Il contributo studia la raccolta poetica di Antonio Cammelli (detto il Pistoia) e prova a stabilire i rapporti dello scrittore con Ludovico Moro e gli intellettuali milanesi. Dalla panoramica spicca una forte tensione letteraria e ideologica verso la signoria ludoviciana, un desiderio perspicuo di affermazione sociale e di pubblico consenso. Il corpus di Cammelli restituisce altresì la complessità delle dinamiche cortigiane e delinea una serie, talora spregiudicata e ambigua, di tattiche encomiastiche messe in campo per sostenere le manovre politiche e diplomatiche del Moro.
{"title":"Antonio Cammelli: un pistoiese a Milano?","authors":"M. Bosisio","doi":"10.5209/cfit.71594","DOIUrl":"https://doi.org/10.5209/cfit.71594","url":null,"abstract":"Il contributo studia la raccolta poetica di Antonio Cammelli (detto il Pistoia) e prova a stabilire i rapporti dello scrittore con Ludovico Moro e gli intellettuali milanesi. Dalla panoramica spicca una forte tensione letteraria e ideologica verso la signoria ludoviciana, un desiderio perspicuo di affermazione sociale e di pubblico consenso. Il corpus di Cammelli restituisce altresì la complessità delle dinamiche cortigiane e delinea una serie, talora spregiudicata e ambigua, di tattiche encomiastiche messe in campo per sostenere le manovre politiche e diplomatiche del Moro.","PeriodicalId":41720,"journal":{"name":"Cuadernos de Filologia Italiana","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2021-07-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"47522529","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Georges Bataille destacó la inutilidad como característica primordial de la poesía en oposición a la noción burguesa de productividad. La narrativa de Juan Rodolfo Wilcock vindica la improductividad como principio de soberanía de la literatura y concibe el lenguaje poético como delirio, fiesta y exceso. En su obra La sinagoga degli iconoclasti confluyen una visión paródica de la ciencia y una concepción escéptica del mundo fruto de la compleja relación entre las palabras y las cosas. Considerando la propensión al fracaso como rasgo esencial de toda utopía, este ensayo analiza las correspondencias entre los iconoclastas de Wilcock y sus célebres precursores a los que Borges dedicó algunos de sus textos más memorables.
{"title":"Parodia y utopía. La sinagoga degli iconoclasti y sus precursores","authors":"Manuela Pérez Pérez","doi":"10.5209/cfit.69457","DOIUrl":"https://doi.org/10.5209/cfit.69457","url":null,"abstract":"Georges Bataille destacó la inutilidad como característica primordial de la poesía en oposición a la noción burguesa de productividad. La narrativa de Juan Rodolfo Wilcock vindica la improductividad como principio de soberanía de la literatura y concibe el lenguaje poético como delirio, fiesta y exceso. En su obra La sinagoga degli iconoclasti confluyen una visión paródica de la ciencia y una concepción escéptica del mundo fruto de la compleja relación entre las palabras y las cosas. Considerando la propensión al fracaso como rasgo esencial de toda utopía, este ensayo analiza las correspondencias entre los iconoclastas de Wilcock y sus célebres precursores a los que Borges dedicó algunos de sus textos más memorables.","PeriodicalId":41720,"journal":{"name":"Cuadernos de Filologia Italiana","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2021-07-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"48030041","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
La nostra terra promessa è il titolo del reportage pubblicato presso l’editore monarchico Lux dal giornalista messinese Giuseppe Piazza nel 1911 ed è il frutto delle corrispondenze inviate dalla Libia al quotidiano La Tribuna nella primavera dello stesso anno. Nel 1912 Piazza pubblicava inoltre Come conquistammo Tripoli (Lux, 1912), ove raccoglieva le nuove corrispondenze al giornale inviate dal fronte di guerra. La nostra terra promessa costituisce una descrizione chimerica e magniloquente della Libia e volta a presentarne la conquista come un obiettivo irrinunciabile in termini di prestigio ed economici. In quelle pagine, inoltre, Piazza sviluppa chiaramente il concetto della guerra coloniale come un potente mezzo di unificazione popolare e di riscatto politico e sociale delle masse italiane. Contro la voce di Piazza, così come di Giuseppe Bevione o di Enrico Corradini che pure avevano tratto dalle loro corrispondenze giornalistiche alcuni fortunati instant books, si schierarono i democratici, tra cui Gaetano Salvemini e il repubblicano Napoleone Colajanni. Scopo del presente intervento è quello di porre al centro di un’analisi retorica e filologica i reportage di Piazza, inserendoli all’interno del loro contesto storico e giornalistico
{"title":"Giuseppe Piazza e La nostra Terra Promessa","authors":"Massimo Castellozzi","doi":"10.5209/cfit.68282","DOIUrl":"https://doi.org/10.5209/cfit.68282","url":null,"abstract":"La nostra terra promessa è il titolo del reportage pubblicato presso l’editore monarchico Lux dal giornalista messinese Giuseppe Piazza nel 1911 ed è il frutto delle corrispondenze inviate dalla Libia al quotidiano La Tribuna nella primavera dello stesso anno. Nel 1912 Piazza pubblicava inoltre Come conquistammo Tripoli (Lux, 1912), ove raccoglieva le nuove corrispondenze al giornale inviate dal fronte di guerra. La nostra terra promessa costituisce una descrizione chimerica e magniloquente della Libia e volta a presentarne la conquista come un obiettivo irrinunciabile in termini di prestigio ed economici. In quelle pagine, inoltre, Piazza sviluppa chiaramente il concetto della guerra coloniale come un potente mezzo di unificazione popolare e di riscatto politico e sociale delle masse italiane. Contro la voce di Piazza, così come di Giuseppe Bevione o di Enrico Corradini che pure avevano tratto dalle loro corrispondenze giornalistiche alcuni fortunati instant books, si schierarono i democratici, tra cui Gaetano Salvemini e il repubblicano Napoleone Colajanni. Scopo del presente intervento è quello di porre al centro di un’analisi retorica e filologica i reportage di Piazza, inserendoli all’interno del loro contesto storico e giornalistico","PeriodicalId":41720,"journal":{"name":"Cuadernos de Filologia Italiana","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2021-07-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"44402640","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
L’articolo torna a interrogare il ruolo di San Paolo nella Divina Commedia. Diversamente da ricercatori recenti secondo i quali San Paolo serve da modello a Dante pellegrino a cui viene accordata una visione divina, questo articolo indaga la misura in cui l’Apostolo potrebbe aver servito da modello anche a Dante poeta. Nel centro dell’argomentazione sta l’analisi della descrizione di San Paolo in Purgatorio XXIX che potrebbe essere collegata a quella d’Omero, e l’interpretazione delle allusioni paoline che pervadono l’invocazione ad Apollo nel primo canto del Paradiso. Le analisi delle due occorrenze paoline mostrano come Dante abbia formato un San Paolo autore come modello per la terza cantica.
{"title":"«Una spada lucida e aguta». La paura di Dante e l’'auctoritas' letteraria di San Paolo nella 'Divina Commedia'","authors":"F. Meier","doi":"10.5209/cfit.75185","DOIUrl":"https://doi.org/10.5209/cfit.75185","url":null,"abstract":"L’articolo torna a interrogare il ruolo di San Paolo nella Divina Commedia. Diversamente da ricercatori recenti secondo i quali San Paolo serve da modello a Dante pellegrino a cui viene accordata una visione divina, questo articolo indaga la misura in cui l’Apostolo potrebbe aver servito da modello anche a Dante poeta. Nel centro dell’argomentazione sta l’analisi della descrizione di San Paolo in Purgatorio XXIX che potrebbe essere collegata a quella d’Omero, e l’interpretazione delle allusioni paoline che pervadono l’invocazione ad Apollo nel primo canto del Paradiso. Le analisi delle due occorrenze paoline mostrano come Dante abbia formato un San Paolo autore come modello per la terza cantica.","PeriodicalId":41720,"journal":{"name":"Cuadernos de Filologia Italiana","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2021-07-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"42446067","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Franciosini, Lorenzo, Gramatica spagnola e italiana (1624), estudio y edición crítica de Félix San Vicente, Padova, Cleup (Coop. Libraria Editrice Università di Padova), 2018, 391 pp.","authors":"Felisa Bermejo Calleja","doi":"10.5209/cfit.71660","DOIUrl":"https://doi.org/10.5209/cfit.71660","url":null,"abstract":"<jats:p>Reseña</jats:p>","PeriodicalId":41720,"journal":{"name":"Cuadernos de Filologia Italiana","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2021-07-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"44179846","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Franchi, Anna (2018), Adelante el divorcio, edición crítica, introducción y traducción de Milagro Martín Clavijo, Salamanca, Ediciones de la Universidad de Salamanca, Colección “Memorias de Mujer”, 369 pp.","authors":"Luca Cerullo","doi":"10.5209/cfit.69409","DOIUrl":"https://doi.org/10.5209/cfit.69409","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":41720,"journal":{"name":"Cuadernos de Filologia Italiana","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2021-07-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"41867117","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Masini, Mario, I miei film con Carmelo Bene, a c. di Carlo Alberto Petruzzi, Venezia, Damocle Edizioni, 2020, 129 pp.","authors":"Alessio Paiano","doi":"10.5209/cfit.74423","DOIUrl":"https://doi.org/10.5209/cfit.74423","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":41720,"journal":{"name":"Cuadernos de Filologia Italiana","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2021-07-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"44229600","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
In questo contributo si analizza la storia editoriale delle opere di Italo Calvino tradotte, e conseguentemente pubblicate, in lingua spagnola. In particolare, si indagano le ragioni del ritardo dell’incontro del pubblico spagnolo con l’opera calviniana, partendo dalla scoperta dell’esordio argentino. Si traccia, inoltre, un’analisi delle diversità linguistiche, culturali e editoriali e, laddove possibile, si studiano i paratesti in lingua spagnola per scoprire in che modo avviene il primo incontro tra l’opera di Calvino e il lettore al di fuori del panorama nazionale.
{"title":"Italo Calvino e la lingua spagnola","authors":"Monica Ciotti","doi":"10.5209/cfit.72020","DOIUrl":"https://doi.org/10.5209/cfit.72020","url":null,"abstract":"In questo contributo si analizza la storia editoriale delle opere di Italo Calvino tradotte, e conseguentemente pubblicate, in lingua spagnola. In particolare, si indagano le ragioni del ritardo dell’incontro del pubblico spagnolo con l’opera calviniana, partendo dalla scoperta dell’esordio argentino. Si traccia, inoltre, un’analisi delle diversità linguistiche, culturali e editoriali e, laddove possibile, si studiano i paratesti in lingua spagnola per scoprire in che modo avviene il primo incontro tra l’opera di Calvino e il lettore al di fuori del panorama nazionale.","PeriodicalId":41720,"journal":{"name":"Cuadernos de Filologia Italiana","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2021-07-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"44410401","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Bodini, Vittorio, «Allargare il gioco». Scritti critici (1941-1970), a cura di Antonio Lucio Giannone, Nardò, Besa Muci, 2021, 188 pp.","authors":"P. Nappi","doi":"10.5209/cfit.76231","DOIUrl":"https://doi.org/10.5209/cfit.76231","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":41720,"journal":{"name":"Cuadernos de Filologia Italiana","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.1,"publicationDate":"2021-07-15","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"45864558","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}