A general rethinking of the school system is underway. Today, the purpose of school is to prepare students for rapid change and the complexity of reality so that they are not overwhelmed. Executive cognitive functions have been shown to be fundamental to this purpose, specifically thoughtful planning of an idea, reflexivity, systematic approach to a task/problem, and the ability to stay focused. These are the skills that tomorrow's leaders will need (Diamond and Lee, 2011). But what theoretical and instructional models exist that aim to develop the cognitive skills necessary to succeed in school and in life? How and to what extent are the pedagogical principles of these models reflected in the organization of the physical learning space? This paper aims to trace some of the methods that promote the development of executive cognitive skills and examine how they organize the learning space. Ambienti di apprendimento che potenziano il funzionamento cognitivo degli studenti. È in atto un ripensamento generale del sistema scolastico. Oggi la finalità della scuola è di preparare gli studenti ai rapidi cambiamenti e alla complessità del reale in modo che non ne siano travolti. Fondamentali a questo scopo si sono rivelate le funzioni cognitive di tipo esecutivo, in particolare la pianificazione mentale di un’idea, la riflessività, la sistematicità nell’affrontare un compito/problema e la capacità di rimanere concentrati. Queste sono le competenze di cui avranno bisogno i leader di domani (Diamond & Lee, 2011). Ma quali sono i modelli teorici e didattici che si propongono di sviluppare le competenze cognitive necessarie per avere successo a scuola e nella vita? Come e in che misura i principi educativi di questi modelli si riflettono sull’organizzazione dello spazio fisico di apprendimento? Questo contributo si propone di ripercorrere alcuni tra i metodi che favoriscono lo sviluppo di competenze cognitive di tipo esecutivo e di indagare come organizzano lo spazio formativo.
对学校制度的全面反思正在进行中。今天,学校的目的是让学生为快速变化和现实的复杂性做好准备,这样他们就不会不知所措。执行认知功能已被证明是实现这一目标的基础,特别是对一个想法的深思熟虑的计划、反身性、对任务/问题的系统方法,以及保持专注的能力。这些都是未来领导者需要的技能(Diamond and Lee, 2011)。但是,有哪些理论和教学模式旨在培养在学校和生活中取得成功所必需的认知技能呢?这些模式的教学原则如何以及在多大程度上反映在物理学习空间的组织中?本文旨在追溯促进执行认知技能发展的一些方法,并研究他们如何组织学习空间。环境对潜在学生认知能力的影响。È in atto UN ripensamento generale del sistema scolastico。Oggi la finalit della scuola è为gli学生准备了一个快速的运动,让他们完成了所有的学业,并在现代社会中获得了新的成就。从根本上说,这是一个关于个人认知能力和管理能力的问题,特别是关于精神能力和管理能力的问题,特别是关于精神能力和管理能力的问题,以及思想能力和管理能力的问题。提问soneste sono le competenze di cui avranno bisogno i leader di domani (Diamond & Lee, 2011)。素质素质是一种模型,它是一种能力素质,是一种认知能力的必要条件,是成功的必要条件。来吧,我的老师,我的老师,我的老师,我的老师,我的老师,我的老师,我的老师,我的老师,我的老师。问题的贡献是,通过方法,在组织能力、认知能力、执行能力、数据、组织能力和空间形成等方面,有利于组织能力和空间形成。
{"title":"Learning environments that enhance students’ cognitive functioning","authors":"Cristina Vedovelli","doi":"10.36253/form-12606","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-12606","url":null,"abstract":"A general rethinking of the school system is underway. Today, the purpose of school is to prepare students for rapid change and the complexity of reality so that they are not overwhelmed. Executive cognitive functions have been shown to be fundamental to this purpose, specifically thoughtful planning of an idea, reflexivity, systematic approach to a task/problem, and the ability to stay focused. These are the skills that tomorrow's leaders will need (Diamond and Lee, 2011). But what theoretical and instructional models exist that aim to develop the cognitive skills necessary to succeed in school and in life? How and to what extent are the pedagogical principles of these models reflected in the organization of the physical learning space? This paper aims to trace some of the methods that promote the development of executive cognitive skills and examine how they organize the learning space. \u0000 \u0000Ambienti di apprendimento che potenziano il funzionamento cognitivo degli studenti. \u0000È in atto un ripensamento generale del sistema scolastico. Oggi la finalità della scuola è di preparare gli studenti ai rapidi cambiamenti e alla complessità del reale in modo che non ne siano travolti. Fondamentali a questo scopo si sono rivelate le funzioni cognitive di tipo esecutivo, in particolare la pianificazione mentale di un’idea, la riflessività, la sistematicità nell’affrontare un compito/problema e la capacità di rimanere concentrati. Queste sono le competenze di cui avranno bisogno i leader di domani (Diamond & Lee, 2011). Ma quali sono i modelli teorici e didattici che si propongono di sviluppare le competenze cognitive necessarie per avere successo a scuola e nella vita? Come e in che misura i principi educativi di questi modelli si riflettono sull’organizzazione dello spazio fisico di apprendimento? Questo contributo si propone di ripercorrere alcuni tra i metodi che favoriscono lo sviluppo di competenze cognitive di tipo esecutivo e di indagare come organizzano lo spazio formativo.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":"44 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"84862419","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
The paper presents empirical research carried out at the university of Padova. It investigates the association between students’ perceptions of the current state of the labour market, and students’ self-perceived employability, career proactivity, career control and positional advantages. It also explores the students’ career planning and its association with some contextual and personal predictors. 2.834 students took part in the survey. Findings show that students with a more positive vision of the labour market reported higher scores in self-perceived employability, career control, and less proactive career attitudes. Some implications are reported. Pianificazione della carriera, proattività, Self-Employability e mercato del lavoro: percezioni di studenti universitari. L’articolo presenta una ricerca empirica svolta presso l’università di Padova. Indaga la relazione tra le percezioni degli studenti sullo stato attuale del mercato del lavoro e dell’employability percepita dagli studenti, la proattività, il controllo della carriera e i vantaggi delle posizioni. Esplora anche la pianificazione della carriera degli studenti e la sua relazione con alcuni predittori contestuali e personali. All’indagine hanno preso parte 2.834 studenti. I risultati mostrano che gli studenti con una visione più positiva del mercato del lavoro hanno riportato punteggi più alti in termini di employability percepita, controllo della carriera e attitudini alla carriera meno proattivi. Si riportano alcune implicazioni.
本文介绍了在帕多瓦大学进行的实证研究。它调查了学生对劳动力市场现状的看法与学生自我感知的就业能力、职业主动性、职业控制和职位优势之间的关系。它还探讨了学生的职业规划及其与一些情境和个人预测因素的联系。共有2834名学生参与了调查。研究结果显示,对劳动力市场有更积极看法的学生在自我感知的就业能力、职业控制和不那么积极的职业态度方面得分更高。报告了一些影响。职业教育、主动性、自我就业能力和职业教育:学生和大学的认知。在帕多瓦大学,我有一个经验丰富的大学。对就业能力的感知,对就业能力的感知,对就业能力的感知,对就业能力的感知,对就业能力的感知,对就业能力的感知,对就业能力的感知,对就业能力的感知,对就业能力的感知,对就业能力的感知,对就业能力的感知,对就业能力的感知。学生的学习能力和学生的学习能力是不同的,学生的学习能力和学生的学习能力是不同的。所有的想象都是不存在的。I rissultti mostrano che gli students conuna vision più positive - tiva del mercato del lavoro hanno riportato punteggi più alti in termini di employability percepita, controllo della carriera and attitude I bbo carriera menprotivi。Si riportano alcune implizioni。
{"title":"Career planning, proactivity, self-employability, and labour market: undergraduates’ perceptions","authors":"Concetta Tino, M. Fedeli","doi":"10.36253/form-12602","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-12602","url":null,"abstract":"The paper presents empirical research carried out at the university of Padova. It investigates the association between students’ perceptions of the current state of the labour market, and students’ self-perceived employability, career proactivity, career control and positional advantages. It also explores the students’ career planning and its association with some contextual and personal predictors. 2.834 students took part in the survey. Findings show that students with a more positive vision of the labour market reported higher scores in self-perceived employability, career control, and less proactive career attitudes. Some implications are reported. \u0000 \u0000Pianificazione della carriera, proattività, Self-Employability e mercato del lavoro: percezioni di studenti universitari. \u0000L’articolo presenta una ricerca empirica svolta presso l’università di Padova. Indaga la relazione tra le percezioni degli studenti sullo stato attuale del mercato del lavoro e dell’employability percepita dagli studenti, la proattività, il controllo della carriera e i vantaggi delle posizioni. Esplora anche la pianificazione della carriera degli studenti e la sua relazione con alcuni predittori contestuali e personali. All’indagine hanno preso parte 2.834 studenti. I risultati mostrano che gli studenti con una visione più positiva del mercato del lavoro hanno riportato punteggi più alti in termini di employability percepita, controllo della carriera e attitudini alla carriera meno proattivi. Si riportano alcune implicazioni.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":"26 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"84055096","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
F. Bracci, Giovanna Del Gobbo, D. Frison, Laura Menichetti
Condizioni educative e processi di inclusione
教育条件和包容过程
{"title":"Educational conditions and inclusion processes","authors":"F. Bracci, Giovanna Del Gobbo, D. Frison, Laura Menichetti","doi":"10.36253/form-13066","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-13066","url":null,"abstract":"Condizioni educative e processi di inclusione","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":"87 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"89724903","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
What are the strengths and weaknesses in the cultures, management policies and organizational practices that make an educational institution inclusive? This is the question we try to answer with this investigation, using the comparative element between the Italian and the Catalan school systems. This work is based on three theoretical frameworks: inclusive education in coherence with the Disability Studies approach; autonomy and leadership for inclusion and the self-evaluation and self-improvement processes as an inclusive school development in accordance with the perspective proposed by the Index for Inclusion. Field research reveals that the relevant legislation plays a crucial role and schools must regain a pedagogical thought in which organizational practices and management policies are based on inclusive cultural and value-based foundations. Autovalutazione e automiglioramento come sviluppo inclusivo della scuola Quali sono i punti di forza e di debolezza nelle culture, nelle politiche gestionali e nelle pratiche organizzative che rendono inclusiva un’istituzione scolastica? Il contributo cerca di rispondere a questa domanda, anche attraverso la comparazione tra il sistema scolastico italiano e quello catalano, basandosi su tre quadri teorici: l’educazione inclusiva secondo l’approccio dei Disability Studies; l’autonomia e la leadership per l’inclusione; i processi di autovalutazione e automiglioramento come sviluppo inclusivo della scuola in relazione alla prospettiva proposta dall’Index for Inclusion. Dalla ricerca sul campo emerge che la legislazione di riferimento gioca un ruolo cruciale e la scuola deve riconquistare un pensiero pedagogico in cui pratiche organizzative e politiche di gestione siano fondate su basi culturali e valoriali inclusive.
{"title":"Self-assessment and self-improvement as inclusive school development","authors":"M. Piccioli","doi":"10.36253/form-12645","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-12645","url":null,"abstract":"What are the strengths and weaknesses in the cultures, management policies and organizational practices that make an educational institution inclusive? This is the question we try to answer with this investigation, using the comparative element between the Italian and the Catalan school systems. This work is based on three theoretical frameworks: inclusive education in coherence with the Disability Studies approach; autonomy and leadership for inclusion and the self-evaluation and self-improvement processes as an inclusive school development in accordance with the perspective proposed by the Index for Inclusion. Field research reveals that the relevant legislation plays a crucial role and schools must regain a pedagogical thought in which organizational practices and management policies are based on inclusive cultural and value-based foundations. \u0000 \u0000Autovalutazione e automiglioramento come sviluppo inclusivo della scuola \u0000Quali sono i punti di forza e di debolezza nelle culture, nelle politiche gestionali e nelle pratiche organizzative che rendono inclusiva un’istituzione scolastica? Il contributo cerca di rispondere a questa domanda, anche attraverso la comparazione tra il sistema scolastico italiano e quello catalano, basandosi su tre quadri teorici: l’educazione inclusiva secondo l’approccio dei Disability Studies; l’autonomia e la leadership per l’inclusione; i processi di autovalutazione e automiglioramento come sviluppo inclusivo della scuola in relazione alla prospettiva proposta dall’Index for Inclusion. Dalla ricerca sul campo emerge che la legislazione di riferimento gioca un ruolo cruciale e la scuola deve riconquistare un pensiero pedagogico in cui pratiche organizzative e politiche di gestione siano fondate su basi culturali e valoriali inclusive.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":"19 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"82898404","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Giovanna Del Gobbo, P. Federighi, Francesco De Maria, D. Frison, Glenda Galeotti, Silvia Iossa, Giorgia Pasquali, Beatrice Spennato
The article presents the OLESchool research, which conducted a feasibility study aimed at the definition of an integrated learning ecosystem model in which the school system becomes the focus of an open learning environment. The research considered the criticalities, priorities and limitations related to the pandemic event, highlighting the resources and opportunities generated, and aimed to identify those success factors and criteria for building prototypes and hypotheses of expected results to be implemented at a subsequent stage. The research adopted a collaborative approach starting with the stakeholder engagement process. The research team applied a methodological design inspired by the Grounded Theory paradigm, studying the phenomenon holistically from different points of view with qualitative-quantitative parallel research phases and triangulation between researchers, theories, data and tools. The contribution presents the results, distinguished between output and outcome of the research. Ecosistemi educativi: un modello di ricerca applicato in quattro territori della Toscana. Il contributo presenta la ricerca OLESchool che ha visto la realizzazione di uno studio di fattibilità volto alla definizione di un modello di ecosistema formativo integrato dove il sistema scolastico diventa fulcro di un ambiente di apprendimento aperto. Sono state tenute in considerazione criticità, priorità e vincoli relativi all’evento pandemico, facendo emergere le risorse e le opportunità scaturite e puntando all’individuazione di quei fattori di successo e criteri di costruzione di prototipi e ipotesi di risultati attesi da implementare in una fase successiva. La ricerca ha seguito un approccio di tipo collaborativo a partire dal processo di stakeholder engagement. È stato adottato un disegno metodologico ispirato al paradigma della Grounded Theory, studiando il fenomeno in modo olistico da punti di vista differenti, con fasi di ricerca parallele quali-quantitative e trasversali di triangolazione tra ricercatori, teorie, dati e strumenti. Nel contributo sono presentati i risultati distinti tra output e outcome della ricerca.
本文介绍了OLESchool研究,该研究进行了一项可行性研究,旨在定义一个集成学习生态系统模型,在该模型中,学校系统成为开放学习环境的焦点。该研究审议了与大流行病事件有关的关键问题、优先事项和限制,突出了所产生的资源和机会,旨在确定那些成功因素和标准,以建立将在下一阶段实施的预期结果的原型和假设。本研究采用了从利益相关者参与过程开始的协作方法。研究团队采用扎根理论范式启发的方法论设计,通过定性-定量平行研究阶段和研究者、理论、数据和工具之间的三角测量,从不同角度整体研究这一现象。贡献提出了结果,区分了研究的产出和结果。生态教育:农业模式在托斯卡纳地区的应用。我将为现在的ricerca OLESchool che做出贡献,例如:visto la realizzazione di unstudio di fattibilitos volto bbo .定义,di unmodelello, di ecosistema, formativeintegrato, di sistema scolastico, diventa, di unambiente,学徒,aperto。因此,国家必须考虑到各种因素的影响,优先考虑传染性疾病的影响,即使是在大流行中,也要考虑到各种因素的影响,包括各种因素的影响,各种因素的影响,各种因素的影响,各种因素的影响,各种因素的影响,各种因素的影响,各种因素的影响,各种因素的影响,各种因素的影响,各种因素的影响,各种因素的影响,各种因素的影响,各种因素的影响,各种因素的影响,各种因素的影响,各种因素的影响,各种因素的影响,各种因素的影响,各种因素的实施。这一过程涉及到多方合作、利益相关者参与的过程。È国家采用非实证方法论、实证范式和扎根理论,研究实证数据分析中存在的不同现象,对比实证数据分析、平行质定量分析和横向三角分析、实证分析、理论分析、数据分析等。Nel对现在的情况作出了贡献,这是一种独特的贸易产出和结果。
{"title":"Educational ecosystems: a research model applied in four Italian territories of the Tuscany Region","authors":"Giovanna Del Gobbo, P. Federighi, Francesco De Maria, D. Frison, Glenda Galeotti, Silvia Iossa, Giorgia Pasquali, Beatrice Spennato","doi":"10.36253/form-12965","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-12965","url":null,"abstract":"The article presents the OLESchool research, which conducted a feasibility study aimed at the definition of an integrated learning ecosystem model in which the school system becomes the focus of an open learning environment. The research considered the criticalities, priorities and limitations related to the pandemic event, highlighting the resources and opportunities generated, and aimed to identify those success factors and criteria for building prototypes and hypotheses of expected results to be implemented at a subsequent stage. The research adopted a collaborative approach starting with the stakeholder engagement process. The research team applied a methodological design inspired by the Grounded Theory paradigm, studying the phenomenon holistically from different points of view with qualitative-quantitative parallel research phases and triangulation between researchers, theories, data and tools. The contribution presents the results, distinguished between output and outcome of the research. \u0000 \u0000Ecosistemi educativi: un modello di ricerca applicato in quattro territori della Toscana. \u0000Il contributo presenta la ricerca OLESchool che ha visto la realizzazione di uno studio di fattibilità volto alla definizione di un modello di ecosistema formativo integrato dove il sistema scolastico diventa fulcro di un ambiente di apprendimento aperto. Sono state tenute in considerazione criticità, priorità e vincoli relativi all’evento pandemico, facendo emergere le risorse e le opportunità scaturite e puntando all’individuazione di quei fattori di successo e criteri di costruzione di prototipi e ipotesi di risultati attesi da implementare in una fase successiva. La ricerca ha seguito un approccio di tipo collaborativo a partire dal processo di stakeholder engagement. È stato adottato un disegno metodologico ispirato al paradigma della Grounded Theory, studiando il fenomeno in modo olistico da punti di vista differenti, con fasi di ricerca parallele quali-quantitative e trasversali di triangolazione tra ricercatori, teorie, dati e strumenti. Nel contributo sono presentati i risultati distinti tra output e outcome della ricerca.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"89167833","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
The development of forms of monitoring of educational systems has meant to account for the functioning of educational organizations. In the evaluation, the methods of measuring quality have become the structural articulation of each organized system. The need was felt to use interactive management methods, capable of promoting continuous quality control, also through a systematic verification of results and feedback produced by users. The text analyzes similar organizational methods in educational contexts, where actions are affirmed to improve the quality of the service, through the use of indicators, with the aim of defining training standards for quality learning environments. The concept of effectiveness and improvement intersect in the ESI project, where schools from European countries were able to share the identifying elements for educational change. Condizioni educative e formative degli ambienti di apprendimento: gli standard di controllo della qualità nella scuola. Lo sviluppo di forme di monitoraggio dei sistemi educativi ha inteso dar conto del funzionamento delle organizzazioni educative. Nella valutazione le modalità di misurazione della qualità sono divenute l’articolazione strutturale di ogni sistema organizzato. Si è avvertita la necessità di utilizzare metodi di gestione interattivi, in grado di promuovere il controllo continuo della qualità, anche attraverso una sistematica verifica dei risultati e del feedback prodotto dagli utenti. Nel testo si analizzano simili modalità organizzative nei contesti educativi, dove si affermano azioni per il miglioramento della qualità del servizio, attraverso l’utilizzo di indicatori, con l’obiettivo di definire standard formativi per ambienti di apprendimento di qualità. Il concetto di efficacia e di miglioramento si incrociano nel progetto Esi, dove scuole dei paesi europei hanno potuto condividere gli elementi indentificativi per il cambiamento educativo.
{"title":"Educational and training conditions of learning environments: quality control standards in the school","authors":"V. Scalcione","doi":"10.36253/form-12607","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-12607","url":null,"abstract":"The development of forms of monitoring of educational systems has meant to account for the functioning of educational organizations. In the evaluation, the methods of measuring quality have become the structural articulation of each organized system. The need was felt to use interactive management methods, capable of promoting continuous quality control, also through a systematic verification of results and feedback produced by users. The text analyzes similar organizational methods in educational contexts, where actions are affirmed to improve the quality of the service, through the use of indicators, with the aim of defining training standards for quality learning environments. The concept of effectiveness and improvement intersect in the ESI project, where schools from European countries were able to share the identifying elements for educational change. \u0000 \u0000Condizioni educative e formative degli ambienti di apprendimento: gli standard di controllo della qualità nella scuola. \u0000Lo sviluppo di forme di monitoraggio dei sistemi educativi ha inteso dar conto del funzionamento delle organizzazioni educative. Nella valutazione le modalità di misurazione della qualità sono divenute l’articolazione strutturale di ogni sistema organizzato. Si è avvertita la necessità di utilizzare metodi di gestione interattivi, in grado di promuovere il controllo continuo della qualità, anche attraverso una sistematica verifica dei risultati e del feedback prodotto dagli utenti. Nel testo si analizzano simili modalità organizzative nei contesti educativi, dove si affermano azioni per il miglioramento della qualità del servizio, attraverso l’utilizzo di indicatori, con l’obiettivo di definire standard formativi per ambienti di apprendimento di qualità. Il concetto di efficacia e di miglioramento si incrociano nel progetto Esi, dove scuole dei paesi europei hanno potuto condividere gli elementi indentificativi per il cambiamento educativo.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":"11 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"81894729","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
The paper is part of the international debate on the theme of human mobility with a transversal and developing educational perspective in the field of Migration Studies. It presents a research work carried out in Ivory Coast on the potential educational dimension of migration related to the search for better living and working opportunities. We discuss the results related to the study of the educational conditions of a potential migrant subjects, considered as variables that affect the conformation of the migration aspiration and allow a better understanding of the situations in which the birth of the desire to leave can occur, regardless of the presence or absence of the ability to migrate. The research followed a qualitative-quantitative approach in line with the methodological framework of Mixed Methods Research, adopting an exploratory-sequential design, arriving at the construction of a transferable model of analysis of the migratory potential which is composed of four main categories: migration project, educational conditions, migratory aspiration and learning potential. The aim of this paper is to present the results to the second category. Il ruolo delle condizioni educative nella definizione del potenziale migratorio: il caso dei giovani della Costa d’Avorio. Il contributo si colloca all’interno del dibattito internazionale sul tema della mobilità umana con una prospettiva educativa trasversale e in divenire nell’ambito dei Migration Studies. Si presenta un lavoro di ricerca realizzato in Costa d’Avorio sulla dimensione formativa potenziale della migrazione legata alla ricerca di migliori opportunità di vita e di lavoro. Nello specifico vengono discussi i risultati relativi allo studio delle condizioni educative di un pubblico potenziale migrante, considerate come variabili che incidono nella conformazione dell’aspirazione migratoria e che permettono una maggiore comprensione delle situazioni in cui può verificarsi la nascita del desiderio di partire, a prescindere dalla presenza o meno della capacità di emigrare. La ricerca ha seguito un approccio quali-quantitativo in linea con l’impianto metodologico dei Mixed Methods Research, adottando un disegno di tipo esplorativo-sequenziale, arrivando alla costruzione di un modello di analisi del potenziale migratorio trasferibile e composto da quattro categorie principali: progetto di migrazione, condizioni educative, aspirazione migratoria e potenziale di conoscenza. Ai fini del presente lavoro, vengono qui presentati i risultati relativi alla seconda delle quattro categorie.
{"title":"The role of educational conditions in defining migratory potential: the case of the young people of the Ivory Coast","authors":"Francesco De Maria","doi":"10.36253/form-12860","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-12860","url":null,"abstract":"The paper is part of the international debate on the theme of human mobility with a transversal and developing educational perspective in the field of Migration Studies. It presents a research work carried out in Ivory Coast on the potential educational dimension of migration related to the search for better living and working opportunities. We discuss the results related to the study of the educational conditions of a potential migrant subjects, considered as variables that affect the conformation of the migration aspiration and allow a better understanding of the situations in which the birth of the desire to leave can occur, regardless of the presence or absence of the ability to migrate. The research followed a qualitative-quantitative approach in line with the methodological framework of Mixed Methods Research, adopting an exploratory-sequential design, arriving at the construction of a transferable model of analysis of the migratory potential which is composed of four main categories: migration project, educational conditions, migratory aspiration and learning potential. The aim of this paper is to present the results to the second category. \u0000 \u0000Il ruolo delle condizioni educative nella definizione del potenziale migratorio: il caso dei giovani della Costa d’Avorio. \u0000Il contributo si colloca all’interno del dibattito internazionale sul tema della mobilità umana con una prospettiva educativa trasversale e in divenire nell’ambito dei Migration Studies. Si presenta un lavoro di ricerca realizzato in Costa d’Avorio sulla dimensione formativa potenziale della migrazione legata alla ricerca di migliori opportunità di vita e di lavoro. Nello specifico vengono discussi i risultati relativi allo studio delle condizioni educative di un pubblico potenziale migrante, considerate come variabili che incidono nella conformazione dell’aspirazione migratoria e che permettono una maggiore comprensione delle situazioni in cui può verificarsi la nascita del desiderio di partire, a prescindere dalla presenza o meno della capacità di emigrare. La ricerca ha seguito un approccio quali-quantitativo in linea con l’impianto metodologico dei Mixed Methods Research, adottando un disegno di tipo esplorativo-sequenziale, arrivando alla costruzione di un modello di analisi del potenziale migratorio trasferibile e composto da quattro categorie principali: progetto di migrazione, condizioni educative, aspirazione migratoria e potenziale di conoscenza. Ai fini del presente lavoro, vengono qui presentati i risultati relativi alla seconda delle quattro categorie.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":"34 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"73223721","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Despite an increasingly heterogeneous student population, the teaching staff is still characterized by a high level of homogeneity and the under-representation of teachers with disabilities. Research on the issue is also quite limited. To fill this knowledge gap, in this article we present a systematic review conducted by selecting primary studies published between 1990 and 2018 investigating the experiences of teachers with disabilities. The 32 included studies were evaluated in terms of methodological rigor and analyzed through thematic analysis, from which 9 categories emerged. The latter highlight the full potential of these teachers, both in terms of teaching effectiveness and greater understanding of special needs in the classroom, but at the same time they underline the complexity of their careers in learning settings, still partly permeated by ableism and discriminatory practices. Insegnanti con disabilità e DSA: una revisione sistematica della letteratura internazionale. Pur a fronte di una popolazione studentesca sempre più eterogenea, il corpo docente è ancora caratterizzato da una forte omogeneità e dalla sottorappresentazione di insegnanti con disabilità/DSA. Anche la ricerca sul tema è assai limitata. Per colmare questo gap conoscitivo, in questo articolo presentiamo una systematic review, condotta selezionando gli studi primari pubblicati tra il 1990 e il 2018 sulle esperienze di docenti con disabilità/DSA. I 32 studi inclusi sono stati valutati dal punto di vista del rigore metodologico e analizzati mediante un’analisi tematica, da cui sono emerse 9 categorie. Queste ultime mettono in luce tutto il potenziale di questi insegnanti, sia sul fronte dell’efficacia didattica che della maggiore comprensione dei bisogni speciali in classe, ma allo stesso tempo sottolineano la complessità delle loro carriere in setting di apprendimento ancora in parte permeati da una cultura abilista e da pratiche discriminatorie.
{"title":"Teachers with disabilities: a systematic review of the international literature","authors":"R. Bellacicco, Dario Ianes, Vanessa Macchia","doi":"10.36253/form-12138","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-12138","url":null,"abstract":"Despite an increasingly heterogeneous student population, the teaching staff is still characterized by a high level of homogeneity and the under-representation of teachers with disabilities. Research on the issue is also quite limited. To fill this knowledge gap, in this article we present a systematic review conducted by selecting primary studies published between 1990 and 2018 investigating the experiences of teachers with disabilities. The 32 included studies were evaluated in terms of methodological rigor and analyzed through thematic analysis, from which 9 categories emerged. The latter highlight the full potential of these teachers, both in terms of teaching effectiveness and greater understanding of special needs in the classroom, but at the same time they underline the complexity of their careers in learning settings, still partly permeated by ableism and discriminatory practices. \u0000 \u0000Insegnanti con disabilità e DSA: una revisione sistematica della letteratura internazionale. \u0000Pur a fronte di una popolazione studentesca sempre più eterogenea, il corpo docente è ancora caratterizzato da una forte omogeneità e dalla sottorappresentazione di insegnanti con disabilità/DSA. Anche la ricerca sul tema è assai limitata. Per colmare questo gap conoscitivo, in questo articolo presentiamo una systematic review, condotta selezionando gli studi primari pubblicati tra il 1990 e il 2018 sulle esperienze di docenti con disabilità/DSA. I 32 studi inclusi sono stati valutati dal punto di vista del rigore metodologico e analizzati mediante un’analisi tematica, da cui sono emerse 9 categorie. Queste ultime mettono in luce tutto il potenziale di questi insegnanti, sia sul fronte dell’efficacia didattica che della maggiore comprensione dei bisogni speciali in classe, ma allo stesso tempo sottolineano la complessità delle loro carriere in setting di apprendimento ancora in parte permeati da una cultura abilista e da pratiche discriminatorie.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":"34 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"88006887","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Recognizing the relevance of the construction of knowledge by the learners, a complex educational problem concerns the movement from individual activities towards sharing and institutionalizing mathematical knowledge. Teacher’s role is crucial: how to manage the movement from a task to the evoked mathematics? We face this problem in the specific case of tasks involving digital tools; we focus our attention on the actions performed by teachers while orchestrating collective discussion, on the effects of such actions on the evolution of mathematical meaning discussed, and on the sharing of those meanings between the students. A single case study exemplifies the presented theoretical framework to show how, through the chosen lenses, we can evidence teacher’s actions during the collective discussion. Apprendere la matematica con gli strumenti: il ruolo di mediazione dell’insegnante. In una prospettiva didattica che privilegia il momento costruttivo di un sapere da parte dell’allievo, un problema didattico molto complesso riguarda il passaggio dalle attività individuali alla condivisione e alla istituzionalizzazione di un sapere matematico. Il ruolo dell’insegnante è cruciale: come gestire il passaggio dalla esecuzione di un compito alla Matematica che tale attività evoca? Affrontiamo questo problema nel caso particolare di compiti che richiedono l’uso di strumenti tecnologici, focalizzando la nostra attenzione sulle azioni che l’insegnante compie nell’orchestrare la discussione collettiva e sull’effetto che queste possono avere sia sull’evoluzione dei significati matematici oggetto della discussione, sia sulla condivisione di tali significati tra gli studenti. Lo studio di un singolo caso esemplifica il quadro teorico e mostra come, attraverso le lenti di analisi scelte, si possa mettere in evidenza l’agito dell’insegnante nella discussione.
{"title":"Learning mathematics with tools: the mediation role of the teacher","authors":"M. Mariotti, Andrea Maffia","doi":"10.36253/form-12628","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-12628","url":null,"abstract":"Recognizing the relevance of the construction of knowledge by the learners, a complex educational problem concerns the movement from individual activities towards sharing and institutionalizing mathematical knowledge. Teacher’s role is crucial: how to manage the movement from a task to the evoked mathematics? We face this problem in the specific case of tasks involving digital tools; we focus our attention on the actions performed by teachers while orchestrating collective discussion, on the effects of such actions on the evolution of mathematical meaning discussed, and on the sharing of those meanings between the students. A single case study exemplifies the presented theoretical framework to show how, through the chosen lenses, we can evidence teacher’s actions during the collective discussion. \u0000 \u0000Apprendere la matematica con gli strumenti: il ruolo di mediazione dell’insegnante. \u0000In una prospettiva didattica che privilegia il momento costruttivo di un sapere da parte dell’allievo, un problema didattico molto complesso riguarda il passaggio dalle attività individuali alla condivisione e alla istituzionalizzazione di un sapere matematico. Il ruolo dell’insegnante è cruciale: come gestire il passaggio dalla esecuzione di un compito alla Matematica che tale attività evoca? Affrontiamo questo problema nel caso particolare di compiti che richiedono l’uso di strumenti tecnologici, focalizzando la nostra attenzione sulle azioni che l’insegnante compie nell’orchestrare la discussione collettiva e sull’effetto che queste possono avere sia sull’evoluzione dei significati matematici oggetto della discussione, sia sulla condivisione di tali significati tra gli studenti. Lo studio di un singolo caso esemplifica il quadro teorico e mostra come, attraverso le lenti di analisi scelte, si possa mettere in evidenza l’agito dell’insegnante nella discussione.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":"41 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"85152405","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Exclusion/inclusion in education are terms generally referring to situations of hardship in the disabled, individuals with special educational needs or in conditions of marginalization. In the wake of original French sociological research, in-depth reflections have been devoted to this theme. Enriching the pedagogical vocabulary on exclusion is the first step to circumscribe the problem and start positive actions to break down social and educational exclusion barriers. The result is an articulated and linguistically updated picture of the problem if the goal is, as we hope, to use the tools to lower the threshold of indifference in a political and educational line of inclusion and material and cultural redemption. Inclusione/esclusione: una sfida pedagogica. Esclusione/inclusione in pedagogia sono termini generalmente riferiti a situazioni di disagio in portatori di handicap, oppure soggetti con difficoltà di apprendimento (BES), o in condizioni di emarginazione. Arricchire il lessico pedagogico sull’esclusione rappresenta il primo passo per circoscrivere il problema e di qui avviare azioni positive per abbattere gli steccati dell’esclusione sociale ed educativa. A questo tema e sulla scia di originali ricerche di ambito sociologico francese sono state dedicate approfondite riflessioni. Ne è uscito un quadro articolato e linguisticamente aggiornato del problema se l’obiettivo è, come ci si augura, usare gli strumenti per abbassare la soglia dell’indifferenza in una linea politica ed educativa di inclusione e riscatto materiale e culturale.
在教育中排斥/包容一般是指残疾人、有特殊教育需要的个人或处于边缘地位的人的困难情况。在法国社会学研究的基础上,对这一主题进行了深入的思考。丰富关于排斥的教学词汇是界定问题的第一步,也是打破社会和教育排斥障碍的积极行动的开始。如果我们的目标如我们所希望的那样,是利用这些工具在政治和教育领域的包容和物质和文化救赎中降低冷漠的门槛,那么结果就是一幅清晰的、语言更新的问题图景。包容/排斥:统一的教学方法。在教育领域的包容性包括:残疾儿童的残疾情况、残疾儿童的残疾情况、残疾儿童的残疾情况、残疾儿童的残疾情况、残疾儿童的残疾情况、残疾儿童的残疾情况。他说:“我认为,教育学应该是‘包容性的’,我认为,教育学应该是‘包容性的’,我认为,教育学应该是‘包容性的’,我认为,教育学应该是‘包容性的’。”一个问题是关于社会的起源,社会的起源,社会的起源,社会的起源,社会的起源,社会的起源,社会的起源,社会的起源,社会的起源。neè uscito unquadro articolato e linguisticamente aggiorato del problema se l ' objective ' tivo è, come ci si augura,使用gli strententi / abbassa la glglia / allinin una, political, ed, educa,包容性,包括物质和文化。
{"title":"Inclusion/exclusion: an educational challenge","authors":"A. Cegolon","doi":"10.36253/form-12664","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/form-12664","url":null,"abstract":"Exclusion/inclusion in education are terms generally referring to situations of hardship in the disabled, individuals with special educational needs or in conditions of marginalization. In the wake of original French sociological research, in-depth reflections have been devoted to this theme. Enriching the pedagogical vocabulary on exclusion is the first step to circumscribe the problem and start positive actions to break down social and educational exclusion barriers. The result is an articulated and linguistically updated picture of the problem if the goal is, as we hope, to use the tools to lower the threshold of indifference in a political and educational line of inclusion and material and cultural redemption. \u0000 \u0000Inclusione/esclusione: una sfida pedagogica. \u0000Esclusione/inclusione in pedagogia sono termini generalmente riferiti a situazioni di disagio in portatori di handicap, oppure soggetti con difficoltà di apprendimento (BES), o in condizioni di emarginazione. Arricchire il lessico pedagogico sull’esclusione rappresenta il primo passo per circoscrivere il problema e di qui avviare azioni positive per abbattere gli steccati dell’esclusione sociale ed educativa. A questo tema e sulla scia di originali ricerche di ambito sociologico francese sono state dedicate approfondite riflessioni. Ne è uscito un quadro articolato e linguisticamente aggiornato del problema se l’obiettivo è, come ci si augura, usare gli strumenti per abbassare la soglia dell’indifferenza in una linea politica ed educativa di inclusione e riscatto materiale e culturale.","PeriodicalId":30446,"journal":{"name":"Formre Open Journal per la Formazione in Rete","volume":"28 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"81987318","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}