Pub Date : 2016-03-11DOI: 10.4420/UNICT-ASDF.V15I0.203
G. d'Aprile, R. Strongoli
Il saggio restituisce le principali direttrici di ricerca di ambito pedagogico intorno ai modelli e alle prassi di educazione e didattica all’aperto che si avvalgono della coltura/cultura della terra in chiave formativa. Ponendo in dialogo modelli ed esperienze degli inizi del Novecento e sperimentazioni educative odierne, il testo presenta, inoltre, una rassegna delle principali iniziative di carattere scientifico, anche di livello internazionale, promosse dal gruppo di ricerca di Pedagogia presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Universita di Catania. This essay presents the main directions of a piece of education research concerning the models and practices of outdoor teaching that are used in land cultivation for training purposes. This work compares models and experiences at the beginning of the 20th century with today’s educational experiments; moreover, it presents a collection of the main initiatives of a scientific nature, also at an international level, promoted by the pedagogical research group at the Education Department of the University of Catania.
{"title":"Spazi formativi all’aperto e territori oltreconfine dell’innovazione educativo-didattica","authors":"G. d'Aprile, R. Strongoli","doi":"10.4420/UNICT-ASDF.V15I0.203","DOIUrl":"https://doi.org/10.4420/UNICT-ASDF.V15I0.203","url":null,"abstract":"Il saggio restituisce le principali direttrici di ricerca di ambito pedagogico intorno ai modelli e alle prassi di educazione e didattica all’aperto che si avvalgono della coltura/cultura della terra in chiave formativa. Ponendo in dialogo modelli ed esperienze degli inizi del Novecento e sperimentazioni educative odierne, il testo presenta, inoltre, una rassegna delle principali iniziative di carattere scientifico, anche di livello internazionale, promosse dal gruppo di ricerca di Pedagogia presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Universita di Catania. This essay presents the main directions of a piece of education research concerning the models and practices of outdoor teaching that are used in land cultivation for training purposes. This work compares models and experiences at the beginning of the 20th century with today’s educational experiments; moreover, it presents a collection of the main initiatives of a scientific nature, also at an international level, promoted by the pedagogical research group at the Education Department of the University of Catania.","PeriodicalId":30332,"journal":{"name":"Annali della Facolta di Scienze della Formazione Universita degli Studi di Catania","volume":"15 1","pages":"85-100"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2016-03-11","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"70792909","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2016-03-11DOI: 10.4420/UNICT-ASDF.V15I0.206
Maria Alario, T. Ramaci, Paola Magnano
L’ipotesi di lavoro e che la diffusione dell’utilizzo dei nuovi media nelle organizzazioni tenderebbe a rimodellare i processi attraverso cui si forma l’identita del singolo lavoratore, e dei gruppi di cui e parte attiva. Di fronte a meccanismi relazionali sempre piu transitori, nei quali non e sempre chiara la modalita di inclusione o di esclusione, un uso inconsapevole del medium tecnologico potrebbe risultare alquanto nocivo. Far parte di un Gruppo 2.0 e la conseguente emersione di una creativita collettiva 2.0 starebbe progressivamente dimostrando che ad avere la meglio e stata l’innovazione nell’interazione piuttosto che l’artefatto tecnologico in se. La massiccia presenza dei social media dipende sostanzialmente dall’affermazione di culture partecipative. Non viceversa. Se e vero, d’altro canto, che il cyberspazio puo talora rappresentare una vera e propria trappola, con l’attivazione di forum, blog, piattaforme di e-learning e social network, le informazioni circolano adesso sicuramente piu in fretta, favorendo la partecipazione aperta e attiva del singolo e una continua decostruzione e ricostruzione collettiva del sapere. The working hypothesis is that new media tend to reshape the process through which the worker’s identity, and of group in which he is an active part, was created. We argue that faced with increasingly transient relational mechanisms, in which it is not always clear inclusion or exclusion mode, an unconscious use of the technological medium could be quite harmful. Be part of Group 2.0 and the new collective creativity 2.0, are gradually proving that to get the better is the new mode of interaction rather than the technology itself. Social media’s inescapable presence depends on participatory cultures. Not vice versa. If it is true, on the one hand, that cyberspace could sometimes be a real trap, with its forums, blogs, e-learning platforms and social networks, on the other the information can sometimes encourage active participation in self-organizing, and a continuous deconstruction-reconstruction of the collective knowledge.
工作假设是,在组织中推广新媒体的使用,往往会重塑形成员工个人身份的过程,以及他们积极参与的群体。面对日益短暂的关系机制,在这些机制中,包容或排斥的模式并不总是明确的,不知情地使用技术媒介可能是相当有害的。作为2.0组的一员,以及由此产生的2.0集体创作的出现,将逐渐证明,互动中的创新比技术人工制品本身更重要。社交媒体的广泛存在在很大程度上取决于参与式文化的建立。而不是相反。如果和真正的网络空间,另一方面,可有时是一种真正的陷阱,激活论坛、博客、社交网络和电子学习平台、传递信息现在肯定更迅速、促进开放和个人积极参与持续的解构和重建集体知识。工作hypothesis是一种新的媒体倾向于通过工人的身份和他是活跃的一部分的群体来解决这个过程。我们用增加的相对变化机制来掩饰这一点,这种机制并不总是明确的作为群体2.0的一部分,新的集体创造力2.0逐渐证明,互动的新模式比技术本身更重要。社交媒体不可避免的存在取决于参与文化。不是反过来。If it is true, on the one hand that网络空间systran有时be a real trap with its的、博客、电子学习平台和社交网络,on the其他the information can有时encourage积极参与在self-organizing集体,and a连续deconstruction-reconstruction of the knowledge。
{"title":"Social network e culture partecipative. La mediazione delle tecnologie sociali nella costruzione della conoscenza","authors":"Maria Alario, T. Ramaci, Paola Magnano","doi":"10.4420/UNICT-ASDF.V15I0.206","DOIUrl":"https://doi.org/10.4420/UNICT-ASDF.V15I0.206","url":null,"abstract":"L’ipotesi di lavoro e che la diffusione dell’utilizzo dei nuovi media nelle organizzazioni tenderebbe a rimodellare i processi attraverso cui si forma l’identita del singolo lavoratore, e dei gruppi di cui e parte attiva. Di fronte a meccanismi relazionali sempre piu transitori, nei quali non e sempre chiara la modalita di inclusione o di esclusione, un uso inconsapevole del medium tecnologico potrebbe risultare alquanto nocivo. Far parte di un Gruppo 2.0 e la conseguente emersione di una creativita collettiva 2.0 starebbe progressivamente dimostrando che ad avere la meglio e stata l’innovazione nell’interazione piuttosto che l’artefatto tecnologico in se. La massiccia presenza dei social media dipende sostanzialmente dall’affermazione di culture partecipative. Non viceversa. Se e vero, d’altro canto, che il cyberspazio puo talora rappresentare una vera e propria trappola, con l’attivazione di forum, blog, piattaforme di e-learning e social network, le informazioni circolano adesso sicuramente piu in fretta, favorendo la partecipazione aperta e attiva del singolo e una continua decostruzione e ricostruzione collettiva del sapere. The working hypothesis is that new media tend to reshape the process through which the worker’s identity, and of group in which he is an active part, was created. We argue that faced with increasingly transient relational mechanisms, in which it is not always clear inclusion or exclusion mode, an unconscious use of the technological medium could be quite harmful. Be part of Group 2.0 and the new collective creativity 2.0, are gradually proving that to get the better is the new mode of interaction rather than the technology itself. Social media’s inescapable presence depends on participatory cultures. Not vice versa. If it is true, on the one hand, that cyberspace could sometimes be a real trap, with its forums, blogs, e-learning platforms and social networks, on the other the information can sometimes encourage active participation in self-organizing, and a continuous deconstruction-reconstruction of the collective knowledge.","PeriodicalId":30332,"journal":{"name":"Annali della Facolta di Scienze della Formazione Universita degli Studi di Catania","volume":"15 1","pages":"135-150"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2016-03-11","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"70793017","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2016-03-11DOI: 10.4420/unict-asdf.v15i0.201
L. M. Daher, Giorgia Mavica, E. Casciaro
Oggi la definizione di legalita assume tratti di ambivalenza prima sconosciuti e acquisisce un’intrinseca ambiguita, giocata a diversi livelli istituzionali-collettivi e comportamentali- individuali, che rende “ambigui” anche alcuni dei principi giuridici piu basilari. L’interrogativo di ricerca e, infatti, costruito sull’emergenza di numerose ambivalenze nella definizione del concetto di legalita, e soprattutto delle indicazioni comportamentali e morali a esso connesse. A partire da dati locali, e in parziale comparazione con i dati nazionali di una ricerca sulle percezioni della legalita degli adolescenti che ha visto coinvolto un campione ragionato di scuole di cinque citta italiane, tra le quali Catania, il presente lavoro ha l’obiettivo di evidenziare come un’ambigua definizione di legalita, e la contestuale presenza di pluralismo culturale e giuridico, possano condurre il minore a seguire itinerari di cittadinanza e costruire definizioni di legalita differenziate, non sempre in accordo con le principali agenzie di socializzazione. Today, the concept of legality takes previously unknown ambivalent shapes, acquiring an implicit ambivalence, that is played at different institutional-collective and behavioral- individual levels. This makes also “ambiguous” some of the most basic legal principles. Therefore, the research question is framed on the emergence of numerous ambiguities in the definition of legality, especially in the related behavioral and moral guidances. Starting from the local data, and partially comparing to the national results of a research on the adolescents perceptions of legality which involved a reasoned sample of schools in five Italian towns, such as Catania, this paper aims at highlighting how an ambiguous definition of legality, and the simultaneous presence of cultural and legal pluralism, can drive the child following different/trasgressive citizenship and juridical itineraries, not always in agreement with the main socialization agencies.
今天,法律的定义具有以前不为人知的矛盾性质,具有内在的矛盾性质,在不同的机构、集体和个人行为层次上运作,这也使一些最基本的法律原则“含糊不清”。事实上,这项研究的基础是在界定法律概念,特别是有关行为和道德的指示方面出现了许多矛盾。从本地数据库,并与国家数据的部分比较legalita感知研究青少年的样本,因为参与了一个合理的学校在内的五个城市意大利卡塔尼亚,这项工作的目的是强调语境的legalita的定义,和多元的文化和法律存在,他们可以引导孩子遵循公民路线,制定不同法律的定义,但并不总是与主要的社交机构达成一致。今天,法律的概念以前不为人知,取得隐含的矛盾,在不同的制度集体和行为水平上发挥作用。这也使一些最基本的法律原则变得“模棱两可”。Therefore,研究问题分散在法律定义中存在大量歧义的紧急情况上,特别是在相关行为和道德指导方面。起点from the local,日和partially comparing to the national results of research on the医学会perceptions of legality该当事人在五届意大利城镇reasoned sample of schools, such as卡塔尼亚,this paper aims at highlighting知识an ambiguous定义of legality, and the simultaneous presence of cultural and legal pluralism can drive the儿童出现了different / trasgressive citizenship and juridical itineraries,并不总是与主要的社交机构达成一致。
{"title":"Ambivalenze di legalità. La relazione tra norme e valori in ambito giovanile","authors":"L. M. Daher, Giorgia Mavica, E. Casciaro","doi":"10.4420/unict-asdf.v15i0.201","DOIUrl":"https://doi.org/10.4420/unict-asdf.v15i0.201","url":null,"abstract":"Oggi la definizione di legalita assume tratti di ambivalenza prima sconosciuti e acquisisce un’intrinseca ambiguita, giocata a diversi livelli istituzionali-collettivi e comportamentali- individuali, che rende “ambigui” anche alcuni dei principi giuridici piu basilari. L’interrogativo di ricerca e, infatti, costruito sull’emergenza di numerose ambivalenze nella definizione del concetto di legalita, e soprattutto delle indicazioni comportamentali e morali a esso connesse. A partire da dati locali, e in parziale comparazione con i dati nazionali di una ricerca sulle percezioni della legalita degli adolescenti che ha visto coinvolto un campione ragionato di scuole di cinque citta italiane, tra le quali Catania, il presente lavoro ha l’obiettivo di evidenziare come un’ambigua definizione di legalita, e la contestuale presenza di pluralismo culturale e giuridico, possano condurre il minore a seguire itinerari di cittadinanza e costruire definizioni di legalita differenziate, non sempre in accordo con le principali agenzie di socializzazione. Today, the concept of legality takes previously unknown ambivalent shapes, acquiring an implicit ambivalence, that is played at different institutional-collective and behavioral- individual levels. This makes also “ambiguous” some of the most basic legal principles. Therefore, the research question is framed on the emergence of numerous ambiguities in the definition of legality, especially in the related behavioral and moral guidances. Starting from the local data, and partially comparing to the national results of a research on the adolescents perceptions of legality which involved a reasoned sample of schools in five Italian towns, such as Catania, this paper aims at highlighting how an ambiguous definition of legality, and the simultaneous presence of cultural and legal pluralism, can drive the child following different/trasgressive citizenship and juridical itineraries, not always in agreement with the main socialization agencies.","PeriodicalId":30332,"journal":{"name":"Annali della Facolta di Scienze della Formazione Universita degli Studi di Catania","volume":"15 1","pages":"37-71"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2016-03-11","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"70793260","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2016-03-11DOI: 10.4420/unict-asdf.v15i0.200
C. Urso
La particolare inclinazione di Martino I re di Sicilia per “gli amori e i piaceri” era nota anche ai suoi contemporanei; cosi come noto era che Martino, morto in assenza di eredi legittimi nonostante le nozze prima con Maria di Sicilia e poi con Bianca di Navarra, aveva avuto pero due figli illegittimi, Federico e Violante. Federico era figlio di Tarsia Rizzari e Violante di Agatuccia Pesci. Le giovani amanti del re appartenevano cioe a due tra le famiglie catanesi piu in vista che parteciparono alle rivolte di Catania del 1392-1394 contro lo stesso Martino e il padre, Martino di Montblanc. L’indagine riconduce alle strategie matrimoniali del tempo, che usavano le donne di ceto socialmente piu elevato per raggiungere obiettivi politici nonche economici, la presenza di “due nemiche” alla corte, anzi nel letto di re Martino. The particular inclination of Martin I King of Sicily for “love and pleasure” was known even to his contemporaries; it was also known that Martin, who died without legal heirs despite the marriages with Maria of Sicily and with Bianca of Navarra, however, had two illegitimate children, Federico and Violante. Federico was the son of Tarsia Rizzari and Violante the son of Agatuccia Pesci. The young lovers of the king belonged to two of the most prominent families in Catania who had participated in the riots of Catania in 1392-1394 against the same Martin and his father, Martin of Montblanc. The research ascribes to the wedding strategies of medieval time, in which young ladies from upper social class were used by their families as pawns on a chessboard to achieve favorable results in their political and economic projects, as well as to the presence of “two enemies” in the court, indeed in King Martin’s bed.
西西里国王马蒂诺对“爱情和快乐”的特殊嗜好甚至连他的同时代人都知道;众所周知,马蒂诺在没有合法继承人的情况下去世了,尽管他和西西里的玛丽亚结婚了,后来又和纳瓦拉的比安卡结婚了。费德里科是塔西亚·里佐里的儿子,阿加图西亚·双鱼座的紫罗兰。国王的年轻情妇来自两个最著名的加泰罗尼亚家庭,他们参加了1392-1394年卡塔尼亚对马蒂诺和他的父亲马蒂诺·德·万布朗的暴乱。这项调查可以追溯到当时的婚姻策略,当时的婚姻策略利用社会地位最高的女性来实现政治和经济目标,在法庭上,甚至在马蒂诺国王的床上,都有“两个敌人”。马丁的特殊倾向,我为“爱与快乐”而感到内疚,甚至连他的同时代人都知道;还有一个叫马丁的人,他死的时候没有合法的heirs,他和西西里的玛丽亚,还有纳瓦拉的比安卡,豪弗,有两个非法的孩子,费德里科是塔西亚·里扎里的儿子,他侵犯了阿加图西亚·双鱼座的儿子。《贝隆格德国王的年轻情人》(The young lovers of The king belonged to two of The most prominent families in Catania)曾参与过1392-1394年的卡塔尼亚骚乱,反对同一位马丁和他的父亲,勃朗峰马丁(Martin of Montblanc)。The research ascribes to The wedding战略of medieval time,在该young女士from upper社交were used by及其families as pawns on a类chessboard to achieve结果及其政治和经济项目票赞成,as well as to The presence of“敌人”“”在法院,indeed King Martin’s床。
{"title":"Lo strano caso di Agatuccia Pesci e Tarsia Rizzari: due “nemiche” alla corte di Martino I di Sicilia (1374-1409)","authors":"C. Urso","doi":"10.4420/unict-asdf.v15i0.200","DOIUrl":"https://doi.org/10.4420/unict-asdf.v15i0.200","url":null,"abstract":"La particolare inclinazione di Martino I re di Sicilia per “gli amori e i piaceri” era nota anche ai suoi contemporanei; cosi come noto era che Martino, morto in assenza di eredi legittimi nonostante le nozze prima con Maria di Sicilia e poi con Bianca di Navarra, aveva avuto pero due figli illegittimi, Federico e Violante. Federico era figlio di Tarsia Rizzari e Violante di Agatuccia Pesci. Le giovani amanti del re appartenevano cioe a due tra le famiglie catanesi piu in vista che parteciparono alle rivolte di Catania del 1392-1394 contro lo stesso Martino e il padre, Martino di Montblanc. L’indagine riconduce alle strategie matrimoniali del tempo, che usavano le donne di ceto socialmente piu elevato per raggiungere obiettivi politici nonche economici, la presenza di “due nemiche” alla corte, anzi nel letto di re Martino. The particular inclination of Martin I King of Sicily for “love and pleasure” was known even to his contemporaries; it was also known that Martin, who died without legal heirs despite the marriages with Maria of Sicily and with Bianca of Navarra, however, had two illegitimate children, Federico and Violante. Federico was the son of Tarsia Rizzari and Violante the son of Agatuccia Pesci. The young lovers of the king belonged to two of the most prominent families in Catania who had participated in the riots of Catania in 1392-1394 against the same Martin and his father, Martin of Montblanc. The research ascribes to the wedding strategies of medieval time, in which young ladies from upper social class were used by their families as pawns on a chessboard to achieve favorable results in their political and economic projects, as well as to the presence of “two enemies” in the court, indeed in King Martin’s bed.","PeriodicalId":30332,"journal":{"name":"Annali della Facolta di Scienze della Formazione Universita degli Studi di Catania","volume":"15 1","pages":"19-36"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2016-03-11","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"70793248","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2016-03-11DOI: 10.4420/unict-asdf.v15i0.202
Silvia Platania, C. Vullo, G. Santisi
For decades, the organizational context dynamics and their effects on workers wellbeing represent one of the main themes of health psychology in the Workplace. More recently, the scientific interest has turned to the possible relationship between the organizational climate characteristics and worker mental and physical health. Starting from this premise, the study presented here aims to identify the variables that mediate the interactions between organizational climate, safety climate and job satisfaction. The methodological theoretical model is the one developed within the OSCI, a standardized questionnaire scientifically validated in some European countries. It tends to evaluate the relationships between organizational climate and safety climate, with particular reference to relevant characteristics emerging from the typical organizational culture of each organization. Le dinamiche del contesto organizzativo e gli effetti che queste determinano sul benessere dei lavoratori rappresentano, da decenni, uno dei principali temi della psicologia della salute nei luoghi di lavoro. Si rivela, invece, piu recente l’interesse scientifico per le possibili relazioni tra caratteristiche del clima organizzativo e salute psico-fisica del lavoratore. Partendo da questo presupposto, lo studio qui presentato si propone di individuare le variabili che mediano le interazioni tra clima organizzativo, clima di sicurezza e soddisfazione lavorativa. Il modello teorico-metodologico e quello sviluppato all’interno dell’OSCI, un questionario standardizzato e validato scientificamente in alcuni paesi europei e che tende a valutare le relazioni tra clima organizzativo e clima di sicurezza, con particolare riferimento alle caratteristiche salienti che emergono dalla cultura organizzativa tipica di ogni singola organizzazione.
几十年来,组织环境动力学及其对员工幸福感的影响是工作场所健康心理学的主要主题之一。最近,科学界的兴趣转向了组织气候特征与工人身心健康之间可能存在的关系。从这个前提出发,本文的研究旨在确定组织气候、安全气候和工作满意度之间相互作用的中介变量。方法论理论模型是在OSCI内部开发的,这是一种标准化的问卷,在一些欧洲国家得到了科学验证。它倾向于评估组织气候和安全气候之间的关系,特别是参考每个组织的典型组织文化中出现的相关特征。从组织层面上看,这是一项具有决定性的问题,是一项具有代表性的问题,是一项具有代表性的问题,是一项具有代表性的问题,是一项具有代表性的问题,是一项具有代表性的问题,是一项具有代表性的问题。最近,科学家们对气候特征、组织特征和味觉特征之间的可能关系进行了研究。Partendo da questo presupposto, lo工作室,presentato si倡言di individuare le variabili格瓦拉mediano le interazioni交易此种organizzativo,此种di sicurezza e soddisfazione lavorativa。将模型分析方法应用于所有的“interno dell”osci,将问题分析的标准化应用于所有欧洲国家的科学改进的有效性,将气候变化组织与气候变化组织之间的关系的趋势和价值,将特定的差异应用于气候变化组织与文化组织之间的显著性差异应用于单一组织。
{"title":"Mediating effect of job satisfaction between organizational climate and safety climate in a group of different workers","authors":"Silvia Platania, C. Vullo, G. Santisi","doi":"10.4420/unict-asdf.v15i0.202","DOIUrl":"https://doi.org/10.4420/unict-asdf.v15i0.202","url":null,"abstract":"For decades, the organizational context dynamics and their effects on workers wellbeing represent one of the main themes of health psychology in the Workplace. More recently, the scientific interest has turned to the possible relationship between the organizational climate characteristics and worker mental and physical health. Starting from this premise, the study presented here aims to identify the variables that mediate the interactions between organizational climate, safety climate and job satisfaction. The methodological theoretical model is the one developed within the OSCI, a standardized questionnaire scientifically validated in some European countries. It tends to evaluate the relationships between organizational climate and safety climate, with particular reference to relevant characteristics emerging from the typical organizational culture of each organization. Le dinamiche del contesto organizzativo e gli effetti che queste determinano sul benessere dei lavoratori rappresentano, da decenni, uno dei principali temi della psicologia della salute nei luoghi di lavoro. Si rivela, invece, piu recente l’interesse scientifico per le possibili relazioni tra caratteristiche del clima organizzativo e salute psico-fisica del lavoratore. Partendo da questo presupposto, lo studio qui presentato si propone di individuare le variabili che mediano le interazioni tra clima organizzativo, clima di sicurezza e soddisfazione lavorativa. Il modello teorico-metodologico e quello sviluppato all’interno dell’OSCI, un questionario standardizzato e validato scientificamente in alcuni paesi europei e che tende a valutare le relazioni tra clima organizzativo e clima di sicurezza, con particolare riferimento alle caratteristiche salienti che emergono dalla cultura organizzativa tipica di ogni singola organizzazione.","PeriodicalId":30332,"journal":{"name":"Annali della Facolta di Scienze della Formazione Universita degli Studi di Catania","volume":"15 1","pages":"73-83"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2016-03-11","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"70792868","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2016-03-11DOI: 10.4420/UNICT-ASDF.V15I0.207
Giovanni Savia
I processi di educazione inclusiva meritano, oggi piu che mai, un’attenzione particolare nella scelta di documenti, di strumenti, di strategie organizzative e di metodologie che si apprendono e si propongono come modelli operativi concreti finalizzati all’attuazione del diritto all’istruzione di tutti. La capacita sistemica di accogliere nel miglior modo possibile l’universo studentesco nella sua variegata costellazione di caratteristiche, potenzialita e bisogni educativi essenziali dipende, anche e soprattutto, dalla necessita di ripensare e rivedere la scuola, il contesto e il curricolo in un’ottica di universalita che capovolge il concetto stesso di disabilita, non piu focalizzato sulla persona che apprende, ma sul contesto, e quindi anche sulla progettazione curricolare che deve essere sempre di piu pensata per accogliere e valorizzare tutti. L’Universal Design for Learning si propone come valido approccio inclusivo e strumento di lavoro per aiutare i docenti a raggiungere queste finalita. The inclusive education processes deserve, now more thanever, particular attention in the choice of documents, tools, organizational strategies and methodologies which can become a concrete operational model to guarantee the right to education for everyone. The systemic capacity to accommodate students’ universe in its varied costellation of features, capabilities and essential educational needs depends on the need to rethink and revise the school, the context and the curriculum with a view to universality. It overtunes the concept of disability, no longer focused on the learner, but on the context, and therefore also on the curriculum design which have to be designed to accommodate and enhance everyone. The Universal Design for Learning is a valid inclusive approach and workingtool to help teachers to achieve these aims.
{"title":"Scuola inclusiva, disabilità del curricolo e Universal Design for Learning","authors":"Giovanni Savia","doi":"10.4420/UNICT-ASDF.V15I0.207","DOIUrl":"https://doi.org/10.4420/UNICT-ASDF.V15I0.207","url":null,"abstract":"I processi di educazione inclusiva meritano, oggi piu che mai, un’attenzione particolare nella scelta di documenti, di strumenti, di strategie organizzative e di metodologie che si apprendono e si propongono come modelli operativi concreti finalizzati all’attuazione del diritto all’istruzione di tutti. La capacita sistemica di accogliere nel miglior modo possibile l’universo studentesco nella sua variegata costellazione di caratteristiche, potenzialita e bisogni educativi essenziali dipende, anche e soprattutto, dalla necessita di ripensare e rivedere la scuola, il contesto e il curricolo in un’ottica di universalita che capovolge il concetto stesso di disabilita, non piu focalizzato sulla persona che apprende, ma sul contesto, e quindi anche sulla progettazione curricolare che deve essere sempre di piu pensata per accogliere e valorizzare tutti. L’Universal Design for Learning si propone come valido approccio inclusivo e strumento di lavoro per aiutare i docenti a raggiungere queste finalita. The inclusive education processes deserve, now more thanever, particular attention in the choice of documents, tools, organizational strategies and methodologies which can become a concrete operational model to guarantee the right to education for everyone. The systemic capacity to accommodate students’ universe in its varied costellation of features, capabilities and essential educational needs depends on the need to rethink and revise the school, the context and the curriculum with a view to universality. It overtunes the concept of disability, no longer focused on the learner, but on the context, and therefore also on the curriculum design which have to be designed to accommodate and enhance everyone. The Universal Design for Learning is a valid inclusive approach and workingtool to help teachers to achieve these aims.","PeriodicalId":30332,"journal":{"name":"Annali della Facolta di Scienze della Formazione Universita degli Studi di Catania","volume":"23 1","pages":"151-161"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2016-03-11","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"70793150","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2016-03-11DOI: 10.4420/unict-asdf.v15i0.199
S. D. Nuovo, Anna Zagara
Nell’ambito della neuroscienza affettiva alcuni ormoni sono stati studiati per la loro capacita di attivare emozioni e comportamenti relazionali e sociali. Tra questi, l’ossitocina, ormone peptidico che e noto da tempo per l’induzione delle contrazioni del parto e altre funzioni fisiologiche, ma di cui sono stati studiati gli effetti nell’indurre fiducia e attaccamento nelle relazioni interpersonali, riducendo l’ansia da separazione e quindi facilitando la stabilita delle relazioni affettive. Dell’ossitocina sintetica vengono proposti usi terapeutici per i disturbi alimentari, le dipendenze da sostanze, persino per l’autismo. Nella rassegna vengono riportate evidenze sperimentali su questi usi, ma anche sui possibili effetti collaterali e controindicazioni, che rendono necessari studi piu approfonditi e legati ai contesti specifici di applicazione. Within the affective neuroscience several hormones have been studied for their function in activating emotions, interpersonal and social behavior. Among these, oxytocin, a peptide hormone that has long been known to induce contractions of childbirth and other physiological functions, whose effects have been studied in inducing trust and attachment in intimate relationships, reducing anxiety separation and therefore facilitating the stability of affective relations. Synthetic oxytocin allows therapeutic uses for eating disorders, substance addiction, even in autistic syndromes. In the review some experimental evidences of these uses are reported, but also some possible side effects and contraindications, which suggest the need of further study related to specific applicative contexts.
{"title":"L’ossitocina: un regolatore per tutte le emozioni?","authors":"S. D. Nuovo, Anna Zagara","doi":"10.4420/unict-asdf.v15i0.199","DOIUrl":"https://doi.org/10.4420/unict-asdf.v15i0.199","url":null,"abstract":"Nell’ambito della neuroscienza affettiva alcuni ormoni sono stati studiati per la loro capacita di attivare emozioni e comportamenti relazionali e sociali. Tra questi, l’ossitocina, ormone peptidico che e noto da tempo per l’induzione delle contrazioni del parto e altre funzioni fisiologiche, ma di cui sono stati studiati gli effetti nell’indurre fiducia e attaccamento nelle relazioni interpersonali, riducendo l’ansia da separazione e quindi facilitando la stabilita delle relazioni affettive. Dell’ossitocina sintetica vengono proposti usi terapeutici per i disturbi alimentari, le dipendenze da sostanze, persino per l’autismo. Nella rassegna vengono riportate evidenze sperimentali su questi usi, ma anche sui possibili effetti collaterali e controindicazioni, che rendono necessari studi piu approfonditi e legati ai contesti specifici di applicazione. Within the affective neuroscience several hormones have been studied for their function in activating emotions, interpersonal and social behavior. Among these, oxytocin, a peptide hormone that has long been known to induce contractions of childbirth and other physiological functions, whose effects have been studied in inducing trust and attachment in intimate relationships, reducing anxiety separation and therefore facilitating the stability of affective relations. Synthetic oxytocin allows therapeutic uses for eating disorders, substance addiction, even in autistic syndromes. In the review some experimental evidences of these uses are reported, but also some possible side effects and contraindications, which suggest the need of further study related to specific applicative contexts.","PeriodicalId":30332,"journal":{"name":"Annali della Facolta di Scienze della Formazione Universita degli Studi di Catania","volume":"15 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2016-03-11","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"70793198","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2016-03-11DOI: 10.4420/unict-asdf.v15i0.205
E. Piazza
Rodolfo il Glabro focalizza la trama delle Storie su avvenimenti riguardanti soprattutto la Germania e la Francia tra i secoli X e XI. Cio non significa tuttavia un suo completo disinteresse verso altre zone geografiche, in particolare quelle dove si registrano notizie di miracoli e di prodigi, argomenti che suscitano l’attenzione del nostro autore, attento a cogliere le manifestazioni del volere divino. La presente ricerca analizza l’area delle Alpi, in cui Rodolfo ambienta vicende significative per recuperare la presenza di Dio nella storia dell’umanita. Rodulfus Glaber focuses his Histories mainly on events regarding Germany and France between the tenth and the eleventh centuries. This does not mean, however, a total lack of interest toward other regions, and in particular those where miracles and prodigies take place. These extraordinary events are very intriguing to the author, an acute observer of the manifestations of the Divine will. This paper analyses the area of the Alps, where Rodulfus set significant episodes to underline the presence of God in history.
鲁道夫·勒·格拉布(Rodolfo il glaber)将故事情节集中在10世纪和11世纪主要涉及德国和法国的事件上。然而,这并不意味着它对其他地理区域完全不感兴趣,特别是那些报告奇迹和奇迹的地理区域,这些问题引起了作者的注意,并注意到神的旨意的表现。这项研究分析了阿尔卑斯山地区,鲁道夫在那里放置了重要的事件,以恢复上帝在人类历史上的存在。罗杜福斯·格拉贝·福库斯的历史主要是关于10世纪和11世纪之间德国和法国的历史。这并不意味着,尽管,完全缺乏对其他地区的兴趣,尤其是那些奇迹所在的地区。这些非凡的事件对神圣意志的表现的敏锐观察者来说是非常有趣的。这篇论文分析了阿尔卑斯山的地区,在那里,罗达福斯的重要事件被安排在历史上上帝的存在下。
{"title":"Il contesto alpino nello “spazio” storiografico e nell’immaginario di Rodolfo il Glabro","authors":"E. Piazza","doi":"10.4420/unict-asdf.v15i0.205","DOIUrl":"https://doi.org/10.4420/unict-asdf.v15i0.205","url":null,"abstract":"Rodolfo il Glabro focalizza la trama delle Storie su avvenimenti riguardanti soprattutto la Germania e la Francia tra i secoli X e XI. Cio non significa tuttavia un suo completo disinteresse verso altre zone geografiche, in particolare quelle dove si registrano notizie di miracoli e di prodigi, argomenti che suscitano l’attenzione del nostro autore, attento a cogliere le manifestazioni del volere divino. La presente ricerca analizza l’area delle Alpi, in cui Rodolfo ambienta vicende significative per recuperare la presenza di Dio nella storia dell’umanita. Rodulfus Glaber focuses his Histories mainly on events regarding Germany and France between the tenth and the eleventh centuries. This does not mean, however, a total lack of interest toward other regions, and in particular those where miracles and prodigies take place. These extraordinary events are very intriguing to the author, an acute observer of the manifestations of the Divine will. This paper analyses the area of the Alps, where Rodulfus set significant episodes to underline the presence of God in history.","PeriodicalId":30332,"journal":{"name":"Annali della Facolta di Scienze della Formazione Universita degli Studi di Catania","volume":"15 1","pages":"123-134"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2016-03-11","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"70792972","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2016-03-11DOI: 10.4420/UNICT-ASDF.V15I0.204
Elena Frasca
Il 13 giugno 1871 Caterina Franceschi Ferrucci, scrittrice, poetessa, letterata di Narni, venne accolta tra i soci della prestigiosa Accademia della Crusca. Caterina, oltre alla feconda attivita letteraria, fu un’ardente patriota, una figura emblematica di donna del Risorgimento che prese parte attiva agli accesi dibattiti sui destini dell’Italia. La ferma convinzione di quanta importanza rivestisse la formazione di “buoni cittadini” si sostanzio nella stesura di testi pedagogici, rivolti principalmente all’educazione delle donne. L’analisi di due di questi scritti, intitolati Della educazione morale della donna italiana e Degli studii delle donne, si rivela di grande interesse per osservare da un’angolatura diversa le vicende politiche di quegli anni significativi. On June 13, 1871 Caterina Franceschi Ferrucci, Narni’s writer, poet, literate woman, was received among members of the prestigious Accademia della Crusca. Caterina, besides her rich literary production, was a fiery patriot, a significant Risorgimento’s woman who played an active role in the hard debates about Italy’s destiny. The strong idea about formation of good citizens’ importance led her to write some pedagogical works, mainly dealing with women’s education. The study of two of them, entitled Della educazione morale della donna italiana and Degli studii delle donne, has a great importance to observe through a different point of view political events during those important years.
1871年6月13日,纳尼的文学作家、诗人凯瑟琳娜·弗兰西斯基·费鲁奇(catherine Franceschi Ferrucci)被著名的麦草学院(scar of Crusca)接纳为合作伙伴。卡特琳娜是一位热情的爱国者,也是一位复活女性的象征,她积极参与了关于意大利命运的激烈辩论。培训“好公民”的重要性的坚定信念是编写主要针对妇女教育的教学教材的基础。对其中两篇题为《意大利妇女的道德教育》和《妇女研究》的论文的分析表明,从不同的角度看待这些重要年份的政治事件是非常有趣的。1871年6月13日,纳尼的作家、诗人、文学女性凯瑟琳·弗兰西斯基·费鲁奇被著名的麦草学院录取。凯瑟琳,在她富有的文学作品旁边,是一位热情的爱国者,一位伟大的复活女性,她在关于意大利命运的艰难辩论中扮演了一个积极的角色。关于培养优秀公民的重要性的强烈想法促使她写一些教学作品,主要是用妇女的教育来处理。其中两项研究是意大利妇女道德教育和妇女研究的中心,在这些重要的年份里,通过不同的政治观点事件进行研究具有重大意义。
{"title":"«Donna per ingegno e virtù rara in ogni tempo. Quasi unica nel nostro». Caterina Franceschi Ferrucci (1803-1887)","authors":"Elena Frasca","doi":"10.4420/UNICT-ASDF.V15I0.204","DOIUrl":"https://doi.org/10.4420/UNICT-ASDF.V15I0.204","url":null,"abstract":"Il 13 giugno 1871 Caterina Franceschi Ferrucci, scrittrice, poetessa, letterata di Narni, venne accolta tra i soci della prestigiosa Accademia della Crusca. Caterina, oltre alla feconda attivita letteraria, fu un’ardente patriota, una figura emblematica di donna del Risorgimento che prese parte attiva agli accesi dibattiti sui destini dell’Italia. La ferma convinzione di quanta importanza rivestisse la formazione di “buoni cittadini” si sostanzio nella stesura di testi pedagogici, rivolti principalmente all’educazione delle donne. L’analisi di due di questi scritti, intitolati Della educazione morale della donna italiana e Degli studii delle donne, si rivela di grande interesse per osservare da un’angolatura diversa le vicende politiche di quegli anni significativi. On June 13, 1871 Caterina Franceschi Ferrucci, Narni’s writer, poet, literate woman, was received among members of the prestigious Accademia della Crusca. Caterina, besides her rich literary production, was a fiery patriot, a significant Risorgimento’s woman who played an active role in the hard debates about Italy’s destiny. The strong idea about formation of good citizens’ importance led her to write some pedagogical works, mainly dealing with women’s education. The study of two of them, entitled Della educazione morale della donna italiana and Degli studii delle donne, has a great importance to observe through a different point of view political events during those important years.","PeriodicalId":30332,"journal":{"name":"Annali della Facolta di Scienze della Formazione Universita degli Studi di Catania","volume":"33 1","pages":"101-122"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2016-03-11","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"70792917","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2015-01-28DOI: 10.4420/UNICT-ASDF.V13I0.186
A. M. Leonora
Nella famiglia, intesa come nucleo generativo societa, si addensano le dimensioni della socialita e le dinamiche di introiezione e applicazione delle norme sociali. Cio avviene secondo processi strettamente collegati ai contesti di vita quotidiana dove il soggetto “socializzando” sperimenta concretamente i modelli di relazione, gli obiettivi individuali e collettivi e le regole condivise. Il saggio propone una prima osservazione delle realta fenomeniche e pratiche di vita quotidiana che disvelano il nesso di senso tra i percorsi non istituzionali di socializzazione/apprendimento e i processi di coesione sociale: nel caso specifico l’educazione parentale/homeschooling in Italia. The family, as a generative core of society, synthesizes the dimensions of sociability and introjection dynamics of social norms through daily life experience, where the subject “socializing” experiences concretely the relationship models, individual and collective targets and common rules. This paper proposes a first observation of that practices in daily life that unveil the nexus of meaning between the paths of non-institutional socialization and the processes of social cohesion: the practices of homeschooling in Italy.
{"title":"“Mamma ho capito come funziona la scuola. Posso restare a casa?” Per una prospettiva sociologica sulle pratiche homeschooling in Italia","authors":"A. M. Leonora","doi":"10.4420/UNICT-ASDF.V13I0.186","DOIUrl":"https://doi.org/10.4420/UNICT-ASDF.V13I0.186","url":null,"abstract":"Nella famiglia, intesa come nucleo generativo societa, si addensano le dimensioni della socialita e le dinamiche di introiezione e applicazione delle norme sociali. Cio avviene secondo processi strettamente collegati ai contesti di vita quotidiana dove il soggetto “socializzando” sperimenta concretamente i modelli di relazione, gli obiettivi individuali e collettivi e le regole condivise. Il saggio propone una prima osservazione delle realta fenomeniche e pratiche di vita quotidiana che disvelano il nesso di senso tra i percorsi non istituzionali di socializzazione/apprendimento e i processi di coesione sociale: nel caso specifico l’educazione parentale/homeschooling in Italia. The family, as a generative core of society, synthesizes the dimensions of sociability and introjection dynamics of social norms through daily life experience, where the subject “socializing” experiences concretely the relationship models, individual and collective targets and common rules. This paper proposes a first observation of that practices in daily life that unveil the nexus of meaning between the paths of non-institutional socialization and the processes of social cohesion: the practices of homeschooling in Italy.","PeriodicalId":30332,"journal":{"name":"Annali della Facolta di Scienze della Formazione Universita degli Studi di Catania","volume":"13 1","pages":"161-178"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2015-01-28","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"70792691","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}