The article addresses the issue of transition from secondary school to university, presenting the POT project (guidance and mentoring pathway) as a case study and research. The actions of the pathway accompanied the students involved in reflecting on their future employment, in terms of professional dispositions and career prefigurations. One of the tools used was the Professional/Personal Development Plan (PDP). The qualitative analysis of the written content was carried out with the Atlas.ti software and it led to the identification of some elements considered central to the development of critical reflection and self-orientation skills, capable of promoting greater awareness of the necessary steps to be taken for one's professional future. Promuovere lo sviluppo professionale nella transizione scuola-università. Il contributo affronta il tema della transizione dalla Scuola secondaria di secondo grado all’Università, presentando come caso di studio e di ricerca il progetto POT (percorso di orientamento e tutoraggio). Le azioni del percorso hanno accompagnato gli studenti coinvolti in una riflessione sul proprio futuro lavorativo, in termini di propensioni e prefigurazioni professionali. Uno degli strumenti utilizzati è stato il Professional/Personal Devolopment Plan (PDP). L’analisi qualitativa dei contenuti testuali realizzata con il software Atlas.ti ha portato all’individuazione di alcuni elementi ritenuti centrali per lo sviluppo di competenze di riflessione critica e di auto-orientamento, in grado di promuovere una maggiore consapevolezza sulle tappe necessarie da intraprendere per il proprio futuro professionale.
本文探讨了中学到大学的过渡问题,提出了POT项目(指导和指导途径)作为一个案例研究。该路径的行动伴随着学生参与反思他们未来的就业,在专业倾向和职业前景方面。使用的工具之一是专业/个人发展计划(PDP)。用地图集对书面内容进行定性分析。Ti软件和它导致了一些元素的识别,这些元素被认为是批判性反思和自我定位技能发展的核心,能够促进对一个人的职业未来所采取的必要步骤的更大认识。promuvere loveluppo professionale nella transizione scula - universiton.com。我将为所有大学(universitecomporation)的学生和学生提供一份学术报告,并为他们提供一份学术报告(percorso di orientamento e tutorial)。Le azioni del percorso与gli学生的共同参与有关,在未来的学习中,最终的倾向是专业的预演。Uno degli strenti utilization è statto il专业/个人发展计划(PDP)。L ' analysis定性分析(定性分析)。它将所有的“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”、“个性化”。
{"title":"Promoting professional development in school-university transition","authors":"Francesco De Maria, Silvia Montorsi","doi":"10.36253/form-14782","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-14782","url":null,"abstract":"The article addresses the issue of transition from secondary school to university, presenting the POT project (guidance and mentoring pathway) as a case study and research. The actions of the pathway accompanied the students involved in reflecting on their future employment, in terms of professional dispositions and career prefigurations. One of the tools used was the Professional/Personal Development Plan (PDP). The qualitative analysis of the written content was carried out with the Atlas.ti software and it led to the identification of some elements considered central to the development of critical reflection and self-orientation skills, capable of promoting greater awareness of the necessary steps to be taken for one's professional future.\u0000 \u0000Promuovere lo sviluppo professionale nella transizione scuola-università.\u0000Il contributo affronta il tema della transizione dalla Scuola secondaria di secondo grado all’Università, presentando come caso di studio e di ricerca il progetto POT (percorso di orientamento e tutoraggio). Le azioni del percorso hanno accompagnato gli studenti coinvolti in una riflessione sul proprio futuro lavorativo, in termini di propensioni e prefigurazioni professionali. Uno degli strumenti utilizzati è stato il Professional/Personal Devolopment Plan (PDP). L’analisi qualitativa dei contenuti testuali realizzata con il software Atlas.ti ha portato all’individuazione di alcuni elementi ritenuti centrali per lo sviluppo di competenze di riflessione critica e di auto-orientamento, in grado di promuovere una maggiore consapevolezza sulle tappe necessarie da intraprendere per il proprio futuro professionale.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-06-05","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"79765444","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
The aim of this contribution is to present the research activities performed during the academic year 2021/2022, at the University of Palermo, related to the implementation of Service Learning (SL) activities for promoting communication skills and active citizenship in future teachers. In particular, the contribution presents the main results obtained by using the Soft Skills Inventory (SSI) parameters (La Marca & Longo, 2018) for the evaluation of the communication skills necessary for future teachers as they favor the mutual understanding in educational relationship. The results obtained from the quantitative analysis of the data and materials collected highlight the positive impact of service-learning activities on the communication skills of future teachers. Il Service Learning per promuovere soft skills comunicative e di cittadinanza nei futuri insegnanti. Il contributo si propone di presentare il lavoro di ricerca, svolto nel corso dell’anno accademico 2021/2022, presso l’Università degli Studi di Palermo, sull’implementazione di attività di Service Learning (SL) per la promozione di competenze comunicative e di cittadinanza attiva nei futuri insegnanti. In particolare, si riportano i principali risultati ottenuti utilizzando le scale del Soft Skills Inventory (SSI) (La Marca & Longo, 2018) per la valutazione dell’area delle competenze comunicative, indispensabili per i futuri insegnanti in quanto favoriscono, all’interno di una relazione educativa, la reciproca comprensione dei contenuti che si intendono trasmettere. I risultati emersi dall'analisi quantitativa dei dati e del materiale raccolto consentono di evidenziare la ricaduta positiva delle attività di service learning sulle competenze comunicative dei futuri insegnanti.
这篇文章的目的是介绍巴勒莫大学在2021/2022学年进行的研究活动,这些活动与服务学习(SL)活动的实施有关,旨在提高未来教师的沟通技巧和积极的公民意识。特别是,该贡献介绍了使用软技能量表(SSI)参数(La Marca & Longo, 2018)评估未来教师所需的沟通技巧所获得的主要结果,因为他们倾向于在教育关系中相互理解。通过对收集到的数据和材料进行定量分析得出的结果突出了服务学习活动对未来教师沟通技巧的积极影响。通过服务学习提高软技能、沟通能力、沟通能力和未来发展能力。我将为以下项目做出贡献:1 .目前,我将为“意大利文化”、“意大利学术研究2021/2022”、“意大利巴勒莫大学研究”、“意大利服务学习”(SL)、“意大利沟通能力”、“意大利城市文化”和“意大利未来文化”。具体来说,软技能量表(SSI) (La Marca & Longo, 2018)的价值评估与能力交流、未来评估与能力交流、教育评估与能力交流、相互理解与能力交流、技能交流与能力交流。我risultati emersi野大白羊'analisi quantitativa一些蒂e del炉raccolto consentono di evidenziare la ricaduta positiva delle attivita di服务学习sulle competenze comunicative一些futuri insegnanti。
{"title":"Service Learning to promote communication and citizenship soft skills in future teachers","authors":"L. Longo, Ylenia Falzone","doi":"10.36253/form-14647","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-14647","url":null,"abstract":"The aim of this contribution is to present the research activities performed during the academic year 2021/2022, at the University of Palermo, related to the implementation of Service Learning (SL) activities for promoting communication skills and active citizenship in future teachers. In particular, the contribution presents the main results obtained by using the Soft Skills Inventory (SSI) parameters (La Marca & Longo, 2018) for the evaluation of the communication skills necessary for future teachers as they favor the mutual understanding in educational relationship. The results obtained from the quantitative analysis of the data and materials collected highlight the positive impact of service-learning activities on the communication skills of future teachers.\u0000 \u0000Il Service Learning per promuovere soft skills comunicative e di cittadinanza nei futuri insegnanti.\u0000Il contributo si propone di presentare il lavoro di ricerca, svolto nel corso dell’anno accademico 2021/2022, presso l’Università degli Studi di Palermo, sull’implementazione di attività di Service Learning (SL) per la promozione di competenze comunicative e di cittadinanza attiva nei futuri insegnanti. In particolare, si riportano i principali risultati ottenuti utilizzando le scale del Soft Skills Inventory (SSI) (La Marca & Longo, 2018) per la valutazione dell’area delle competenze comunicative, indispensabili per i futuri insegnanti in quanto favoriscono, all’interno di una relazione educativa, la reciproca comprensione dei contenuti che si intendono trasmettere. I risultati emersi dall'analisi quantitativa dei dati e del materiale raccolto consentono di evidenziare la ricaduta positiva delle attività di service learning sulle competenze comunicative dei futuri insegnanti.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-06-05","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"90535717","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Alessandra Passaretti, L. Aruta, Chiara Scuotto, Ferdinando Ivano Ambra
The 2030 Agenda has among its sustainability goals the promotion of health and well-being. These goals seem to depend on disparate interdependent factors, including psychological well-being, the ability to self-determine, and the social cohesion of the context in which an individual grows and develops. Cultural participation seems to be an effective response to this challenge, as it can promote the development of personal and social skills. In the present article it is, therefore, analyzed how active and/or passive participation in cultural activities can represent an interesting educational ground for promoting well-being through the development of soft skills. At the same time, the neurobiological effects of such enjoyment and an examination of the most effective pedagogical interventions are reported. Il ruolo della cultura nel potenziare il benessere e le soft skills: da partecipazione passiva ad attiva. L’agenda 2030 ha tra i suoi obiettivi di sostenibilità la promozione della salute e del benessere. Questi obiettivi sembrano dipendere da disparati fattori interdipendenti tra loro, tra cui il benessere psicologico, la capacità di autodeterminarsi, nonché la coesione sociale del contesto all’interno del quale un individuo cresce e si sviluppa. La partecipazione culturale sembra rappresentare una risposta efficace a questa sfida, in quanto in grado di promuovere lo sviluppo di competenze personali e sociali. Nel presente articolo è, quindi, analizzato come la partecipazione attiva e/o passiva alle attività culturali possa rappresentare un interessante terreno educativo per promuovere il benessere attraverso lo sviluppo di soft-skills. Allo stesso tempo sono riportati gli effetti neurobiologici di tale fruizione ed una disamina sugli interventi pedagogici più efficaci.
《2030年议程》的可持续性目标之一是促进健康和福祉。这些目标似乎取决于完全不同的相互依赖的因素,包括心理健康、自我决定的能力以及个人成长和发展所处环境的社会凝聚力。文化参与似乎是对这一挑战的有效回应,因为它可以促进个人和社会技能的发展。因此,本文分析了积极和/或被动参与文化活动是如何通过发展软技能来促进福祉的有趣的教育基础。同时,这种享受的神经生物学效应和最有效的教学干预的检查报告。文化潜能的培养将会带来两种软技能:数据参与、被动和主动。《2030年可持续发展议程》提出了以下目标:促进可持续发展,向人类致敬。问题是客观的、独立的、不同的、不同的、不同的、不同的、不同的、不同的、不同的、不同的、不同的、不同的、不同的、不同的、不同的、不同的。La partecipazione文化sembra代表了一种视觉效果,一种问题,一种问题,一种问题,一种问题,一种问题,一种问题,一种问题,一种问题,一种问题。Nel现在articolo e篇,analizzato la partecipazione attiva e / o passiva阿莱attivita culturali possa rappresentare联合国的terreno educativo每promuovere il benessere attraverso lo sviluppo di软技能。神经生物学的研究结果表明,在干预教学中,压力的作用是有效的。
{"title":"The role of culture in enhancing well-being and soft skills: from passive to active participation","authors":"Alessandra Passaretti, L. Aruta, Chiara Scuotto, Ferdinando Ivano Ambra","doi":"10.36253/form-13761","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-13761","url":null,"abstract":"The 2030 Agenda has among its sustainability goals the promotion of health and well-being. These goals seem to depend on disparate interdependent factors, including psychological well-being, the ability to self-determine, and the social cohesion of the context in which an individual grows and develops. Cultural participation seems to be an effective response to this challenge, as it can promote the development of personal and social skills. In the present article it is, therefore, analyzed how active and/or passive participation in cultural activities can represent an interesting educational ground for promoting well-being through the development of soft skills. At the same time, the neurobiological effects of such enjoyment and an examination of the most effective pedagogical interventions are reported. \u0000 \u0000Il ruolo della cultura nel potenziare il benessere e le soft skills: da partecipazione passiva ad attiva. \u0000L’agenda 2030 ha tra i suoi obiettivi di sostenibilità la promozione della salute e del benessere. Questi obiettivi sembrano dipendere da disparati fattori interdipendenti tra loro, tra cui il benessere psicologico, la capacità di autodeterminarsi, nonché la coesione sociale del contesto all’interno del quale un individuo cresce e si sviluppa. La partecipazione culturale sembra rappresentare una risposta efficace a questa sfida, in quanto in grado di promuovere lo sviluppo di competenze personali e sociali. Nel presente articolo è, quindi, analizzato come la partecipazione attiva e/o passiva alle attività culturali possa rappresentare un interessante terreno educativo per promuovere il benessere attraverso lo sviluppo di soft-skills. Allo stesso tempo sono riportati gli effetti neurobiologici di tale fruizione ed una disamina sugli interventi pedagogici più efficaci.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-02-04","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"89954663","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Today’s educational systems deal with several elements of complexity resulting from the rapid transformations of contemporary society. Employability and professional skills have evolved considerably since the beginning of the 21st century, with an emphasis on creativity, design, and engineering processes. Teachers are therefore required to redesign teaching and learning pathways, emphasizing flexible and microlearning-oriented design and competence-based didactics that effectively integrates technology. This paper aims to reflect on the contribution of Maker Education within the emerging complexity, analyzing an experience conducted in light of three fundamental principles of Berthoz’s theory of semplexity: modularity, redundancy, and deviation. The experience provided teachers with the opportunity to revise their own practices and posture towards new technologies. At the same time, the experience allowed us to impact on the students’ life skills by soliciting the three competence areas outlined in the 2020 LifeComp Framework. Maker Education e semplessità. Ripensare l’educazione per affrontare la complessità emergente. I sistemi educativi si trovano oggi a dialogare con numerosi elementi di complessità derivanti dalle rapide trasformazioni della società. L’occupabilità e le competenze professionali sono notevolmente evolute dall’inizio del XXI secolo, con un’enfasi sulla creatività, il design e i processi ingegneristici. Ai docenti si richiede, dunque, di ripensare i percorsi di insegnamento e apprendimento, privilegiando sia una progettazione flessibile e orientata al microlearning sia una didattica per competenze che integri efficacemente le tecnologie. L’articolo vuole riflettere sul contributo della Maker Education alla complessità emergente, rileggendo un’esperienza condotta alla luce di tre fondamentali principi della teoria della semplessità di Berthoz: modularità, ridondanza e deviazione. L’esperienza ha fornito al docente l’opportunità di mettere in discussione le proprie pratiche e la propria postura nei confronti delle nuove tecnologie e ha consentito di impattare sulle life skills degli studenti, sollecitando le tre aree di competenza delineate nel LifeComp del 2020.
{"title":"Maker Education and semplexity. Rethinking education to address emerging complexity","authors":"Francesca Gratani, L. Capolla","doi":"10.36253/form-13643","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-13643","url":null,"abstract":"Today’s educational systems deal with several elements of complexity resulting from the rapid transformations of contemporary society. Employability and professional skills have evolved considerably since the beginning of the 21st century, with an emphasis on creativity, design, and engineering processes. Teachers are therefore required to redesign teaching and learning pathways, emphasizing flexible and microlearning-oriented design and competence-based didactics that effectively integrates technology. This paper aims to reflect on the contribution of Maker Education within the emerging complexity, analyzing an experience conducted in light of three fundamental principles of Berthoz’s theory of semplexity: modularity, redundancy, and deviation. The experience provided teachers with the opportunity to revise their own practices and posture towards new technologies. At the same time, the experience allowed us to impact on the students’ life skills by soliciting the three competence areas outlined in the 2020 LifeComp Framework. \u0000 \u0000Maker Education e semplessità. Ripensare l’educazione per affrontare la complessità emergente. \u0000I sistemi educativi si trovano oggi a dialogare con numerosi elementi di complessità derivanti dalle rapide trasformazioni della società. L’occupabilità e le competenze professionali sono notevolmente evolute dall’inizio del XXI secolo, con un’enfasi sulla creatività, il design e i processi ingegneristici. Ai docenti si richiede, dunque, di ripensare i percorsi di insegnamento e apprendimento, privilegiando sia una progettazione flessibile e orientata al microlearning sia una didattica per competenze che integri efficacemente le tecnologie. L’articolo vuole riflettere sul contributo della Maker Education alla complessità emergente, rileggendo un’esperienza condotta alla luce di tre fondamentali principi della teoria della semplessità di Berthoz: modularità, ridondanza e deviazione. L’esperienza ha fornito al docente l’opportunità di mettere in discussione le proprie pratiche e la propria postura nei confronti delle nuove tecnologie e ha consentito di impattare sulle life skills degli studenti, sollecitando le tre aree di competenza delineate nel LifeComp del 2020.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-02-04","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"87593135","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Over the years, different definitions have accompanied the evolution of the non-cognitive skills concept. In this essay, we will analyse, in particular, their social-emotional dimension, through the Survey on Social and Emotional Skills (OECD, 2017); the features and critical aspects that have characterized their development and, if is it possible to separate cognitive and non-cognitive skills. Le non-cognitive skills negli studi internazionali: peculiarità e aspetti critici. Nel corso degli anni, diverse definizioni hanno accompagnato l’evoluzione del concetto di competenze non cognitive. In questo saggio analizzeremo in particolare: la loro dimensione socio-emotiva, attraverso l’indagine Social and Emotional Skills (OCSE, 2017); le peculiarità e gli aspetti critici che ne hanno caratterizzato lo sviluppo e se è possibile separare le competenze cognitive da quelle non cognitive.
{"title":"The non-cognitive skills in international studies: features and critical aspects","authors":"Stefania Nirchi","doi":"10.36253/form-13798","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-13798","url":null,"abstract":"Over the years, different definitions have accompanied the evolution of the non-cognitive skills concept. In this essay, we will analyse, in particular, their social-emotional dimension, through the Survey on Social and Emotional Skills (OECD, 2017); the features and critical aspects that have characterized their development and, if is it possible to separate cognitive and non-cognitive skills. \u0000 \u0000Le non-cognitive skills negli studi internazionali: peculiarità e aspetti critici. \u0000Nel corso degli anni, diverse definizioni hanno accompagnato l’evoluzione del concetto di competenze non cognitive. In questo saggio analizzeremo in particolare: la loro dimensione socio-emotiva, attraverso l’indagine Social and Emotional Skills (OCSE, 2017); le peculiarità e gli aspetti critici che ne hanno caratterizzato lo sviluppo e se è possibile separare le competenze cognitive da quelle non cognitive.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-02-04","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"83827175","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
The paper displays a systematic analysis of the national literature found within journals in the 11/D2 field on the topic of the e-Portfolio. The goal is to explore how much, and in what ways, research has discussed the topic over the past two decades. The selection criteria adopted led to the identification of 24 publications from which a descriptive process of the uses and needs related to this tool was carried out. It emerges that the reasons why this tool is used are various, although it is not widely exploited in education outside the probationary year for newly hired teachers. L’e-Portfolio: una revisione sistematica della ricerca educativa italiana. Il contributo espone un’analisi sistematica della letteratura nazionale presente all’interno delle riviste del settore 11/D2 sul tema dell’e-Portfolio. L’obiettivo è quello di esplorare quanto e con quali focus la ricerca abbia discusso sul tema nell’ultimo ventennio. I criteri di selezione adottati hanno portato all’individuazione di 24 pubblicazioni a partire dalle quali è stato portato avanti un processo descrittivo degli usi e delle necessità legate a questo strumento. Ne emerge che le intenzioni per le quali si opta per l’utilizzo di tale strumento sono plurime, anche se non viene ampiamente sfruttato in ambito formativo al di fuori dell’anno di prova dei docenti neoassunti.
{"title":"The e-Portfolio: a systematic review of the Italian educational research","authors":"Ludovica Fanni","doi":"10.36253/form-13501","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-13501","url":null,"abstract":"The paper displays a systematic analysis of the national literature found within journals in the 11/D2 field on the topic of the e-Portfolio. The goal is to explore how much, and in what ways, research has discussed the topic over the past two decades. The selection criteria adopted led to the identification of 24 publications from which a descriptive process of the uses and needs related to this tool was carried out. It emerges that the reasons why this tool is used are various, although it is not widely exploited in education outside the probationary year for newly hired teachers. \u0000 \u0000L’e-Portfolio: una revisione sistematica della ricerca educativa italiana. \u0000Il contributo espone un’analisi sistematica della letteratura nazionale presente all’interno delle riviste del settore 11/D2 sul tema dell’e-Portfolio. L’obiettivo è quello di esplorare quanto e con quali focus la ricerca abbia discusso sul tema nell’ultimo ventennio. I criteri di selezione adottati hanno portato all’individuazione di 24 pubblicazioni a partire dalle quali è stato portato avanti un processo descrittivo degli usi e delle necessità legate a questo strumento. Ne emerge che le intenzioni per le quali si opta per l’utilizzo di tale strumento sono plurime, anche se non viene ampiamente sfruttato in ambito formativo al di fuori dell’anno di prova dei docenti neoassunti.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-02-04","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"84506183","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Recensione. Turrini O. (Ed.) (2022). Individuazione, validazione e certificazione delle competenze. Diritti e scenari futuri. FrancoAngeli.","authors":"Elena Sposato","doi":"10.36253/form-14217","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-14217","url":null,"abstract":"<jats:p>.</jats:p>","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-02-04","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"85187267","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Francesco De Maria, Clara De Vincenzi, Bruna Ferrara
The paper presents the first results of a documentary research aimed at mapping specific actions or programmes addressed to holders of international protection, asylum seekers and migrants carried out by public and private universities, in Italy. The research reached a total of 98 universities, using the universities’ official websites as primary sources. From the data it emerges that universities are implementing both integration projects within the university education framework and projects of hosting, as well as social and cultural inclusion projects. The mapping pointed out a diverse and complex framework of interventions, together with potentialities and paths that universities could follow to develop or activate new services in terms of social responsibility as well as of research to better understand migratory phenomena. Le azioni degli Atenei italiani rivolte ai rifugiati, ai richiedenti asilo e ai migranti: una prima mappatura. Il contributo presenta i primi risultati di una ricerca documentale che ha avuto come obiettivo quello di mappare le azioni rivolte ai titolari di protezione internazionale, ai richiedenti asilo e ai migranti realizzate in Italia dagli Atenei pubblici e privati. La ricerca ha interessato un totale di 98 istituzioni universitarie, utilizzando come fonti primarie i siti ufficiali degli Atenei. Dai dati emerge che le università realizzano sia progetti di inserimento all’interno di un percorso formativo universitario, sia progetti di accoglienza e inclusione sociale e culturale. La mappatura ha fatto emergere un quadro di interventi variegato e complesso, insieme a potenzialità e strade che le università potrebbero percorrere per sviluppare o attivare nuovi servizi in un’ottica di responsabilità sociale, oltre che di ricerca sulla comprensione dei fenomeni migratori.
本文介绍了一项文献研究的初步结果,该研究旨在了解意大利公立和私立大学针对国际保护持有人、寻求庇护者和移徙者采取的具体行动或方案。该研究以大学的官方网站为主要资料来源,共覆盖了98所大学。从数据中可以看出,大学正在实施大学教育框架内的整合项目和托管项目,以及社会和文化包容项目。该地图指出了多种多样和复杂的干预框架,以及大学在社会责任和更好地了解移徙现象的研究方面发展或激活新服务的潜力和途径。意大利人对移民的态度和态度都很好,他们对移民的态度和态度都很好。我将协助介绍在意大利实现的关于移民和公共和私人领域的国际移民问题的主要讨论,以及在意大利实现的关于移民和公共和私人领域的国际移民问题。该地区共有98所公立大学、公立大学、公立大学、公立大学和公立大学。Dai数据的出现是大学的实现,是大学的发展,是大学的发展,是大学的发展,是大学的发展,是社会和文化的包容。La mappatura ha脂肪emergere联合国方形住宅区di interventi variegato e complesso insieme potenzialita e strade切勒意大利potrebbero percorrere每sviluppare o attivare服务servizi联合国'ottica di responsabilita sociale, oltre格瓦拉di ricerca苏拉comprensione一些fenomeni migratori。
{"title":"Italian Universities’ actions targeting refugees, asylum seekers, and migrants: an initial mapping","authors":"Francesco De Maria, Clara De Vincenzi, Bruna Ferrara","doi":"10.36253/form-14237","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-14237","url":null,"abstract":"The paper presents the first results of a documentary research aimed at mapping specific actions or programmes addressed to holders of international protection, asylum seekers and migrants carried out by public and private universities, in Italy. The research reached a total of 98 universities, using the universities’ official websites as primary sources. From the data it emerges that universities are implementing both integration projects within the university education framework and projects of hosting, as well as social and cultural inclusion projects. The mapping pointed out a diverse and complex framework of interventions, together with potentialities and paths that universities could follow to develop or activate new services in terms of social responsibility as well as of research to better understand migratory phenomena. \u0000 \u0000Le azioni degli Atenei italiani rivolte ai rifugiati, ai richiedenti asilo e ai migranti: una prima mappatura. \u0000Il contributo presenta i primi risultati di una ricerca documentale che ha avuto come obiettivo quello di mappare le azioni rivolte ai titolari di protezione internazionale, ai richiedenti asilo e ai migranti realizzate in Italia dagli Atenei pubblici e privati. La ricerca ha interessato un totale di 98 istituzioni universitarie, utilizzando come fonti primarie i siti ufficiali degli Atenei. Dai dati emerge che le università realizzano sia progetti di inserimento all’interno di un percorso formativo universitario, sia progetti di accoglienza e inclusione sociale e culturale. La mappatura ha fatto emergere un quadro di interventi variegato e complesso, insieme a potenzialità e strade che le università potrebbero percorrere per sviluppare o attivare nuovi servizi in un’ottica di responsabilità sociale, oltre che di ricerca sulla comprensione dei fenomeni migratori.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-02-04","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"81206294","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Well-being is a psycho-social construct, built through life skills and is central to sustainability, enabling personal resources to be activated in order to be ethical agents of change as foreseen by the Green Comp (Bianchi, Pisiotis, & Cabrera Giraldez, 2022). A university teaching approach, which is linked to these two frameworks of skills is transformative learning, can make subjects capable of transformative agency within the classroom and in professional contexts (Engeström, 2016). The article proposes the modelling experience of the Training and Guidance models for the Green Transition course, in CDLM 57/85 of the University of Florence based on these assumptions. Life skills e Green Transition: la progettazione di un corso universitario. Il benessere è un costrutto psico-sociale, costruito attraverso le life skills ed è centrale nella sostenibilità, poiché permette di attivare le risorse personali in funzione dell’essere agenti etici di cambiamento come prevede il GreenComp (Bianchi, Pisiotis, & Cabrera Giraldez, 2022). Un approccio didattico universitario, che sia correlato a questi due quadri di competenze, è l’apprendimento trasformativo che può rendere i soggetti capaci di agency trasformativa all’interno dell’aula e nei contesti professionali (Engeström, 2016). L’articolo propone l’esperienza della modellizzazione del corso Modelli di formazione e guidance per la transizione verde, nel CDLM 57/85 dell’Università degli Studi di Firenze in funzione di questi presupposti.
幸福是一种社会心理结构,通过生活技能建立,是可持续发展的核心,使个人资源得以激活,从而成为绿色公司所预见的变革的道德推动者(Bianchi, Pisiotis, & Cabrera Giraldez, 2022)。与这两个技能框架相联系的大学教学方法是变革性学习,可以使受试者在课堂和专业环境中具有变革性代理能力(Engeström, 2016)。基于这些假设,本文提出了佛罗伦萨大学CDLM 57/85中绿色转型课程的培训和指导模型的建模经验。生活技能绿色转型:大学教育计划。Il benessere è uncostrutto psico-sociale, costritto attrverso, life skills and è centrale nella sostenibilitence, poich permette di tivtivesle risorse personalin funzione dell 'essere agenti ebitici cambiamento come prevede Il GreenComp (Bianchi, Pisiotis, & Cabrera Giraldez, 2022)。联合国approccio didattico大学,格瓦拉新航correlato questi由于表示“四”di competenze e l 'apprendimento trasformativo年青一代切rendere我soggetti capaci di机构trasformativa所有'interno戴尔'aula e nei contesti professionali (Engestrom, 2016)。1 .佛罗伦萨高等教育研究大学的研究成果:1 .模型分析:1 .模型分析:1 .模型分析:1 .模型分析:1 .模型分析:1 .模型分析:1 .模型分析:1 .模型分析:1 .模型分析:1 .模型分析:
{"title":"Life skills and Green Transition: the design of a university course","authors":"S. Falconi","doi":"10.36253/form-13843","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-13843","url":null,"abstract":"Well-being is a psycho-social construct, built through life skills and is central to sustainability, enabling personal resources to be activated in order to be ethical agents of change as foreseen by the Green Comp (Bianchi, Pisiotis, & Cabrera Giraldez, 2022). A university teaching approach, which is linked to these two frameworks of skills is transformative learning, can make subjects capable of transformative agency within the classroom and in professional contexts (Engeström, 2016). The article proposes the modelling experience of the Training and Guidance models for the Green Transition course, in CDLM 57/85 of the University of Florence based on these assumptions. \u0000 \u0000Life skills e Green Transition: la progettazione di un corso universitario. \u0000Il benessere è un costrutto psico-sociale, costruito attraverso le life skills ed è centrale nella sostenibilità, poiché permette di attivare le risorse personali in funzione dell’essere agenti etici di cambiamento come prevede il GreenComp (Bianchi, Pisiotis, & Cabrera Giraldez, 2022). Un approccio didattico universitario, che sia correlato a questi due quadri di competenze, è l’apprendimento trasformativo che può rendere i soggetti capaci di agency trasformativa all’interno dell’aula e nei contesti professionali (Engeström, 2016). L’articolo propone l’esperienza della modellizzazione del corso Modelli di formazione e guidance per la transizione verde, nel CDLM 57/85 dell’Università degli Studi di Firenze in funzione di questi presupposti.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-02-04","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"76756191","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Giovanna Del Gobbo, D. Frison, Luca Salvini, Rossella Bonistalli, Pietro Di Martino, Donatella Fantozzi, E. Mariotti, V. Montalbano, Giovanni Roberi
The article presents the key dimensions of an intervention research carried out in the framework of a collaboration agreement between the Regional School Office for Tuscany (MI USR) and the universities of Florence, Pisa, and Siena, aimed at the development of tools to support the induction phase, an essential stage for the development of professionalism, of first and second-grade secondary school teachers. The results show the functionality and usefulness of the device from the tutors’ point of view. Orientare lo sviluppo professionale dell’insegnante di scuola secondaria neoassunto. Una ricerca collaborativa in Toscana. Il contributo presenta gli elementi caratterizzanti di una ricerca-intervento realizzata nel quadro di un accordo di collaborazione tra l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana (MI USR) e gli Atenei di Firenze, Pisa e di Siena, finalizzata alla messa a punto di strumenti a supporto della fase di induction, essenziale per lo sviluppo della professionalità, dei docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado. I risultati riguardano la funzionalità e utilità del dispositivo dal punto di vista dei docenti tutor.
The article新型The key尺寸of an干预研究的框架中的carried out The Regional School Office for之间的协作协议Tuscany(我USR)和The大学of佛罗伦萨、比萨和锡耶纳aimed at The development of工具to support The induction phase, an essential实习for The development of professionalism of first and second-grade中等学校教师。结果显示了从导师的观点来看,device的功能和用途。指导新入职的中学教师的职业发展。托斯卡纳的合作研究。该贡献的框架中进行的一项研究的特征区域学校之间的一项合作协议,托斯卡纳(我USR)和佛罗伦萨,比萨大学和锡耶纳,旨在开发工具支持induction阶段,教师的专业发展至关重要,第一和第二中学。从导师的角度来看,结果与设备的功能和效用有关。
{"title":"Guide the professional development of a newly hired secondary school teacher. A collaborative research in Tuscany.","authors":"Giovanna Del Gobbo, D. Frison, Luca Salvini, Rossella Bonistalli, Pietro Di Martino, Donatella Fantozzi, E. Mariotti, V. Montalbano, Giovanni Roberi","doi":"10.36253/form-13842","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-13842","url":null,"abstract":"The article presents the key dimensions of an intervention research carried out in the framework of a collaboration agreement between the Regional School Office for Tuscany (MI USR) and the universities of Florence, Pisa, and Siena, aimed at the development of tools to support the induction phase, an essential stage for the development of professionalism, of first and second-grade secondary school teachers. The results show the functionality and usefulness of the device from the tutors’ point of view. \u0000 \u0000Orientare lo sviluppo professionale dell’insegnante di scuola secondaria neoassunto. Una ricerca collaborativa in Toscana. \u0000Il contributo presenta gli elementi caratterizzanti di una ricerca-intervento realizzata nel quadro di un accordo di collaborazione tra l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana (MI USR) e gli Atenei di Firenze, Pisa e di Siena, finalizzata alla messa a punto di strumenti a supporto della fase di induction, essenziale per lo sviluppo della professionalità, dei docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado. I risultati riguardano la funzionalità e utilità del dispositivo dal punto di vista dei docenti tutor.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-02-04","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"88576644","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}