti con invalidita del 100%, compresa tra il 34 e il 99%. La popolazione di riferimento e quella assistita dall’ASL di Treviso (370 mila residenti). Lo studio e realizzato con la procedura del record linkage all’anagrafe sanitaria degli archivi aziendali informatizzati del 2002 (invalidita civile, esenzioni ticket, case di riposo, farmaceutica territoriale, specialistica ambulatoriale, SDO, pronto soccorso, cure termali). Lo studio comparativo dei costi sanitari pro capite, stimati dagli importi tariffari delle prestazioni, e realizzato stratificando la popolazione per profilo assistenziale (residenziale, non residenziale), eta, sesso, principali patologie che necessitano di terapie a lungo termine (ipertensione arteriosa, diabete mellito, insufficienza cardiaca, malattie extrapiramidali), comorbosita. Vengono approfonditi i principali determinanti di costo delle strutture per acuti. Le malattie croniche sono i principali determinanti dei costi sanitari. L’aumento di consumo di risorse che si ha con l’invecchiamento non pare correlato all’invalidita. I non autosufficienti anziani hanno meno ricoveri per scompenso degli invalidi al 100% e, complessivamente, consumano meno risorse sanitarie. Un incremento delle risorse assistenziali per gli anziani con gravi problematiche funzionali determina un minor ricorso alle strutture per acuti e minori scompensi delle patologie croniche coesistenti.","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2012-05-23","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"68879273","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
Valutazione retrospettiva sui fattori di rischio in pazienti affetti da psoriasi volgare 对庸俗牛皮癣患者风险因素的回顾性评估
Pub Date : 2012-05-23 DOI: 10.2427/6239
M. Marino, F. Maccari, M. Maurici, E. Franco, I. Carboni, C. D. Felice, S. Chimenti
In previsione di uno studio prospettico sulla correlazione fra psoriasi e fattori di rischio, sono state esaminate le cartelle cliniche di 501 pazienti affetti da psoriasi osservati consecutivamente nel periodo gennaio 2000, dicembre 2001 presso uno degli ambulatori della Clinica Dermatologica dell’Universita degli Studi di Roma “Tor Vergata”. In 472 casi la diagnosi era di psoriasi volgare nelle sue varie forme (in 35 pazienti era presente la forma guttata, in 36 quella artropatica e in 2 entrambe), mentre i rimanenti 29 soggetti presentavano forme diverse e non sono stati inclusi nello studio. Tra i pazienti affetti da psoriasi volgare 267 erano maschi e 205 femmine; l’eta media era 46,5 +/ 16,7 anni, senza differenze fra i due sessi; 376 pazienti avevano gia effettuato una terapia precedente. Sono state prese in considerazione le seguenti variabili: Body mass index (BMI), familiarita, eta di insorgenza, durata della malattia ed estensione delle lesioni, valutata sulla base della superficie corporea interessata. Sono emersi dati significativi che correlavano positivamente il BMI con l’estensione delle lesioni (‹ o ›del 30% della superficie corporea) e la presenza di familiarita con un’insorgenza precoce della malattia; veniva inoltre evidenziata una debole correlazione tra il sesso maschile e l’estensione delle lesioni. Non vi erano correlazioni tra la familiarita e l’estensione delle lesioni, che non si correlava neanche con la durata della malattia. Non sono state riscontrate correlazioni tra la familiarita ed il sesso e tra la familiarita ed il BMI. La valutazione del significato di questi dati permettera di impostare un corretto studio prospettico che possa essere alla base di un approccio clinico basato sulle evidenze.
在预测之间的相关性研究银屑病和危险因素,已经研究了连续观察到的501银屑病患者的病历在2000年1月至2001年12月,的一座罗马皮肤诊所的临床研究的8000“Tor Vergata”。在472例中,被诊断为各种形式的庸俗牛皮癣(35例中有喉炎,36例中有关节炎,2例中都有),而其余29例中有不同形式的牛皮癣,没有包括在研究中。庸俗的牛皮癣患者中有267人是男性,205人是女性;平均年龄为46.5 + 16.7岁,没有性别差异;376名患者以前接受过治疗。考虑了以下变量:身体质量指数(BMI)、熟悉度、发病年龄、疾病持续时间和损伤程度,并根据所涉及的身体面积进行评估。有证据表明,BMI与病变的范围(›积累了身体表面的30%)和对该病早期发作的熟悉程度密切相关;此外,男性与受伤程度之间的相关性较低。病变的熟悉程度和程度之间没有相关性,甚至与疾病的持续时间也没有关系。家庭与性别、家庭与BMI之间没有相关性。对这些数据的重要性的评估将使我们能够建立一项适当的前瞻性研究,这将成为以证据为基础的临床方法的基础。
{"title":"Valutazione retrospettiva sui fattori di rischio in pazienti affetti da psoriasi volgare","authors":"M. Marino, F. Maccari, M. Maurici, E. Franco, I. Carboni, C. D. Felice, S. Chimenti","doi":"10.2427/6239","DOIUrl":"https://doi.org/10.2427/6239","url":null,"abstract":"In previsione di uno studio prospettico sulla correlazione fra psoriasi e fattori di rischio, sono state esaminate le cartelle cliniche di 501 pazienti affetti da psoriasi osservati consecutivamente nel periodo gennaio 2000, dicembre 2001 presso uno degli ambulatori della Clinica Dermatologica dell’Universita degli Studi di Roma “Tor Vergata”. In 472 casi la diagnosi era di psoriasi volgare nelle sue varie forme (in 35 pazienti era presente la forma guttata, in 36 quella artropatica e in 2 entrambe), mentre i rimanenti 29 soggetti presentavano forme diverse e non sono stati inclusi nello studio. Tra i pazienti affetti da psoriasi volgare 267 erano maschi e 205 femmine; l’eta media era 46,5 +/ 16,7 anni, senza differenze fra i due sessi; 376 pazienti avevano gia effettuato una terapia precedente. Sono state prese in considerazione le seguenti variabili: Body mass index (BMI), familiarita, eta di insorgenza, durata della malattia ed estensione delle lesioni, valutata sulla base della superficie corporea interessata. Sono emersi dati significativi che correlavano positivamente il BMI con l’estensione delle lesioni (‹ o ›del 30% della superficie corporea) e la presenza di familiarita con un’insorgenza precoce della malattia; veniva inoltre evidenziata una debole correlazione tra il sesso maschile e l’estensione delle lesioni. Non vi erano correlazioni tra la familiarita e l’estensione delle lesioni, che non si correlava neanche con la durata della malattia. Non sono state riscontrate correlazioni tra la familiarita ed il sesso e tra la familiarita ed il BMI. La valutazione del significato di questi dati permettera di impostare un corretto studio prospettico che possa essere alla base di un approccio clinico basato sulle evidenze.","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"33 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2012-05-23","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"68879794","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
期刊
Italian journal of public health
全部 Acc. Chem. Res. ACS Applied Bio Materials ACS Appl. Electron. Mater. ACS Appl. Energy Mater. ACS Appl. Mater. Interfaces ACS Appl. Nano Mater. ACS Appl. Polym. Mater. ACS BIOMATER-SCI ENG ACS Catal. ACS Cent. Sci. ACS Chem. Biol. ACS Chemical Health & Safety ACS Chem. Neurosci. ACS Comb. Sci. ACS Earth Space Chem. ACS Energy Lett. ACS Infect. Dis. ACS Macro Lett. ACS Mater. Lett. ACS Med. Chem. Lett. ACS Nano ACS Omega ACS Photonics ACS Sens. ACS Sustainable Chem. Eng. ACS Synth. Biol. Anal. Chem. BIOCHEMISTRY-US Bioconjugate Chem. BIOMACROMOLECULES Chem. Res. Toxicol. Chem. Rev. Chem. Mater. CRYST GROWTH DES ENERG FUEL Environ. Sci. Technol. Environ. Sci. Technol. Lett. Eur. J. Inorg. Chem. IND ENG CHEM RES Inorg. Chem. J. Agric. Food. Chem. J. Chem. Eng. Data J. Chem. Educ. J. Chem. Inf. Model. J. Chem. Theory Comput. J. Med. Chem. J. Nat. Prod. J PROTEOME RES J. Am. Chem. Soc. LANGMUIR MACROMOLECULES Mol. Pharmaceutics Nano Lett. Org. Lett. ORG PROCESS RES DEV ORGANOMETALLICS J. Org. Chem. J. Phys. Chem. J. Phys. Chem. A J. Phys. Chem. B J. Phys. Chem. C J. Phys. Chem. Lett. Analyst Anal. Methods Biomater. Sci. Catal. Sci. Technol. Chem. Commun. Chem. Soc. Rev. CHEM EDUC RES PRACT CRYSTENGCOMM Dalton Trans. Energy Environ. Sci. ENVIRON SCI-NANO ENVIRON SCI-PROC IMP ENVIRON SCI-WAT RES Faraday Discuss. Food Funct. Green Chem. Inorg. Chem. Front. Integr. Biol. J. Anal. At. Spectrom. J. Mater. Chem. A J. Mater. Chem. B J. Mater. Chem. C Lab Chip Mater. Chem. Front. Mater. Horiz. MEDCHEMCOMM Metallomics Mol. Biosyst. Mol. Syst. Des. Eng. Nanoscale Nanoscale Horiz. Nat. Prod. Rep. New J. Chem. Org. Biomol. Chem. Org. Chem. Front. PHOTOCH PHOTOBIO SCI PCCP Polym. Chem.
×
引用
GB/T 7714-2015
复制
MLA
复制
APA
复制
导出至
BibTeX EndNote RefMan NoteFirst NoteExpress
×
0
微信
客服QQ
Book学术公众号 扫码关注我们
反馈
×
意见反馈
请填写您的意见或建议
请填写您的手机或邮箱
×
提示
您的信息不完整,为了账户安全,请先补充。
现在去补充
×
提示
您因"违规操作"
具体请查看互助需知
我知道了
×
提示
现在去查看 取消
×
提示
确定
Book学术官方微信
Book学术文献互助
Book学术文献互助群
群 号:481959085
Book学术
文献互助 智能选刊 最新文献 互助须知 联系我们:info@booksci.cn
Book学术提供免费学术资源搜索服务,方便国内外学者检索中英文文献。致力于提供最便捷和优质的服务体验。
Copyright © 2023 Book学术 All rights reserved.
ghs 京公网安备 11010802042870号 京ICP备2023020795号-1