La cosmetologia della pelle nera presenta alcune specificità legate non solo a peculiarità istologiche e funzionali della pelle nera, ma anche a diverse abitudini cosmetiche. Le esigenze cosmetologiche specifiche dei soggetti di pelle nera hanno dato vita a un’etnocosmetologia che obbedisce soprattutto a una logica commerciale e che non tiene sempre conto delle peculiarità fisiologiche o dei principi della cosmetovigilanza. È per questo che le donne originarie dell’Africa subsahariana utilizzano delle sostanze schiarenti a scopo cosmetico, come i corticosteroidi topici ad alta attività, l’idrochinone e, più recentemente, il glutatione. Questa pratica è associata a un gran numero di complicanze, inclusi disturbi discromici, come l’ocronosi esogena. A parte l’uso di prodotti depigmentanti a scopo cosmetico, le donne nere africane, così come tutte le donne, ricorrono a extension per le ciglia, ma anche all’applicazione di unghie finte e a diversi tipi di tatuaggi. Pratiche cosmetiche per capelli come l’uso di liscianti a base di soda, l’intrecciatura e la tessitura sono osservate più specificamente nelle donne di colore con i capelli crespi. Queste ultime pratiche sono associate a varie complicanze, come l’alopecia da trazione o l’alopecia centrifuga centrale cicatriziale. La prevenzione di queste complicanze deve basarsi su una vera e propria politica di cosmetovigilanza. Anche se le pratiche cosmetiche sono più frequenti tra le donne, da tempo c’è stata una crescente domanda cosmetica da parte degli uomini neri. Le specificità funzionali della pelle nera, in particolare l’iperseborrea e la xerosi, sono all’origine di una richiesta di cure cosmetiche e, da qui, l’uso frequente di emollienti nei soggetti di pelle nera. Soluzioni alternative si basano sulla cosmetopeia tradizionale, con, in particolare, burro di karité e oli essenziali di piante presenti in Africa. Infine, il grado di pigmentazione della pelle nera protegge dal fotoinvecchiamento, da cui deriva un minore utilizzo delle tecniche di ringiovanimento cutaneo. Tuttavia, vi è una crescente domanda di schermi solari per la prevenzione dell’invecchiamento fotoindotto. La gestione cosmetologica dei disturbi discromici sulla pelle nera mediante l’uso di peeling o laser può essere accompagnata da complicanze come l’iperpigmentazione paradossa, le cicatrici ipertrofiche o i cheloidi.