首页 > 最新文献

Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia最新文献

英文 中文
Researching "The Mind" 研究“心灵”
IF 0.2 Pub Date : 2018-12-31 DOI: 10.4453/rifp.2018.0020
W. Lyons
Abstract: The first section of this paper outlines the major theme, that “mind” is not the label of something unitary but of a collection of things that can only be revealed by research at three different levels. The first level of enquiry is the account of mind that can be gleaned from what is often referred to as our folk psychology . Even with its limitations, it is an indispensable part of our social interactions. The second section outlines how, with the rise of experimental psychology , our account of human minds has been extended because experimental psychology often reveals a level of factors in our mental life which is not open to ordinary observation. The third section explores how our account of human minds is extended even further by the modern instrument-aided researches at the level of neuropsychology . The fourth section argues that no one level of enquiry should be described as ultimate or dominant but that each level reveals different facts about our mental life. The fifth section sums up and argues that a common narrow version of  “naturalizing the mind” is a mistaken enterprise. Keywords : Mind; Mind/Body Problem; Naturalism and Naturalization; Psychology; Neuropsychology Alla ricerca della "mente" Riassunto : La prima parte di questo articolo illustra il tema principale del lavoro, ossia che “mente” non e l’etichetta linguistica per qualcosa di unitario, ma sta a indicare un insieme di cose che puo solo essere svelato da una ricerca da condurre su tre differenti livelli. Il primo livello d’indagine e la descrizione della mente che puo essere desunta da cio cui solitamente ci si riferisce come la nostra psicologia ingenua . Nonostante i suoi limiti questa e una parte imprescindibile delle nostre interazioni sociali. La seconda parte illustra come, con il sorgere della psicologia sperimentale , la nostra descrizione delle menti umane si e estesa, poiche la psicologia sperimentale spesso rivela un livello di fattori nella nostra vita mentale che non sono accessibili con l’osservazione ordinaria. La terza parte esplora come la nostra descrizione delle menti umane e andata anche oltre grazie all’apparato strumentale di cui i ricercatori hanno potuto fruire sul piano della neuropsicologia . Nella quarta parte si sostiene che nessuno dei livelli d’indagine puo essere descritto come ultimo o dominante, ma ogni livello rivela fatti diversi sulla vita della mente. Nella quinta parte si tirano le fila del discorso, sostenendo come una visione ristretta di senso comune della “naturalizzazione della mente” sia un’impresa fuorviante. Parole chiave : Mente; Problema mente/corpo; Naturalismo e naturalizzazione; Psicologia; Neuropsicologia
摘要:本文的第一部分概述了主要主题,即“心”不是一个单一事物的标签,而是一个只有通过三个不同层面的研究才能揭示的事物的集合。第一个层次的探究是对心灵的描述,可以从我们通常所说的民间心理学中收集。即使有其局限性,它也是我们社交活动中不可或缺的一部分。第二部分概述了随着实验心理学的兴起,我们对人类思想的理解是如何扩展的,因为实验心理学往往揭示了我们心理生活中的一系列因素,而这些因素是不可接受的。第三部分探讨了现代仪器辅助的神经心理学研究如何进一步扩展我们对人类思想的理解。第四节认为,任何一个层次的探究都不应该被描述为终极或主导,而是每个层次都揭示了我们心理生活的不同事实。第五部分总结并论证了一种常见的狭义“自然化思维”是一种错误的做法。关键词:心智;身心问题;自然主义与归化;心理学摘要:本文的第一部分阐述了这部作品的主题,即“心”不是单一事物的语言标签,而是指一组只有在三个不同层面上进行研究才能揭示的事物。调查的第一个层次是对心灵的描述,可以从通常被称为我们天真的心理中推断出来。尽管有局限性,但这是我们社交活动的重要组成部分。第二部分说明了随着实验心理学的兴起,我们对人类思想的描述是如何扩展的,因为实验心理学往往揭示了我们心理生活中普通观察无法触及的一些因素。第三部分探讨了由于研究人员能够在神经心理学方面享受到仪器设备,我们对人类思想的描述是如何走得更远的。在第四部分中,有人认为,没有一个层次的调查可以被描述为终极或主导,但每个层次都揭示了关于精神生活的不同事实。在第五部分中,论述了“心灵自然化”的狭隘常识观是一种误导。关键词:心智;身心问题;自然主义和归化;心理学神经心理学
{"title":"Researching \"The Mind\"","authors":"W. Lyons","doi":"10.4453/rifp.2018.0020","DOIUrl":"https://doi.org/10.4453/rifp.2018.0020","url":null,"abstract":"Abstract: The first section of this paper outlines the major theme, that “mind” is not the label of something unitary but of a collection of things that can only be revealed by research at three different levels. The first level of enquiry is the account of mind that can be gleaned from what is often referred to as our folk psychology . Even with its limitations, it is an indispensable part of our social interactions. The second section outlines how, with the rise of experimental psychology , our account of human minds has been extended because experimental psychology often reveals a level of factors in our mental life which is not open to ordinary observation. The third section explores how our account of human minds is extended even further by the modern instrument-aided researches at the level of neuropsychology . The fourth section argues that no one level of enquiry should be described as ultimate or dominant but that each level reveals different facts about our mental life. The fifth section sums up and argues that a common narrow version of  “naturalizing the mind” is a mistaken enterprise. Keywords : Mind; Mind/Body Problem; Naturalism and Naturalization; Psychology; Neuropsychology Alla ricerca della \"mente\" Riassunto : La prima parte di questo articolo illustra il tema principale del lavoro, ossia che “mente” non e l’etichetta linguistica per qualcosa di unitario, ma sta a indicare un insieme di cose che puo solo essere svelato da una ricerca da condurre su tre differenti livelli. Il primo livello d’indagine e la descrizione della mente che puo essere desunta da cio cui solitamente ci si riferisce come la nostra psicologia ingenua . Nonostante i suoi limiti questa e una parte imprescindibile delle nostre interazioni sociali. La seconda parte illustra come, con il sorgere della psicologia sperimentale , la nostra descrizione delle menti umane si e estesa, poiche la psicologia sperimentale spesso rivela un livello di fattori nella nostra vita mentale che non sono accessibili con l’osservazione ordinaria. La terza parte esplora come la nostra descrizione delle menti umane e andata anche oltre grazie all’apparato strumentale di cui i ricercatori hanno potuto fruire sul piano della neuropsicologia . Nella quarta parte si sostiene che nessuno dei livelli d’indagine puo essere descritto come ultimo o dominante, ma ogni livello rivela fatti diversi sulla vita della mente. Nella quinta parte si tirano le fila del discorso, sostenendo come una visione ristretta di senso comune della “naturalizzazione della mente” sia un’impresa fuorviante. Parole chiave : Mente; Problema mente/corpo; Naturalismo e naturalizzazione; Psicologia; Neuropsicologia","PeriodicalId":41707,"journal":{"name":"Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia","volume":"9 1","pages":"194-207"},"PeriodicalIF":0.2,"publicationDate":"2018-12-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"48265670","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
引用次数: 1
Michael Gazzaniga’s Neuro-cognitive Antireductionism and the Challenge of Neo-mechanistic Reduction Michael Gazzaniga的神经认知反还原论和新机制还原论的挑战
IF 0.2 Pub Date : 2018-08-31 DOI: 10.4453/RIFP.2018.0013
D. Leite
Abstract: Michael Gazzaniga, a prominent cognitive neuroscientist, has argued against reductionist accounts of cognition. Instead, Gazzaniga defends a form of non-reductive physicalism: epistemological neuro-cognitive non-reductionism and ontological monist physicalism. His position is motivated by the theses that: (1) cognitive phenomena can be realized by multiple neural systems; (2) many outcomes of these systems are unpredictable; and (3) multi-level explanations are required. Epistemological neuro-cognitive non-reductionism is presented as the most appropriate stance to account for the way in which phenomena should be explained in cognitive neuroscience. In this paper, I argue, however, that a recent form of (ontological and epistemological) neuro-cognitive reductionism, namely neo-mechanistic reductionism accounts for the arguments presented by Gazzaniga. Thus, the theory offers a more consistent and well-articulated view of the relationship between cognitive and neural phenomena that is specifically compatible with the explanatory strategies and aims of contemporary cognitive neuroscience. Keywords: Neo-mechanistic Philosophy; Michael Gazzaniga; Non-reductionism; Reductionism; Philosophy of Cognitive Neuroscience L’antiriduzionismo neurocognitivo di Michael Gazzaniga e la sfida della riduzione neomeccanicista Riassunto: Uno dei piu importanti neuroscienziati dei nostri tempi, Michael Gazzaniga, si e schierato contro una concezione riduzionista della cognizione. Al contrario Gazzaniga difende una forma di fisicalismo non-riduzionistico che risulta dalla combinazione, sul piano epistemologico, di un anti-riduzionismo cognitivo e, sul piano ontologico, di un monismo fisicalista. La sua posizione e motivata dalla tesi per cui (1) i fenomeni cognitivi possono essere realizzati da molteplici sistemi neurali; (2) molti esiti di tali sistemi non si possono prevedere; (3) e sono pertanto necessarie spiegazioni a livelli plurimi. La concezione presentata come piu adeguata per dare conto sul piano epistemologico di come i fenomeni dovrebbero essere spiegati all’interno delle neuroscienze cognitive e una forma di anti-riduzionismo neuro-cognitivo. In questo articolo si sostiene tuttavia che una recente forma di riduzionismo neuro-cognitivo (epistemologico ed ontologico) puo dare conto degli argomenti presentati da Gazzaniga. Si tratta di una teoria che offre una interpretazione maggiormente coerente ed articolata della relazione fra fenomeni cognitivi e neurali e che offre un modello di spiegazione compatibile con gli scopi esplicativi delle neuroscienze cognitive contemporanee. Parole chiave: Filosofia neomeccanicista; Michael Gazzaniga; Nonriduzionismo; Riduzionismo; Filosofia della neuroscienza cognitiva
摘要:杰出的认知神经科学家迈克尔·加扎尼加(Michael Gazzaniga)反对认知的还原论。相反,加扎尼加为一种非还原性物理主义辩护:认识论神经认知非还原论和本体论一元论物理主义。他的观点源于以下论点:(1)认知现象可以由多个神经系统来实现;(2)这些系统的许多结果是不可预测的;(3)多层次解释。认识论的神经认知非还原论被认为是解释认知神经科学中现象的最合适的立场。然而,在本文中,我认为,最近形式的(本体论和认识论)神经认知还原论,即新机械还原论解释了加扎尼加提出的论点。因此,该理论为认知和神经现象之间的关系提供了一个更加一致和清晰的观点,这与当代认知神经科学的解释策略和目标是特别一致的。关键词:新机械论哲学;迈克尔Gazzaniga;Non-reductionism;简化论;L 'antiriduzionismo neurocognitivo di Michael Gazzaniga e la sfiida della riduzizione neomeccanicista riassto: Uno dei piu importanti neuroscienziati dei nostri tempi, Michael Gazzaniga, i ' scherato control una concezione riduzionista della cognione。与此相反,加扎尼加区分了不同形式的财政主义、非财政主义、财政主义组合、钢琴认识论、反财政主义认知、钢琴本体论、财政主义和财政主义。(1)现象的认知占有欲、认知实现欲、认知系统实现欲、认知系统实现欲;(2)非事前占有;(3)从个人角度看,必要的情况是复数形式的。概念、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象、表象。在关于神经认知(认识论和本体论)的问题上,我们提出了一种新的形式,即神经认知(认知和本体论)。在认知和神经科学方面,我们提供了一种全新的模式,一种全新的模式,一种全新的模式,一种全新的模式,一种全新的模式,一种全新的模式,一种全新的模式。假释官:Filosofia neomeccanicista;迈克尔Gazzaniga;Nonriduzionismo;Riduzionismo;认知神经科学期刊
{"title":"Michael Gazzaniga’s Neuro-cognitive Antireductionism and the Challenge of Neo-mechanistic Reduction","authors":"D. Leite","doi":"10.4453/RIFP.2018.0013","DOIUrl":"https://doi.org/10.4453/RIFP.2018.0013","url":null,"abstract":"Abstract: Michael Gazzaniga, a prominent cognitive neuroscientist, has argued against reductionist accounts of cognition. Instead, Gazzaniga defends a form of non-reductive physicalism: epistemological neuro-cognitive non-reductionism and ontological monist physicalism. His position is motivated by the theses that: (1) cognitive phenomena can be realized by multiple neural systems; (2) many outcomes of these systems are unpredictable; and (3) multi-level explanations are required. Epistemological neuro-cognitive non-reductionism is presented as the most appropriate stance to account for the way in which phenomena should be explained in cognitive neuroscience. In this paper, I argue, however, that a recent form of (ontological and epistemological) neuro-cognitive reductionism, namely neo-mechanistic reductionism accounts for the arguments presented by Gazzaniga. Thus, the theory offers a more consistent and well-articulated view of the relationship between cognitive and neural phenomena that is specifically compatible with the explanatory strategies and aims of contemporary cognitive neuroscience. Keywords: Neo-mechanistic Philosophy; Michael Gazzaniga; Non-reductionism; Reductionism; Philosophy of Cognitive Neuroscience L’antiriduzionismo neurocognitivo di Michael Gazzaniga e la sfida della riduzione neomeccanicista Riassunto: Uno dei piu importanti neuroscienziati dei nostri tempi, Michael Gazzaniga, si e schierato contro una concezione riduzionista della cognizione. Al contrario Gazzaniga difende una forma di fisicalismo non-riduzionistico che risulta dalla combinazione, sul piano epistemologico, di un anti-riduzionismo cognitivo e, sul piano ontologico, di un monismo fisicalista. La sua posizione e motivata dalla tesi per cui (1) i fenomeni cognitivi possono essere realizzati da molteplici sistemi neurali; (2) molti esiti di tali sistemi non si possono prevedere; (3) e sono pertanto necessarie spiegazioni a livelli plurimi. La concezione presentata come piu adeguata per dare conto sul piano epistemologico di come i fenomeni dovrebbero essere spiegati all’interno delle neuroscienze cognitive e una forma di anti-riduzionismo neuro-cognitivo. In questo articolo si sostiene tuttavia che una recente forma di riduzionismo neuro-cognitivo (epistemologico ed ontologico) puo dare conto degli argomenti presentati da Gazzaniga. Si tratta di una teoria che offre una interpretazione maggiormente coerente ed articolata della relazione fra fenomeni cognitivi e neurali e che offre un modello di spiegazione compatibile con gli scopi esplicativi delle neuroscienze cognitive contemporanee. Parole chiave: Filosofia neomeccanicista; Michael Gazzaniga; Nonriduzionismo; Riduzionismo; Filosofia della neuroscienza cognitiva","PeriodicalId":41707,"journal":{"name":"Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia","volume":"9 1","pages":"109-126"},"PeriodicalIF":0.2,"publicationDate":"2018-08-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"44512968","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
引用次数: 1
Coscienza, consapevolezza, senso. Semiotica e neuroscienze 意识,意识,感觉。符号学和神经科学
IF 0.2 Pub Date : 2018-08-31 DOI: 10.4453/RIFP.2018.0018
Marco Sanna
Riassunto: Intento di questo lavoro e di mostrare il valore euristico di alcuni modelli semiotici nella ricerca scientifica e in particolare nelle neuroscienze. Alcune teorie di Greimas, o di Lotman, per esempio, possono offrire efficaci strumenti per l’inquadramento di problemi di difficile soluzione nell'ambito degli studi sulla mente, sulla coscienza, sull’origine della semiosi e dei linguaggi. In questo modo, certe scoperte delle neuroscienze sembrano trovare coerenza alla luce dello studio dei sistemi complessi e dei modelli di informazione integrata. Ne emerge una visione di “mente estesa” nella quale la coscienza umana ha bisogno di modalita intersoggettive per la sua stessa costruzione e per il suo funzionamento. Parole chiave: Coscienza; Consapevolezza; Neuroscienze; Semiotica; Mente estesa Consciousness, Awareness, and Sense. Semiotics and Neurosciences Abstract: This paper aims at showing the heuristic value of several semiotic models in scientific research, and in particular the neurosciences. In Greimas and Lotman’s theories, for example, we find effective and operationalized instruments that could help us address  some of the most difficult problems related to the mind, consciousness, and the origin of semiosis and languages. In this way, certain scientific discoveries in the neurosciences seem to gain coherence in the light of complex systems theories and integrated information models. The emerging concept is a view of “extended mind” in which human consciousness requires an inter-subjective mode for its construction and functioning. Keywords: Consciousness; Awareness; Neuroscience; Semiotics; Extended Mind
摘要:这项工作的目的是展示某些符号学模型在科学研究,特别是神经科学中的启发式价值。例如,Greimas或Lotman的一些理论可以在关于思想、意识、半人半马的起源和语言的研究中为解决难以解决的问题提供有效的工具。通过这种方式,神经科学的某些发现似乎与对复杂系统和集成信息模型的研究相一致。它揭示了一种“广泛的思想”的观点,在这种观点中,人类意识本身的构建和运作需要主观的方式。关键词:意识;认识;神经科学;符号学;意识和感觉。半官方和神经科学摘要:这篇论文展示了科学研究中严格语义模型的优生学价值,尤其是神经科学。在Greimas和lotman的理论中,为了举例说明,我们发现了有效和可操作的工具,可以帮助我们解决与思想、意识和语义和语言的起源有关的一些最困难的问题。在这种情况下,神经科学中的某些科学发现似乎与复杂系统理论和集成信息模型的光相结合。新兴的概念是一种“扩展思想”的观点,因为人类意识需要一种相互作用的模式来构建和运作。Keywords:意识;意识;神经科学;Semiotics;扩展Mind
{"title":"Coscienza, consapevolezza, senso. Semiotica e neuroscienze","authors":"Marco Sanna","doi":"10.4453/RIFP.2018.0018","DOIUrl":"https://doi.org/10.4453/RIFP.2018.0018","url":null,"abstract":"Riassunto: Intento di questo lavoro e di mostrare il valore euristico di alcuni modelli semiotici nella ricerca scientifica e in particolare nelle neuroscienze. Alcune teorie di Greimas, o di Lotman, per esempio, possono offrire efficaci strumenti per l’inquadramento di problemi di difficile soluzione nell'ambito degli studi sulla mente, sulla coscienza, sull’origine della semiosi e dei linguaggi. In questo modo, certe scoperte delle neuroscienze sembrano trovare coerenza alla luce dello studio dei sistemi complessi e dei modelli di informazione integrata. Ne emerge una visione di “mente estesa” nella quale la coscienza umana ha bisogno di modalita intersoggettive per la sua stessa costruzione e per il suo funzionamento. Parole chiave: Coscienza; Consapevolezza; Neuroscienze; Semiotica; Mente estesa Consciousness, Awareness, and Sense. Semiotics and Neurosciences Abstract: This paper aims at showing the heuristic value of several semiotic models in scientific research, and in particular the neurosciences. In Greimas and Lotman’s theories, for example, we find effective and operationalized instruments that could help us address  some of the most difficult problems related to the mind, consciousness, and the origin of semiosis and languages. In this way, certain scientific discoveries in the neurosciences seem to gain coherence in the light of complex systems theories and integrated information models. The emerging concept is a view of “extended mind” in which human consciousness requires an inter-subjective mode for its construction and functioning. Keywords: Consciousness; Awareness; Neuroscience; Semiotics; Extended Mind","PeriodicalId":41707,"journal":{"name":"Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia","volume":"9 1","pages":"178-191"},"PeriodicalIF":0.2,"publicationDate":"2018-08-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"48769388","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
Il criterio del “danno” nella definizione di disturbo mentale del DSM. Alcune riflessioni epistemologiche DSM精神障碍定义中的“损害”标准。一些认识论的想法
IF 0.2 Pub Date : 2018-08-31 DOI: 10.4453/RIFP.2018.0015
M. Amoretti, E. Lalumera
Riassunto: In questo contributo analizzeremo il criterio del danno, presente nella definizione generale di disturbo mentale del DSM. La questione ha rilevanza sia da un punto di vista filosofico, perche il danno e una componente normativa e valoriale, non oggettiva, sia da un punto di vista clinico, perche chi ha difeso il criterio del danno ha spesso sostenuto che in sua assenza avremmo troppi falsi positivi. Infine, ha importanza dal punto di vista socio-sanitario in relazione al rapporto tra la psichiatria e la medicina non psichiatrica, nello specifico tra il DSM e l’ICD. Sosterremo che ci sono buone ragioni per non mantenere il danno come criterio necessario nella definizione generale del disturbo mentale. Dopo una breve introduzione, forniremo una panoramica storica sul ruolo del criterio del danno nelle varie edizioni del DSM. Successivamente si illustrera la principale obiezione contro l’inclusione del criterio del danno nella definizione generale di disturbo mentale, ossia il problema dei falsi negativi, per poi presentare e discutere ulteriori ragioni – medico-pratiche e concettuali – che depongono a sfavore dell’attribuzione di un forte peso al criterio del danno. In sede conclusiva ribadiamo come la decisione presa dalla task force del DSM-5 di escludere il criterio del danno dalla definizione generale di disturbo mentale debba essere sostenuta. Parole chiave:  Danno; Disabilita; Disagio; Disturbo mentale; DSM “Harm” as Criterion for the Definition of Mental Disease in DSM. Some Epistemological Reflections Abstract: In this paper, we analyse the harm requirement in the general definition of mental disorder in the Diagnostic and Statistical Manual for Mental Disorders (DSM). This issue has both philosophical and clinical relevance: on the one hand the harm requirement is a normative, value-laden, non-objective component in the definition of mental disorder; on the other hand, the harm requirement has often been defended on the grounds that it prevents an increase in false positives. The issue is also important in assessing the relationship between psychiatry and somatic medicine, more precisely, between the DSM and the International Classification of Diseases (ICD). We argue that there are good reasons not to maintain the harm requirement in the general definition of mental disorder. After a brief introduction, we overview the history of the harm requirement across the various editions of the DSM. Then, we examine the main objection to the inclusion of the harm requirement in the general definition of mental disorder, that is, the problem of false negatives, and also present several other points – both practical and conceptual – that help demonstrate why the harm requirement is inadequate as a definiens of mental disorder. To conclude, we stress that the decision of the DSM-5 task force not to regard the harm requirement as a necessary component of mental disorder should be endorsed. Keywords: Harm; Disability, Distress; Mental Disorde
摘要:在本文中,我们将分析DSM精神障碍的一般定义中存在的损害标准。这个问题从哲学的角度来看是相关的,因为损害是一个规范和价值的组成部分,而不是客观的,从临床的角度来看,因为那些为损害标准辩护的人经常认为,如果没有损害标准,我们会有太多的假阳性。最后,从社会健康的角度来看,精神病学和非精神医学之间的关系,特别是DSM和ICD之间的关系很重要。我们认为,在精神障碍的一般定义中,有充分的理由不将伤害作为必要的标准。在简要介绍之后,我们将提供损坏标准在不同版本的DSM中的作用的历史概述。然后,提出并讨论了反对将伤害标准纳入精神障碍的一般定义的主要反对意见,即假阴性问题,进一步的原因——医学实践和概念上的原因——反对将强烈的权重归因于伤害标准。最后,我们重申,DSM-5特别工作组决定将伤害标准排除在精神障碍的一般定义之外,这一决定必须得到支持。关键词:损伤;使残废混乱精神障碍;DSM“危害”作为DSM中精神疾病定义的标准。一些认识论反思摘要:本文分析了《精神障碍诊断与统计手册》(DSM)中对精神障碍的一般定义中的危害要求。这个问题既有哲学意义,也有临床意义:一方面,在精神障碍的定义中,伤害要求是一个规范的、充满价值的、非客观的组成部分;另一方面,伤害要求经常被辩护,理由是它可以防止误报的增加。这个问题对于评估精神病学和体医学之间的关系也很重要,更准确地说,是DSM和国际疾病分类(ICD)之间的关系。我们认为,有充分的理由不维持精神障碍的一般定义中的伤害要求。在简要介绍之后,我们概述了DSM各个版本的危害要求的历史。然后,我们研究了将伤害要求纳入精神障碍的一般定义的主要反对意见,即假阴性问题,并提出了其他几点——包括实践和概念——有助于证明为什么伤害要求不足以作为精神障碍的定义。最后,我们强调,DSM-5工作组不将伤害要求视为精神障碍的必要组成部分的决定应该得到认可。关键词:危害;残疾、痛苦;精神障碍;DSM
{"title":"Il criterio del “danno” nella definizione di disturbo mentale del DSM. Alcune riflessioni epistemologiche","authors":"M. Amoretti, E. Lalumera","doi":"10.4453/RIFP.2018.0015","DOIUrl":"https://doi.org/10.4453/RIFP.2018.0015","url":null,"abstract":"Riassunto: In questo contributo analizzeremo il criterio del danno, presente nella definizione generale di disturbo mentale del DSM. La questione ha rilevanza sia da un punto di vista filosofico, perche il danno e una componente normativa e valoriale, non oggettiva, sia da un punto di vista clinico, perche chi ha difeso il criterio del danno ha spesso sostenuto che in sua assenza avremmo troppi falsi positivi. Infine, ha importanza dal punto di vista socio-sanitario in relazione al rapporto tra la psichiatria e la medicina non psichiatrica, nello specifico tra il DSM e l’ICD. Sosterremo che ci sono buone ragioni per non mantenere il danno come criterio necessario nella definizione generale del disturbo mentale. Dopo una breve introduzione, forniremo una panoramica storica sul ruolo del criterio del danno nelle varie edizioni del DSM. Successivamente si illustrera la principale obiezione contro l’inclusione del criterio del danno nella definizione generale di disturbo mentale, ossia il problema dei falsi negativi, per poi presentare e discutere ulteriori ragioni – medico-pratiche e concettuali – che depongono a sfavore dell’attribuzione di un forte peso al criterio del danno. In sede conclusiva ribadiamo come la decisione presa dalla task force del DSM-5 di escludere il criterio del danno dalla definizione generale di disturbo mentale debba essere sostenuta. Parole chiave:  Danno; Disabilita; Disagio; Disturbo mentale; DSM “Harm” as Criterion for the Definition of Mental Disease in DSM. Some Epistemological Reflections Abstract: In this paper, we analyse the harm requirement in the general definition of mental disorder in the Diagnostic and Statistical Manual for Mental Disorders (DSM). This issue has both philosophical and clinical relevance: on the one hand the harm requirement is a normative, value-laden, non-objective component in the definition of mental disorder; on the other hand, the harm requirement has often been defended on the grounds that it prevents an increase in false positives. The issue is also important in assessing the relationship between psychiatry and somatic medicine, more precisely, between the DSM and the International Classification of Diseases (ICD). We argue that there are good reasons not to maintain the harm requirement in the general definition of mental disorder. After a brief introduction, we overview the history of the harm requirement across the various editions of the DSM. Then, we examine the main objection to the inclusion of the harm requirement in the general definition of mental disorder, that is, the problem of false negatives, and also present several other points – both practical and conceptual – that help demonstrate why the harm requirement is inadequate as a definiens of mental disorder. To conclude, we stress that the decision of the DSM-5 task force not to regard the harm requirement as a necessary component of mental disorder should be endorsed. Keywords: Harm; Disability, Distress; Mental Disorde","PeriodicalId":41707,"journal":{"name":"Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia","volume":"9 1","pages":"139-150"},"PeriodicalIF":0.2,"publicationDate":"2018-08-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"44976691","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
引用次数: 3
Considerazioni metodologiche sull’individuazione dei sensi 关于感官识别的方法论考虑
IF 0.2 Pub Date : 2018-08-31 DOI: 10.4453/RIFP.2018.0014
Andrea Togni
Riassunto: In questo lavoro intendo discutere alcune questioni metodologiche relative al dibattito sull’individuazione delle modalita sensoriali. In primo luogo, cerchero di distinguere tra un problema metafisico, che riguarda la natura dei sensi, e un problema di classificazione, che riguarda la loro tassonomia. I criteri comunemente impiegati per individuare i sensi dovrebbero essere in grado di affrontare entrambi i problemi. In secondo luogo, delineero cinque zone grigie, ossia cinque gruppi di casi problematici, che gli autori interessati nel difendere un criterio dovrebbero essere in grado di affrontare. Il fine di questo lavoro non e quello di discutere i criteri e le aree grigie per se , bensi quello di chiarire alcune premesse metodologiche sullo sfondo del dibattito che qui si sta considerando. Parole chiave: Individuazione dei sensi; Filosofia della percezione; Metafisica dei sensi; Classificazione dei sensi; Zone grigie Methodological Considerations on the Individuation of the Senses Abstract: In this paper, I discuss some methodological issues relevant to the debate on the individuation of the sensory modalities. First, I make a distinction between a metaphysical question related to the nature of the senses, and a classificatory question related to their taxonomization. The criteria commonly used to individuate the senses should be able to address both questions. Second, I articulate five grey areas, namely, five groups of problematic cases that authors interested in defending a specific criterion should be able to tackle. The aim of this paper is not to discuss these criteria and grey areas per se , but to clarify some methodological premises that frame the debate under consideration. Keywords: Individuation of the Senses; Philosophy of Perception; Metaphysics of the Senses; Classification of the Senses; Grey Areas
摘要:在这项工作中,我打算讨论一些与感官运动检测辩论有关的方法学问题。首先,我将试图区分一个涉及感官本质的形而上学问题和一个涉及感官分类的形而上学问题。通常用来识别感官的标准应该能够解决这两个问题。第二,我将概述五个灰色区域,即五组有问题的案例,在捍卫一项标准时感兴趣的作者应该能够处理这些区域。这项工作的目的不是讨论标准和灰色领域本身,而是在我们正在讨论的辩论的背景下澄清一些方法假设。关键词:感官识别;感知哲学;感官形而上学;感官分类;在这篇论文中,我讨论了一些与感官模式识别辩论有关的方法问题。首先,我区分了与感觉的性质有关的形态学问题和与它们的taxonomization有关的分类问题。共同的标准确定了感官应该能够解决两个问题。第二,作者对维护特定标准感兴趣的五个灰色区域,namely,五个问题案例组应该能够抢断。这篇论文的目的不是要讨论这些批评和灰色地带本身,而是要对正在考虑的辩论框架施加一些方法上的压力。关键字:感知意义;感知哲学;感官的形而上;感觉的分类;灰色区域
{"title":"Considerazioni metodologiche sull’individuazione dei sensi","authors":"Andrea Togni","doi":"10.4453/RIFP.2018.0014","DOIUrl":"https://doi.org/10.4453/RIFP.2018.0014","url":null,"abstract":"Riassunto: In questo lavoro intendo discutere alcune questioni metodologiche relative al dibattito sull’individuazione delle modalita sensoriali. In primo luogo, cerchero di distinguere tra un problema metafisico, che riguarda la natura dei sensi, e un problema di classificazione, che riguarda la loro tassonomia. I criteri comunemente impiegati per individuare i sensi dovrebbero essere in grado di affrontare entrambi i problemi. In secondo luogo, delineero cinque zone grigie, ossia cinque gruppi di casi problematici, che gli autori interessati nel difendere un criterio dovrebbero essere in grado di affrontare. Il fine di questo lavoro non e quello di discutere i criteri e le aree grigie per se , bensi quello di chiarire alcune premesse metodologiche sullo sfondo del dibattito che qui si sta considerando. Parole chiave: Individuazione dei sensi; Filosofia della percezione; Metafisica dei sensi; Classificazione dei sensi; Zone grigie Methodological Considerations on the Individuation of the Senses Abstract: In this paper, I discuss some methodological issues relevant to the debate on the individuation of the sensory modalities. First, I make a distinction between a metaphysical question related to the nature of the senses, and a classificatory question related to their taxonomization. The criteria commonly used to individuate the senses should be able to address both questions. Second, I articulate five grey areas, namely, five groups of problematic cases that authors interested in defending a specific criterion should be able to tackle. The aim of this paper is not to discuss these criteria and grey areas per se , but to clarify some methodological premises that frame the debate under consideration. Keywords: Individuation of the Senses; Philosophy of Perception; Metaphysics of the Senses; Classification of the Senses; Grey Areas","PeriodicalId":41707,"journal":{"name":"Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia","volume":"9 1","pages":"127-138"},"PeriodicalIF":0.2,"publicationDate":"2018-08-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"46960474","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
Argomentazioni Analogiche e Processi di Categorizzazione nella Diagnosi Nosologica 逻辑诊断中的模拟论证和分类过程
IF 0.2 Pub Date : 2018-08-31 DOI: 10.4453/RIFP.2018.0016
F. Gagliardi
Riassunto:  Lo scopo di questo lavoro e fornire una spiegazione filosofico-cognitiva della diagnosi nosologica legando i classici temi filosofici delle forme del ragionamento scientifico (come induzione, deduzione, abduzione, analogia) con gli aspetti cognitivi del ragionamento di senso comune (come la categorizzazione, i prototipi, le argomentazioni). In filosofia della medicina sono state proposte varie teorie della diagnosi per analizzare e spiegare il ragionamento diagnostico; una di queste e la diagnosi nosologica: un particolare tipo di diagnosi a-teorica e basata sulla similarita. In questo lavoro mostriamo come la diagnosi nosologica si possa considerare come un procedimento scientifico composto sia da processi induttivi di categorizzazione e concettualizzazione che di argomentazioni per analogia; i processi di categorizzazione coinvolti sono spiegabili usando due delle teorie dei concetti proposte nella scienza cognitiva: la teoria dei prototipi e la teoria degli esemplari; mentre le argomentazioni usate sono analogie sia simmetriche che anti-simmetriche. Infine, presentiamo un modello della diagnosi nosologica che lega in un quadro coerente queste precedenti analisi; in questo modello la diagnosi nosologica basata sul riconoscimento del quadro morboso tipico, la sindrome, e spiegata in termini di teoria dei prototipi e di argomentazioni analogiche anti-simmetriche; mentre la diagnosi nosologica basata su di un precedente caso clinico e spiegata con la teoria degli esemplari e con le usuali argomentazioni analogiche simmetriche. Parole chiave: Diagnosi; Categorizzazione; Analogia; Induzione; Nosologia Analogical Arguments and Categorization Processes in Nosological Diagnosis - Abstract: The purpose of this work is to provide a philosophical-cognitive explanation of nosological diagnosis by linking the classical philosophical themes of scientific reasoning (such as induction, deduction, abduction, analogy) to cognitive aspects of common sense reasoning (such as categorization, prototypes, argumentation). In philosophy of medicine, various theories of diagnosis have been proposed to analyze and explain diagnostic reasoning; one of these is nosological diagnosis: a particular type of atheoretical diagnosis based on similarity. In this paper, we show how nosological diagnosis can be considered as a scientific process composed of both inductive processes of categorization and argumentation by analogy; the categorization processes involved can be explained using two of the theories of concepts proposed in cognitive science: the theory of prototypes and the theory of exemplars; while argumentation uses both symmetrical and anti-symmetrical analogies. Finally, we present a model of nosological diagnosis that binds these previous analyses into a coherent framework; in this model, nosological diagnosis based on the recognition of a typical syndrome is explained in terms of prototype theory and anti-symmetrical analogical argumentation; while nosol
小结:这项工作的目的是提供一份解释filosofico-cognitiva nosologica诊断结合传统的哲学主题的科学推理的形式(如归纳、演绎、外展,类比推理的)与认知方面的常识(如分类原型)的论点。在医学哲学中,提出了各种诊断理论来分析和解释诊断推理;其中之一是逻辑诊断:一种基于相似性的特定类型的非理论诊断。在这项工作中,我们展示了如何将逻辑诊断视为一种科学过程,它既包括归纳的分类和概念化过程,也包括类比论证;所涉及的分类过程可以用认知科学中提出的两种概念理论来解释:原型理论和标本理论;然而,所使用的论点是对称和反对称的类比。最后,我们展示了一个逻辑诊断的模型,它将这些早期的分析结合在一个连贯的框架中;在这个模型中,基于对典型病态模式(综合征)的识别的逻辑诊断,用原型理论和反对称模拟论证来解释;而基于早期病例的逻辑诊断则用标本理论和通常对称的模拟论证来解释。关键词:诊断;分类;相似之处;感应;- Nosologia Analogical Arguments and Categorization -在Nosological Diagnosis -摘要:The目的of this work is to provide a philosophical-cognitive explanation of Nosological Diagnosis由连接The classical philosophical themes of scientific reasoning (such as induction deduction abduction) (analogy),在认知的伤害reasoning (such as Categorization, prototype,以此)。在医学哲学中,不同的诊断理论被建议进行分析和解释诊断推理;其中一种是已知的诊断:一种基于相似性的atheoretical诊断。在这篇论文中,我们展示了如何将诊断视为一种科学过程,包括模拟分类和推理的两种工业过程;所涉及的分类过程可以用认知科学中提出的两种概念理论来解释:原型理论和exemplars理论;同时推理两个对称和反对称模拟。最后,我们展示了一个著名诊断的模型,它将这些先验分析嵌入到一个统一的框架中;在这个模型中,基于typical syndrome的识别是在原型理论和反对称模拟语句的术语中解释的;而医学诊断是基于临床前的案例研究是由exemplars的理论和通常的模拟对应物解释的。Keywords: Diagnosis;Categorization;Analogy;Induction;Nosology
{"title":"Argomentazioni Analogiche e Processi di Categorizzazione nella Diagnosi Nosologica","authors":"F. Gagliardi","doi":"10.4453/RIFP.2018.0016","DOIUrl":"https://doi.org/10.4453/RIFP.2018.0016","url":null,"abstract":"Riassunto:  Lo scopo di questo lavoro e fornire una spiegazione filosofico-cognitiva della diagnosi nosologica legando i classici temi filosofici delle forme del ragionamento scientifico (come induzione, deduzione, abduzione, analogia) con gli aspetti cognitivi del ragionamento di senso comune (come la categorizzazione, i prototipi, le argomentazioni). In filosofia della medicina sono state proposte varie teorie della diagnosi per analizzare e spiegare il ragionamento diagnostico; una di queste e la diagnosi nosologica: un particolare tipo di diagnosi a-teorica e basata sulla similarita. In questo lavoro mostriamo come la diagnosi nosologica si possa considerare come un procedimento scientifico composto sia da processi induttivi di categorizzazione e concettualizzazione che di argomentazioni per analogia; i processi di categorizzazione coinvolti sono spiegabili usando due delle teorie dei concetti proposte nella scienza cognitiva: la teoria dei prototipi e la teoria degli esemplari; mentre le argomentazioni usate sono analogie sia simmetriche che anti-simmetriche. Infine, presentiamo un modello della diagnosi nosologica che lega in un quadro coerente queste precedenti analisi; in questo modello la diagnosi nosologica basata sul riconoscimento del quadro morboso tipico, la sindrome, e spiegata in termini di teoria dei prototipi e di argomentazioni analogiche anti-simmetriche; mentre la diagnosi nosologica basata su di un precedente caso clinico e spiegata con la teoria degli esemplari e con le usuali argomentazioni analogiche simmetriche. Parole chiave: Diagnosi; Categorizzazione; Analogia; Induzione; Nosologia Analogical Arguments and Categorization Processes in Nosological Diagnosis - Abstract: The purpose of this work is to provide a philosophical-cognitive explanation of nosological diagnosis by linking the classical philosophical themes of scientific reasoning (such as induction, deduction, abduction, analogy) to cognitive aspects of common sense reasoning (such as categorization, prototypes, argumentation). In philosophy of medicine, various theories of diagnosis have been proposed to analyze and explain diagnostic reasoning; one of these is nosological diagnosis: a particular type of atheoretical diagnosis based on similarity. In this paper, we show how nosological diagnosis can be considered as a scientific process composed of both inductive processes of categorization and argumentation by analogy; the categorization processes involved can be explained using two of the theories of concepts proposed in cognitive science: the theory of prototypes and the theory of exemplars; while argumentation uses both symmetrical and anti-symmetrical analogies. Finally, we present a model of nosological diagnosis that binds these previous analyses into a coherent framework; in this model, nosological diagnosis based on the recognition of a typical syndrome is explained in terms of prototype theory and anti-symmetrical analogical argumentation; while nosol","PeriodicalId":41707,"journal":{"name":"Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia","volume":"9 1","pages":"151-161"},"PeriodicalIF":0.2,"publicationDate":"2018-08-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"46515182","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
Recensione di A. Benini, Neurobiologia del tempo A.Benini时间神经生物学评论
IF 0.2 Pub Date : 2018-08-31 DOI: 10.4453/RIFP.2018.0019
A. Biuso
{"title":"Recensione di A. Benini, Neurobiologia del tempo","authors":"A. Biuso","doi":"10.4453/RIFP.2018.0019","DOIUrl":"https://doi.org/10.4453/RIFP.2018.0019","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":41707,"journal":{"name":"Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia","volume":"9 1","pages":"192-193"},"PeriodicalIF":0.2,"publicationDate":"2018-08-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"47880275","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
Materia e forma nella prima estetica fenomenologica di Max Scheler 舍勒第一次现象学美学中的物质与形式
IF 0.2 Pub Date : 2018-08-31 DOI: 10.4453/rifp.2018.0017
Martina Properzi
Riassunto: Questo lavoro tratta le dimensioni analitiche della hyletica e della genetica nella prima fenomenologia della percezione sensibile di M. Scheler, caratterizzata da una fondazione realistica della materia e della forma del percetto. La hyletica fenomenologica indaga la “materia” o contenuto qualitativo del vissuto nel suo aspetto pre-intenzionale di dato sensoriale informe, privo cioe di forma oggettiva. La genetica fenomenologica indaga la genesi o formazione dei due poli della relazione intenzionale atto-oggetto, a partire dal loro originario momento d’indistinzione allo stadio primitivo della coscienza percettiva. In questo lavoro si sottolinea l’originale elaborazione scheleriana dell’analisi fenomenologica: hyletica e genetica sono parte di un’indagine volta a indagare i diversi aspetti della realta intesa come fenomeno vissuto caratterizzato dalla resistenza delle cose rispetto a un comportamento animato da finalita adattative. Il percipiente non e per Scheler il soggetto autocosciente, ma l’organismo come agente di informazione/comunicazione in costante interazione con il proprio ambiente circostante. Parole chiave:  Hyletica fenomenologica; Fenomenologia genetica; Oggetto reale; Materia; Resistenza Matter and Form in Max Scheler’s Early Phenomenological Aesthetics Abstract: This paper addresses the analytic dimensions of Hyletics and Genetics in M. Scheler’s early phenomenology of sense perception, characterized by its realistic foundation for the matter and form of percepts. Phenomenological Hyletics studies the “matter”, i.e., the qualitative content of lived experiences with respect to the pre-intentional aspect of its unformed sensory input, lacking in objectual form. Phenomenological Genetics studies the “genesis” or formation of intentionality’s relata, starting from the early moments of indistinction at the initial phase of perceptual consciousness. This paper highlights the pivotal role and, above all, the original elaboration of these two analytic dimensions by the author: within Scheler’s work, phenomenological Hyletics and Genetics form part of an inquiry that stresses different aspects of reality, understood as a living phenomenon characterized by the resistance of things to adaptive behavior. According to Scheler, therefore, the perceiver is not a self-conscious subject, but rather an organism, i.e., an agent of information-communication that continuously interacts with his surrounding environment. Keywords: Phenomenological Hyletic; Genetic Phenomenology; Real Object; Matter; Resistence
摘要:这项工作涉及M.Scheler的第一部敏感感知现象学中的门学和遗传学的分析维度,其特征是物质和感知形式的现实基础。现象学研究经验的“物质”或定性内容,这是无形式感官数据的预设方面,即缺乏客观形式。现象遗传学研究有意行为-客体关系的两极的起源或形成,从它们在感知意识的原始阶段的最初模糊时刻开始。在这项工作中,我们强调了现象学分析的原始舍尔式阐述:遗传学和遗传学是一项调查的一部分,旨在调查现实的不同方面,现实被理解为一种生活现象,其特征是事物对由适应性目的激发的行为的抵抗。对舍勒来说,感知者不是自我意识的主体,而是作为信息/交流代理人的有机体,与周围环境不断互动。关键词:现象学Hyletica;遗传现象学;实物;课题马克斯·舍勒早期现象学美学中的阻力物质与形式摘要:本文论述了舍勒早期感觉知觉现象学中的Hyletics和Genetics的分析维度,其特征在于其对感知物质与形式的现实基础。现象学Hyletics研究“物质”,即生活体验的定性内容,涉及其变形的传感器输入的预先有意的方面,缺乏客观形式。现象遗传学研究意图关系的“起源”或形成,从感知意识初始阶段的早期模糊时刻开始。本文强调了作者对这两个分析维度的关键作用,最重要的是,这两个维度的最初阐述:在舍勒的作品中,现象学Hyletics和遗传学构成了一项研究的一部分,该研究强调了现实的不同方面,被理解为一种以事物对适应性行为的抵抗为特征的生活现象。因此,根据舍勒的说法,感知者不是一个有自我意识的主体,而是一个有机体,即与周围环境持续互动的信息交流主体。关键词:现象语言学;遗传现象学;实物;课题反对
{"title":"Materia e forma nella prima estetica fenomenologica di Max Scheler","authors":"Martina Properzi","doi":"10.4453/rifp.2018.0017","DOIUrl":"https://doi.org/10.4453/rifp.2018.0017","url":null,"abstract":"Riassunto: Questo lavoro tratta le dimensioni analitiche della hyletica e della genetica nella prima fenomenologia della percezione sensibile di M. Scheler, caratterizzata da una fondazione realistica della materia e della forma del percetto. La hyletica fenomenologica indaga la “materia” o contenuto qualitativo del vissuto nel suo aspetto pre-intenzionale di dato sensoriale informe, privo cioe di forma oggettiva. La genetica fenomenologica indaga la genesi o formazione dei due poli della relazione intenzionale atto-oggetto, a partire dal loro originario momento d’indistinzione allo stadio primitivo della coscienza percettiva. In questo lavoro si sottolinea l’originale elaborazione scheleriana dell’analisi fenomenologica: hyletica e genetica sono parte di un’indagine volta a indagare i diversi aspetti della realta intesa come fenomeno vissuto caratterizzato dalla resistenza delle cose rispetto a un comportamento animato da finalita adattative. Il percipiente non e per Scheler il soggetto autocosciente, ma l’organismo come agente di informazione/comunicazione in costante interazione con il proprio ambiente circostante. Parole chiave:  Hyletica fenomenologica; Fenomenologia genetica; Oggetto reale; Materia; Resistenza Matter and Form in Max Scheler’s Early Phenomenological Aesthetics Abstract: This paper addresses the analytic dimensions of Hyletics and Genetics in M. Scheler’s early phenomenology of sense perception, characterized by its realistic foundation for the matter and form of percepts. Phenomenological Hyletics studies the “matter”, i.e., the qualitative content of lived experiences with respect to the pre-intentional aspect of its unformed sensory input, lacking in objectual form. Phenomenological Genetics studies the “genesis” or formation of intentionality’s relata, starting from the early moments of indistinction at the initial phase of perceptual consciousness. This paper highlights the pivotal role and, above all, the original elaboration of these two analytic dimensions by the author: within Scheler’s work, phenomenological Hyletics and Genetics form part of an inquiry that stresses different aspects of reality, understood as a living phenomenon characterized by the resistance of things to adaptive behavior. According to Scheler, therefore, the perceiver is not a self-conscious subject, but rather an organism, i.e., an agent of information-communication that continuously interacts with his surrounding environment. Keywords: Phenomenological Hyletic; Genetic Phenomenology; Real Object; Matter; Resistence","PeriodicalId":41707,"journal":{"name":"Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia","volume":"9 1","pages":"162-177"},"PeriodicalIF":0.2,"publicationDate":"2018-08-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"48705329","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
引用次数: 2
Franz Brentano e il cognitivismo emotivo 布伦塔诺与情感认知主义
IF 0.2 Pub Date : 2018-04-30 DOI: 10.4453/rifp.2018.0004
Gemmo Iocco
Riassunto: Il presente studio intende mostrare la natura specifica del cognitivismo emotivo proposto da Franz Brentano. In maniera piu o meno evidente, la teoria del valore delineata da Brentano ha ricoperto un ruolo di primaria importanza nel dibattito assiologico-etico di fine Ottocento e inizio Novecento ed e ampiamente discussa anche all’interno del dibattito contemporaneo. Nel contributo (a) vengono richiamati gli aspetti generali di tale teoria soffermandosi sulla nozione di “rappresentazione intuitiva” intesa come modalita che permette di conoscere cio che giusto e cio che e ingiusto. Si passa dunque a (b) discutere l’accezione brentaniana di “preferibilita intrinseca”, (c) rilevando, in sede di conclusione, che l’effettiva centralita e attualita della teoria brentaniana sono conseguenza diretta della sua intrinseca natura “non univoca”. Parole chiave: Franz Brentano; Valore; Emozione; Cognitivismo emotivo; Presentazione intuitiva Franz Brentano and Emotional Cognitivism Abstract: This essay aims to describe the specific nature of the emotional cognitivism sketched out by Franz Brentano. Indeed in a more or less direct way the value-theory he developed has played a key-role both within the ethical-axiological debate at the turn of the 20th century and in contemporary debate. In this paper I (a) describe the general traits of Brentano’s value-theory focusing primarily on his account of concrete intuitive presentation insofar as it allows us to acknowledge what it is right and wrong.  Then (b) I discuss Brentano’s characterization of “intrinsic preferability” and conclude by arguing that (c) the historical-philosophical prominence and relevance of this value-account may be sought in its “not univocal nature”. Keywords: Franz Brentano; Value; Emotion; Emotional Cognitivism; Intuitive Presentation
摘要:本研究旨在揭示布伦塔诺提出的情感认知主义的具体性质。布伦塔诺提出的价值理论在十九世纪末和二十世纪初的价值论伦理辩论中发挥了主要作用,在当代辩论中也得到了广泛讨论。在贡献(a)中,回顾了这一理论的一般方面,重点是“直觉表征”的概念,它被理解为一种允许知道什么是正确的,什么是不公正的模态。然后,我们继续(b)讨论“内在偏好性”的布伦坦意义,(c)最后指出,布伦坦理论的实际中心性和现实性是其内在“非唯一性”性质的直接结果。关键词:弗朗茨·布伦塔诺;价值强烈的感情情感认知主义;布伦塔诺与情感认知主义摘要:本文旨在描述布伦塔诺所勾画的情感认知主义的具体性质。事实上,无论是在20世纪之交的伦理价值论辩论中,还是在当代辩论中,他所发展的价值理论都或多或少地发挥了关键作用。在本文中,我(a)描述了布伦塔诺价值理论的一般特征,主要集中在他对具体直观呈现的描述上,因为它允许我们承认什么是对的,什么是错的。然后(b)我讨论了布伦塔诺对“内在偏好”的描述,并得出结论,认为(c)这种价值描述的历史哲学突出性和相关性可能是南方的“非唯一性”。关键词:弗朗茨·布伦塔诺;价值强烈的感情情感认知主义;直观的演示
{"title":"Franz Brentano e il cognitivismo emotivo","authors":"Gemmo Iocco","doi":"10.4453/rifp.2018.0004","DOIUrl":"https://doi.org/10.4453/rifp.2018.0004","url":null,"abstract":"Riassunto: Il presente studio intende mostrare la natura specifica del cognitivismo emotivo proposto da Franz Brentano. In maniera piu o meno evidente, la teoria del valore delineata da Brentano ha ricoperto un ruolo di primaria importanza nel dibattito assiologico-etico di fine Ottocento e inizio Novecento ed e ampiamente discussa anche all’interno del dibattito contemporaneo. Nel contributo (a) vengono richiamati gli aspetti generali di tale teoria soffermandosi sulla nozione di “rappresentazione intuitiva” intesa come modalita che permette di conoscere cio che giusto e cio che e ingiusto. Si passa dunque a (b) discutere l’accezione brentaniana di “preferibilita intrinseca”, (c) rilevando, in sede di conclusione, che l’effettiva centralita e attualita della teoria brentaniana sono conseguenza diretta della sua intrinseca natura “non univoca”. Parole chiave: Franz Brentano; Valore; Emozione; Cognitivismo emotivo; Presentazione intuitiva Franz Brentano and Emotional Cognitivism Abstract: This essay aims to describe the specific nature of the emotional cognitivism sketched out by Franz Brentano. Indeed in a more or less direct way the value-theory he developed has played a key-role both within the ethical-axiological debate at the turn of the 20th century and in contemporary debate. In this paper I (a) describe the general traits of Brentano’s value-theory focusing primarily on his account of concrete intuitive presentation insofar as it allows us to acknowledge what it is right and wrong.  Then (b) I discuss Brentano’s characterization of “intrinsic preferability” and conclude by arguing that (c) the historical-philosophical prominence and relevance of this value-account may be sought in its “not univocal nature”. Keywords: Franz Brentano; Value; Emotion; Emotional Cognitivism; Intuitive Presentation","PeriodicalId":41707,"journal":{"name":"Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia","volume":"9 1","pages":"45-56"},"PeriodicalIF":0.2,"publicationDate":"2018-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"43705701","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
The Mechanics and Psychology of Practical Reasoning 实践推理的力学和心理学
IF 0.2 Pub Date : 2018-04-30 DOI: 10.4453/rifp.2018.0008
A. King
Abstract: In this commentary on Sinhababu’s Humean Nature I will explore three lines of inquiry. The first asks about the explanatory power of the Desire-Belief Theory of Reasoning , by way of wondering about how desires and beliefs combine with one another. The second question continues along these lines, asking about the further conditions Sinhababu places on reasoning and whether a theory of reasoning can be normatively neutral. The third points out the need for more clarity in his account of intention by contrasting it with practical reasoning. Keywords: Desire; Belief; Humean Psychology; Intention; Practical Reasoning Meccanica e psicologia del ragionamento pratico Riassunto: In questo commento su Humean Nature di Neil Sinhababu intendo esplorare tre linee di indagine. La prima si interroga sul potere esplicativo della Desire-Belief Theory of Reasoning , indagando come desideri e credenze si combinano reciprocamente. La seconda prosegue su questa strada, interrogando le ulteriori condizioni che Sinhababu pone sul ragionamento e chiedendomi se una teoria del ragionamento possa essere normativamente neutrale. La terza individua il bisogno di maggiore chiarezza nella sua descrizione dell’intenzione, mostrandone le differenze rispetto al ragionamento pratico. Parole chiave: Desiderio; Credenza; Psicologia humeana; Intenzione; Ragionamento pratico
摘要:在这篇关于辛哈巴布的《休谟本性》的评论中,我将探究三条线索。第一部分通过思考欲望和信念是如何相互结合的,来探讨欲望-信念推理理论的解释力。第二个问题沿着这些思路继续,询问Sinhababu对推理的进一步条件,以及推理理论是否可以是规范中立的。第三部分通过与实际推理的对比,指出他对意图的描述需要更加清晰。关键词:欲望;相信休谟心理学;打算实践推理力学与实践推理心理学摘要:在这篇关于辛哈巴布的《休谟本质》的评论中,我打算探索三条考察线。第一部分质疑推理的欲望-信念理论的解释力,考察欲望和信念是如何相互结合的。第二个继续沿着这条道路前进,质疑辛哈巴布对推理的进一步条件,并怀疑推理理论是否可以是规范中立的。第三部分指出,需要在对意图的描述中更加清晰,表明其与实际推理的不同。关键词:欲望;可信性休谟心理学;意图实用推理
{"title":"The Mechanics and Psychology of Practical Reasoning","authors":"A. King","doi":"10.4453/rifp.2018.0008","DOIUrl":"https://doi.org/10.4453/rifp.2018.0008","url":null,"abstract":"Abstract: In this commentary on Sinhababu’s Humean Nature I will explore three lines of inquiry. The first asks about the explanatory power of the Desire-Belief Theory of Reasoning , by way of wondering about how desires and beliefs combine with one another. The second question continues along these lines, asking about the further conditions Sinhababu places on reasoning and whether a theory of reasoning can be normatively neutral. The third points out the need for more clarity in his account of intention by contrasting it with practical reasoning. Keywords: Desire; Belief; Humean Psychology; Intention; Practical Reasoning Meccanica e psicologia del ragionamento pratico Riassunto: In questo commento su Humean Nature di Neil Sinhababu intendo esplorare tre linee di indagine. La prima si interroga sul potere esplicativo della Desire-Belief Theory of Reasoning , indagando come desideri e credenze si combinano reciprocamente. La seconda prosegue su questa strada, interrogando le ulteriori condizioni che Sinhababu pone sul ragionamento e chiedendomi se una teoria del ragionamento possa essere normativamente neutrale. La terza individua il bisogno di maggiore chiarezza nella sua descrizione dell’intenzione, mostrandone le differenze rispetto al ragionamento pratico. Parole chiave: Desiderio; Credenza; Psicologia humeana; Intenzione; Ragionamento pratico","PeriodicalId":41707,"journal":{"name":"Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia","volume":"9 1","pages":"81-88"},"PeriodicalIF":0.2,"publicationDate":"2018-04-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"46526055","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
期刊
Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia
全部 Acc. Chem. Res. ACS Applied Bio Materials ACS Appl. Electron. Mater. ACS Appl. Energy Mater. ACS Appl. Mater. Interfaces ACS Appl. Nano Mater. ACS Appl. Polym. Mater. ACS BIOMATER-SCI ENG ACS Catal. ACS Cent. Sci. ACS Chem. Biol. ACS Chemical Health & Safety ACS Chem. Neurosci. ACS Comb. Sci. ACS Earth Space Chem. ACS Energy Lett. ACS Infect. Dis. ACS Macro Lett. ACS Mater. Lett. ACS Med. Chem. Lett. ACS Nano ACS Omega ACS Photonics ACS Sens. ACS Sustainable Chem. Eng. ACS Synth. Biol. Anal. Chem. BIOCHEMISTRY-US Bioconjugate Chem. BIOMACROMOLECULES Chem. Res. Toxicol. Chem. Rev. Chem. Mater. CRYST GROWTH DES ENERG FUEL Environ. Sci. Technol. Environ. Sci. Technol. Lett. Eur. J. Inorg. Chem. IND ENG CHEM RES Inorg. Chem. J. Agric. Food. Chem. J. Chem. Eng. Data J. Chem. Educ. J. Chem. Inf. Model. J. Chem. Theory Comput. J. Med. Chem. J. Nat. Prod. J PROTEOME RES J. Am. Chem. Soc. LANGMUIR MACROMOLECULES Mol. Pharmaceutics Nano Lett. Org. Lett. ORG PROCESS RES DEV ORGANOMETALLICS J. Org. Chem. J. Phys. Chem. J. Phys. Chem. A J. Phys. Chem. B J. Phys. Chem. C J. Phys. Chem. Lett. Analyst Anal. Methods Biomater. Sci. Catal. Sci. Technol. Chem. Commun. Chem. Soc. Rev. CHEM EDUC RES PRACT CRYSTENGCOMM Dalton Trans. Energy Environ. Sci. ENVIRON SCI-NANO ENVIRON SCI-PROC IMP ENVIRON SCI-WAT RES Faraday Discuss. Food Funct. Green Chem. Inorg. Chem. Front. Integr. Biol. J. Anal. At. Spectrom. J. Mater. Chem. A J. Mater. Chem. B J. Mater. Chem. C Lab Chip Mater. Chem. Front. Mater. Horiz. MEDCHEMCOMM Metallomics Mol. Biosyst. Mol. Syst. Des. Eng. Nanoscale Nanoscale Horiz. Nat. Prod. Rep. New J. Chem. Org. Biomol. Chem. Org. Chem. Front. PHOTOCH PHOTOBIO SCI PCCP Polym. Chem.
×
引用
GB/T 7714-2015
复制
MLA
复制
APA
复制
导出至
BibTeX EndNote RefMan NoteFirst NoteExpress
×
0
微信
客服QQ
Book学术公众号 扫码关注我们
反馈
×
意见反馈
请填写您的意见或建议
请填写您的手机或邮箱
×
提示
您的信息不完整,为了账户安全,请先补充。
现在去补充
×
提示
您因"违规操作"
具体请查看互助需知
我知道了
×
提示
现在去查看 取消
×
提示
确定
Book学术官方微信
Book学术文献互助
Book学术文献互助群
群 号:481959085
Book学术
文献互助 智能选刊 最新文献 互助须知 联系我们:info@booksci.cn
Book学术提供免费学术资源搜索服务,方便国内外学者检索中英文文献。致力于提供最便捷和优质的服务体验。
Copyright © 2023 Book学术 All rights reserved.
ghs 京公网安备 11010802042870号 京ICP备2023020795号-1