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EMC - Anestesia-Rianimazione最新文献

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Infezioni nosocomiali: linea d’azione e strategia terapeutica di fronte a un’epidemia 卫生保健感染:应对流行病的行动方针和治疗策略
Pub Date : 2021-08-01 DOI: 10.1016/S1283-0771(21)45314-4
A. Schmand , M. Tran , B. Pilmis , C. Bruel , F. Philippart

Nell’attuale contesto di aumento della prevalenza dei batteri multiresistenti (BMR) e altamente resistenti (BHRe), la gestione delle epidemie e della trasmissione di questi germi in terapia intensiva sembra essere un problema importante. La diffusione di questi germi nelle unità di terapia intensiva è principalmente mediata, da un lato, dal personale sanitario (prevalentemente per trasmissione manuale) e, dall’altro, dall’ambiente. Alcuni batteri, infatti, sopravvivono per un periodo prolungato nell’ambiente esterno, rendendo possibili nuove contaminazioni attraverso le strutture inerti che circondano il paziente e, in particolare, le apparecchiature e i lavandini. Per prevenire la diffusione di germi, soprattutto in una situazione epidemica, devono essere adottate varie misure. Queste riguardano anche l’igiene delle mani, la gestione degli escrementi, la biopulizia ambientale, le misure di isolamento dei pazienti, lo screening dei casi secondari o il raggruppamento. Tutte queste misure coinvolgono diversi attori: l’equipe operativa di igiene, che ha un ruolo di informazione e prevenzione all’interno dei reparti, il laboratorio di batteriologia e il centro per la lotta alle infezioni nosocomiali. Su scala più ampia, una buona gestione degli antinfettivi basata su una strategia di risparmio degli antibiotici può limitare la comparsa di questi germi resistenti nelle unità di terapia intensiva e, di fatto, limitarne la diffusione.

在目前多耐药(BMR)和高耐药(BHRe)细菌流行增加的背景下,在重症监护室管理这些细菌的流行和传播似乎是一个重大问题。这些细菌在重症监护室的传播主要是由医务人员(主要是通过人工传播)和环境进行调解。事实上,一些细菌在室外环境中存活了很长一段时间,通过病人周围的惰性结构,特别是设备和水槽,可能会产生新的污染。必须采取各种措施防止细菌的传播,特别是在流行情况下。这些措施还包括手部卫生、粪便管理、环境生物清洁、患者隔离措施、二次病例筛查或分组。所有这些措施都涉及不同的行动者:卫生行动小组,在病房内提供信息和预防,细菌学实验室和卫生保健感染控制中心。在更大的范围内,以节省抗生素为基础的良好的抗感染管理可以限制这些耐药细菌在重症监护室的出现,实际上也可以限制它们的传播。
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Disturbi acido-base negli adulti 成人的基本酸性疾病
Pub Date : 2021-08-01 DOI: 10.1016/S1283-0771(21)45313-2
H. Quintard MD, PhD Hôpitaux Universitaires de Genève (Suisse), C. Ichai Professeur d’anesthésie-réanimation, chef du service de réanimation médicochirurgicale, PhD

All’interno dell’organismo, il pH, che esprime una concentrazione di protoni, è molto variabile da un organo all’altro ma anche all’interno delle diverse strutture cellulari. In patologia, viene analizzato solo l’equilibrio acido-base del plasma. Il pH del corpo è strettamente regolato dai sistemi tampone, principalmente di polmone e rene. La classica interpretazione di Henderson-Hasselbalch del disturbo acido-base attribuisce le variazioni del pH alle variazioni della PaCO2 o dei bicarbonati plasmatici. Anche se molto pratico, questo concetto risulta essere impreciso nei disturbi complessi. Il concetto di Stewart considera che le variazioni del pH plasmatico possono derivare da modifiche di tre variabili indipendenti, che sono la differenza in ioni forti, o Strong Ion Difference (SID), la quantità di acidi deboli (albuminato, fosfato) e la PaCO2. L’acidosi metabolica, caratterizzata da un calo del pH e dei bicarbonati plasmatici, si osserva in caso di accumulo di anioni forti metabolizzabili (lattato, corpi chetonici, tossici) o non metabolizzabili (ipercloremia, iperfosfatemia, ipersulfatemia). L’acidosi metabolica nell’insufficienza renale è spesso di causa mista. Rimane controversa l’indicazione dell’alcalinizzazione dell’acidosi metabolica mediante bicarbonato di sodio, raccomandata nei casi di acidosi metabolica organica persistente e grave (pH < 7) o di acidosi metabolica ipercloremica, se il pH è inferiore a 7,20. Le alcalosi metaboliche caratterizzate da un aumento del pH e dei bicarbonati plasmatici si distinguono a seconda della cloremia in alcalosi metaboliche clorosensibili (per perdite digestive o renali) e clororesistenti (ipermineralcorticismi). Il loro trattamento sintomatico prevede il ripristino del pool di cloro e potassio con NaCl e KCl. I disturbi respiratori acido-base sono caratterizzati da variazioni del pH, associate a variazioni della PaCO2, che sarà elevata in caso di acidosi respiratoria e diminuita in caso di alcalosi respiratoria. L’associazione di diversi disturbi acido-base (misti e complessi) è frequente in terapia intensiva.

在生物体内部,表示质子浓度的pH值在不同器官之间以及细胞结构内部都有很大的差异。在病理学中,只分析血浆的酸碱平衡。身体的pH值受到卫生系统的严格控制,主要是肺和肾。henderson - hasselbalh对酸碱性疾病的经典解释将pH值的变化归因于PaCO2或血浆碳酸氢盐的变化。虽然这个概念很实用,但在复杂的干扰中却不准确。斯图尔特的概念认为,血浆pH值的变化可能是三个自变量变化的结果,这三个自变量是强离子或强离子差异(SID)、弱酸(白蛋白、磷酸盐)和PaCO2的数量。代谢性酸中毒,其特征是血浆pH值和碳酸氢盐的下降,可以观察到高代谢阴离子(乳酸盐、酮体、毒性)或非代谢性阴离子(高盐酸血症、高磷酸血症、高硫酸血症)的积累。肾衰竭中的代谢性酸中毒通常是由多种原因引起的。对于持久性和严重的有机代谢性酸中毒(pH <),建议用碳酸氢钠碱化代谢酸中毒仍然是有争议的。7)或高氯酸代谢性酸中毒,如果pH值低于7.20。以pH值和血浆碳酸氢盐增加为特征的代谢碱性,可根据盐血症分为氯化代谢碱性(消化或肾脏损失)和氯化物(矿质皮质富)。他们的症状治疗包括恢复NaCl和KCl的氯化钾池。酸性呼吸系统疾病的特点是pH值的变化,以及PaCO2的变化,在呼吸酸中毒的情况下,PaCO2的变化会很高,在呼吸碱性的情况下会降低。在重症监护室,各种酸碱(混合和复杂)疾病的结合很常见。
{"title":"Disturbi acido-base negli adulti","authors":"H. Quintard MD, PhD Hôpitaux Universitaires de Genève (Suisse),&nbsp;C. Ichai Professeur d’anesthésie-réanimation, chef du service de réanimation médicochirurgicale, PhD","doi":"10.1016/S1283-0771(21)45313-2","DOIUrl":"10.1016/S1283-0771(21)45313-2","url":null,"abstract":"<div><p>All’interno dell’organismo, il pH, che esprime una concentrazione di protoni, è molto variabile da un organo all’altro ma anche all’interno delle diverse strutture cellulari. In patologia, viene analizzato solo l’equilibrio acido-base del plasma. Il pH del corpo è strettamente regolato dai sistemi tampone, principalmente di polmone e rene. La classica interpretazione di Henderson-Hasselbalch del disturbo acido-base attribuisce le variazioni del pH alle variazioni della PaCO<sub>2</sub> o dei bicarbonati plasmatici. Anche se molto pratico, questo concetto risulta essere impreciso nei disturbi complessi. Il concetto di Stewart considera che le variazioni del pH plasmatico possono derivare da modifiche di tre variabili indipendenti, che sono la differenza in ioni forti, o Strong Ion Difference (SID), la quantità di acidi deboli (albuminato, fosfato) e la PaCO<sub>2</sub>. L’acidosi metabolica, caratterizzata da un calo del pH e dei bicarbonati plasmatici, si osserva in caso di accumulo di anioni forti metabolizzabili (lattato, corpi chetonici, tossici) o non metabolizzabili (ipercloremia, iperfosfatemia, ipersulfatemia). L’acidosi metabolica nell’insufficienza renale è spesso di causa mista. Rimane controversa l’indicazione dell’alcalinizzazione dell’acidosi metabolica mediante bicarbonato di sodio, raccomandata nei casi di acidosi metabolica organica persistente e grave (pH &lt; 7) o di acidosi metabolica ipercloremica, se il pH è inferiore a 7,20. Le alcalosi metaboliche caratterizzate da un aumento del pH e dei bicarbonati plasmatici si distinguono a seconda della cloremia in alcalosi metaboliche clorosensibili (per perdite digestive o renali) e clororesistenti (ipermineralcorticismi). Il loro trattamento sintomatico prevede il ripristino del pool di cloro e potassio con NaCl e KCl. I disturbi respiratori acido-base sono caratterizzati da variazioni del pH, associate a variazioni della PaCO<sub>2</sub>, che sarà elevata in caso di acidosi respiratoria e diminuita in caso di alcalosi respiratoria. L’associazione di diversi disturbi acido-base (misti e complessi) è frequente in terapia intensiva.</p></div>","PeriodicalId":100410,"journal":{"name":"EMC - Anestesia-Rianimazione","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-08-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"86136928","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Anestesia del bambino in oto-rino-laringoiatria 儿童耳鼻喉科麻醉
Pub Date : 2021-08-01 DOI: 10.1016/S1283-0771(21)45315-6
A. De Cock (Chef de clinique-assistant), N. Salvi (Praticien hospitalier), G. Orliaguet (Professeur des Universités, praticien hospitalier)

L’anestesia in oto-rino-laringoiatria (ORL) rappresenta la maggior parte delle procedure eseguite nei bambini piccoli (1-4 anni). Al di fuori di questa fascia d’età, l’anestesia in ORL rappresenta da un quarto a un terzo delle procedure di anestesia pediatrica, quindi qualsiasi anestesista deve essere preparato in tal senso. La popolazione dei bambini che devono essere sottoposti a una procedura ORL è spesso costituita da pazienti con iperreattività bronchiale e/o sindrome delle apnee del sonno. Questo tipo di paziente richiede una valutazione e una preparazione preoperatoria specifiche. Un altro aspetto molto particolare riguarda la gestione delle vie aeree che riunisce i problemi dell’anestesia pediatrica e dell’anestesia in ORL. La popolazione in esame e la patologia presentata aumentano il rischio di intubazione difficile. Inoltre, l’ubicazione del sito operatorio fa sì che l’anestesista non abbia libero accesso alla testa del paziente; la collaborazione con l’ORL è, quindi, essenziale per garantire il mantenimento della pervietà delle vie aeree. La controversia che riguarda la scelta del metodo di controllo delle vie aeree tende a scomparire, con un crescente utilizzo dell’intubazione tracheale. Quali che siano l’atto e la sua durata, l’istituzione di una via venosa è obbligatoria, consentendo l’iniezione di farmaci in urgenza, se necessario. Usato da solo o in combinazione con un agente per via endovenosa o inalatoria, il remifentanil è di interesse in ORL pediatrica perché la sua manovrabilità consente di mantenere la ventilazione spontanea dei pazienti e di approfondire rapidamente l’anestesia. Il ricovero ambulatoriale è sempre più spesso la regola per queste procedure, a meno che lo stato di salute (gravi comorbilità) o la pesantezza della procedura ORL non lo consentano. Per favorire questo tipo di ricovero è fondamentale prevenire la nausea e il vomito postoperatori, molto frequenti in questo intervento, e anticipare l’assunzione di analgesici orali.

耳鼻喉科(ORL)是在幼儿(1-4岁)中进行的大多数手术。在这个年龄段之外,ORL麻醉占儿科麻醉程序的四分之一到三分之一,所以任何麻醉师都必须为此做好准备。接受ORL手术的儿童通常是支气管反应过度和/或睡眠呼吸暂停综合征的患者。这种类型的病人需要特殊的术前评估和准备。另一个非常具体的方面是气道管理,它结合了儿科麻醉和ORL麻醉的问题。研究的人群和报告的疾病增加了困难插管的风险。此外,手术地点的位置意味着麻醉师不能自由进入病人的头部;因此,与orl的合作对于确保保持气道畅通至关重要。随着气管插管的使用越来越多,关于气道控制方法的争论往往会消失。无论采取何种行动和持续时间长短,静脉注射都是强制性的,必要时允许紧急注射药物。雷米芬太尼单独使用或与静脉注射或吸入剂结合使用,对儿科耳很感兴趣,因为它的机动性使患者能够保持自发性通气,并能迅速深入麻醉。门诊治疗越来越多地成为这些程序的规则,除非健康状况(严重合并症)或ORL程序的繁琐允许。为了促进这种治疗,预防术后恶心和呕吐是必不可少的,这在这种手术中很常见,并预期口服镇痛药的摄入量。
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Ossimetria e capnometria 脉搏和脉搏
Pub Date : 2021-04-01 DOI: 10.1016/S1283-0771(21)44996-0
J.-L. Bourgain (Consultant anesthésiste, membre permanent du conseil scientifique de l’Agence nationale de sécurité du médicament et des produits de santé)

Anche se gli studi faticano a dimostrare formalmente una riduzione della mortalità dovuta al monitoraggio ossimetrico, nessuno vorrebbe farne a meno. Questo monitoraggio rileva molto bene gli episodi di desaturazione. L’incertezza della misurazione è dell’ordine del ± 3% e questo pone un problema quando si desidera regolare la FiO2 (frazione inspirata di ossigeno) o il flusso di O2 per ottenere una SpO2 (saturazione pulsata di ossigeno) data per evitare l’ipossiemia da un lato e la tossicità dell’O2 dall’altro. Sono interessanti i parametri derivati dalla misurazione della pulsossimetria (emoglobina, pleth variability index oppure oxygen reserve index). Tuttavia, il loro ruolo nell’arsenale di sorveglianza merita di essere studiato in un ampio gruppo di pazienti. La visualizzazione della curva capnografica è essenziale per interpretare i valori di PetCO2 (pressione di fine espirazione di anidride carbonica) e di frequenza respiratoria. Questa curva deve apparire chiaramente sui monitor. L’ipocapnia è pericolosa e deve essere prevenuta mantenendo la PetCO2 sopra i 35 mmHg. Per ottimizzare le prestazioni di monitoraggio, è necessario acquisire apparecchiature efficienti (sensore e monitor), conservarle secondo le raccomandazioni del produttore e adattarle al paziente (posizione dei sensori e identificazione di falsi allarmi o di errori di misurazione). I pazienti anestetizzati in ventilazione spontanea traggono vantaggio da un monitoraggio respiratorio sistematico. Ciò è particolarmente vero all’induzione e al risveglio, anche in sala di monitoraggio postintervento per i pazienti a rischio di apnea (soggetto obeso, apnea ostruttiva, morfina, oto-rino-laringoiatria e stomatologia in particolare). Dopo l’estubazione, il capnogramma identifica precocemente gli episodi di apnea prima che si verifichi la desaturazione. I pazienti in sedazione, anche vigili, traggono beneficio da questo monitoraggio mediante la rilevazione di episodi di apnea o ipopnea che precedono la desaturazione arteriosa di O2. Questo monitoraggio è stato riconosciuto come obbligatorio negli Stati Uniti e altrove da più di cinque anni.

尽管这些研究很难正式证明氧监测死亡率有所下降,但没有人愿意放弃。这种监测很好地检测到脱盐的情况。测量的不确定性是±3%,这带来了一个问题,当你希望调节FiO2(氧气的吸入部分获得SpO2的O2)或流脉冲(饱和氧气)为了避免l’ipossiemia日期,另一方面和dell’O2毒性。从脉冲测量(血红蛋白、pleth variability index或oxygen reserve index)获得的参数很有趣。然而,它们在监测武器库中的作用值得广泛的患者研究。在解释pet二氧化碳(二氧化碳呼气压力)和呼吸频率值时,可视化头部曲线是必不可少的。这条曲线必须清晰地显示在显示器上。低capt是危险的,必须通过将petco保持在35 mmHg以上来预防。为了优化监测性能,需要获得有效的设备(传感器和监视器),按照制造商的建议保存这些设备,并使其适应患者(传感器位置和错误警报或测量错误的识别)。在自然通风中麻醉的病人受益于系统的呼吸监测。在诱导和觉醒方面尤其如此,即使在手术后的监控室,呼吸暂停患者(特别是肥胖患者、阻塞性呼吸暂停患者、吗啡患者、耳鼻喉科患者和口腔学患者)也是如此。插管后,capno图在脱硫前及早识别呼吸暂停发作。镇静的病人,即使是警觉的,也会从这种监测中受益,因为他们在氧气脱硫前发现呼吸暂停或呼吸暂停的情况。五年多来,这种监测在美国和其他地方被认为是强制性的。
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Shock cardiogeno 冲击cardiogeno
Pub Date : 2021-04-01 DOI: 10.1016/S1283-0771(21)44995-9
B. Duceau, A. Bouglé

Lo shock cardiogeno è uno stato di ipoperfusione tissutale derivante da un’insufficienza cardiaca sinistra, destra o generale. La mortalità dei pazienti che sviluppano shock cardiogeno rimane alta intorno al 40-50%, nonostante una graduale diminuzione della mortalità negli ultimi anni. Le raccomandazioni si basano principalmente sulla letteratura dello shock cardiogeno di origine ischemica. Questo articolo esamina la fisiopatologia, l’epidemiologia, l’eziologia e i trattamenti dello shock cardiogeno, con enfasi sui recenti sviluppi della gestione e sulle future prospettive terapeutiche. Questa dichiarazione pragmatica descrive in particolare: (i) le modalità di rivascolarizzazione miocardica nel contesto della cardiopatia ischemica; (ii) il trattamento sintomatico che deve garantire la supplenza delle insufficienze d’organo; (iii) l’ottimizzazione emodinamica; (iv) il ricorso ad ausili cardiaci meccanici in caso di shock cardiogeno refrattario. Viene anche discussa la gestione di particolari eziologie dello shock cardiogeno (insufficienza cardiaca destra, cardiomiopatia da stress, cardiomiopatia post-partum, shock cardiogeno postrianimazione).

心源性休克是由左、右或一般心脏衰竭引起的组织灌注状态。尽管近年来死亡率逐渐下降,但患心源性休克的患者的死亡率仍在40%至50%之间。这些建议主要基于缺血性心源性休克的文献。本文考察了心源性休克的生理病理学、流行病学、病因学和治疗,重点介绍了管理的最新发展和未来的治疗前景。(i)在缺血性心脏病的情况下如何进行心肌再血管化;(ii)症状治疗,以弥补器官缺乏症;(三)血流动力学优化;(iv)在耐火性心源性休克的情况下,使用机械心脏辅助工具。还讨论了心源性休克(右心力衰竭、应激性心肌病、产后心肌病、心肺复苏术后心脏病)的具体病因。
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Prevenzione delle infezioni nosocomiali in terapia intensiva 在重症监护室预防医院感染
Pub Date : 2021-04-01 DOI: 10.1016/S1283-0771(21)44993-5
C. Fontaine , M. Tran , B. Pilmis , C. Bruel , F. Philippart

Le principali infezioni nosocomiali (IN) rappresentano un pericolo particolarmente significativo in terapia intensiva, dove i pazienti sono fragili ed esposti a molti dispositivi invasivi. I principali siti esposti al rischio di infezione sono il polmone, in particolare nelle polmoniti acquisite sotto ventilazione meccanica, le infezioni urinarie e le infezioni da catetere. Le loro frequenze e la loro gravità potenziale rendono imperativa la loro prevenzione. Questa prevenzione richiede una conoscenza precisa dei fattori coinvolti nel loro verificarsi. Essa si basa su tre elementi principali: 1. misure generali, compresi lo screening degli agenti con sensibilità ridotta, l’educazione e l’osservanza delle norme igieniche e la limitazione dell’esposizione a dispositivi invasivi; 2. uso ragionato degli antibiotici; 3. misure specifiche relative ai potenziali focolai (prevenzione della transcolonizzazione e delle inalazioni sottoglottiche, medicazioni impregnate di antisettici per i cateteri, ecc.). Il rigore nell’attuazione e nella valutazione periodica di queste misure, la conoscenza dell’ecologia regionale del reparto e il periodico aggiornamento delle raccomandazioni, in particolare riguardo alle modalità di benefici attualmente incerti (probiotici, decontaminazione digestiva, ecc.), hanno permesso, negli ultimi anni, una sensibile riduzione dell’incidenza delle IN, che, tuttavia, rimangono un campo dinamico dove l’evoluzione dei rischi legati a tecniche, patogeni e condizioni dei pazienti è in continua evoluzione.

在重症监护室,主要的医院感染(IN)是一种特别严重的危险,患者很脆弱,暴露在许多侵入性设备中。暴露于感染风险的主要部位是肺,特别是在机械通风下获得的肺部、尿路感染和导管感染。它们的频率和潜在的严重程度使它们的预防成为必要。这种预防需要对其发生所涉及的因素有准确的了解。它基于三个主要元素:1。一般措施,包括对敏感性较低的药剂进行筛查,教育和遵守卫生标准,以及限制接触侵入性设备;2. 合理使用抗生素;3. 与潜在暴发有关的具体措施(防止移植物和亚紫外线吸入、浸渍导管防腐剂的敷料等)。这些措施的严格执行和定期评估、部门和区域生态的知识定期更新的建议,特别是关于如何消化,目前不确定(益生菌的好处,去污等),使近年来的发病率显著减少,但是,仍然是一种动态的领域的技术有关的风险,病原体和病人的状况在不断变化。
{"title":"Prevenzione delle infezioni nosocomiali in terapia intensiva","authors":"C. Fontaine ,&nbsp;M. Tran ,&nbsp;B. Pilmis ,&nbsp;C. Bruel ,&nbsp;F. Philippart","doi":"10.1016/S1283-0771(21)44993-5","DOIUrl":"10.1016/S1283-0771(21)44993-5","url":null,"abstract":"<div><p>Le principali infezioni nosocomiali (IN) rappresentano un pericolo particolarmente significativo in terapia intensiva, dove i pazienti sono fragili ed esposti a molti dispositivi invasivi. I principali siti esposti al rischio di infezione sono il polmone, in particolare nelle polmoniti acquisite sotto ventilazione meccanica, le infezioni urinarie e le infezioni da catetere. Le loro frequenze e la loro gravità potenziale rendono imperativa la loro prevenzione. Questa prevenzione richiede una conoscenza precisa dei fattori coinvolti nel loro verificarsi. Essa si basa su tre elementi principali: 1. misure generali, compresi lo screening degli agenti con sensibilità ridotta, l’educazione e l’osservanza delle norme igieniche e la limitazione dell’esposizione a dispositivi invasivi; 2. uso ragionato degli antibiotici; 3. misure specifiche relative ai potenziali focolai (prevenzione della transcolonizzazione e delle inalazioni sottoglottiche, medicazioni impregnate di antisettici per i cateteri, ecc.). Il rigore nell’attuazione e nella valutazione periodica di queste misure, la conoscenza dell’ecologia regionale del reparto e il periodico aggiornamento delle raccomandazioni, in particolare riguardo alle modalità di benefici attualmente incerti (probiotici, decontaminazione digestiva, ecc.), hanno permesso, negli ultimi anni, una sensibile riduzione dell’incidenza delle IN, che, tuttavia, rimangono un campo dinamico dove l’evoluzione dei rischi legati a tecniche, patogeni e condizioni dei pazienti è in continua evoluzione.</p></div>","PeriodicalId":100410,"journal":{"name":"EMC - Anestesia-Rianimazione","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-04-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"82962158","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Colloidi o soluti macromolecolari di riempimento vascolare 胶体或大分子填充物
Pub Date : 2021-04-01 DOI: 10.1016/S1283-0771(21)44994-7
S. Wiramus (Anesthésiste réanimateur)

Il riempimento vascolare è fondamentale per la gestione dell’insufficienza emodinamica acuta. Alcune raccomandazioni regolano la sua pratica. È stato dimostrato che, in due diverse popolazioni, la somministrazione di liquidi (indipendentemente dal tipo) è associata a un eccesso di mortalità rispetto al comportamento restrittivo, da cui il vantaggio teorico delle macromolecole. Questi colloidi sono rappresentati, in Francia, da due classi principali: l’albumina, colloide naturale, e i colloidi sintetici (idrossietilamidi [HEA], gelatine fluide modificate [GFM] e destrani). L’interesse dei destrani manca di solidi studi scientifici. Le GFM hanno solo un basso potere di espansione volemica, comparato a un rischio allergico significativo. Gli HEA aumentano in maniera significativa e prolungata la volemia, ma si accumulano nei tessuti e possono avere effetti collaterali sull’emostasi e dare insufficienza renale acuta. È l’HEA 130 a sembrare quello meglio collocato tra il beneficio e il rischio di effetti collaterali, se si osservano rigorosamente le dosi e le indicazioni massime raccomandate: 30 ml/kg al giorno in anestesia, quando un’espansione vascolare con cristalloidi in prima intenzione è insufficiente. L’albumina è un’alternativa più costosa delle GFM e degli HEA, che sono attualmente controindicati in terapia intensiva, soprattutto in caso di shock settico e nelle vittime di ustioni. I soluti di riempimento devono essere trattati come dei farmaci: non è importante solo il tipo di soluto, ma sono importanti anche la dose, la velocità di somministrazione, la durata e la sua riduzione.

血管灌注对急性血流动力学不足的管理至关重要。一些建议规范了他的实践。研究表明,在两种不同的人群中,无论哪种液体,与限制性行为相比,死亡率都过高,因此宏观分子的理论优势。这些胶体在法国有两种主要的表现形式:天然胶体白蛋白和合成胶体(羟乙基胶体[HEA]、改性液体凝胶[GFM]和糊精)。右翼缺乏可靠的科学研究。与严重的过敏风险相比,GFM的体积扩张能力较低。HEA显著而持续地增加血容量,但它们在组织中积累,会对止血产生副作用,导致急性肾衰竭。如果严格观察剂量和最大推荐适应症,hea 130似乎是在副作用的好处和风险之间的最佳位置:在麻醉中,每天30毫升/公斤,而最初的意图是不充分的血管扩张。白蛋白是一种比GFM和HEA更昂贵的选择,这些在重症监护室是禁忌,尤其是在感染性休克和烧伤患者的情况下。填充物应被视为药物:不仅是药物的种类,而且剂量、给药速度、给药时间和减少也很重要。
{"title":"Colloidi o soluti macromolecolari di riempimento vascolare","authors":"S. Wiramus (Anesthésiste réanimateur)","doi":"10.1016/S1283-0771(21)44994-7","DOIUrl":"10.1016/S1283-0771(21)44994-7","url":null,"abstract":"<div><p>Il riempimento vascolare è fondamentale per la gestione dell’insufficienza emodinamica acuta. Alcune raccomandazioni regolano la sua pratica. È stato dimostrato che, in due diverse popolazioni, la somministrazione di liquidi (indipendentemente dal tipo) è associata a un eccesso di mortalità rispetto al comportamento restrittivo, da cui il vantaggio teorico delle macromolecole. Questi colloidi sono rappresentati, in Francia, da due classi principali: l’albumina, colloide naturale, e i colloidi sintetici (idrossietilamidi [HEA], gelatine fluide modificate [GFM] e destrani). L’interesse dei destrani manca di solidi studi scientifici. Le GFM hanno solo un basso potere di espansione volemica, comparato a un rischio allergico significativo. Gli HEA aumentano in maniera significativa e prolungata la volemia, ma si accumulano nei tessuti e possono avere effetti collaterali sull’emostasi e dare insufficienza renale acuta. È l’HEA 130 a sembrare quello meglio collocato tra il beneficio e il rischio di effetti collaterali, se si osservano rigorosamente le dosi e le indicazioni massime raccomandate: 30 ml/kg al giorno in anestesia, quando un’espansione vascolare con cristalloidi in prima intenzione è insufficiente. L’albumina è un’alternativa più costosa delle GFM e degli HEA, che sono attualmente controindicati in terapia intensiva, soprattutto in caso di shock settico e nelle vittime di ustioni. I soluti di riempimento devono essere trattati come dei farmaci: non è importante solo il tipo di soluto, ma sono importanti anche la dose, la velocità di somministrazione, la durata e la sua riduzione.</p></div>","PeriodicalId":100410,"journal":{"name":"EMC - Anestesia-Rianimazione","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-04-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"91181004","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Anestesia in chirurgia ortopedica 骨科麻醉
Pub Date : 2021-01-01 DOI: 10.1016/S1283-0771(20)44494-9
L. Rousseau, M. Raucoules-Aimé, R. Rozier

Le specificità dell’anestesia in chirurgia ortopedica/traumatologica sono: prima dell’intervento, la valutazione dei rischi infettivi, emorragici e trombotici e l’informazione del paziente sulla gestione degli analgesici; durante l’intervento, l’installazione del paziente, la gestione dei rischi specifici associati all’uso del laccio emostatico all’arto e del cemento chirurgico e la gestione dei rischi correlati alle osteotomie e alle fratture (embolia adiposa, rischio emorragico, rischio infettivo); dopo l’intervento, l’analgesia postoperatoria (PO), la riabilitazione migliorata e il rischio di trombosi PO; infine, la considerazione di specifiche condizioni (spondiloartropatie e scoliosi). La chirurgia degli arti inferiori è sempre più frequente (artrosi invalidante) e spesso riguarda pazienti anziani con punteggi ASA più elevati e, quindi, più propensi a presentare complicanze. Nella chirurgia protesica programmata dell’anca o del ginocchio, diversi studi (comprese diverse metanalisi) sono a favore dell’anestesia spinale (AS). Nella chirurgia per protesi totale d’anca (PTA), la scelta della via d’accesso deve essere guidata dall’esperienza del chirurgo e dalle peculiarità anatomiche del paziente. La protesi di ginocchio (PTG) è, insieme alla PTA, la protesi ortopedica più frequente. Dopo PTG, un’analgesia PO inefficace è un ostacolo alla riabilitazione e al recupero funzionale. È anche una fonte di dolori cronici PO (DCPO). I blocchi nervosi periferici hanno dimostrato tutto il loro interesse. La frattura dell’estremità superiore del femore (FESF) è una delle urgenze ortopediche più frequenti ed è associata a un alto rischio di scompenso dei difetti, di sindrome da scivolamento, di disabilità e di mortalità. La gestione multidisciplinare da parte di un’equipe di riferimento (anestesisti, chirurghi, geriatri) permette di ridurre la morbimortalità. La posizione semiseduta, detta della “beach chair”, è indicata per l’installazione in chirurgia della spalla, artroscopia inclusa. Questa posizione espone a complicanze neurologiche secondarie a un basso flusso cerebrale o a uno stiramento del plesso brachiale o, anche, del XII paio di nervi cranici e alla compressione dei nervi sciatici. L’utilizzo di un catetere perinervoso (BIS) è indicato in tutti gli interventi chirurgici con elevata soglia del dolore (artroplastica, chirurgia della cuffia dei rotatori, artrolisi). Negli interventi chirurgici periferici, della mano e del piede, l’anestesia locoregionale (ALR) occupa un posto importante.

骨科/创伤科麻醉的具体特点是:在手术过程中,病人的位置,与使用肢体止血带和外科水泥有关的特定风险的管理,以及与骨切开术和骨折有关的风险的管理(脂肪栓塞、出血风险、感染风险);手术后,术后镇痛(op),改善康复和血栓形成的风险;最后,考虑到特定的条件(脊柱侧弯和脊柱侧弯)。下肢手术越来越频繁(使人瘫痪),通常涉及的老年患者的ASA分数更高,因此更容易出现并发症。在计划中的髋关节或膝关节假肢手术中,不同的研究(包括不同的元分析)支持脊髓麻醉(AS)。在全髋关节手术(PTA)中,手术路径的选择必须基于外科医生的经验和患者的解剖特征。与PTA一样,膝关节置换(PTG)是最常见的骨科置换。在PTG之后,无效的镇痛药是康复和功能恢复的障碍。它也是慢性疼痛的来源。外围神经块显示出他们的兴趣。股骨上肢骨折(efsf)是最常见的骨科紧急情况之一,与缺陷消除、滑倒、残疾和死亡的高风险有关。由一个参考小组(麻醉师、外科医生、老年外科医生)进行多学科管理,可以降低死亡率。半圆形的位置,称为“沙滩椅”,适用于肩部手术,包括关节镜。这种姿势暴露于继发性神经系统并发症、低脑流量、臂丛神经紧张,甚至十二位颅神经受压和坐骨神经受压。在所有疼痛阈值高的手术中(关节成形术、肌腱套手术、关节溶解手术)都可以使用会阴导管(BIS)。在手和脚的外围手术中,区域区域麻醉(ALR)起着重要作用。
{"title":"Anestesia in chirurgia ortopedica","authors":"L. Rousseau,&nbsp;M. Raucoules-Aimé,&nbsp;R. Rozier","doi":"10.1016/S1283-0771(20)44494-9","DOIUrl":"10.1016/S1283-0771(20)44494-9","url":null,"abstract":"<div><p>Le specificità dell’anestesia in chirurgia ortopedica/traumatologica sono: prima dell’intervento, la valutazione dei rischi infettivi, emorragici e trombotici e l’informazione del paziente sulla gestione degli analgesici; durante l’intervento, l’installazione del paziente, la gestione dei rischi specifici associati all’uso del laccio emostatico all’arto e del cemento chirurgico e la gestione dei rischi correlati alle osteotomie e alle fratture (embolia adiposa, rischio emorragico, rischio infettivo); dopo l’intervento, l’analgesia postoperatoria (PO), la riabilitazione migliorata e il rischio di trombosi PO; infine, la considerazione di specifiche condizioni (spondiloartropatie e scoliosi). La chirurgia degli arti inferiori è sempre più frequente (artrosi invalidante) e spesso riguarda pazienti anziani con punteggi ASA più elevati e, quindi, più propensi a presentare complicanze. Nella chirurgia protesica programmata dell’anca o del ginocchio, diversi studi (comprese diverse metanalisi) sono a favore dell’anestesia spinale (AS). Nella chirurgia per protesi totale d’anca (PTA), la scelta della via d’accesso deve essere guidata dall’esperienza del chirurgo e dalle peculiarità anatomiche del paziente. La protesi di ginocchio (PTG) è, insieme alla PTA, la protesi ortopedica più frequente. Dopo PTG, un’analgesia PO inefficace è un ostacolo alla riabilitazione e al recupero funzionale. È anche una fonte di dolori cronici PO (DCPO). I blocchi nervosi periferici hanno dimostrato tutto il loro interesse. La frattura dell’estremità superiore del femore (FESF) è una delle urgenze ortopediche più frequenti ed è associata a un alto rischio di scompenso dei difetti, di sindrome da scivolamento, di disabilità e di mortalità. La gestione multidisciplinare da parte di un’equipe di riferimento (anestesisti, chirurghi, geriatri) permette di ridurre la morbimortalità. La posizione semiseduta, detta della “beach chair”, è indicata per l’installazione in chirurgia della spalla, artroscopia inclusa. Questa posizione espone a complicanze neurologiche secondarie a un basso flusso cerebrale o a uno stiramento del plesso brachiale o, anche, del XII paio di nervi cranici e alla compressione dei nervi sciatici. L’utilizzo di un catetere perinervoso (BIS) è indicato in tutti gli interventi chirurgici con elevata soglia del dolore (artroplastica, chirurgia della cuffia dei rotatori, artrolisi). Negli interventi chirurgici periferici, della mano e del piede, l’anestesia locoregionale (ALR) occupa un posto importante.</p></div>","PeriodicalId":100410,"journal":{"name":"EMC - Anestesia-Rianimazione","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1283-0771(20)44494-9","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"78589574","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Anestesia per chirurgia oncologica oto-rino-laringoiatrica e maxillofacciale 耳鼻喉科和颌面肿瘤科的麻醉
Pub Date : 2021-01-01 DOI: 10.1016/S1283-0771(20)44496-2
C. Gourbeix , F. Lemoyne de Forges , A. Cornet , M. Bisch , A. Debelmas , C. Bertolus , V. Degos

La chirurgia oncologica oto-rino-laringoiatrica (ORL) e maxillofacciale riguarda principalmente i tumori delle vie aerodigestive superiori. Si tratta, generalmente, di procedure importanti, per via del loro carattere lungo e demolitivo. Dal momento che i fattori di rischio di questi tumori sono, in primo luogo, le intossicazioni etilica e da tabacco, i pazienti candidati a questo tipo di intervento chirurgico sono spesso portatori di patologie cardiovascolari e respiratorie, nonché di denutrizione derivante dal processo tumorale. La valutazione preoperatoria di questi pazienti è, dunque, una fase essenziale della gestione e deve essere multidisciplinare. Si concentra sull’attuazione di misure di preabilitazione per migliorare la prognosi dei pazienti, in particolare attraverso la correzione di eventuali denutrizione o anemia. La gestione delle vie aeree è la principale difficoltà che l’anestesista può incontrare in sala operatoria per questa tipologia di pazienti. La videolaringoscopia si rivela utile nelle situazioni in cui le vie aeree siano di accesso difficile. L’intubazione vigile sotto fibroscopia è una tecnica alternativa, che deve essere ben padroneggiata da qualsiasi anestesista in ORL e chirurgia maxillofacciale. Gli elementi essenziali della gestione intraoperatoria sono la profilassi antibiotica, l’ottimizzazione emodinamica, la gestione del sanguinamento chirurgico e la prevenzione dell’ipotermia. La gestione postoperatoria deve, generalmente, essere effettuata in un reparto di cure continue, al fine di monitorare, da un lato, le complicanze mediche (infezione respiratoria, scompenso delle patologie sottostanti, sindrome da astinenza, malattia tromboembolica) e, dall’altro, le complicanze chirurgiche (infezione e sanguinamento del sito chirurgico, ostruzione delle vie aeree, disfunzione vascolare dei lembi). Pertanto, le frequenti comorbilità, le difficoltà di accesso alle vie aeree, la molteplicità delle procedure e l’alto tasso di complicanze postoperatorie richiedono, in questo ambito, una stretta collaborazione tra le equipe di anestesia e di chirurgia.

耳鼻喉肿瘤学(ORL)和颌面肿瘤学主要涉及上气道肿瘤。这些程序通常很重要,因为它们很长,而且具有破坏性。由于这些肿瘤的危险因素主要是酒精和烟草中毒,因此有资格接受这种手术的患者往往是心血管和呼吸系统疾病以及肿瘤过程导致的营养不良的携者。因此,对这些病人的术前评估是管理的一个重要阶段,必须是多学科的。它侧重于实施预后措施,以改善患者的预后,特别是通过纠正营养不良或贫血。气道管理是麻醉师在手术室里对这类病人可能遇到的主要困难。在气道难以进入的情况下,视讯检查是有用的。纤维镜下的警觉插管是一种替代技术,任何整形外科或颌面外科的麻醉师都必须掌握这种技术。手术室管理的基本要素是预防性抗生素、血流动力学优化、外科出血管理和预防体温过低。术后管理,通常必须继续治疗,以便在一个部门进行监督,另一方面,医疗并发症,潜在的疾病,呼吸系统感染(戒断综合症,tromboembolica)和疾病感染,另一方面,手术并发症(航空和现场sanguinamento外科、梗阻,小叶的血管功能障碍)。因此,频繁的共病、难以进入气道、程序的多样性和术后并发症的高发生率要求麻醉和手术小组在这方面密切合作。
{"title":"Anestesia per chirurgia oncologica oto-rino-laringoiatrica e maxillofacciale","authors":"C. Gourbeix ,&nbsp;F. Lemoyne de Forges ,&nbsp;A. Cornet ,&nbsp;M. Bisch ,&nbsp;A. Debelmas ,&nbsp;C. Bertolus ,&nbsp;V. Degos","doi":"10.1016/S1283-0771(20)44496-2","DOIUrl":"10.1016/S1283-0771(20)44496-2","url":null,"abstract":"<div><p>La chirurgia oncologica oto-rino-laringoiatrica (ORL) e maxillofacciale riguarda principalmente i tumori delle vie aerodigestive superiori. Si tratta, generalmente, di procedure importanti, per via del loro carattere lungo e demolitivo. Dal momento che i fattori di rischio di questi tumori sono, in primo luogo, le intossicazioni etilica e da tabacco, i pazienti candidati a questo tipo di intervento chirurgico sono spesso portatori di patologie cardiovascolari e respiratorie, nonché di denutrizione derivante dal processo tumorale. La valutazione preoperatoria di questi pazienti è, dunque, una fase essenziale della gestione e deve essere multidisciplinare. Si concentra sull’attuazione di misure di preabilitazione per migliorare la prognosi dei pazienti, in particolare attraverso la correzione di eventuali denutrizione o anemia. La gestione delle vie aeree è la principale difficoltà che l’anestesista può incontrare in sala operatoria per questa tipologia di pazienti. La videolaringoscopia si rivela utile nelle situazioni in cui le vie aeree siano di accesso difficile. L’intubazione vigile sotto fibroscopia è una tecnica alternativa, che deve essere ben padroneggiata da qualsiasi anestesista in ORL e chirurgia maxillofacciale. Gli elementi essenziali della gestione intraoperatoria sono la profilassi antibiotica, l’ottimizzazione emodinamica, la gestione del sanguinamento chirurgico e la prevenzione dell’ipotermia. La gestione postoperatoria deve, generalmente, essere effettuata in un reparto di cure continue, al fine di monitorare, da un lato, le complicanze mediche (infezione respiratoria, scompenso delle patologie sottostanti, sindrome da astinenza, malattia tromboembolica) e, dall’altro, le complicanze chirurgiche (infezione e sanguinamento del sito chirurgico, ostruzione delle vie aeree, disfunzione vascolare dei lembi). Pertanto, le frequenti comorbilità, le difficoltà di accesso alle vie aeree, la molteplicità delle procedure e l’alto tasso di complicanze postoperatorie richiedono, in questo ambito, una stretta collaborazione tra le equipe di anestesia e di chirurgia.</p></div>","PeriodicalId":100410,"journal":{"name":"EMC - Anestesia-Rianimazione","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1283-0771(20)44496-2","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"77196365","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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Accidente cerebrovascolare postoperatorio in SSPI 术后脑血管意外
Pub Date : 2021-01-01 DOI: 10.1016/S1283-0771(20)44497-4
A. Jacquens , E. Shotar , K. Premat , M.-H. Pari , R. Pasqualotto , S. Latreille , L. Fitoussi , S. Deltour , F. Clarençon , V. Degos

Dopo un intervento chirurgico, il verificarsi di un accidente cerebrovascolare (AVC) ischemico è un evento raro ma drammatico. Infatti, è responsabile di un aumento significativo della morbimortalità. La comprensione dei meccanismi fisiopatologici all’origine di questi accidenti ha consentito l’identificazione dei fattori di rischio e la descrizione di principi di prevenzione. I fattori di rischio sono molteplici; da considerare in particolare il tipo di intervento chirurgico nonché la sua urgenza, una storia di AVC o di attacco ischemico transitorio, la fibrillazione atriale, la stenosi carotidea sintomatica, il sesso femminile e l’età. L’anestesista ha un ruolo centrale nella gestione; ciò comporta l’identificazione dei pazienti a rischio ottimizzandone la gestione preoperatoria (gestione precisa dei trattamenti anticoagulanti, antiaggreganti piastrinici e betabloccanti), intraoperatoria (limitazione degli episodi di ipotensione arteriosa, ottimizzazione delle strategie di ventilazione) e la diagnosi postoperatoria precoce, per consentire una gestione rapida, multidisciplinare ed efficiente. La trombectomia sembra essere una soluzione particolarmente interessante in questa situazione a rischio emorragico.

手术后,缺血性脑血管意外(AVC)的发生是罕见的,但却是戏剧性的。事实上,它导致了死亡率的显著增加。对这些事件背后的生理病理学机制的了解使确定危险因素和描述预防原则成为可能。风险因素多种多样;特别是手术的类型和紧迫性,AVC或短暂缺血发作的历史,心房颤动,有症状的颈动脉狭窄,女性和年龄。麻醉师在管理中起着中心作用;这意味着患者识别风险板料抗凝治疗术前管理(管理规定,antiaggreganti piastrinici和降压),intraoperatoria动脉(低血压事件的限制、优化战略)和早期诊断术后通风装置,以便迅速、多学科和有效管理。在这种出血热的情况下,血栓切除术似乎是一个特别有趣的解决方案。
{"title":"Accidente cerebrovascolare postoperatorio in SSPI","authors":"A. Jacquens ,&nbsp;E. Shotar ,&nbsp;K. Premat ,&nbsp;M.-H. Pari ,&nbsp;R. Pasqualotto ,&nbsp;S. Latreille ,&nbsp;L. Fitoussi ,&nbsp;S. Deltour ,&nbsp;F. Clarençon ,&nbsp;V. Degos","doi":"10.1016/S1283-0771(20)44497-4","DOIUrl":"10.1016/S1283-0771(20)44497-4","url":null,"abstract":"<div><p>Dopo un intervento chirurgico, il verificarsi di un accidente cerebrovascolare (AVC) ischemico è un evento raro ma drammatico. Infatti, è responsabile di un aumento significativo della morbimortalità. La comprensione dei meccanismi fisiopatologici all’origine di questi accidenti ha consentito l’identificazione dei fattori di rischio e la descrizione di principi di prevenzione. I fattori di rischio sono molteplici; da considerare in particolare il tipo di intervento chirurgico nonché la sua urgenza, una storia di AVC o di attacco ischemico transitorio, la fibrillazione atriale, la stenosi carotidea sintomatica, il sesso femminile e l’età. L’anestesista ha un ruolo centrale nella gestione; ciò comporta l’identificazione dei pazienti a rischio ottimizzandone la gestione preoperatoria (gestione precisa dei trattamenti anticoagulanti, antiaggreganti piastrinici e betabloccanti), intraoperatoria (limitazione degli episodi di ipotensione arteriosa, ottimizzazione delle strategie di ventilazione) e la diagnosi postoperatoria precoce, per consentire una gestione rapida, multidisciplinare ed efficiente. La trombectomia sembra essere una soluzione particolarmente interessante in questa situazione a rischio emorragico.</p></div>","PeriodicalId":100410,"journal":{"name":"EMC - Anestesia-Rianimazione","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1283-0771(20)44497-4","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"76538254","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
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EMC - Anestesia-Rianimazione
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