Pub Date : 2016-07-01DOI: 10.1016/S1776-0313(15)76318-5
A. Isvy-Joubert, S. Meaume
{"title":"Cosmetologia nel soggetto anziano","authors":"A. Isvy-Joubert, S. Meaume","doi":"10.1016/S1776-0313(15)76318-5","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1776-0313(15)76318-5","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":100418,"journal":{"name":"EMC - Cosmetologia Medica e Medicina degli Inestetismi Cutanei","volume":"68 1","pages":"1-4"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2016-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"82857163","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2016-07-01DOI: 10.1016/S1776-0313(15)76316-1
F. Dhaille, B. Matard, P. Reygagne
{"title":"Trattamenti e cosmetici anticaduta","authors":"F. Dhaille, B. Matard, P. Reygagne","doi":"10.1016/S1776-0313(15)76316-1","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1776-0313(15)76316-1","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":100418,"journal":{"name":"EMC - Cosmetologia Medica e Medicina degli Inestetismi Cutanei","volume":"13 1","pages":"1-13"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2016-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"84204200","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2016-07-01DOI: 10.1016/S1776-0313(15)76314-8
M. Martini
{"title":"CosmetologiaAutoabbronzanti e abbronzanti artificiali","authors":"M. Martini","doi":"10.1016/S1776-0313(15)76314-8","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1776-0313(15)76314-8","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":100418,"journal":{"name":"EMC - Cosmetologia Medica e Medicina degli Inestetismi Cutanei","volume":"66 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2016-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"81101850","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2016-07-01DOI: 10.1016/S1776-0313(15)76313-6
R. Malet (Dermatologue, ancien interne des hôpitaux de Paris, ancien chef de clinique assistant) , S.-G. Consoli (Dermatologue, psychanalyste)
La pelle, organo visibile della vita di relazione, rappresenta l⬢interfaccia tra l⬢individuo e gli altri. Inoltre, partecipa, in particolare, all⬢interazione tattile con la madre e alla costruzione della propria immagine. La pelle occupa, quindi, un posto privilegiato nella sensazione dell⬢essere belli e nell⬢apparenza, la cui importanza, nella nostra società occidentale contemporanea, è ben consolidata. Così, le donne e, sempre più spesso, gli uomini consultano il dermatologo per una richiesta di natura estetica per una malattia della pelle e/o generale e per un⬢imperfezione della pelle e/o fisica congenita o acquisita, vera o immaginaria, o in periodi critici della vita (l⬢adolescenza o l⬢invecchiamento). Questo approccio, volto al miglioramento della qualità della vita dei soggetti, ha portato il dermatologo in un campo complesso della dermatologia, dove sono implicati molti fenomeni socioculturali e psicologici e dove regna l⬢immaginazione dei due partner del rapporto medico-paziente.
{"title":"Aspetti psicologici e socioculturali della pelle e dell⬢aspetto","authors":"R. Malet (Dermatologue, ancien interne des hôpitaux de Paris, ancien chef de clinique assistant) , S.-G. Consoli (Dermatologue, psychanalyste)","doi":"10.1016/S1776-0313(15)76313-6","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1776-0313(15)76313-6","url":null,"abstract":"<div><p>La pelle, organo visibile della vita di relazione, rappresenta l⬢interfaccia tra l⬢individuo e gli altri. Inoltre, partecipa, in particolare, all⬢interazione tattile con la madre e alla costruzione della propria immagine. La pelle occupa, quindi, un posto privilegiato nella sensazione dell⬢essere belli e nell⬢apparenza, la cui importanza, nella nostra società occidentale contemporanea, è ben consolidata. Così, le donne e, sempre più spesso, gli uomini consultano il dermatologo per una richiesta di natura estetica per una malattia della pelle e/o generale e per un⬢imperfezione della pelle e/o fisica congenita o acquisita, vera o immaginaria, o in periodi critici della vita (l⬢adolescenza o l⬢invecchiamento). Questo approccio, volto al miglioramento della qualità della vita dei soggetti, ha portato il dermatologo in un campo complesso della dermatologia, dove sono implicati molti fenomeni socioculturali e psicologici e dove regna l⬢immaginazione dei due partner del rapporto medico-paziente.</p></div>","PeriodicalId":100418,"journal":{"name":"EMC - Cosmetologia Medica e Medicina degli Inestetismi Cutanei","volume":"13 1","pages":"Pages 1-10"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2016-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1776-0313(15)76313-6","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72064161","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2016-07-01DOI: 10.1016/S1776-0313(15)76316-1
F. Dhaille (Ancien interne des hôpitaux, Assistant spécialiste au CHU d⬢Amiens, Attaché au Centre Sabouraud de l⬢Hôpital Saint-Louis) , B. Matard (Ancien interne des hôpitaux, ancien chef de clinique assistant, Attaché à l⬢Hôpital Tarnier-Cochin et au Centre Sabouraud de l⬢Hôpital Saint-Louis) , P. Reygagne (Ancien interne et ancien chef de clinique des Hôpitaux de Paris, Directeur du Centre Sabouraud de l⬢Hôpital Saint-Louis)
Sono commercializzati numerosi prodotti anticaduta. Tuttavia, pochissimi hanno un⬢attività dimostrata. Una diagnosi accurata delle cause della caduta è sempre necessaria prima di consigliare o prescrivere un prodotto anticaduta. La conoscenza della fisiopatologia della perdita dei capelli e del ciclo del capello è un prerequisito per comprendere i criteri di qualità richiesti per gli studi clinici che, da soli, consentono una valutazione obiettiva delle presunte proprietà dei prodotti anticaduta. Secondo questi criteri, viene presentata un⬢analisi critica della letteratura medica concernente i principi attivi anticaduta attualmente presenti sul mercato.
{"title":"Trattamenti e cosmetici anticaduta","authors":"F. Dhaille (Ancien interne des hôpitaux, Assistant spécialiste au CHU d⬢Amiens, Attaché au Centre Sabouraud de l⬢Hôpital Saint-Louis) , B. Matard (Ancien interne des hôpitaux, ancien chef de clinique assistant, Attaché à l⬢Hôpital Tarnier-Cochin et au Centre Sabouraud de l⬢Hôpital Saint-Louis) , P. Reygagne (Ancien interne et ancien chef de clinique des Hôpitaux de Paris, Directeur du Centre Sabouraud de l⬢Hôpital Saint-Louis)","doi":"10.1016/S1776-0313(15)76316-1","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1776-0313(15)76316-1","url":null,"abstract":"<div><p>Sono commercializzati numerosi prodotti anticaduta. Tuttavia, pochissimi hanno un⬢attività dimostrata. Una diagnosi accurata delle cause della caduta è sempre necessaria prima di consigliare o prescrivere un prodotto anticaduta. La conoscenza della fisiopatologia della perdita dei capelli e del ciclo del capello è un prerequisito per comprendere i criteri di qualità richiesti per gli studi clinici che, da soli, consentono una valutazione obiettiva delle presunte proprietà dei prodotti anticaduta. Secondo questi criteri, viene presentata un⬢analisi critica della letteratura medica concernente i principi attivi anticaduta attualmente presenti sul mercato.</p></div>","PeriodicalId":100418,"journal":{"name":"EMC - Cosmetologia Medica e Medicina degli Inestetismi Cutanei","volume":"13 1","pages":"Pages 1-13"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2016-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1776-0313(15)76316-1","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72064166","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2016-07-01DOI: 10.1016/S1776-0313(15)76317-3
C. Lavogiez (Praticien hospitalier)
L⬢eritrosi è una colorazione rossa della pelle causata dalla dilatazione dei vasi dermici e che si riduce con la vitropressione. Le cause dell⬢eritrosi facciale pura, senza ulteriori lesioni elementari associate a un eritema, sono descritte in questa esposizione. Le più frequenti sono benigne. Raramente essa è la manifestazione di malattie che possono mettere in pericolo la vita. La diagnosi può essere posta su elementi anamnestici o sui dati dell⬢esame clinico, così come su quelli degli esami paraclinici, a seconda dei casi. A seconda del carattere intermittente o meno dell⬢eritrosi, si distinguono due grandi categorie: l⬢eritrosi transitoria (o flush), la cui durata è dell⬢ordine di alcuni minuti in generale, e l⬢eritrosi permanente, di evoluzione cronica. In caso di eritrosi transitoria, la raccolta anamnestica può rapidamente orientare verso un⬢origine fisiologica (emozione, febbre, sforzi, menopausa) o verso il consumo di alcol, di alcuni alimenti o di alcuni farmaci. L⬢eritrosi può anche corrispondere alla prima fase di una condizione benigna: la rosacea di fase I. Alcuni elementi dell⬢esame devono far evocare una patologia associata e più grave, come alcuni tipi di cancro (feocromocitoma, tumore carcinoide e cancro della tiroide, dei reni o del pancreas) o determinate condizioni che coinvolgono i mastociti (shock anafilattico, sindrome di attivazione mastocitaria). L⬢eritrosi permanente fa, il più delle volte, porre diagnosi di rosacea di fase II, che è frequente. Tuttavia, può anche accompagnarsi a malattie come il lupus, la dermatomiosite o la policitemia vera (malattia di Vaquez). Il trattamento dipende dalla causa.
{"title":"Eritrosi del viso","authors":"C. Lavogiez (Praticien hospitalier)","doi":"10.1016/S1776-0313(15)76317-3","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1776-0313(15)76317-3","url":null,"abstract":"<div><p>L⬢eritrosi è una colorazione rossa della pelle causata dalla dilatazione dei vasi dermici e che si riduce con la vitropressione. Le cause dell⬢eritrosi facciale pura, senza ulteriori lesioni elementari associate a un eritema, sono descritte in questa esposizione. Le più frequenti sono benigne. Raramente essa è la manifestazione di malattie che possono mettere in pericolo la vita. La diagnosi può essere posta su elementi anamnestici o sui dati dell⬢esame clinico, così come su quelli degli esami paraclinici, a seconda dei casi. A seconda del carattere intermittente o meno dell⬢eritrosi, si distinguono due grandi categorie: l⬢eritrosi transitoria (o flush), la cui durata è dell⬢ordine di alcuni minuti in generale, e l⬢eritrosi permanente, di evoluzione cronica. In caso di eritrosi transitoria, la raccolta anamnestica può rapidamente orientare verso un⬢origine fisiologica (emozione, febbre, sforzi, menopausa) o verso il consumo di alcol, di alcuni alimenti o di alcuni farmaci. L⬢eritrosi può anche corrispondere alla prima fase di una condizione benigna: la rosacea di fase I. Alcuni elementi dell⬢esame devono far evocare una patologia associata e più grave, come alcuni tipi di cancro (feocromocitoma, tumore carcinoide e cancro della tiroide, dei reni o del pancreas) o determinate condizioni che coinvolgono i mastociti (shock anafilattico, sindrome di attivazione mastocitaria). L⬢eritrosi permanente fa, il più delle volte, porre diagnosi di rosacea di fase II, che è frequente. Tuttavia, può anche accompagnarsi a malattie come il lupus, la dermatomiosite o la policitemia vera (malattia di Vaquez). Il trattamento dipende dalla causa.</p></div>","PeriodicalId":100418,"journal":{"name":"EMC - Cosmetologia Medica e Medicina degli Inestetismi Cutanei","volume":"13 1","pages":"Pages 1-8"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2016-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1776-0313(15)76317-3","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72064163","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2016-07-01DOI: 10.1016/S1776-0313(15)76313-6
R. Malet, S. Consoli
{"title":"Aspetti psicologici e socioculturali della pelle e dell⬢aspetto","authors":"R. Malet, S. Consoli","doi":"10.1016/S1776-0313(15)76313-6","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1776-0313(15)76313-6","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":100418,"journal":{"name":"EMC - Cosmetologia Medica e Medicina degli Inestetismi Cutanei","volume":"279 1","pages":"1-10"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2016-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"76253593","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2016-07-01DOI: 10.1016/S1776-0313(15)76314-8
M.-C. Martini
Gli agenti autoabbronzanti attualmente sul mercato sono praticamente tutti basati sul diidrossiacetone (DHA), associato o meno all⬢eritrulosio, a derivati della tirosina e, a volte, a un naftochinone. La colorazione ottenuta, vicina all⬢abbronzatura naturale, è dovuta alla combinazione chimica del DHA con gli aminoacidi della pelle secondo la reazione di Maillard. Vi sarà, dunque, la formazione di melanoidine, pigmenti polimerici, fissati nello strato corneo, che vi rimangono fino alla desquamazione dei corneociti. Questo colore è semipermanente e ben tollerato dalla pelle. La formulazione dei prodotti è delicata e la loro conservazione è difficile, ma nessun⬢altra sostanza fornisce risultati più soddisfacenti e duraturi.
{"title":"Autoabbronzanti e abbronzanti artificiali","authors":"M.-C. Martini","doi":"10.1016/S1776-0313(15)76314-8","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1776-0313(15)76314-8","url":null,"abstract":"<div><p>Gli agenti autoabbronzanti attualmente sul mercato sono praticamente tutti basati sul diidrossiacetone (DHA), associato o meno all⬢eritrulosio, a derivati della tirosina e, a volte, a un naftochinone. La colorazione ottenuta, vicina all⬢abbronzatura naturale, è dovuta alla combinazione chimica del DHA con gli aminoacidi della pelle secondo la reazione di Maillard. Vi sarà, dunque, la formazione di melanoidine, pigmenti polimerici, fissati nello strato corneo, che vi rimangono fino alla desquamazione dei corneociti. Questo colore è semipermanente e ben tollerato dalla pelle. La formulazione dei prodotti è delicata e la loro conservazione è difficile, ma nessun⬢altra sostanza fornisce risultati più soddisfacenti e duraturi.</p></div>","PeriodicalId":100418,"journal":{"name":"EMC - Cosmetologia Medica e Medicina degli Inestetismi Cutanei","volume":"13 1","pages":"Pages 1-5"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2016-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1776-0313(15)76314-8","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72064160","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2016-07-01DOI: 10.1016/S1776-0313(15)76320-3
S. Casadio
{"title":"Dermopigmentazione in medicina e in dermatologia chirurgica","authors":"S. Casadio","doi":"10.1016/S1776-0313(15)76320-3","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1776-0313(15)76320-3","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":100418,"journal":{"name":"EMC - Cosmetologia Medica e Medicina degli Inestetismi Cutanei","volume":"11 1","pages":"1-8"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2016-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"74271279","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Pub Date : 2016-07-01DOI: 10.1016/S1776-0313(15)76319-7
G. Toubel
La tecnica frazionata ha permesso di riscoprire i benefici dei laser CO2 (anidride carbonica), eliminando quasi tutti gli effetti collaterali indesiderati. Sono emerse delle nuove applicazioni che sono diventate inevitabili (laser e cicatrici). Sono, inoltre, apparsi nuovi laser frazionati non ablativi capaci di produrre semplicemente pozzi di coagulazione pura con delle sequele quasi inesistenti. Bisogna comprendere bene che questa tecnica tratta solo una parte della pelle, poiché causa dei fori dovuti all⬢ablazione o alla coagulazione, lasciando degli intervalli di pelle sana. La cicatrizzazione è molto veloce proprio grazie a queste zone risparmiate. Inoltre, si parla spesso di guarigione in tre dimensioni. Un altro grande vantaggio non trascurabile di queste tecniche riguarda il dolore. In effetti, ci si può accontentare di un⬢anestesia locale, se non si supera una percentuale di pelle trattata del 20-25%, facendo, in questo modo, a meno della sala operatoria o delle anestesie tronculari. Il problema deriva dall⬢effetto tissutale ricercato e bisogna scegliere tra un⬢ablazione più o meno profonda e una coagulazione che possono essere diffuse intorno a questi pozzi. Bisogna, quindi, conoscere la propria macchina, soprattutto se si tratta di una tecnica frazionata ablativa, perché bisogna variare i parametri per avere più o meno coagulazione a livello dei pozzi di ablazione. Queste tecniche prendono efficacemente in carico un⬢ampia varietà di cicatrici e non possono offrire nulla nel caso di cicatrici da acne. L⬢eliodermia beneficia di queste tecniche senza nessun rischio di ipopigmentazione, con costi sociali limitati grazie a sequele più semplici. Inoltre, i fototipi scuri possono beneficiare di tecniche non ablative, a patto di ripetere le sedute. Si tratta di un buon avanzamento terapeutico da apprendere per tirarne fuori il massimo dell⬢efficacia senza inconvenienti. Per non prendere troppo rischio, ci si può accontentare di tecniche non ablative frazionate, ma che si limitano a una sola coagulazione tissutale, cosa che diminuisce il numero di applicazioni cliniche.
{"title":"Fonti di energia frazionata","authors":"G. Toubel","doi":"10.1016/S1776-0313(15)76319-7","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1776-0313(15)76319-7","url":null,"abstract":"<div><p>La tecnica frazionata ha permesso di riscoprire i benefici dei laser CO<sub>2</sub> (anidride carbonica), eliminando quasi tutti gli effetti collaterali indesiderati. Sono emerse delle nuove applicazioni che sono diventate inevitabili (laser e cicatrici). Sono, inoltre, apparsi nuovi laser frazionati non ablativi capaci di produrre semplicemente pozzi di coagulazione pura con delle sequele quasi inesistenti. Bisogna comprendere bene che questa tecnica tratta solo una parte della pelle, poiché causa dei fori dovuti all⬢ablazione o alla coagulazione, lasciando degli intervalli di pelle sana. La cicatrizzazione è molto veloce proprio grazie a queste zone risparmiate. Inoltre, si parla spesso di guarigione in tre dimensioni. Un altro grande vantaggio non trascurabile di queste tecniche riguarda il dolore. In effetti, ci si può accontentare di un⬢anestesia locale, se non si supera una percentuale di pelle trattata del 20-25%, facendo, in questo modo, a meno della sala operatoria o delle anestesie tronculari. Il problema deriva dall⬢effetto tissutale ricercato e bisogna scegliere tra un⬢ablazione più o meno profonda e una coagulazione che possono essere diffuse intorno a questi pozzi. Bisogna, quindi, conoscere la propria macchina, soprattutto se si tratta di una tecnica frazionata ablativa, perché bisogna variare i parametri per avere più o meno coagulazione a livello dei pozzi di ablazione. Queste tecniche prendono efficacemente in carico un⬢ampia varietà di cicatrici e non possono offrire nulla nel caso di cicatrici da acne. L⬢eliodermia beneficia di queste tecniche senza nessun rischio di ipopigmentazione, con costi sociali limitati grazie a sequele più semplici. Inoltre, i fototipi scuri possono beneficiare di tecniche non ablative, a patto di ripetere le sedute. Si tratta di un buon avanzamento terapeutico da apprendere per tirarne fuori il massimo dell⬢efficacia senza inconvenienti. Per non prendere troppo rischio, ci si può accontentare di tecniche non ablative frazionate, ma che si limitano a una sola coagulazione tissutale, cosa che diminuisce il numero di applicazioni cliniche.</p></div>","PeriodicalId":100418,"journal":{"name":"EMC - Cosmetologia Medica e Medicina degli Inestetismi Cutanei","volume":"13 1","pages":"Pages 1-9"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2016-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1776-0313(15)76319-7","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72064164","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}