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Capitale sociale e problemi di salute e di qualitá della vita nella comunitá degli adolescenti di Saluzzo 社会资本和健康状况不佳和质量áá共同体中生活的青少年94
Pub Date : 2012-05-22 DOI: 10.2427/6171
A. Zambon, C. Silvestre, D. Minniti, A. Borracino
Questo contributo presenta, all’interno dell’obiettivo di definizione del capitale sociale della popolazione adolescenziale del saluzzese, la lettura del profilo di salute dei residenti del distretto 1 dell’ASL 17 del Piemonte, utile per la progettazione di interventi educativi di prevenzione primaria nella popolazione giovanile. Obiettivo : indagare i bisogni di salute e identificare le disuguaglianze sociali di salute degli adolescenti della Comunita del saluzzese. Metodi : sono stati estratti i dati demografici (2000), i dati di mortalita (1995-97) e i dati di morbosita (1998) relativi alla popolazione 14-19 anni in 36 Comuni e a quella regionale. Gli indicatori utilizzati nell’indagine sono stati il rapporto standardizzato di mortalita e il tasso standardizzato anni di vita persi a 75 anni, il tasso di ospedalizzazione, la percentuale di ricoveri non programmati, il tasso di primo ricovero e il rischio relativo. Risultati: la popolazione residente e di 74.526 persone (36.825 maschi, 37.701 femmine) con 4.072 unita di eta tra i 14 e i 19 anni. La mortalita per tutte le cause nei giovani evidenzia un eccesso significativo di due volte e mezzo rispetto ai dati regionali (RR 2,60; IC95% 145,62-416,77). Tale valore e riferibile all’incremento delle morti accidentali, da trasporto e da malattie alcool correlate. La morbosita per tutte le cause risulta essere il 6% superiore (maschi) e il 2% inferiore (femmine) rispetto al dato regionale; tali valori sono in linea con quelli dei distretti adiacenti. E in corso di analisi l’indagine qualitativa nella Comunita in studio. I risultati dei due rami della ricerca, quantitativo e qualitativo, verranno presentati nel corso dell’anno insieme a ipotesi di ricostruzione dei meccanismi che operano nella generazione delle disuguaglianze sociali di salute negli adolescenti sul territorio interessato. Conclusioni : la lettura dei dati correnti evidenzia una serie di problematiche di salute nella popolazione residente nel saluzzese, riconducibili alla presenza di rischi ambientali e comportamentali, che meriterebbero una diversa e piu marcata attenzione sociale, politica ed istituzionale.
在定义萨诺佐斯青少年社会资本的目标范围内,这一贡献包括阅读皮埃蒙特asl 17区居民的健康状况概况,这对规划青年人口的初级预防教育干预措施是有用的。目的:调查健康社区青少年的健康需要和社会健康不平等。方法:在36个城市和区域,提取了14至19岁人口的人口数据(2000年)、死亡率数据(1995-97年)和死亡率数据(1998年)。调查中使用的指标包括标准死亡率和75岁时失去的标准寿命率、住院率、非规划入学率、首次入学率和相对风险。结果:14 - 19岁人口为44526人(36825人,37.701人)。与区域数据(RR 2.60;IC95% 145,62-416,77)。这一数字与意外死亡、交通事故和与酒精有关的疾病的增加有关。所有原因的发病率都比地区数据高6%(男性)和2%(女性);这些数字与邻近地区的数字一致。社区内的定性调查正在分析中。这两项研究的结果,即数量和质量,将在今年晚些时候提出,并提出重建在有关领土内造成青少年健康不平等的机制的假设。结论:对当前数据的阅读表明,由于环境和行为风险的存在,卫生人口中存在着一些健康问题,这些问题应该得到不同的、更大的社会、政治和体制上的关注。
{"title":"Capitale sociale e problemi di salute e di qualitá della vita nella comunitá degli adolescenti di Saluzzo","authors":"A. Zambon, C. Silvestre, D. Minniti, A. Borracino","doi":"10.2427/6171","DOIUrl":"https://doi.org/10.2427/6171","url":null,"abstract":"Questo contributo presenta, all’interno dell’obiettivo di definizione del capitale sociale della popolazione adolescenziale del saluzzese, la lettura del profilo di salute dei residenti del distretto 1 dell’ASL 17 del Piemonte, utile per la progettazione di interventi educativi di prevenzione primaria nella popolazione giovanile. Obiettivo : indagare i bisogni di salute e identificare le disuguaglianze sociali di salute degli adolescenti della Comunita del saluzzese. Metodi : sono stati estratti i dati demografici (2000), i dati di mortalita (1995-97) e i dati di morbosita (1998) relativi alla popolazione 14-19 anni in 36 Comuni e a quella regionale. Gli indicatori utilizzati nell’indagine sono stati il rapporto standardizzato di mortalita e il tasso standardizzato anni di vita persi a 75 anni, il tasso di ospedalizzazione, la percentuale di ricoveri non programmati, il tasso di primo ricovero e il rischio relativo. Risultati: la popolazione residente e di 74.526 persone (36.825 maschi, 37.701 femmine) con 4.072 unita di eta tra i 14 e i 19 anni. La mortalita per tutte le cause nei giovani evidenzia un eccesso significativo di due volte e mezzo rispetto ai dati regionali (RR 2,60; IC95% 145,62-416,77). Tale valore e riferibile all’incremento delle morti accidentali, da trasporto e da malattie alcool correlate. La morbosita per tutte le cause risulta essere il 6% superiore (maschi) e il 2% inferiore (femmine) rispetto al dato regionale; tali valori sono in linea con quelli dei distretti adiacenti. E in corso di analisi l’indagine qualitativa nella Comunita in studio. I risultati dei due rami della ricerca, quantitativo e qualitativo, verranno presentati nel corso dell’anno insieme a ipotesi di ricostruzione dei meccanismi che operano nella generazione delle disuguaglianze sociali di salute negli adolescenti sul territorio interessato. Conclusioni : la lettura dei dati correnti evidenzia una serie di problematiche di salute nella popolazione residente nel saluzzese, riconducibili alla presenza di rischi ambientali e comportamentali, che meriterebbero una diversa e piu marcata attenzione sociale, politica ed istituzionale.","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"83 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2012-05-22","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"68877150","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Le disuguaglianze sociali nell'abitudine al fumo in Italia, 1980- 2000 1980- 2000年,意大利吸烟的社会不平等
Pub Date : 2012-05-22 DOI: 10.2427/6149
B. Federico, G. Costa, G. Damiani, Anton E. Kunst
Obiettivi : misurare la direzione e l’entita delle disuguaglianze socio-economiche nell’abitudine al fumo in Italia durante gli ultimi due decenni, con attenzione sia al livello nazionale che macro-regionale. Metodi : sono stati utilizzati dati provenienti da sei indagini ISTAT sullo stato di salute dal 1980 al 2000. Abbiamo usato il livello di istruzione come indicatore dello stato socio-economico. Per ogni indagine e livello di analisi (nazionale e macroregionale), e stata calcolata la prevalenza, standardizzata per eta, del consumo di tabacco in diversi gruppi sociali. Per ottenere una misura di sintesi delle disuguaglianze, abbiamo stimato l’Odds Ratio (OR) ed il Relative Index of Inequality (con intervallo di confidenza al 95%) attraverso un’analisi di regressione logistica. Risultati : negli uomini di eta compresa tra 25 e 49 anni, l’Odds Ratio del consumo di tabacco di una persona con un basso livello di istruzione confrontata con una di un alto livello e risultato pari a 1,26 (IC 95%: 1,16 - 1,37) nel 1980 ed a 1,71 (IC 95%: 1,62 - 1,80) nel 2000. Nelle donne della stessa fascia di eta, l’associazione tra stato sociale ed abitudine al fumo si e trasformata da positiva (OR=0,43) in negativa (OR=1,12). Nelle donne piu anziane, la prevalenza di fumatrici e risultata maggiore tra quelle piu istruite, con un gap tra classi sociali che si restringe nel tempo. Nel periodo considerato le stime degli OR sono risultate costantemente inferiori nel Sud rispetto al Centro ed al Nord Italia, nonostante la somiglianza nei trend temporali nelle differenti macro-regioni. Conclusioni : le disuguaglianze tra gruppi sociali sono aumentate, specialmente nelle giovani generazioni. Le regioni meridionali seguono quelle del centro e nord Italia nel diffondersi dell’epidemia dell’abitudine al fumo.
目标:在国家和宏观区域两级仔细衡量过去二十年意大利吸烟习惯中社会经济不平等的方向和程度。方法:使用了1980年至2000年六次ISTAT健康检查的数据。我们用教育水平作为社会经济状况的指标。对于每一项调查和分析水平(国家和宏观区域),计算了不同社会群体中按年龄标准化的烟草使用的流行程度。为了获得对不平等的综合衡量,我们通过逻辑回归分析估计了odds比率(OR)和相关的不平等指数(95%置信区间)。结果:埃塔25至49岁之间的男性,烟草消费的l’Odds比率较低的人面临着一个高水平的教育和结果为126 (IC 95%: 116 - 137)在1980年和171(2000年IC 95%: 162 - 1.8)。在同一年龄段的女性中,福利国家和吸烟习惯之间的联系从正数(OR= 0.43)变成负数(OR= 1.12)。在老年妇女中,受教育程度较高的妇女中,吸烟者的比例较高,社会阶层之间的差距随着时间的推移而缩小。在本报告所述期间,尽管不同宏观区域的时间趋势有相似之处,但在意大利中部和北部,南方的森林资源中心的估计数一直低于意大利中部和北部。结论:社会群体之间的不平等现象增加了,特别是在年轻一代中。在意大利中部和北部,随着吸烟习惯的流行,南部地区紧随其后。
{"title":"Le disuguaglianze sociali nell'abitudine al fumo in Italia, 1980- 2000","authors":"B. Federico, G. Costa, G. Damiani, Anton E. Kunst","doi":"10.2427/6149","DOIUrl":"https://doi.org/10.2427/6149","url":null,"abstract":"Obiettivi : misurare la direzione e l’entita delle disuguaglianze socio-economiche nell’abitudine al fumo in Italia durante gli ultimi due decenni, con attenzione sia al livello nazionale che macro-regionale. Metodi : sono stati utilizzati dati provenienti da sei indagini ISTAT sullo stato di salute dal 1980 al 2000. Abbiamo usato il livello di istruzione come indicatore dello stato socio-economico. Per ogni indagine e livello di analisi (nazionale e macroregionale), e stata calcolata la prevalenza, standardizzata per eta, del consumo di tabacco in diversi gruppi sociali. Per ottenere una misura di sintesi delle disuguaglianze, abbiamo stimato l’Odds Ratio (OR) ed il Relative Index of Inequality (con intervallo di confidenza al 95%) attraverso un’analisi di regressione logistica. Risultati : negli uomini di eta compresa tra 25 e 49 anni, l’Odds Ratio del consumo di tabacco di una persona con un basso livello di istruzione confrontata con una di un alto livello e risultato pari a 1,26 (IC 95%: 1,16 - 1,37) nel 1980 ed a 1,71 (IC 95%: 1,62 - 1,80) nel 2000. Nelle donne della stessa fascia di eta, l’associazione tra stato sociale ed abitudine al fumo si e trasformata da positiva (OR=0,43) in negativa (OR=1,12). Nelle donne piu anziane, la prevalenza di fumatrici e risultata maggiore tra quelle piu istruite, con un gap tra classi sociali che si restringe nel tempo. Nel periodo considerato le stime degli OR sono risultate costantemente inferiori nel Sud rispetto al Centro ed al Nord Italia, nonostante la somiglianza nei trend temporali nelle differenti macro-regioni. Conclusioni : le disuguaglianze tra gruppi sociali sono aumentate, specialmente nelle giovani generazioni. Le regioni meridionali seguono quelle del centro e nord Italia nel diffondersi dell’epidemia dell’abitudine al fumo.","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2012-05-22","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"68876791","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Studio di prevalenza delle vittime di abuso sessuale nella popolazione degli studenti diciottenni frequentanti la quinta classe delle scuole medie superiori della cittá di Milano 性虐待受害者的流行病学研究小学学生18岁人群中五年级citt中学的米兰á
Pub Date : 2012-05-22 DOI: 10.2427/6168
D. Signorelli, L. Bassoli, B. Castelli, R. Curci, A. Pellai, A. Lanzi, A. Provinzano, A. Sacchetti
Obiettivi : • definire il tasso di vittimizzazione sessuale pregressa nella coorte degli studenti maggiorenni frequentanti le classi V delle scuole superiori di Milano; • tipizzare gli episodi di abuso: modalita dell’abuso, violenze concomitanti, profilo dell’abusante, eta della vittima, eventuali recidive, capacita di disvelare l’avvenuto abuso ed eventuale sostegno di operatori professionisti. Materiali e metodi : la ricerca si caratterizza quale studio epidemiologico retrospettivo e utilizza come strumento un questionario anonimo appositamente elaborato che e stato consegnato ai ragazzi e ritirato nei 3 giorni successivi. Il campione selezionato e composto dagli studenti di 46 istituti superiori milanesi per un totale di 212 classi quinte. Sono stati distribuiti 3313 questionari, raccolti 2935 (88,6% dei distribuiti), ritenuti validi e analizzati 2839 (96,7% dei ritirati). Nell’analisi, gli episodi d’esposizione a materiale pornografico, l’essere stati toccati e la costrizione a toccare nelle parti intime sono classificati come abusi lievi/moderati, mentre la costrizione a masturbare e la penetrazione come abusi gravi. Risultati : i casi di abuso rilevati sono 436 (15,4% del campione totale; 20,4% delle femmine, 8,8% dei maschi). Gli episodi di abuso solo lieve o moderato hanno riguardato 360 studenti (12,7%; 16,6% F, 7,6% M); in 76 casi (2,7%; 3,8% F, 1,2% M) l’abuso e rientrato nella categoria “grave”. L’eta media al primo episodio di abuso cresce con la gravita di questo. Profilo dell’abusante: incesto nel 10% di abuso lieve/moderato e 14% di abuso grave; famiglia allargata 37% e 21%, mondo educativo 6% e 0%, partner 4% e 39%, altri 44% e 27%. Conclusioni : lo studio ha rivelato un elevato tasso di prevalenza di vittime d’abuso sessuale in infanzia e adolescenza; in ogni classe esistono vittime di molestie e in ogni scuola plurimi sono i soggetti che hanno subito abusi gravi. Spesso l’abusante e una persona ben nota alla vittima e alla sua famiglia.
目标:•确定米兰高中五年级成年学生的性迫害率;•识别虐待事件:虐待的模式、伴随的暴力、虐待者的特征、受害者的年龄、再犯、揭露虐待事件的能力以及专业人士可能提供的支持。材料和方法:这项研究的特点是作为一项回顾流行病学研究,并使用一份专门设计的匿名调查表作为工具,该调查表已分发给儿童,并在随后三天内收集。选择的样本由来自46所米兰高等教育机构的212名学生组成。共发出3313份问卷,共收到2935份(88.6%),被认为有效,并进行分析2839份(96.7%)。在分析中,接触色情材料、被触摸和被迫触摸私处的事件被归类为轻微/温和的虐待,而强迫手淫和插入则被归类为严重的虐待。结果:报告的滥用个案为436宗(占总样本的15.4%);女性为20.4%,男性为8.8%)。360名学生(12.7%)受到轻微或中度虐待;16.6% F, 7.6% M);76例(2.7%);(M)滥用属于“严重”类别。平均年龄在虐待的第一次,随着严重程度的增加而增加。虐待者简介:乱伦占轻微/中度虐待的10%,严重虐待的14%;大家庭37%和21%,教育界6%和0%,合作伙伴4%和39%,其他44%和27%。结论:研究显示,儿童和青少年性虐待受害者的患病率很高;每个班都有骚扰的受害者,每个学校都有多名遭受严重虐待的人。通常受害者和他的家人都很熟悉。
{"title":"Studio di prevalenza delle vittime di abuso sessuale nella popolazione degli studenti diciottenni frequentanti la quinta classe delle scuole medie superiori della cittá di Milano","authors":"D. Signorelli, L. Bassoli, B. Castelli, R. Curci, A. Pellai, A. Lanzi, A. Provinzano, A. Sacchetti","doi":"10.2427/6168","DOIUrl":"https://doi.org/10.2427/6168","url":null,"abstract":"Obiettivi : • definire il tasso di vittimizzazione sessuale pregressa nella coorte degli studenti maggiorenni frequentanti le classi V delle scuole superiori di Milano; • tipizzare gli episodi di abuso: modalita dell’abuso, violenze concomitanti, profilo dell’abusante, eta della vittima, eventuali recidive, capacita di disvelare l’avvenuto abuso ed eventuale sostegno di operatori professionisti. Materiali e metodi : la ricerca si caratterizza quale studio epidemiologico retrospettivo e utilizza come strumento un questionario anonimo appositamente elaborato che e stato consegnato ai ragazzi e ritirato nei 3 giorni successivi. Il campione selezionato e composto dagli studenti di 46 istituti superiori milanesi per un totale di 212 classi quinte. Sono stati distribuiti 3313 questionari, raccolti 2935 (88,6% dei distribuiti), ritenuti validi e analizzati 2839 (96,7% dei ritirati). Nell’analisi, gli episodi d’esposizione a materiale pornografico, l’essere stati toccati e la costrizione a toccare nelle parti intime sono classificati come abusi lievi/moderati, mentre la costrizione a masturbare e la penetrazione come abusi gravi. Risultati : i casi di abuso rilevati sono 436 (15,4% del campione totale; 20,4% delle femmine, 8,8% dei maschi). Gli episodi di abuso solo lieve o moderato hanno riguardato 360 studenti (12,7%; 16,6% F, 7,6% M); in 76 casi (2,7%; 3,8% F, 1,2% M) l’abuso e rientrato nella categoria “grave”. L’eta media al primo episodio di abuso cresce con la gravita di questo. Profilo dell’abusante: incesto nel 10% di abuso lieve/moderato e 14% di abuso grave; famiglia allargata 37% e 21%, mondo educativo 6% e 0%, partner 4% e 39%, altri 44% e 27%. Conclusioni : lo studio ha rivelato un elevato tasso di prevalenza di vittime d’abuso sessuale in infanzia e adolescenza; in ogni classe esistono vittime di molestie e in ogni scuola plurimi sono i soggetti che hanno subito abusi gravi. Spesso l’abusante e una persona ben nota alla vittima e alla sua famiglia.","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2012-05-22","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"68877517","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Stato nutrizionale dei bambini toscani di terza elementare 托斯卡纳三年级儿童的营养状况
Pub Date : 2012-05-22 DOI: 10.2427/6169
M. Giacchi, Giacomo Lazzeri, C. Guidoni, A. Zani, S. Cocco, E. Balocchini
La Regione Toscana nel 2001/2002 ha partecipato al progetto pilota nazionale “Sorveglianza ed educazione nutrizionale basata su dati locali per la prevenzione delle malattie cronico degenerative correlate all’obesita” al fine di sperimentare una metodologia per l’implemantazione di un sistema di sorveglianza nutrizionale in eta pediatrica a livello regionale. Obiettivi : scopo di questo lavoro e approfondire le conoscenze sullo stato nutrizionale e descrivere la relazione che questo ha con il livello di istruzione materna e l’ampiezza demografica del comune di residenza. Metodi : il campione e composto da 3076 bambini di cui 1585 maschi e 1491 femmine di 8-9 anni. Lo stato nutrizionale e stato valutato tramite la rilevazione delle misure antropometriche, peso e altezza, ed il successivo calcolo dell’Indice di Massa Corporea (IMC); le classi di IMC sono state individuate secondo le indicazioni di Cole et al.; il livello di istruzione della madre e stato suddiviso in tre classi: basso, medio ed alto livello. Risultati : dall’analisi dei dati e emerso che la prevalenza del sovrappeso e del 22,6% (22,7% nei maschi e 22,5% nelle femmine) e quella dell’obesita dell’8,8% (9,4% nei maschi e 8,2% nelle femmine). Il 58% dei bambini normopeso e il 43% degli obesi ha la madre con livello di istruzione alto, mentre il 4% dei normopeso e il 10,5% degli obesi ha la madre con livello di istruzione basso. La percentuale piu bassa di obesita (6,5%) e stata riscontrata in comuni con ampiezza demografica superiore ai 30000 abitanti. Conclusioni : la prevalenza del sovrappeso e dell’obesita in eta pediatrica in Toscana e piu bassa rispetto alla media nazionale. Esiste una relazione inversa tra l’Indice di Massa Corporea del bambino ed livello di istruzione della madre (p‹ .001).
2001/2002年,托斯卡纳地区参与了一项国家试点项目,“基于当地数据的营养监测和教育,以预防与肥胖有关的慢性退行性疾病”,目的是测试一种在地区层面上建立儿科营养监测系统的方法。目标:这项工作的目的是增进对营养状况的了解,并描述其与母婴教育水平和居住公社人口规模的关系。方法:样本由3076名儿童组成,其中1585名为男性,1491名为8-9岁的女性。通过测量人体测量量、体重和身高以及随后计算体重指数(体重指数)来评估营养状况;根据Cole等人的说法,已经确定了IMC类;母亲的教育水平分为三个等级:低、中、高。结果:数据分析显示,超重的患病率为22.6%(男性为22.7%,女性为22.5%),肥胖的患病率为8.8%(男性为9.4%,女性为8.2%)。58%的正常体重儿童和43%的肥胖儿童的母亲受教育程度较高,4%的正常体重儿童和10.5%的肥胖儿童受教育程度较低。在人口超过3万的城市中,肥胖的比例最低(6.5%)。结论:托斯卡纳儿科儿童超重和肥胖的患病率低于全国平均水平。儿童的身体质量指数与母亲的教育水平有相反的关系(p汇编001)。
{"title":"Stato nutrizionale dei bambini toscani di terza elementare","authors":"M. Giacchi, Giacomo Lazzeri, C. Guidoni, A. Zani, S. Cocco, E. Balocchini","doi":"10.2427/6169","DOIUrl":"https://doi.org/10.2427/6169","url":null,"abstract":"La Regione Toscana nel 2001/2002 ha partecipato al progetto pilota nazionale “Sorveglianza ed educazione nutrizionale basata su dati locali per la prevenzione delle malattie cronico degenerative correlate all’obesita” al fine di sperimentare una metodologia per l’implemantazione di un sistema di sorveglianza nutrizionale in eta pediatrica a livello regionale. Obiettivi : scopo di questo lavoro e approfondire le conoscenze sullo stato nutrizionale e descrivere la relazione che questo ha con il livello di istruzione materna e l’ampiezza demografica del comune di residenza. Metodi : il campione e composto da 3076 bambini di cui 1585 maschi e 1491 femmine di 8-9 anni. Lo stato nutrizionale e stato valutato tramite la rilevazione delle misure antropometriche, peso e altezza, ed il successivo calcolo dell’Indice di Massa Corporea (IMC); le classi di IMC sono state individuate secondo le indicazioni di Cole et al.; il livello di istruzione della madre e stato suddiviso in tre classi: basso, medio ed alto livello. Risultati : dall’analisi dei dati e emerso che la prevalenza del sovrappeso e del 22,6% (22,7% nei maschi e 22,5% nelle femmine) e quella dell’obesita dell’8,8% (9,4% nei maschi e 8,2% nelle femmine). Il 58% dei bambini normopeso e il 43% degli obesi ha la madre con livello di istruzione alto, mentre il 4% dei normopeso e il 10,5% degli obesi ha la madre con livello di istruzione basso. La percentuale piu bassa di obesita (6,5%) e stata riscontrata in comuni con ampiezza demografica superiore ai 30000 abitanti. Conclusioni : la prevalenza del sovrappeso e dell’obesita in eta pediatrica in Toscana e piu bassa rispetto alla media nazionale. Esiste una relazione inversa tra l’Indice di Massa Corporea del bambino ed livello di istruzione della madre (p‹ .001).","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"1 1","pages":"92-92"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2012-05-22","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"68877603","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Ristorazione collettiva a Milano: formazione del personale ed adeguatezza delle attrezzature 米兰的集体餐饮:员工培训和设备充分性
Pub Date : 2012-05-22 DOI: 10.2427/6126
A. Cecchini, A. Vecchio, M. Doria, M. Pontello
Obiettivi : l’importanza di un’adeguata formazione degli operatori in qualsiasi tipo di “industria alimentare” e chiaramente sottolineata sia dal Codex Alimentarius che dal D.Lvo 155/97 (capitolo X dell’allegato). Essendo l’efficacia dei corsi influenzata dalle differenze culturali, dal diverso livello di scolarita, dalle difficolta linguistiche derivate dall’inserimento di personale extra-comunitario, dalle pregresse esperienze professionali, risulta necessario individuare strumenti di verifica 1) delle conoscenze acquisite e 2) dell’effettiva applicazione delle stesse a livello operativo. Con questa duplice finalita e stata condotta un’indagine nell‘ambito della ristorazione collettiva gestita da “Milano Ristorazione Spa” (in prevalenza ristorazione scolastica). Metodi : l’indagine e stata condotta utilizzando un questionario ed una scheda ispettiva ad hoc costruite per valutare i tre fattori notoriamente piu critici (gestione delle temperature; rischio di contaminazione crociata; igiene dei locali e delle attrezzature). Risultati : Sono stati esaminati 37 centri cucina con la compilazione di 260 questionari da parte degli operatori dei centri-cucina e di 37 schede ispettive. In funzione della % di risposte corrette, gli intervistati sono stati classificati in 3 livelli: • buona formazione (risposte corrette › 90): 43% dei soggetti • sufficiente formazione (70-90%): 37% • insufficiente formazione (‹ 70%): 20%. Conclusioni : i 3 livelli di conoscenza risultano significativamente influenzati dall’aver frequentato un corso di formazione (p ‹ 0,001); le conoscenze sono risultate carenti soprattutto (47% di insufficienti) in tema di gestione delle temperature. Attraverso l’ispezione sono emerse alcune situazioni di non idoneita delle attrezzature, soprattutto la mancanza di rilevatori di temperatura in 11/37 centri cucina. Dallo studio emerge che i corsi di formazione pur avendo un riscontro complessivamente positivo sulla preparazione del personale, non assicurano la formazione sui temi piu prettamente tecnici e critici (gestione delle temperature) sui quali i corsi formativi dovrebbero centrare maggiormente l’attenzione.
目标:在任何类型的“食品工业”中对经营者进行适当培训的重要性,《食品法典》和《食品法典》第155/97号(附件第十章)都明确强调了这一点。由于这些课程的有效性受到文化差异、教育水平差异、社区外工作人员的融合所造成的语言困难以及以前的工作经验的影响,因此有必要确定一种方法来检查所获得的知识和在业务一级实际应用这些知识。为了实现这一双重目标,米兰餐饮公司(主要是学校餐饮公司)在集体餐饮领域进行了一项调查。方法:这项调查是用一份调查表和一份特别检查表进行的,目的是评估已知的三个最关键的因素(温度管理;交叉污染的风险;区域和设备卫生)。结果:37个烹饪中心接受了检查,其中260个由烹饪中心的工作人员填写问卷,37个检查表。根据%的正确答案,受访者被分为三个级别:•良好的培训(正确答案›90):43%•充分的培训(70-90%):37%•培训不足(汇编70%):20%。结论:三个知识水平似乎受到参加培训课程的重大影响(p汇编0.001);在温度管理方面,知识不足(47%)。检查发现设备不合格,特别是11/37个厨房中心缺乏温度探测器。这项研究表明,虽然培训课程对工作人员的培训总体上有积极的影响,但它们并没有提供培训课程应更多注意的技术和关键主题(温度管理)的培训。
{"title":"Ristorazione collettiva a Milano: formazione del personale ed adeguatezza delle attrezzature","authors":"A. Cecchini, A. Vecchio, M. Doria, M. Pontello","doi":"10.2427/6126","DOIUrl":"https://doi.org/10.2427/6126","url":null,"abstract":"Obiettivi : l’importanza di un’adeguata formazione degli operatori in qualsiasi tipo di “industria alimentare” e chiaramente sottolineata sia dal Codex Alimentarius che dal D.Lvo 155/97 (capitolo X dell’allegato). Essendo l’efficacia dei corsi influenzata dalle differenze culturali, dal diverso livello di scolarita, dalle difficolta linguistiche derivate dall’inserimento di personale extra-comunitario, dalle pregresse esperienze professionali, risulta necessario individuare strumenti di verifica 1) delle conoscenze acquisite e 2) dell’effettiva applicazione delle stesse a livello operativo. Con questa duplice finalita e stata condotta un’indagine nell‘ambito della ristorazione collettiva gestita da “Milano Ristorazione Spa” (in prevalenza ristorazione scolastica). Metodi : l’indagine e stata condotta utilizzando un questionario ed una scheda ispettiva ad hoc costruite per valutare i tre fattori notoriamente piu critici (gestione delle temperature; rischio di contaminazione crociata; igiene dei locali e delle attrezzature). Risultati : Sono stati esaminati 37 centri cucina con la compilazione di 260 questionari da parte degli operatori dei centri-cucina e di 37 schede ispettive. In funzione della % di risposte corrette, gli intervistati sono stati classificati in 3 livelli: • buona formazione (risposte corrette › 90): 43% dei soggetti • sufficiente formazione (70-90%): 37% • insufficiente formazione (‹ 70%): 20%. Conclusioni : i 3 livelli di conoscenza risultano significativamente influenzati dall’aver frequentato un corso di formazione (p ‹ 0,001); le conoscenze sono risultate carenti soprattutto (47% di insufficienti) in tema di gestione delle temperature. Attraverso l’ispezione sono emerse alcune situazioni di non idoneita delle attrezzature, soprattutto la mancanza di rilevatori di temperatura in 11/37 centri cucina. Dallo studio emerge che i corsi di formazione pur avendo un riscontro complessivamente positivo sulla preparazione del personale, non assicurano la formazione sui temi piu prettamente tecnici e critici (gestione delle temperature) sui quali i corsi formativi dovrebbero centrare maggiormente l’attenzione.","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2012-05-22","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"68876308","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Public health preparedness evaluation and measurement 公共卫生准备评估和测量
Pub Date : 2012-05-22 DOI: 10.2427/6145
E. Savoia, Jamie P Morano, D. Côté, S. Rampal, D. Villa, M. Testa
Dear Sir; Public health preparedness refers to the ability of different local, state, and federal entities to carry out a prompt,effective response to any public health threat.[1] Indeed,it is clear that the term “threat”could embrace a myriad of elements. Recently, the main focus has been on bioterrorism, defined as the terrorist use of chemical, biological, radiological, nuclear or explosive weapons of mass destruction. However, preparedness also involves other threats such as seasonal influenza epidemics, earthquakes or electricity failures. Programs aimed at improving the level of preparedness of different types of agencies (such as law enforcement, public health agencies, fire services, emergency medical services etc.) in case of terrorist attacks could largely improve the overall ability of the public health system in addressing any threat to health, in particular those related to infectious diseases.[2]
亲爱的先生;公共卫生准备是指不同的地方、州和联邦实体对任何公共卫生威胁作出迅速、有效反应的能力事实上,很明显,“威胁”一词可以包含无数的元素。最近,主要焦点是生物恐怖主义,将其定义为恐怖分子使用化学、生物、放射性、核武器或爆炸性大规模杀伤性武器。然而,准备工作还涉及其他威胁,如季节性流感流行、地震或电力故障。旨在提高不同类型机构(如执法部门、公共卫生机构、消防部门、紧急医疗服务等)应对恐怖袭击的准备水平的计划,可以在很大程度上提高公共卫生系统应对任何健康威胁的整体能力,特别是与传染病有关的威胁
{"title":"Public health preparedness evaluation and measurement","authors":"E. Savoia, Jamie P Morano, D. Côté, S. Rampal, D. Villa, M. Testa","doi":"10.2427/6145","DOIUrl":"https://doi.org/10.2427/6145","url":null,"abstract":"Dear Sir; Public health preparedness refers to the ability of different local, state, and federal entities to carry out a prompt,effective response to any public health threat.[1] Indeed,it is clear that the term “threat”could embrace a myriad of elements. Recently, the main focus has been on bioterrorism, defined as the terrorist use of chemical, biological, radiological, nuclear or explosive weapons of mass destruction. However, preparedness also involves other threats such as seasonal influenza epidemics, earthquakes or electricity failures. Programs aimed at improving the level of preparedness of different types of agencies (such as law enforcement, public health agencies, fire services, emergency medical services etc.) in case of terrorist attacks could largely improve the overall ability of the public health system in addressing any threat to health, in particular those related to infectious diseases.[2]","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2012-05-22","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"68876733","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Valutazione della copertura vaccinale contro il virus dell'epatite B nei medici in formazione dell'AUP 'Federico II' di Napoli: risultati del primo anno di sorveglianza sanitaria 那不勒斯aup“federico ii”初级医生对乙肝病毒疫苗接种覆盖率的评估:健康监测第一年的结果
Pub Date : 2012-05-22 DOI: 10.2427/6191
A. Cajafa, M. Majolo, A. Iorio, M. Negrone, C. Riganti, M. Triassi
Introduzione : e ormai ampiamente documentato, nella letteratura scientifica, che l’epatite virale di tipo B insorge negli operatori sanitari con una frequenza maggiore rispetto alla popolazione generale. Scopo dello studio e stato valutare la copertura vaccinale anti-HBV nella popolazione sottoposta a sorveglianza sanitaria, al fine di quantificare il “fenomeno” ed implementare le strategie preventive e formative proprie del mandato di Medico Competente. Materiali e metodi : la popolazione in esame e costituita da medici in formazione dell’AUP Federico II di Napoli. I soggetti sono stati sottoposti a prelievo venoso per la ricerca dei marcatori virali e per la valutazione della copertura vaccinale: HBsAg, HBsAb, HBcAb (non vaccinati) e titolo anti-HBs (vaccinati). L’attivita di sorveglianza sanitaria, inoltre, e stata completata da un accurato controllo medico ed una attenta anamnesi lavorativa (mansione, utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale - DPI, eventuali infortuni sul lavoro) con la compilazione di una cartella sanitaria e di rischio individuale. I dati ottenuti sono stati informatizzati con uno specifico software per l’analisi statistica (SPSS vers. 11.0). Risultati: sono stati visitati 762 medici. Sono risultati vaccinati il 61.7% (470), dei quali risultano protetti, e quindi con un titolo anticorpale superiore-uguale a 100 mUI/ml, solo il 33.3% dei soggetti (253), con significative differenze in base alla mansione. I medici non vaccinati per l’epatite B sono risultati negativi per la presenza dei marcatori virali B e C. Nel corso dell’anamnesi lavorativa sono stati rilevati 58 casi di infortunio a rischio di contaminazione biologica (7.6% della popolazione), dei quali 53 (91,4%) appartenevano alla classe dei chirurghi. Infine, per quanto riguarda l’utilizzo dei DPI solo il 14,7% (112) della popolazione ha dichiarato di utilizzarli in maniera abituale. Conclusioni: i risultati ottenuti evidenziano la necessita da parte del Medico Competente di implementare i programmi di informazione ed informazione per gli operatori sanitari in materia di profilassi individuale (vaccinazione anti-HBV, utilizzo DPI).
引言:在科学文献中有广泛的文献记载,与一般人群相比,卫生工作者患乙型肝炎的频率更高。这项研究的目的是评估在接受卫生监测的人群中接种hbv疫苗的范围,以量化“现象”,并实施作为合格医生的职责范围内的预防和培训战略。材料和方法:所研究的人群是那不勒斯aup Federico II的初级医生。受试者接受静脉取样,以检测病毒标记物并评估疫苗覆盖范围:HBsAg、HBsAb、HBcAb(未接种疫苗)和hbs(接种疫苗)。此外,在进行健康监测的同时,还编制了一份健康和个人危险记录(工作、个人防护装备的使用、工作中发生的事故)。所获得的数据是通过专门的统计分析软件(SPSS vers)计算机化的。11 . 0)。结果:762名医生接受了检查。61.7%(470)接种过疫苗,受保护,因此抗体水平高于100 mUI/ml,只有33.3%的受试者接种过疫苗(253),任务差异显著。未接种乙肝疫苗的医生因病毒标记B和C呈阴性,在工作经历中发现58例有生物污染风险的事故(占总人口的7.6%),其中53例(91.4%)属于外科医生的类别。最后,在使用个人防护用品方面,只有14.7%(112)的人口报告说他们经常使用个人防护用品。结论:结果突出表明,有能力的医生有必要实施有关个人预防(hbv疫苗接种、ppe使用)的信息和信息方案。
{"title":"Valutazione della copertura vaccinale contro il virus dell'epatite B nei medici in formazione dell'AUP 'Federico II' di Napoli: risultati del primo anno di sorveglianza sanitaria","authors":"A. Cajafa, M. Majolo, A. Iorio, M. Negrone, C. Riganti, M. Triassi","doi":"10.2427/6191","DOIUrl":"https://doi.org/10.2427/6191","url":null,"abstract":"Introduzione : e ormai ampiamente documentato, nella letteratura scientifica, che l’epatite virale di tipo B insorge negli operatori sanitari con una frequenza maggiore rispetto alla popolazione generale. Scopo dello studio e stato valutare la copertura vaccinale anti-HBV nella popolazione sottoposta a sorveglianza sanitaria, al fine di quantificare il “fenomeno” ed implementare le strategie preventive e formative proprie del mandato di Medico Competente. Materiali e metodi : la popolazione in esame e costituita da medici in formazione dell’AUP Federico II di Napoli. I soggetti sono stati sottoposti a prelievo venoso per la ricerca dei marcatori virali e per la valutazione della copertura vaccinale: HBsAg, HBsAb, HBcAb (non vaccinati) e titolo anti-HBs (vaccinati). L’attivita di sorveglianza sanitaria, inoltre, e stata completata da un accurato controllo medico ed una attenta anamnesi lavorativa (mansione, utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale - DPI, eventuali infortuni sul lavoro) con la compilazione di una cartella sanitaria e di rischio individuale. I dati ottenuti sono stati informatizzati con uno specifico software per l’analisi statistica (SPSS vers. 11.0). Risultati: sono stati visitati 762 medici. Sono risultati vaccinati il 61.7% (470), dei quali risultano protetti, e quindi con un titolo anticorpale superiore-uguale a 100 mUI/ml, solo il 33.3% dei soggetti (253), con significative differenze in base alla mansione. I medici non vaccinati per l’epatite B sono risultati negativi per la presenza dei marcatori virali B e C. Nel corso dell’anamnesi lavorativa sono stati rilevati 58 casi di infortunio a rischio di contaminazione biologica (7.6% della popolazione), dei quali 53 (91,4%) appartenevano alla classe dei chirurghi. Infine, per quanto riguarda l’utilizzo dei DPI solo il 14,7% (112) della popolazione ha dichiarato di utilizzarli in maniera abituale. Conclusioni: i risultati ottenuti evidenziano la necessita da parte del Medico Competente di implementare i programmi di informazione ed informazione per gli operatori sanitari in materia di profilassi individuale (vaccinazione anti-HBV, utilizzo DPI).","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2012-05-22","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"68877679","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Il contesto della Sanità Pubblica italiana tra globalizzazione e devolution 在全球化和权力下放之间的意大利公共卫生背景
Pub Date : 2012-05-21 DOI: 10.2427/6029
G. Renga
La salute della popolazione europea e di quella italiana nello specifico sta raggiungendo traguardi inimmaginabili fino a pochi anni fa: l’attesa di vita aumenta di tre mesi ogni anno che passa, grazie alla riduzione della mortalita per la maggior parte delle cause. La mortalita infantile e scesa sotto i 5 morti per 1000 nati, mettendo l’Italia all’avanguardia in Europa. La sopravvivenza per i tumori sta mostrando una accelerazione non prevedibile fino a pochi anni fa, e anche in questo campo l’Italia si mostra in buona posizione. Il World Health Report del 2000 collocava l’Italia al terzo posto come performance complessiva del sistema sanitario e al secondo posto come efficienza del sistema stesso [1]. Cionondimeno vi sono ancora ambiti in cui e possibile ottenere ‘guadagni di salute’ consistenti e permangono nuovi e vecchi rischi per la salute che e necessario contrastare. Bastera citare il rallentamento della discesa nella mortalita nei giovani (25-44 anni) che si e osservato nell’ultimo decennio, provocato da patologie indicatori indiretti di disagio giovanile (overdose, AIDS, incidenti stradali), oppure alle differenze sociali nella salute che sono delle vere e proprie riserve di salute a cui dobbiamo ancora attingere, oppure ancora al primato negli incidenti sul lavoro che ancora l’Italia detiene. Nuovi e vecchi rischi sono contrastabili qualche volta utilizzando con efficacia gli strumenti propri dell’Igiene tradizionale, oppure investendo gli operatori dei difficili ruoli di promotori e integratori di tutte le professionalita sanitarie, sociali ed economiche che sono coinvolte nella gestione di una salute che si va sempre piu demedicalizzando.
欧洲人民,特别是意大利人民的健康正达到几年前无法想象的水平:预期寿命每年增加3个月,这是由于大多数原因的死亡率下降。儿童死亡率降至每1000名婴儿中就有5人死亡,使意大利在欧洲处于领先地位。直到几年前,癌症的存活率才出现了意想不到的加速,意大利在这方面也处于有利地位。2000年的《世界卫生报告》(World Health Report)将意大利列为卫生系统整体表现的第三位,也是该系统效率的第二大位。然而,仍有一些领域可以获得“健康收益”,需要应对的新老健康风险仍然存在。Bastera引用的中下降放缓(25 - 44岁)和在过去十年中所指出的那样,间接造成的疾病指标青年不安(过量、艾滋病、道路交通事故)或健康方面的社会差异,是真正意义上的健康储备我们仍然需要从中汲取经验,或者仍然在工伤事故,意大利拥有首要地位。新和旧风险contrastabili有时被有效地利用其传统卫生工具,或者投资困难促进者角色的经营者和补充剂的所有经济、社会和卫生教育目的是参与一项健康管理,正在变得越来越demedicalizzando。
{"title":"Il contesto della Sanità Pubblica italiana tra globalizzazione e devolution","authors":"G. Renga","doi":"10.2427/6029","DOIUrl":"https://doi.org/10.2427/6029","url":null,"abstract":"La salute della popolazione europea e di quella italiana nello specifico sta raggiungendo traguardi inimmaginabili fino a pochi anni fa: l’attesa di vita aumenta di tre mesi ogni anno che passa, grazie alla riduzione della mortalita per la maggior parte delle cause. La mortalita infantile e scesa sotto i 5 morti per 1000 nati, mettendo l’Italia all’avanguardia in Europa. La sopravvivenza per i tumori sta mostrando una accelerazione non prevedibile fino a pochi anni fa, e anche in questo campo l’Italia si mostra in buona posizione. Il World Health Report del 2000 collocava l’Italia al terzo posto come performance complessiva del sistema sanitario e al secondo posto come efficienza del sistema stesso [1]. Cionondimeno vi sono ancora ambiti in cui e possibile ottenere ‘guadagni di salute’ consistenti e permangono nuovi e vecchi rischi per la salute che e necessario contrastare. Bastera citare il rallentamento della discesa nella mortalita nei giovani (25-44 anni) che si e osservato nell’ultimo decennio, provocato da patologie indicatori indiretti di disagio giovanile (overdose, AIDS, incidenti stradali), oppure alle differenze sociali nella salute che sono delle vere e proprie riserve di salute a cui dobbiamo ancora attingere, oppure ancora al primato negli incidenti sul lavoro che ancora l’Italia detiene. Nuovi e vecchi rischi sono contrastabili qualche volta utilizzando con efficacia gli strumenti propri dell’Igiene tradizionale, oppure investendo gli operatori dei difficili ruoli di promotori e integratori di tutte le professionalita sanitarie, sociali ed economiche che sono coinvolte nella gestione di una salute che si va sempre piu demedicalizzando.","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2012-05-21","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"68873730","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Controllo delle donazioni di sangue in Guinea Bissau 几内亚比绍献血的控制
Pub Date : 2012-05-21 DOI: 10.2427/6054
E. Franco, A. Ferro, I. Mané, M. Cauletti, Laura Zaratti, A. Angelini, M. Fabiani, S. Declich
Nell’Africa Sub-Sahariana, l’elevata prevalenza di infezioni a trasmissione parenterale determina un rischio notevole di contrarre patologie tramite trasfusione di sangue, anche se altre vie, principalmente quella sessuale, rivestono maggiore importanza. In collaborazione con la Banca del Sangue della Guinea Bissau, nei sieri di 162 donatori occasionali di sangue sono stati determinati i markers dell’HIV, dell’HBV (HBsAg e anti-HBc) e dell’HCV con metodiche immunoenzimatiche (Abbott) presso la Cattedra di Igiene dell’Universita Tor Vergata; in Guinea Bissau erano stati ricercati i markers dell’HIV (Bispot ImmunoCombs II) e dell’HBsAg (Hepatitis Latex - Biotex). E stata confermata l’elevata diffusione dell’infezione da HIV; infatti 17 sieri su 162 (10,5%) erano risultati positivi in Guinea Bissau; dai tests effettuati a Roma sono risultati 14 positivi su 138 (10,1%); 24 non sono stati testati per mancanza di siero. Dal confronto tra i dati e emerso che a Roma 10 campioni sono stati confermati positivi (1 di questi risultava +/- in Guinea Bissau), 3 non sono stati confermati, e 4 negativi in Guinea Bissau sono risultati positivi. Per l’epatite B sono stati rilevati 10 HBsAg positivi (6,1 %), ma l’82% della popolazione risulta positivo all’anti-HBc, mostrando un pregresso contatto con il virus. In confronto agli altri virus, l’HCV circola ancora relativamente poco per il modesto rischio iatrogeno e la prevalenza di anti-HCV (6%) e relativamente bassa. E stato anche effettuata la valutazione degli anticorpi contro il treponema con l’emoagglutinazione (Wellcosyph HA) e 3 sieri su 146 testati (2%) sono risultati positivi per la Sifilide. L’elevata prevalenza di donazioni positive per marcatori di infezione pone l’accento sull’importanza di un accurato screening del sangue, accompagnato da un’azione preventiva nella selezione dei donatori.
在撒哈拉以南非洲,注射性感染的高流行导致了通过输血感染疾病的相当大的风险,尽管其他途径,特别是性途径更为重要。在几内亚比绍血库的合作下,在托尔维加塔大学卫生教授的162名偶尔献血者的血清中确定了艾滋病毒、hbv (HBsAg和抗hbc)和免疫酶hcv (Abbott)的标记;在几内亚比绍,已查明艾滋病毒(Bispot免疫组合II)和hbsag (Hepatitis Latex - Biotex)的标记。艾滋病毒感染的高流行已得到证实;几内亚比绍162种血清中有17种(10.5%)呈阳性;在罗马进行的测试显示138个阳性中有14个(10.1%);由于缺乏血清,24人没有接受测试。数据比较显示,在罗马,10个样本被确认为阳性(1个在几内亚比绍为+/-),3个没有得到证实,4个在几内亚比绍为阴性。乙肝检测为10 HBsAg阳性(6.1%),但82%的人群抗hbc阳性,显示他们以前接触过病毒。与其他病毒相比,丙肝病毒的流通仍然相对较少,因为药物风险较低,而且丙肝病毒的流行率(6%)相对较低。血凝集素(Wellcosyph HA)对treponema抗体的评估也进行了,146种测试血清中有3种(2%)对梅毒呈阳性。对感染标记物的积极捐赠率很高,这突出了对血液进行彻底筛查的重要性,并在选择献血者时采取预防行动。
{"title":"Controllo delle donazioni di sangue in Guinea Bissau","authors":"E. Franco, A. Ferro, I. Mané, M. Cauletti, Laura Zaratti, A. Angelini, M. Fabiani, S. Declich","doi":"10.2427/6054","DOIUrl":"https://doi.org/10.2427/6054","url":null,"abstract":"Nell’Africa Sub-Sahariana, l’elevata prevalenza di infezioni a trasmissione parenterale determina un rischio notevole di contrarre patologie tramite trasfusione di sangue, anche se altre vie, principalmente quella sessuale, rivestono maggiore importanza. In collaborazione con la Banca del Sangue della Guinea Bissau, nei sieri di 162 donatori occasionali di sangue sono stati determinati i markers dell’HIV, dell’HBV (HBsAg e anti-HBc) e dell’HCV con metodiche immunoenzimatiche (Abbott) presso la Cattedra di Igiene dell’Universita Tor Vergata; in Guinea Bissau erano stati ricercati i markers dell’HIV (Bispot ImmunoCombs II) e dell’HBsAg (Hepatitis Latex - Biotex). E stata confermata l’elevata diffusione dell’infezione da HIV; infatti 17 sieri su 162 (10,5%) erano risultati positivi in Guinea Bissau; dai tests effettuati a Roma sono risultati 14 positivi su 138 (10,1%); 24 non sono stati testati per mancanza di siero. Dal confronto tra i dati e emerso che a Roma 10 campioni sono stati confermati positivi (1 di questi risultava +/- in Guinea Bissau), 3 non sono stati confermati, e 4 negativi in Guinea Bissau sono risultati positivi. Per l’epatite B sono stati rilevati 10 HBsAg positivi (6,1 %), ma l’82% della popolazione risulta positivo all’anti-HBc, mostrando un pregresso contatto con il virus. In confronto agli altri virus, l’HCV circola ancora relativamente poco per il modesto rischio iatrogeno e la prevalenza di anti-HCV (6%) e relativamente bassa. E stato anche effettuata la valutazione degli anticorpi contro il treponema con l’emoagglutinazione (Wellcosyph HA) e 3 sieri su 146 testati (2%) sono risultati positivi per la Sifilide. L’elevata prevalenza di donazioni positive per marcatori di infezione pone l’accento sull’importanza di un accurato screening del sangue, accompagnato da un’azione preventiva nella selezione dei donatori.","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2012-05-21","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"68874241","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Salute, ambiente e prevenzione in Europa: il ruolo della ricerca e dei servizi 欧洲的卫生、环境和预防:研究和服务的作用
Pub Date : 2012-05-21 DOI: 10.2427/6047
S. Monarca, G. Ortaggi, A. Zapponi
Da alcuni anni si assiste in tutto il mondo ad una crescente preoccupazione per la relazione fra ambiente e salute, studiata sempre piu approfonditamente con un approccio multidisciplinare da tecnici e ricercatori di Igiene Ambientale (Environmental Health). Questa disciplina si interessa della valutazione, del controllo e della prevenzione dei fattori di rischio ambientali che possono compromettere direttamente o indirettamente la salute umana e gli equilibri ecologici essenziali anche per le generazioni future. E stato stimato che nel mondo il 25-33% delle principali patologie puo essere attribuibile a fattori ambientali, verso i quali la vulnerabilita varia da individuo ad individuo, con i poveri, le donne, gli anziani, i bambini e i malati considerati gruppi particolarmente a rischio.
多年来,世界各地对环境与健康之间关系的关注日益加深,环境卫生技术人员和研究人员采用多学科的方法进行了越来越多的研究。这一领域涉及评估、监测和预防可能直接或间接损害人类健康和对后代至关重要的生态平衡的环境危险因素。据估计,世界上25-33%的主要疾病可归因于环境因素,在这些因素中,个人的脆弱性各不相同,穷人、妇女、老年人、儿童和病人被认为是特别危险的群体。
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Italian journal of public health
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