EMC - Cosmetologia Medica e Medicina degli Inestetismi Cutanei最新文献

I prodotti cosmetici sono costituiti per il 20% da prodotti totalmente anidri e per circa il 20% da prodotti totalmente acquosi; il resto è rappresentato da prodotti emulsionati. Gli eccipienti si dividono quindi in due gruppi: lipofili e idrofili. Gli eccipienti lipofili sono idrocarburi, siliconi, trigliceridi, cere, alcoli grassi, acidi grassi, esteri grassi e gelificanti lipofili. Gli eccipienti idrofili sono acqua, umettanti e gelificanti idrofili. A questo insieme si possono aggiungere le polveri organiche e inorganiche, insolubili in entrambe le fasi, come gli ossidi inorganici, poi la silice e i silicati come talco e caolino, polveri di poliammide e amido. Gli additivi come coloranti e conservanti non sono inclusi in questo articolo e neppure i tensioattivi.

Gli integratori alimentari rappresentano oggi un importante soggetto di ricerca in molti campi relativi alla salute e alla nutrizione. L’uso di questi concentrati di vitamine, minerali o altre sostanze con effetti fisiologici o nutrizionali è frequente anche per scopi dermatocosmetici, per mantenere o ripristinare il buono stato delle parti superficiali del corpo umano. Questo articolo è destinato ai dermatologi e si propone di fornire una migliore conoscenza della relazione tra integratori alimentari e condizioni non patologiche legate alla cute, ai capelli o alle unghie. L’analisi della letteratura scientifica su questo argomento rivela una documentazione relativamente ricca per quanto riguarda la cute, mentre il campo degli annessi resta meno esplorato. Un certo numero di ingredienti è stato associato a effetti interessanti, ma molti richiedono la realizzazione di studi clinici più robusti.

La cosmetologia della pelle nera presenta alcune specificità legate non solo a peculiarità istologiche e funzionali della pelle nera, ma anche a diverse abitudini cosmetiche. Le esigenze cosmetologiche specifiche dei soggetti di pelle nera hanno dato vita a un’etnocosmetologia che obbedisce soprattutto a una logica commerciale e che non tiene sempre conto delle peculiarità fisiologiche o dei principi della cosmetovigilanza. È per questo che le donne originarie dell’Africa subsahariana utilizzano delle sostanze schiarenti a scopo cosmetico, come i corticosteroidi topici ad alta attività, l’idrochinone e, più recentemente, il glutatione. Questa pratica è associata a un gran numero di complicanze, inclusi disturbi discromici, come l’ocronosi esogena. A parte l’uso di prodotti depigmentanti a scopo cosmetico, le donne nere africane, così come tutte le donne, ricorrono a extension per le ciglia, ma anche all’applicazione di unghie finte e a diversi tipi di tatuaggi. Pratiche cosmetiche per capelli come l’uso di liscianti a base di soda, l’intrecciatura e la tessitura sono osservate più specificamente nelle donne di colore con i capelli crespi. Queste ultime pratiche sono associate a varie complicanze, come l’alopecia da trazione o l’alopecia centrifuga centrale cicatriziale. La prevenzione di queste complicanze deve basarsi su una vera e propria politica di cosmetovigilanza. Anche se le pratiche cosmetiche sono più frequenti tra le donne, da tempo c’è stata una crescente domanda cosmetica da parte degli uomini neri. Le specificità funzionali della pelle nera, in particolare l’iperseborrea e la xerosi, sono all’origine di una richiesta di cure cosmetiche e, da qui, l’uso frequente di emollienti nei soggetti di pelle nera. Soluzioni alternative si basano sulla cosmetopeia tradizionale, con, in particolare, burro di karité e oli essenziali di piante presenti in Africa. Infine, il grado di pigmentazione della pelle nera protegge dal fotoinvecchiamento, da cui deriva un minore utilizzo delle tecniche di ringiovanimento cutaneo. Tuttavia, vi è una crescente domanda di schermi solari per la prevenzione dell’invecchiamento fotoindotto. La gestione cosmetologica dei disturbi discromici sulla pelle nera mediante l’uso di peeling o laser può essere accompagnata da complicanze come l’iperpigmentazione paradossa, le cicatrici ipertrofiche o i cheloidi.

I prodotti per il trucco del viso includono rossetti, fondotinta, ciprie, fard e prodotti per il trucco degli occhi, eyeliner, ombretti, mascara, matite e kajal. Tutti questi prodotti contengono grandi quantità di coloranti di origine naturale e sintetica sotto forma insolubile di pigmenti o lacche. La natura, la legislazione e il nome dei coloranti sono dettagliati, così come la composizione dei vari prodotti che li contengono. Vengono discussi la tolleranza, la conservazione e gli eventuali controlli di ogni tipo di prodotto. Infine, il mercato francese di tutti i prodotti per il trucco è paragonato al mercato cosmetico globale.