Special Education and Gifted Education are two theoretical and research areas that have developed in parallel: the former dealing primarily with pupils with disabilities and other special educational needs, the latter with a small percentage of high-ability students. Although Gifted Education can be considered as part of the broader field of Special Education, it is a separated branch in terms of both methods and aims. Nevertheless, the two areas share the dominant debate about school inclusion, as a common direction in contemporary education. With reference to national and international research, the article contains a parallel reflection on historical, normative, theoretical and operative aspects of Special and Gifted Education, with the aim of identifying the critical issues concerning both fields as well as their possible developments in relation to Inclusive Education. Parallelismi, sinergie e contraddizioni nel rapporto tra Special Education, Gifted Education e Inclusive Education La Pedagogia Speciale e la Gifted Education sono due settori che si sono sviluppati parallelamente: il primo occupandosi principalmente dei soggetti con disabilità e altri bisogni educativi speciali, il secondo di un’esigua percentuale di studenti con capacità elevate. Sebbene la Gifted Education possa essere considerata una branca della più ampia Special Education, essa si configura come autonoma sia per metodi che per scopi ma non del tutto avulsa dal dibattito dominante verso cui tendono tutte le istanze educative contemporanee: l’educazione inclusiva. Il contributo affronta dal punto di vista della ricerca nazionale e internazionale l’intersecarsi di questioni storiche, normative, teoriche e operative tra Pedagogia Speciale e Gifted Education allo scopo di individuare i nodi critici e i percorsi possibili per una confluenza nell’ambito dell’Inclusive Education.
{"title":"Parallelisms, synergies and contradictions in the relationship between Special Education, Gifted Education and Inclusive Education","authors":"S. Dell’Anna, Francesco Marsili","doi":"10.36253/form-12659","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-12659","url":null,"abstract":"Special Education and Gifted Education are two theoretical and research areas that have developed in parallel: the former dealing primarily with pupils with disabilities and other special educational needs, the latter with a small percentage of high-ability students. Although Gifted Education can be considered as part of the broader field of Special Education, it is a separated branch in terms of both methods and aims. Nevertheless, the two areas share the dominant debate about school inclusion, as a common direction in contemporary education. With reference to national and international research, the article contains a parallel reflection on historical, normative, theoretical and operative aspects of Special and Gifted Education, with the aim of identifying the critical issues concerning both fields as well as their possible developments in relation to Inclusive Education. \u0000 \u0000Parallelismi, sinergie e contraddizioni nel rapporto tra Special Education, Gifted Education e Inclusive Education \u0000La Pedagogia Speciale e la Gifted Education sono due settori che si sono sviluppati parallelamente: il primo occupandosi principalmente dei soggetti con disabilità e altri bisogni educativi speciali, il secondo di un’esigua percentuale di studenti con capacità elevate. Sebbene la Gifted Education possa essere considerata una branca della più ampia Special Education, essa si configura come autonoma sia per metodi che per scopi ma non del tutto avulsa dal dibattito dominante verso cui tendono tutte le istanze educative contemporanee: l’educazione inclusiva. Il contributo affronta dal punto di vista della ricerca nazionale e internazionale l’intersecarsi di questioni storiche, normative, teoriche e operative tra Pedagogia Speciale e Gifted Education allo scopo di individuare i nodi critici e i percorsi possibili per una confluenza nell’ambito dell’Inclusive Education.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"86241098","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
This paper focuses on an investigation into the complex phenomenology of bullying and cyberbullying behaviour, focusing actions of contrast and treatment within a preventive perspective of inclusive education capable of designing multi-level strategies. The paper presents the results of a collaborative research-training project with a network of Apulian secondary schools and the consequent design of the educational device for the prevention and treatment of the phenomenon (the SEP device: sensitise, educate, protect) useful for dealing with the phenomena from a pedagogical point of view. The device allows to develop an observational and receptive posture concerning the behavioural prodromes and to accept the complexity of the phenomena adopting multiple-levels educational choices. Prevenire e contrastare bullismo e cyberbullismo attraverso il dispositivo SEP: sensibilizzare, educare, proteggere. Risultanze di un’indagine. Il presente contributo mette a tema un’indagine sulla complessa fenomenologia dei comportamenti di bullismo e cyberbullismo, focalizzando le azioni di contrasto e di cura entro una prospettiva preventiva di didattica dell’inclusione in grado di progettare strategie a più livelli. Nel contributo si presentano le risultanze di una ricerca-formazione collaborativa avviata con una rete di scuole secondarie di I e II grado pugliesi e la conseguente progettazione del dispositivo di educazione alla prevenzione e cura del fenomeno (il dispositivo SEP: sensibilizzare, educare, proteggere) utile a fronteggiare i fenomeni in chiave pedagogica. Il dispositivo consente di assumere una postura osservativa e ricettiva dei prodromi comportamentali e di accogliere la complessità dei fenomeni adottando scelte educative a più livelli articolate in un approccio adattivo inclusivo costruito sul contesto e rivolto all’intero gruppo e non solo alla diade bullo-vittima. These are articulated in an inclusive adaptive approach built on the context and aimed at the entire group and not just on the bully-victim dyad. The concept of inclusion, indeed, is closely linked to education to “active citizenship”, understood as responsible participation in building a civil society and requires action that involves the entire school community and families.
本文重点研究了欺凌和网络欺凌行为的复杂现象,并从能够设计多层次策略的全纳教育的预防角度关注对比和治疗行动。本文介绍了一个与阿普利安中学网络合作的研究培训项目的结果,以及随之而来的预防和治疗这种现象的教育装置的设计(SEP装置:敏感,教育,保护),从教学的角度来看,这对处理这种现象很有用。该设备允许发展一种观察和接受的姿态关于行为前驱,并接受现象的复杂性,采用多层次的教育选择。预防对比乐观主义和网络乐观主义,对SEP有积极的影响:敏感化、教育、保护。sultanze是想象不到的。伊尔现在contributo mette特马联合国'indagine苏拉complessa fenomenologia一些comportamenti di bullismo e cyberbullismo focalizzando le azioni entro una di contrasto e di的看台prospettiva preventiva di didattica戴尔'inclusione级di progettare策略一个稍livelli。Nel contributo si presentano le risultanze di una ricerca-formazione collaborativa avviata初步网di scuole secondarie di I e II级pugliesi e la conseguente progettazione del dispositivo di educazione真主安拉prevenzione del毫无e的看台(il dispositivo 9月:sensibilizzare,教育护理,proteggere)有用的fronteggiare我fenomeni chiave pedagogica。是否有意向同意,是否有意向同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意,是否有立场同意。这些都是在一种基于背景的包容性适应方法中阐述的,针对的是整个群体,而不仅仅是欺凌者和受害者。事实上,包容的概念与教育与“积极公民”密切相关,被理解为负责任地参与建设文明社会,需要整个学校社区和家庭参与的行动。
{"title":"Prevent and counter bullying and cyberbullying through the SEP device: sensitize, educate, protect. Results of an investigation","authors":"L. Perla, Ilenia Amati, Rosa Palermo","doi":"10.36253/form-12601","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-12601","url":null,"abstract":"This paper focuses on an investigation into the complex phenomenology of bullying and cyberbullying behaviour, focusing actions of contrast and treatment within a preventive perspective of inclusive education capable of designing multi-level strategies. The paper presents the results of a collaborative research-training project with a network of Apulian secondary schools and the consequent design of the educational device for the prevention and treatment of the phenomenon (the SEP device: sensitise, educate, protect) useful for dealing with the phenomena from a pedagogical point of view. The device allows to develop an observational and receptive posture concerning the behavioural prodromes and to accept the complexity of the phenomena adopting multiple-levels educational choices. \u0000 \u0000Prevenire e contrastare bullismo e cyberbullismo attraverso il dispositivo SEP: sensibilizzare, educare, proteggere. Risultanze di un’indagine. \u0000Il presente contributo mette a tema un’indagine sulla complessa fenomenologia dei comportamenti di bullismo e cyberbullismo, focalizzando le azioni di contrasto e di cura entro una prospettiva preventiva di didattica dell’inclusione in grado di progettare strategie a più livelli. Nel contributo si presentano le risultanze di una ricerca-formazione collaborativa avviata con una rete di scuole secondarie di I e II grado pugliesi e la conseguente progettazione del dispositivo di educazione alla prevenzione e cura del fenomeno (il dispositivo SEP: sensibilizzare, educare, proteggere) utile a fronteggiare i fenomeni in chiave pedagogica. Il dispositivo consente di assumere una postura osservativa e ricettiva dei prodromi comportamentali e di accogliere la complessità dei fenomeni adottando scelte educative a più livelli articolate in un approccio adattivo inclusivo costruito sul contesto e rivolto all’intero gruppo e non solo alla diade bullo-vittima. \u0000These are articulated in an inclusive adaptive approach built on the context and aimed at the entire group and not just on the bully-victim dyad. The concept of inclusion, indeed, is closely linked to education to “active citizenship”, understood as responsible participation in building a civil society and requires action that involves the entire school community and families.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"85320236","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
This article aims to present a media educational experiment entitled "Words in orbit". The project, which came across the pandemic crisis, aims to foster the acquisition, by pupils actively involved, of specific knowledge in the astronomical field using the talk show as a methodology capable of stimulating an active construction - and love - of knowledge, and a genuine motivation to learn. The talk show, which is a format rooted in the logic of debate, has the necessary characteristics to promote in a fun and innovative way the argumentative and thinking skills, resorting to the use of the dynamics of role-playing and the implementation of discourse and discussion on educational and cultural themes. “Parole in orbita”. Il talk show ed il debate come metodologie per l’insegnamento e l’apprendimento delle scienze. All’interno del presente articolo si intende presentare una sperimentazione media educativa dal titolo “Parole in orbita”. Il progetto, imbattutosi nella crisi pandemica, ha lo scopo di favorire l’acquisizione, da parte degli alunni attivamente coinvolti, di conoscenze specifiche in ambito astronomico, attraverso l’utilizzo del talk show come metodologia capace di stimolare la costruzione attiva del sapere, l’amore per la conoscenza ed una genuina motivazione all’apprendimento. Il talk show, essendo un format che affonda le radici all’interno della logica del debate, possiede le caratteristiche necessarie a promuovere in modo divertente ed innovativo la capacità di argomentazione e riflessione attraverso il ricorso alla dinamica del gioco di ruolo e l’implementazione di discorsi e discussioni a tema didattico e culturale.
{"title":"“Words in orbit”. The talk show and the debate as methodologies for teaching and learning science","authors":"Monica Virano","doi":"10.36253/form-12125","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-12125","url":null,"abstract":"This article aims to present a media educational experiment entitled \"Words in orbit\". The project, which came across the pandemic crisis, aims to foster the acquisition, by pupils actively involved, of specific knowledge in the astronomical field using the talk show as a methodology capable of stimulating an active construction - and love - of knowledge, and a genuine motivation to learn. The talk show, which is a format rooted in the logic of debate, has the necessary characteristics to promote in a fun and innovative way the argumentative and thinking skills, resorting to the use of the dynamics of role-playing and the implementation of discourse and discussion on educational and cultural themes. \u0000 \u0000“Parole in orbita”. Il talk show ed il debate come metodologie per l’insegnamento e l’apprendimento delle scienze. \u0000All’interno del presente articolo si intende presentare una sperimentazione media educativa dal titolo “Parole in orbita”. Il progetto, imbattutosi nella crisi pandemica, ha lo scopo di favorire l’acquisizione, da parte degli alunni attivamente coinvolti, di conoscenze specifiche in ambito astronomico, attraverso l’utilizzo del talk show come metodologia capace di stimolare la costruzione attiva del sapere, l’amore per la conoscenza ed una genuina motivazione all’apprendimento. Il talk show, essendo un format che affonda le radici all’interno della logica del debate, possiede le caratteristiche necessarie a promuovere in modo divertente ed innovativo la capacità di argomentazione e riflessione attraverso il ricorso alla dinamica del gioco di ruolo e l’implementazione di discorsi e discussioni a tema didattico e culturale.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"80879470","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Numerous studies attest, in a convergent manner in different countries, the effects on minors of the pandemic period, especially on those in educational poverty. This condition requires articulated projects, centered on emerging needs, based on research and supported by a network on the territory. The Assist towards success program was created to include lower secondary school students, for whom the pandemic has meant a significant loss of learning opportunities. The interventions envisaged a targeted use of technologies and the involvement of trainees in Education, trained in remote cognitive mediation strategies. This choice also promoted in future professionals specific skills in school support; transversal skills and responsibility towards the needs of the territory. The implementation strategies of the Assist program and its effectiveness outcomes can constitute a model for future planning, within an educational world that has been profoundly renewed by the health emergency. Un Assist verso il successo: un progetto per l’inclusione (attraverso il) digitale. Numerosi studi attestano, in maniera convergente in diversi Paesi, gli effetti del prolungarsi della pandemia sui minori, specie se in condizione di povertà educativa. Tale condizione necessita di progetti articolati, centrati sui bisogni emergenti, fondati sulla ricerca e supportati da una rete sul territorio. Il programma Un Assist verso il successo è nato per garantire l’inclusione degli studenti della scuola secondaria di I grado, per i quali la pandemia ha significato la perdita importante di opportunità di apprendimento. Gli interventi sperimentali hanno previsto un uso mirato delle tecnologie e il coinvolgimento di tirocinanti di Scienze dell’educazione, formati sulle strategie di mediazione cognitiva a distanza. Tale scelta ha anche promosso nei futuri professionisti competenze specifiche nel sostegno scolastico; abilità trasversali e responsabilizzazione rispetto ai bisogni del territorio. Le strategie di realizzazione del programma Assist e gli esiti di efficacia dello stesso possono costituire un modello per progettazioni future, in un mondo educativo profondamente rinnovato dall’emergenza sanitaria.
许多研究在不同国家以一致的方式证明了流行病时期对未成年人的影响,特别是对教育贫困的未成年人的影响。这种情况需要明确的项目,以新出现的需求为中心,以研究为基础,并得到该地区网络的支持。制定“协助迈向成功”方案的目的是将初中学生包括在内,对他们来说,大流行病意味着大量丧失学习机会。这些干预措施设想有针对性地使用技术,并让接受过远程认知调解策略培训的学员参与教育。这种选择也促进了未来专业人士在学校的具体技能支持;横向技能和对领土需求的责任。援助方案的执行战略及其成效成果可以在卫生紧急情况深刻改变的教育界中成为未来规划的典范。Un Assist verso il successo: Un progetto per l ' inclusion (attraverso il) digitalale。大量的研究证明,在不同国家的许多趋同现象中,在预防少数民族大流行病方面的效果,在教育方面的贫困状况方面的效果尤其明显。必要的条件、紧急情况处理中心、紧急情况处理中心、紧急情况处理中心、紧急情况处理中心、紧急情况处理中心、紧急情况处理中心、紧急情况处理中心、紧急情况处理中心、紧急情况处理中心、紧急情况处理中心、紧急情况处理中心、紧急情况处理中心、紧急情况处理中心、紧急情况处理中心、紧急情况处理中心和紧急情况处理中心。Il programma联合国协助封底Il successo每garantire l e北约'inclusione degli studenti德拉师范学校secondaria di我级,每我定性洛杉矶大流行病ha significato la perdita重要的di opportunita di apprendimento。干预性实验研究可以帮助我们更好地利用新技术、新技术、新科学、新教育、新媒体、新认知和新距离的共同参与。培养未来专业人才,提高专业人才的专业能力;有能力承担横向责任,并对领土的主权进行访问。项目实施战略:协助项目实施效率评估、项目实施模式评估、项目实施模式评估、项目实施模式评估、项目实施模式评估、项目实施模式评估、项目实施模式评估、项目实施模式评估。
{"title":"Assist towards success: a project for inclusion (through) digital","authors":"B. Bruschi, P. Ricchiardi, E. Torre","doi":"10.36253/form-12426","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-12426","url":null,"abstract":"Numerous studies attest, in a convergent manner in different countries, the effects on minors of the pandemic period, especially on those in educational poverty. This condition requires articulated projects, centered on emerging needs, based on research and supported by a network on the territory. The Assist towards success program was created to include lower secondary school students, for whom the pandemic has meant a significant loss of learning opportunities. The interventions envisaged a targeted use of technologies and the involvement of trainees in Education, trained in remote cognitive mediation strategies. This choice also promoted in future professionals specific skills in school support; transversal skills and responsibility towards the needs of the territory. The implementation strategies of the Assist program and its effectiveness outcomes can constitute a model for future planning, within an educational world that has been profoundly renewed by the health emergency. \u0000 \u0000Un Assist verso il successo: un progetto per l’inclusione (attraverso il) digitale. \u0000Numerosi studi attestano, in maniera convergente in diversi Paesi, gli effetti del prolungarsi della pandemia sui minori, specie se in condizione di povertà educativa. Tale condizione necessita di progetti articolati, centrati sui bisogni emergenti, fondati sulla ricerca e supportati da una rete sul territorio. Il programma Un Assist verso il successo è nato per garantire l’inclusione degli studenti della scuola secondaria di I grado, per i quali la pandemia ha significato la perdita importante di opportunità di apprendimento. Gli interventi sperimentali hanno previsto un uso mirato delle tecnologie e il coinvolgimento di tirocinanti di Scienze dell’educazione, formati sulle strategie di mediazione cognitiva a distanza. Tale scelta ha anche promosso nei futuri professionisti competenze specifiche nel sostegno scolastico; abilità trasversali e responsabilizzazione rispetto ai bisogni del territorio. Le strategie di realizzazione del programma Assist e gli esiti di efficacia dello stesso possono costituire un modello per progettazioni future, in un mondo educativo profondamente rinnovato dall’emergenza sanitaria.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"75387006","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
This is a multi-level study in the field of intercultural education and refers to a project called “The voice of students”. The cases are action research projects developed with a group of primary school students. They participated in dialogical processes and shared leadership with their teachers. They co-designed projects, debated and became aware of critical issues related to cultural diversity in their educational communities. The aim of the research is to analyze participatory processes and associated changes in relation to intercultural education and relational structures that have emerged from students’ thoughts. From the data analysis it emerged that students’ personal changes, such as self-awareness and attention to others and relationships, group changes such as cohesion, as well as changes developed to other actors: teachers, other students they have created relationships of collaboration, solidarity, and mutual recognition. There were visible changes during the busiest time of the projects, but sometimes the effects continued and deepened thereafter. This underlines the importance of participatory projects of children engaged in intercultural processes and change. La voce degli studenti. Il presente contributo presenta uno studio a più livelli nel campo dell’educazione interculturale e fa riferimento a un progetto denominato “La voce degli studenti”. I casi sono progetti di ricerca-azione sviluppati con un gruppo di studenti della scuola primaria. Hanno partecipato a processi dialogici e hanno condiviso la leadership con i loro insegnanti. Hanno co-progettato progetti, dibattuto e preso coscienza di questioni critiche legate alla diversità culturale nelle loro comunità educative. Lo scopo della ricerca è analizzare i processi partecipativi e i cambiamenti associati in relazione all’educazione interculturale e alle strutture relazionali emerse dai pensieri degli studenti. Dall’analisi dei dati è merso che i cambiamenti personali degli studenti, come la consapevolezza di sé e l’attenzione agli altri e alle relazioni, i cambiamenti di gruppo come la coesione, così come i cambiamenti estesi ad altri attori: insegnanti, altri studenti, hanno creato relazioni di collaborazione, solidarietà e riconoscimento reciproco. Ci sono stati cambiamenti visibili durante il periodo più attivo in cui si sono svolti i progetti, ma a volte gli effetti sono continuati e si sono approfonditi in seguito. Ciò sottolinea l’importanza dei progetti partecipativi dei bambini impegnati nei processi interculturali e nel cambiamento.
这是跨文化教育领域的一项多层次研究,涉及一个名为“学生之声”的项目。这些案例是与一群小学生一起开发的行动研究项目。他们参与对话过程,并与老师分享领导权。他们共同设计项目,讨论并意识到与教育社区文化多样性相关的关键问题。本研究的目的是分析学生思想中出现的与跨文化教育和关系结构有关的参与性过程和相关变化。从数据分析中可以看出,学生的个人变化,如自我意识和对他人和关系的关注,群体变化,如凝聚力,以及其他行为者的变化:教师,其他学生他们创造了合作,团结和相互认可的关系。在项目最繁忙的时候会有明显的变化,但有时这种影响会在之后继续深化。这强调了儿童参与跨文化进程和变革的参与性项目的重要性。La voice degli student。我将为一个名为“学生之声”(La voice degli studenti)的项目的一个名为più的跨文化教育活动中心的工作室提供捐助。我希望我的孩子们能在学校里学习。不参与进程、对话、不参与条件、不参与领导、不参与合作。这是一种文化的多样性,一种社会教育的多样性,一种社会教育的多样性。本文分析了社会主义教育的发展过程、社会主义教育的发展过程、社会主义教育的发展过程、社会主义教育的发展过程、社会主义教育的发展过程、社会主义教育的发展过程、社会主义教育的发展过程、社会主义教育的发展过程和社会主义教育的发展过程。数据分析(Dall ' analyisi dei data) è merso che i cambiamenti personal degli students, come la conapevolezza di ssise, i 'attenzione agli altri relationi, i cambiamenti grouppo come la coesione, così come i cambiamenti estesi and altri attori insegnanti, altri studenti, hanno creato relazioni di collaborazione, solidarieforcomonoscimento reciproco。连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续连续。Ciò sottolinea 'importanza dei progetti参与性dei bambini impeigni neprocessi跨文化和nel camamento。
{"title":"The students’ voice","authors":"Immacolata Brunetti","doi":"10.36253/form-12665","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-12665","url":null,"abstract":"This is a multi-level study in the field of intercultural education and refers to a project called “The voice of students”. The cases are action research projects developed with a group of primary school students. They participated in dialogical processes and shared leadership with their teachers. They co-designed projects, debated and became aware of critical issues related to cultural diversity in their educational communities. The aim of the research is to analyze participatory processes and associated changes in relation to intercultural education and relational structures that have emerged from students’ thoughts. From the data analysis it emerged that students’ personal changes, such as self-awareness and attention to others and relationships, group changes such as cohesion, as well as changes developed to other actors: teachers, other students they have created relationships of collaboration, solidarity, and mutual recognition. There were visible changes during the busiest time of the projects, but sometimes the effects continued and deepened thereafter. This underlines the importance of participatory projects of children engaged in intercultural processes and change. \u0000 \u0000La voce degli studenti. \u0000Il presente contributo presenta uno studio a più livelli nel campo dell’educazione interculturale e fa riferimento a un progetto denominato “La voce degli studenti”. I casi sono progetti di ricerca-azione sviluppati con un gruppo di studenti della scuola primaria. Hanno partecipato a processi dialogici e hanno condiviso la leadership con i loro insegnanti. Hanno co-progettato progetti, dibattuto e preso coscienza di questioni critiche legate alla diversità culturale nelle loro comunità educative. Lo scopo della ricerca è analizzare i processi partecipativi e i cambiamenti associati in relazione all’educazione interculturale e alle strutture relazionali emerse dai pensieri degli studenti. Dall’analisi dei dati è merso che i cambiamenti personali degli studenti, come la consapevolezza di sé e l’attenzione agli altri e alle relazioni, i cambiamenti di gruppo come la coesione, così come i cambiamenti estesi ad altri attori: insegnanti, altri studenti, hanno creato relazioni di collaborazione, solidarietà e riconoscimento reciproco. Ci sono stati cambiamenti visibili durante il periodo più attivo in cui si sono svolti i progetti, ma a volte gli effetti sono continuati e si sono approfonditi in seguito. Ciò sottolinea l’importanza dei progetti partecipativi dei bambini impegnati nei processi interculturali e nel cambiamento.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"89941739","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
The study presents a systematic literature review based on relevant articles at a national and international level and focused on equity and inclusion in the access to Career Education (CE) and Work-Related Learning (WRL) Opportunities. The systematic review was carried out following a defined process and the research identified 22 papers, 7 conceptual and 17 empirical. The study aims to identify factors that can facilitate or hinder access to CE and WRL and strategies by schools and universities to improve it. Accesso a Career Education e Work-Related Learning: una analisi complessa della letteratura su equità e inclusione. Il contributo presenta un’analisi sistematica della letteratura rintracciata a livello nazionale e internazionale con l’obiettivo di indagare i temi di equità e inclusione nell’accesso a programmi, progetti, interventi di Career Education (CE) e Work-Related Learning (WRL). I criteri di selezione adottati hanno condotto all’identificazione di 22 contributi, 7 concettuali e 15 empirici. Lo studio intende identificare fattori che possono facilitare o ostacolare l’accesso a CE e WRL e strategie che scuole e università possono attivare per incoraggiarlo.
{"title":"Access to Career Education and Work-related Learning: a complex literature review on equity and inclusion","authors":"D. Frison","doi":"10.36253/form-12845","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-12845","url":null,"abstract":"The study presents a systematic literature review based on relevant articles at a national and international level and focused on equity and inclusion in the access to Career Education (CE) and Work-Related Learning (WRL) Opportunities. The systematic review was carried out following a defined process and the research identified 22 papers, 7 conceptual and 17 empirical. The study aims to identify factors that can facilitate or hinder access to CE and WRL and strategies by schools and universities to improve it. \u0000 \u0000Accesso a Career Education e Work-Related Learning: una analisi complessa della letteratura su equità e inclusione. \u0000Il contributo presenta un’analisi sistematica della letteratura rintracciata a livello nazionale e internazionale con l’obiettivo di indagare i temi di equità e inclusione nell’accesso a programmi, progetti, interventi di Career Education (CE) e Work-Related Learning (WRL). I criteri di selezione adottati hanno condotto all’identificazione di 22 contributi, 7 concettuali e 15 empirici. Lo studio intende identificare fattori che possono facilitare o ostacolare l’accesso a CE e WRL e strategie che scuole e università possono attivare per incoraggiarlo.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"84524713","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Marilina Mastrogiuseppe, S. Span, Elena Bortolotti
This paper addresses the issue of accessibility to written information in cultural spaces for people with intellectual disabilities (ID). The main goal is to present a process aimed at creating Easy-to-Read (EtR) texts. Two groups of participants with different levels of ID – moderate (N=7) and severe (N=7) – have been actively involved in the process of simplification of written resources within the Natural Science Museum, site in Trieste. We analyze the process that serve to create EtR textual resources functional for people with ID showing different levels of reading and comprehension abilities. By using an Inclusive Research approach, the contribution underlines the importance to include the voice of people with disabilities in the process of transformation of social and cultural spaces. Accessibilità alle risorse testuali per le persone con Disabilità Intellettiva all’interno degli spazi culturali Questo articolo affronta la questione dell’accessibilità alle informazioni negli spazi pubblici per le persone con disabilità intellettive. L’obiettivo principale è quello di presentare un processo volto a proporre comunicazioni comprensibili e informative supportate da testi semplificati. Due gruppi di partecipanti con diversi livelli di disabilità intellettiva – moderata (N=7) e grave (N=7) – sono stati attivamente coinvolti nel processo di semplificazione delle risorse scritte all’interno del Museo di Scienze Naturali, sito a Trieste. Il disegno di ricerca è un metodo misto che comprende la raccolta di dati sia quantitativi che qualitativi volti ad esplorare criteri di leggibilità e comprensibilità delle risorse testuali considerando diversi livelli di semplificazione. Il contributo sottolinea l’importanza di includere la voce delle persone con disabilità nel processo di trasformazione degli spazi sociali e culturali.
本文讨论了智障人士在文化空间中获取书面信息的问题。主要目标是介绍一个旨在创建易于阅读(EtR)文本的过程。两组不同ID水平的参与者——中度(N=7)和重度(N=7)——积极参与了自然科学博物馆内文字资源的简化过程,地点在的里雅斯特。我们分析了为具有不同阅读和理解能力的ID用户创建EtR文本资源的过程。通过使用包容性研究方法,该贡献强调了将残疾人的声音纳入社会和文化空间转型过程的重要性。无障碍环境、无障碍信息、无障碍文化、无障碍文化、无障碍文化、无障碍信息、无障碍公共空间、无障碍信息、无障碍公共空间、无障碍文化、无障碍信息、无障碍公共空间、无障碍文化、无障碍文化、无障碍文化、无障碍文化、无障碍信息、无障碍文化、无障碍文化、无障碍文化、无障碍文化、无障碍信息、无障碍文化、无障碍文化、无障碍文化、无障碍文化、无障碍文化、无障碍文化、无障碍文化、无障碍文化、无障碍文化、无障碍文化、无障碍文化、无障碍文化、无障碍文化、无障碍文化。原理目标è描述了一种具有可理解性和可通信性的信息支持数据测试实例。由于grouppi di partecipanti - condiversi livelli di disabilitcomtellettiva - moderata (N=7)和grave (N=7) - soni - stati - activente coinvolitel process (i semificazione delle risorse - scritte all 'interno del Museo di Scienze Naturali, sitto a Trieste)。Il disegno di ricerca e联合国metodo misto格瓦拉comprende la raccolta di蒂新航quantitativi格瓦拉qualitativi volti广告esplorare criteri di leggibilita e comprensibilita delle risorse testuali considerando diversi livelli di semplificazione。我将为解决这一问题作出贡献,其中包括残疾人的声音、社会和文化转型进程、社会和文化转型进程。
{"title":"Accessibility to textual resources for people with Intellectual Disabilities within cultural spaces","authors":"Marilina Mastrogiuseppe, S. Span, Elena Bortolotti","doi":"10.36253/form-12588","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-12588","url":null,"abstract":"This paper addresses the issue of accessibility to written information in cultural spaces for people with intellectual disabilities (ID). The main goal is to present a process aimed at creating Easy-to-Read (EtR) texts. Two groups of participants with different levels of ID – moderate (N=7) and severe (N=7) – have been actively involved in the process of simplification of written resources within the Natural Science Museum, site in Trieste. We analyze the process that serve to create EtR textual resources functional for people with ID showing different levels of reading and comprehension abilities. By using an Inclusive Research approach, the contribution underlines the importance to include the voice of people with disabilities in the process of transformation of social and cultural spaces. \u0000 \u0000Accessibilità alle risorse testuali per le persone con Disabilità Intellettiva all’interno degli spazi culturali \u0000Questo articolo affronta la questione dell’accessibilità alle informazioni negli spazi pubblici per le persone con disabilità intellettive. L’obiettivo principale è quello di presentare un processo volto a proporre comunicazioni comprensibili e informative supportate da testi semplificati. Due gruppi di partecipanti con diversi livelli di disabilità intellettiva – moderata (N=7) e grave (N=7) – sono stati attivamente coinvolti nel processo di semplificazione delle risorse scritte all’interno del Museo di Scienze Naturali, sito a Trieste. Il disegno di ricerca è un metodo misto che comprende la raccolta di dati sia quantitativi che qualitativi volti ad esplorare criteri di leggibilità e comprensibilità delle risorse testuali considerando diversi livelli di semplificazione. Il contributo sottolinea l’importanza di includere la voce delle persone con disabilità nel processo di trasformazione degli spazi sociali e culturali.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"73911793","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
The central role played by space within the educational field, considered as a prerequisite for action, redefines the didactic experience through the meanings of design and organization, implying a systemic relationship between teacher, learner and contexts. The aim of this paper is to reflect upon the meanings of space, spatiality, accessibility and the opportunity to prepare educational and didactic places in which the inclusion of each and every one can be promoted, including pupils with complex communication needs. Indeed, for those pupils the absence of language, a partial or not very functional use of language can represent a limitation to well-being, an obstacle to activity and an impediment to participation to school context. Ripensare lo spazio didattico-educativo: suggestioni per promuovere l’inclusione scolastica. Il ruolo centrale dello spazio in ambito educativo, inteso come presupposto dell’azione, riconfigura l’esperienza didattica nei significati di progettazione e di organizzazione, implicando una relazione sistemica tra docente, discente e ambiente. L’obiettivo di questo lavoro è di riflettere sui significati di spazio, spazialità, accessibilità e sull’opportunità di predisporre luoghi dell’educazione e della didattica nei quali favorire l’inclusione di tutti e di ciascuno, ivi compresi, gli alunni con bisogni comunicativi complessi (BCC) nei quali l’assenza del linguaggio, un uso parziale o poco funzionale può costituire una limitazione al benessere, un ostacolo all’attività e un impedimento alla partecipazione nel contesto scolastico.
空间在教育领域中发挥的核心作用,被认为是行动的先决条件,通过设计和组织的意义重新定义了教学经验,暗示了教师、学习者和环境之间的系统关系。本文的目的是反思空间、空间性、可达性的意义,以及准备教育和教学场所的机会,在这些场所中,可以促进每个人的包容,包括有复杂交流需求的学生。事实上,对于那些没有语言能力的学生来说,部分或不太实用的语言使用可能是对健康的限制,是活动的障碍,也是参与学校环境的障碍。成熟的政治教育:建议在政治教育中推广“包容性”。我将在雄心勃勃的教育中建立一个中心空间,在雄心勃勃的教育中建立一个中心空间,在雄心勃勃的教育中建立一个中心空间,在雄心勃勃的教育中建立一个中心空间,在雄心勃勃的教育中建立一个中心空间,在雄心勃勃的教育中建立一个中心空间,在雄心勃勃的教育中建立一个中心空间。L 'obiettivo di questo lavoro e di riflettere隋significati迪航天spazialita, accessibilita e黄化'opportunita di predisporre luoghi戴尔'educazione e德拉didattica nei定性favorire L 'inclusione di合奏e di ciascuno新compresi, gli alunni con bisogni comunicativi complessi (BCC) nei定性L 'assenza▽linguaggio,联合国uso parziale o略年青一代funzionale costituire una limitazione al benessere联合国ostacolo所有'attivita e联合国impedimento真主安拉partecipazione nel contesto scolastico。
{"title":"Rethinking the didactic-educational space: suggestions for promoting school inclusion","authors":"M. Galdieri, Diana Carmela Di Gennaro","doi":"10.36253/form-12609","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-12609","url":null,"abstract":"The central role played by space within the educational field, considered as a prerequisite for action, redefines the didactic experience through the meanings of design and organization, implying a systemic relationship between teacher, learner and contexts. The aim of this paper is to reflect upon the meanings of space, spatiality, accessibility and the opportunity to prepare educational and didactic places in which the inclusion of each and every one can be promoted, including pupils with complex communication needs. Indeed, for those pupils the absence of language, a partial or not very functional use of language can represent a limitation to well-being, an obstacle to activity and an impediment to participation to school context. \u0000 \u0000Ripensare lo spazio didattico-educativo: suggestioni per promuovere l’inclusione scolastica. \u0000Il ruolo centrale dello spazio in ambito educativo, inteso come presupposto dell’azione, riconfigura l’esperienza didattica nei significati di progettazione e di organizzazione, implicando una relazione sistemica tra docente, discente e ambiente. L’obiettivo di questo lavoro è di riflettere sui significati di spazio, spazialità, accessibilità e sull’opportunità di predisporre luoghi dell’educazione e della didattica nei quali favorire l’inclusione di tutti e di ciascuno, ivi compresi, gli alunni con bisogni comunicativi complessi (BCC) nei quali l’assenza del linguaggio, un uso parziale o poco funzionale può costituire una limitazione al benessere, un ostacolo all’attività e un impedimento alla partecipazione nel contesto scolastico.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"81544702","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
School closures due to COVID-19 have brought significant disruptions to education. Service-learning interventions have offered significant opportunities to reduce and reverse the long-term negative effects and to empower the recovery process of pupils in difficulty. The study was carried out with 869 students enrolled in the Primary Education Sciences master’s degree course at the University of Palermo. The participants have been involved in the planning and implementation of targeted educational courses designed for the “fragile” pupils from 33 different schools in Palermo. The primary level pupils were provided with a total of 60,000 hours of recovery and learning enhancement activities in remote mode. Challenging teaching activities fostered cognitive and learning development of the pupils and responsibility in teaching educational research. Il progetto Nessuno resta indietro: formazione alla ricerca didattica. La chiusura delle scuole che ha provocato un incremento significativo della povertà educativa ha sollecitato l’opportunità di progettare interventi integrati di service learning per favorire il recupero e il potenziamento dei minori in difficoltà. 869 studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi di Palermo, sono stati coinvolti nella progettazione e nella realizzazione di percorsi didattici mirati, rivolti agli alunni “fragili” di 33 scuole palermitane. Complessivamente sono state erogate 60,000 ore in DAD di attività di recupero e di potenziamento dell’apprendimento di alunni della scuola primaria di Palermo. Le attività didattiche sfidanti hanno favorito la stimolazione cognitiva e lo sviluppo della motivazione per l’apprendimento degli alunni e la responsabilità nella formazione alla ricerca didattica.
新冠肺炎疫情导致学校关闭,严重扰乱了教育。服务学习干预措施为减少和扭转长期负面影响提供了重要机会,并赋予困难学生恢复过程的能力。这项研究是在巴勒莫大学初等教育科学硕士学位课程的869名学生中进行的。参与者参与了为来自巴勒莫33所不同学校的“脆弱”学生设计的有针对性的教育课程的规划和实施。为小学生提供了总计6万小时的远程恢复和学习促进活动。具有挑战性的教学活动促进了学生的认知和学习发展以及教学教育研究的责任。我将继续学习nesuno的学习方法。学校的发展促进了教育的发展,促进了教育的发展,促进了教育的发展,促进了教育的发展,促进了教育的发展,促进了教育的发展,促进了教育的发展,促进了教育的发展,促进了教育的发展。869名学生就读于巴勒莫大学初级科学学院(Scienze della Formazione), sono stati coinvolti nella progettazione和nella realizzazione di percorsi didatticmirati, rivolti agli alunni " fragili " di 33 scuole palermitane。在巴勒莫初级学校的潜力培训项目中,州政府提供了6万英镑的补偿金。我们的“主动性”和“主动性”并不是我们的“主动性”,而是我们的“主动性”和我们的“主动性”,我们的“主动性”和我们的“责任感”都是我们的“主动性”和“主动性”。
{"title":"The project No one is left behind: teaching educational research","authors":"Alessandra La Marca, L. Longo","doi":"10.36253/form-12700","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-12700","url":null,"abstract":"School closures due to COVID-19 have brought significant disruptions to education. Service-learning interventions have offered significant opportunities to reduce and reverse the long-term negative effects and to empower the recovery process of pupils in difficulty. The study was carried out with 869 students enrolled in the Primary Education Sciences master’s degree course at the University of Palermo. The participants have been involved in the planning and implementation of targeted educational courses designed for the “fragile” pupils from 33 different schools in Palermo. The primary level pupils were provided with a total of 60,000 hours of recovery and learning enhancement activities in remote mode. Challenging teaching activities fostered cognitive and learning development of the pupils and responsibility in teaching educational research. \u0000 \u0000Il progetto Nessuno resta indietro: formazione alla ricerca didattica. \u0000La chiusura delle scuole che ha provocato un incremento significativo della povertà educativa ha sollecitato l’opportunità di progettare interventi integrati di service learning per favorire il recupero e il potenziamento dei minori in difficoltà. 869 studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi di Palermo, sono stati coinvolti nella progettazione e nella realizzazione di percorsi didattici mirati, rivolti agli alunni “fragili” di 33 scuole palermitane. Complessivamente sono state erogate 60,000 ore in DAD di attività di recupero e di potenziamento dell’apprendimento di alunni della scuola primaria di Palermo. Le attività didattiche sfidanti hanno favorito la stimolazione cognitiva e lo sviluppo della motivazione per l’apprendimento degli alunni e la responsabilità nella formazione alla ricerca didattica.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"83085766","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Produced by the intervention of the social service, by decree of a court, entry into a residential community for minors is a traumatic event in the life of a boy. The community itself is a pre-established system, made up of rules and spaces, established times and activities, and of intense relationships with professionals. None of this is the result of a decision, of a participation, of a subjectification on the part, first of all, of the subject of education who is the boy himself. The institutional task risks being limited to protection rather than triggering a path of inclusion and development: paradoxically, the time and space of socio-educational intervention can become an experience of deeper exclusion and stagnation. What educational conditions, therefore, can initiate and help processes of effective inclusion? The article proposes a specific pedagogical tool, the educational pact as an educational experience of subjectivation and inclusion of the child. Verso significati condivisi. La co-costruzione del patto educativo come processo inclusivo: una esperienza di campo. Prodotto dall’intervento del servizio sociale, per decreto di un tribunale, l’ingresso in una comunità residenziale per minori è un evento traumatico nella vita di un ragazzo – inteso come segmento sociale costituito da maschi di età 11–21. La comunità stessa è un sistema precostituito, fatta di regole e spazi, tempi e attività stabilite, e di rapporti intensi con professionisti. Niente di tutto questo è l’esito di una decisione, di una partecipazione, di una soggettivazione da parte, innanzitutto, del soggetto dell’educazione che è il ragazzo stesso. Il compito istituzionale rischia di limitarsi alla protezione piuttosto che innescare un percorso di inclusione e di sviluppo: paradossalmente il tempo e lo spazio dell’intervento socio-educativo possono diventare un’esperienza di più profonda esclusione e stagnazione. Quali condizioni educative dunque possono avviare e aiutare processi di effettiva inclusione? L’articolo propone uno strumento pedagogico specifico, il patto educativo come esperienza educativa di soggettivazione e inclusione del ragazzo.
在社会服务机构的干预下,在法院的命令下,进入未成年人居住社区是一个男孩生活中的创伤性事件。社区本身是一个预先建立的系统,由规则和空间、既定的时间和活动以及与专业人士的密切关系组成。这一切都不是一个决定的结果,不是一个参与的结果,不是一个主体化的结果,首先是教育的主体,也就是男孩自己。体制任务有可能仅限于保护,而不是开辟一条包容和发展的道路:矛盾的是,社会教育干预的时间和空间可能成为更深层次的排斥和停滞的经历。因此,什么样的教育条件可以启动和帮助有效的包容过程?本文提出了一种具体的教学工具,即教育契约作为儿童主体性和包容性的教育经验。相反,显著条件。教育模式的共同建构与包容性进程:教育经验的统一。《社会服务干预方案》、《社会法庭法令》、《未成年人社区居民干预方案》、《残疾人社区居民干预方案》、《残疾人社区干预方案》、《残疾人社区干预方案》、《残疾人社区干预方案》、《残疾人社区干预方案》、《残疾人社区干预方案》、《残疾人社区干预方案》、《残疾人社区干预方案》。社会经济状态è是一种系统的预构成,社会经济状态是一种空间状态,社会经济状态是一种稳定状态,社会经济状态是一种高度的专业化。Niente di tutto questo è l 'esito di una decisione, di una partecipazione, di una soggettivazione da partte, innanzitutto, del soggetto dell 'educazione che è il ragazzo stesso。我们将建构性的经验和限制性的经验和保护性的经验和保护性的经验和保护性的经验和保护性的经验和保护性的经验和保护性的经验和保护性的经验和保护性的经验和保护性的经验和保护性的经验和保护性的经验和保护性的经验和保护性的经验和保护性的经验和保护性的经验和保护性的经验和保护性的经验和保护性的经验结合起来。素质条件、素质素质、素质素质、素质素质、素质素质、素质素质、素质素质、素质素质、素质素质、素质素质、素质素质、素质素质、素质素质。我认为我的专业教育是一门特殊的学科,我的专业教育是一门特殊的学科,我的专业教育是一门特殊的学科,我的专业教育是一门特殊的学科,我的专业教育是一门特殊的学科。
{"title":"Towards shared meanings. The co-construction of the educational pact as an inclusive process: a field experience","authors":"Vincenzo Salerno, Stefano Pegorin","doi":"10.36253/form-12613","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-12613","url":null,"abstract":"Produced by the intervention of the social service, by decree of a court, entry into a residential community for minors is a traumatic event in the life of a boy. The community itself is a pre-established system, made up of rules and spaces, established times and activities, and of intense relationships with professionals. None of this is the result of a decision, of a participation, of a subjectification on the part, first of all, of the subject of education who is the boy himself. The institutional task risks being limited to protection rather than triggering a path of inclusion and development: paradoxically, the time and space of socio-educational intervention can become an experience of deeper exclusion and stagnation. What educational conditions, therefore, can initiate and help processes of effective inclusion? The article proposes a specific pedagogical tool, the educational pact as an educational experience of subjectivation and inclusion of the child. \u0000 \u0000Verso significati condivisi. La co-costruzione del patto educativo come processo inclusivo: una esperienza di campo. \u0000Prodotto dall’intervento del servizio sociale, per decreto di un tribunale, l’ingresso in una comunità residenziale per minori è un evento traumatico nella vita di un ragazzo – inteso come segmento sociale costituito da maschi di età 11–21. La comunità stessa è un sistema precostituito, fatta di regole e spazi, tempi e attività stabilite, e di rapporti intensi con professionisti. Niente di tutto questo è l’esito di una decisione, di una partecipazione, di una soggettivazione da parte, innanzitutto, del soggetto dell’educazione che è il ragazzo stesso. Il compito istituzionale rischia di limitarsi alla protezione piuttosto che innescare un percorso di inclusione e di sviluppo: paradossalmente il tempo e lo spazio dell’intervento socio-educativo possono diventare un’esperienza di più profonda esclusione e stagnazione. Quali condizioni educative dunque possono avviare e aiutare processi di effettiva inclusione? L’articolo propone uno strumento pedagogico specifico, il patto educativo come esperienza educativa di soggettivazione e inclusione del ragazzo.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"80855597","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}